PicasaUploader, caricare le foto su facebook usando Picasa

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Facebook sta cambiando la vita di numerose persone, e con cambiare la vita intendo dire che sta modificando il loro modo di relazionarsi con gli altri esseri umani. E la chiave di tutto ciò è la condivisione. In questo post ci occuperemo, in particolare, della condivisione di immagini su facebook. Come tutti ben sapranno vi sono due modi per caricare una foto sul social network: vecchia maniera (effettuando l’upload) oppure ricorrendo ad un metodo più recente (inviare il materiale via email).

PicasaUploader è un plugin per il noto gestore di immagini e video di casa google che permette, attraverso la pressione di un semplice tasto, di caricare le foto nel social network più sfruttato del momento. Per utilizzarlo naturalmente necessitiamo di Picasa, che ormai è anche arrivato alla versione numero tre.

Springpad, un blocco note on the web completamente interattivo

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Sicuramente anche a voi sarà capitato, almeno una volta, di essere pieni fino all’orlo di impegni di vario genere ed ammettiamolo, qualche piccola dimenticanza può sempre capitare.

In una fase in cui la maggior parte degli strumenti più utili e funzionali si trovano direttamente sul web, sarebbe bello disporre di un qualcosa che ci permettesse di operare in maniera più efficiente nella nostra vita di tutti i giorni, magari evitandoci di dimenticare quelli che sono gli impegni più importanti e non solo.

Proprio a questo scopo è stata dunque ideata Springpad, simpatica applicazione online che simula una sorta di blocco note ben strutturato e con funzioni totalmente interattive.

MailTo Encoder: una mossa semplice ma importante contro lo spam!

MailTo Encoder

Oggi, per riprendere la tematica dell’articolo di ieri, non cambiamo molto argomento, non discontandoci, quindi, dall’ambito delle email. Servizi diversi quelli presentati, ma dalla pari utilità.

Negli ultimi anni lasciare un indirizzo email su internet è diventato quasi un azzardo. Molti, purtroppo, sono gli spammer all’agguato e molte, purtroppo, sono le email che loro inviano. Bisogna escogitare un buon metodo per evitare problemi. MailTo Encoder potrebbe essere quello giusto.

MailTo Encoder è un interessante servizio online che consente anche a chi non ha conoscenze circa la programmazione web di codificare il nostro indirizzo email in modo da renderlo meno soggetto all’invio di spam da parte dei bot.

Come liberare spazio su HD senza cancellare alcun file

Nonostante siano sempre più capienti e veloci, noi geek di hard disk non siamo mai sazi. Ogni disco fisso che passa per le nostre mani diventa ricolmo fino all’orlo in una manciata di giorni e, ammettiamolo, cancellare dei file ci fa sempre sentire in colpa.

Ecco il motivo che ci ha spinti a proporvi una simpatica guida su come liberare spazio su HD senza cancellare alcun file. Si tratta di tanti piccoli-grandi accorgimenti da prendere nell’utilizzo quotidiano del computer per non veder più comparire l’odiosissimo avviso relativo alla mancanza di spazio sul disco fisso.

Trovate tutto di seguito. Leggete, divertitevi e, ovviamente, consigliateci anche le vostre ricette per mantenere gli HDD sempre “pimpanti” e pronti ad accogliere nuovi dati.

Musica

Eliminare i silenzi: molti non ci pensano, ma in realtà le nostre collezioni di musica digitale contengono minuti di puro silenzio, quello che c’è all’inizio e alla fine di molti brani in MP3. Ciò significa che decine, se non centinaia, di MB vengono inutilmente occupati sul disco fisso del computer. Per correre ai ripari e rimuovere automaticamente i silenzi dagli MP3, è possibile utilizzare software gratuiti quali MPTrim (che nella sua versione free non consente di processare più file contemporaneamente) o Mp3Splt (che, almeno apparentemente, consente di processare più file contemporaneamente solo nella sua versione funzionante da linea di comando).

Windows 7, chiave OEM in black list e versione E non disponibile

prezzo windows 7

Salve cari lettori di Geekissimo, oggi volevo segnalarvi una news per coloro che avessero installato Windows 7 RTM e lo avessero convalidato tramite la crack reperibile in rete per l’attivazione del sudetto sistema, si troveranno spiazzati in quanto Microsoft tramite un annuncio ha fatto sapere che tali product key generati tramite l’OEM verrano inseriti in black list.

Quindi cosa succede a chi abbia attuato questa procedura? Il risultato è che le chiavi generate continueranno a funzionare, ma quando si tenterà di scaricare gli aggiornamenti, Windows Update rileverà la chiave, e di conseguenza notificherà all’utente che l’attivazione non è valida, e che si è in possesso di un prodotto contraffatto.

Nel comunicato, inoltre, Microsoft assicura che i clienti Lenovo che acquisteranno un computer con Windows 7 pre-installato, non saranno interessati. Cioè, se l’utente ha comprato legalmente il sistema, pur essendo stato generato dalla stessa chiave OEM inclusa nella lista nera, non avrà problemi di attivazione.

Ballmer torna ad attaccare Apple

Sarà il matrimonio con Yahoo!, sarà l’imminente debutto di Windows 7, ma era da un bel po’ di tempo che Steve Ballmer non dava prova della sua spavalderia come fatto poche ore fa, nel corso del Financial Analyst Meeting 2009 tenutosi in quel di Redmond. Oggetto del ludibrio ballmeriano, come tradizione, Apple ed i suoi risultati sul mercato.

È infatti parlando del costante aumento della diffusione dei Mac che il CEO di Microsoft, mettendo da parte qualsiasi forma di fair play, dice di non essere minimamente preoccupato da risultati “frutto di arrotondamenti di cifre fatti male“.

Passando ai numeri, Ballmer ha invece asserito che “Apple ha venduto non più di 10 milioni di computer, una cifra troppo limitata“. Ciò proprio pochi secondi prima di accorgersi che oltre la metà delle persone in platea utilizzava macchine con su stampato il logo della mela.

Una figura sicuramente non tra le migliori, ma “nostro signore dell’ascella pezzata” non si è perso d’animo ed ha approfittato della situazione per lanciare altre frecciatine verso il gruppo di Cupertino.

Zellr, tanti servizi di social networking inclusi in un’unica pagina web

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Spesso capita, navigando in rete, che si tengano aperte più finestre del browser contemporaneamente al fine di mantenere l’accesso a tutti i vari servizi utilizzati on the web, quali ad esempio gli oramai popolarissimi Social Network.

Tuttavia, disporre di uno strumento che, da una sola pagina, consenta di mantenere aperto l’accesso a più servizi simultaneamente, potrebbe risultare un grande vantaggio, anche al fine di creare minor confusione.

Proprio per questo motivo è stato dunque ideato ZellR, ossia un applicazione online che aggrega simultaneamente ed in particolare nella stessa pagina, i maggiori servizi di social networking, assegnando un profilo a partire da un account Twitter per ciascun utente.

Bing cresce e ruba quote a Google?

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Come è già stato evidenziato più volte sul web, Bing sembrerebbe essere partito abbastanza bene riuscendo a conquistare percentuali di quote di mercato con una buona facilità. Il recente accordo con Yahoo!, inoltre, ha praticamente raddoppiato la quota di mercato del motore di ricerca targato Microsoft.

A Giugno Bing aveva conquistato circa il 3% della torta dei motori di ricerca e a Luglio ha confermato parzialmente la prestazione del mese precedente conquistando un ulteriore 1.2%. La vera notizia, al di là dei numeri messi in gioco, è che buona parte di questo aumento sembrerebbe concidere con una perdita di quote da parte di Google e, rispetto alle precedenti analisi, non più da parte di Yahoo!.

Ad oggi Yahoo e Bing, in base a quanto analizzato da StatCounter, controllano circa il 20% del mercato totale dei motori di ricerca. ComScore, un’altra fonte, indica al 29% questa quota di mercato (ma sarebbe interessante capire meglio le relazioni tra ComScore e Microsoft). I numeri sembrano denotare una presenza sul web che Google non può di cerco più ignorare e, anzi, deve tenere ogni giorno sempre più in considerazione per evitare di farsi soffiare lo scettro giorno dopo giorno.

Google lancia un’altra offensiva a Microsoft con “Going Google”

Going Google

Vi avevamo già parlato delle recenti dispute tra Microsoft e Google, dovute soprattutto all’annuncio della nascita di Google Chrome OS, le opinioni rilasciate da Microsoft sulla nuova creatura di Google ed infine la nuova alleanza Microsoft-Yahoo che ha fatto discutere tutta la rete. Sembra proprio che a Mountain View stiano lavorando duro per rispondere a questa dura offensiva, cercando di colpire Microsoft dove meno se lo aspetta, in uno dei business più longevi e redditizi dell’azienda di Redmond: la suite di programmi per ufficio Microsoft Office.

La sfida è stata lanciata ieri con un tweet sull’account ufficiale Google, ed è stata chiamata “Going Google“. Il progetto prevede l’aumento esponenziale della quota di mercato delle Google Apps, la serie di applicazioni sviluppate da Google per l’utilizzo professionale e non. Tra le più importanti citiamo Google Talk, Google Calendar e Google Documenti.

WorldSaurus, per esplorare le località del mondo con i commenti degli utenti

worldsaurus

Chi non desidera andare in vacanza in qualche posto esotico o straniero? A ciascuno di noi sarà capitato sicuramente almeno una volta di desiderare di fare un bel viaggio, magari una rilassante vacanza in montagna o un caldo soggiorno ai caraibi. Molto spesso però può essere difficile informarsi adeguatamente aproposito della nostra destinazione.

Con WorldSaurus potremo risolvere questo problema. Si potrebbe definire come una grossa guida turistica tutta online. Il funzionamento è quanto di più semplice si possa immaginare. Basterà scrivere nella casella di ricerca il nome della località desiderata, in questo modo di verrà mostrata la posizione della stessa su Google Maps, ovviamente precisa al millimetro.

Spunta la pagina dei temi per Chrome

La scorsa settimana è stata rilasciata una release di Google Chrome che finalmente supporta dei temi diversi da quello di default.

Infatti è comparsa una nuova voce tra le opzioni di Chrome relativa proprio ai temi, tuttavia se clicchiamo su questa per ottenere altre skin ci verrà mostrata una pagina d’errore. Ma c’è un piccolo trucchetto per scoprire come dovrebbe apparire la directory dei temi (immagine in apertura).

Windows 7: annunciate ufficialmente le soluzioni Family Pack e Anytime Upgrade

windows 7 offerte

Dopo il rilascio della RTM build, Windows 7 sta vivendo un periodo di “public testing” molto intenso. In vista della sintetizzazione della versione commerciale definitiva, Microsoft comincia a focalizzare la propria attenzione sui settori di contorno del prodotto: pubblicizzazione, marketing, etc. La notizia di oggi riguarda le vendite promozionali ed è stata annunciata da Brandon LeBlanc su Windows Team Blog.

In primo luogo, vengono definite le tariffe di Windows Anytime Upgrade (WAU), la soluzione nata per permettere di passare a una versione superiore del prodotto senza effettuarne l’acquisto a prezzo pieno. La possibilità di online upgrade sarà data agli utenti di Australia, Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e USA (13 paesi).

PPT2YouTube, convertire le presentazioni in video

PPT2YouTube

Innumerevoli sono i servizi che permettono di caricare le presentazioni online, l’unico problema è che però, se la presentazione è molto curata nei particolari, con animazioni o video al suo interno, queste verranno visualizzate statiche, come una semplice sequenza di immagini. Oggi risolveremo questo problema.

PPT2YouTube è la soluzione a questo dilemma. In pratica il software converte una presentazione powerpoint in un video in formato mp4 mantenendo invariate le animazioni, i suoni e le transizioni. Il programma è liberamente scaricabile ed è poco più piccolo di 5 MB. Dopo la necessaria installazione possiamo partire con la conversione. Dopo il salto vedremo come usarlo.

Send-Email: come mandare email con un indirizzo falso!

Send-Email

Ad agosto, come già detto ieri, non possiamo di certo dilungarci troppo nella spiegazione di procedure difficili o nella presentazione di siti che ci consentono di fare cose più o meno complesse.

No, preferiamo le cose facili a quelle difficili. E se sono sfiziose, come dire, meglio ancora. Cosa ne dite se vi presentiamo un servizio che consente di “falsificare” il proprio indirizzo email? Un qualcosa per fare uno scherzo ad un amico, o semplicemente da tenere a portata di mano? Signori, Send-Email!

Send-Email è un interessante servizio online che ci consente di spedire email “anonimamente” utilizzando un indirizzo email fasullo, completamente inventato o anche esistente, ma in ogni caso falso.