Gmail: Finalmente possiamo utilizzare una connessione sicura

Gmail ha una nuova opzione che permette di impostare una connessione https di default. Infatti se andiamo in impostazioni e selezioniamo l’opzione “Usa sempre connessione https“, Gmail automaticamente vi ridirezionerà alla versione sicura.

Fino ad ora per accedere alla versione htpps della nostra casella email doveva scrivere manualmente https://mail.google.com nella barra degli indirizzi, o utilizzare uno script di Greasemonkey.

Come accedere a Gmail dove bloccato

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Come da bravi geek saprete alla perfezione, uno dei maggiori pregi di Gmail (celeberrimo servizio gratuito di web-mail creato da Google) è quello di essere accessibile sempre, comunque e – soprattutto – da qualsiasi computer, situato in qualsivoglia posto del mondo.

Questa onnipresenza, non vieta però, a chi gestisce i sistemi informatici in luoghi come scuole o uffici, di bloccare l’accesso a Gmail, provocando un piccolo/grande trauma a chi – come quasi tutti noi – vorrebbe avere sempre sotto controllo la propria casella di posta elettronica. Ed allora, come accedere a Gmail dove bloccato?

gAttach!: sostituire i classici client di posta elettronica con Gmail, nel menu contestuale di Windows

Non bisogna certo essere degli esperti del settore o degli analisti di mercato per capire che, Gmail, il celeberrimo servizio di web-mail creato da Google, si sta diffondendo sempre più ed ormai rappresenta un temibile avversario per i classici client per il desktop (ad es: Outlook e Mozilla Thunderbird).

Poter gestire la propria posta elettronica direttamente dal browser ha innumerevoli vantaggi: dalla comodità di avere sempre e dovunque la propria casella e-mail a portata di mouse, al mancato scaricamento automatico di lettere contenenti virus/malware, passando per l’integrazione con altri ottimi servizi on-line (come Google Docs e Gtalk) e tantissime altre impareggiabili caratteristiche. Alla luce di tutto ciò, che ne dite di avere Gmail sempre a portata di click, con una voce nel menu contestuale di Windows?

Google ora traccia chi utilizza Gmail

Google ora traccia chi utilizza Gmail

Dopo un anno di testing in questi giorni Google ha finalmente aggiunto una feature davvero interessante in Gmail, ovvero la possibilità di tracciare le sessioni aperte.

Ad esempio se ci logghiamo in Gmail da più di un computer e ci dimentichiamo di effettuare il log off, potremo vedere da dove e quando è stato effettuato l’accesso al nostro account. Questa interessante funzione per il momento, ovviamente, è valida solamente per la versione inglese del servizio.

Gmail Tips & Tricks: filtrare anche la posta in uscita

una delle cose più sottovalutate ma allo stesso tempo più utili di Gmail è la possibilità di filtrare non solo i messaggi di posta in arrivo, ma anche la posta in uscita.
E’ una caratteristica che molti utenti non conoscono (io fino ad oggi non ci avevo mai fatto caso) ma che può rivelarsi in molti casi davvero utile.

E’ un modo come un altro per tenere semrpe sotto controllo ed in ordine la cartella della posta inviata. Potete applicare una determinata etichetta ai messaggi che contengono un determinato oggetto o un determinato destinatario, oppure ancora distinguere i messaggi inviati con l’uno o con l’altro indirizzo di posta configurato su Gmail.

Impostare Gmail come client di posta predefinito in Firefox 3

Lo sviluppo del web 2.0 in questi ultimi anni ha per così dire eclissato, relegato ad un ruolo di secondo piano, alcuni software per desktop che prima svolgevano funzioni fondamentali, e per i quali in pochi avrebbero scommesso un futuro online. Un caso emblematico di questo passaggio dal software desktop all’applicazione Online è quello dei client di posta.

Prima si utilizzava quasi esclusivamente Outlook, oggi invece ci si può perdere tra i tanti ed ottimi servizi di posta elettronica che sono nati. Molti utenti hanno effettuato una migrazione indolore verso il web ed anche i più scettici si sono convinti delle potenzialità offerte da un servizio di posta online. A tutti questi farà molto comodo il trucchetto che arriva direttamente dal blog di Gmail, probabilmente il servizio di posta più utilizzato al mondo, che spiega passo passo come fare per impostare Gmail come client di posta predefinito in Firefox 3. Vediamo insieme il procedimento:

Simple Mail: ecco come avere un client email integrato in Firefox

ecco come avere un client email integrato in Firefox

Avere un client email integrato nel browser è senza dubbio una comodità, gli utenti di Opera si sentano pure chiamati in causa, ma per chi non vuole lasciare Firefox, ecco a voi Simple Mail un’ estensione che aggiunge il supporto POP, IMAP e SMTP a Firefox. Adesso sicuramente chi sostiene che Firefox è migliore perché permette di creare un browser attorno alle proprie esigenze starà pensando che aveva ragione!!!”.

La cosa ottima di questa estensione é che quando ho aggiunto il mio account Gmail, Simple Mail in automatico ha settato tutti i parametri in modo da potermi connettere senza alcun problema tramite IMAP.

Stanchi di Google? Ecco delle ottime alternative ai maggiori servizi di bigG

Ormai sono sempre più le persone a considerare Google una sorta di Microsoft del web, detentrice di un pericoloso monopolio dei servizi on-line, ogni giorno utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo.

Su quanto ciò possa essere considerato vero non ci pronunciamo, ma oggi vogliamo divertirci insieme a voi vedendo un elenco di ottime alternative ai maggiori servizi di bigG, in grado di non far rimpiangere questi ultimi a chi, per motivi ideologici o di pura curiosità, non vuole più utilizzare prodotti made in Google. Buona lettura!

– Google: nel campo de motori di ricerca non si discute la superiorità di bigG rispetto alla concorrenza, ma alternative come Yahoo! ed Ask.com (molto apprezzato dagli addetti ai lavori) sono da prendere in seria considerazione nel compiere ricerche più approfondite.

Controllare continuamente le email costa tempo e denaro (e probabilmente anche salute)

“I lavoratori americani sprecano 650 miliardi di dollari ogni anno perchè controllano la loro casella di posta troppo spesso.” Si potrebbe riassumere così l’articolo pubblicato qualche giorno fa dall’autorevole New York Times, secondo cui appunto il controllo continuo della casella di posta è causa di distrazioni per i lavoratori, e queste “distrazioni” costano 650 miliardi di dollari ogni anno.

L’articolo incentra la sua attenzione sul tempo impiegato a controllare la casella di posta e sul calo del rendimento di un lavoratore quando dopo aver effettuato il controllo torna ai suoi impieghi. Sembrano cifre esagerate in confronto ad un’ azione che richiede così poco tempo, eppure pare proprio che le stime siano corrette.
Ed il discorso a quanto pare non riguarda solo gli americani, ma un po’ tutti quelli che lavorano al computer e utilizzano molto la posta elettronica.

Gmail, come inserire una firma HTML grazie ad un bookmarklet

Come già ribadito in diverse occasioni, uno dei maggiori difetti che Gmail attualmente dimostra di avere è senza ombra di dubbio la mancanza dell’opzione relativa alla firma HTML. Un elemento che per alcuni vuol dire poco o nulla, ma per molti altri (tra cui professionisti o dipendenti di aziende, che devono avere il logo ed i recapiti in ogni mail inviata) significa un’infinità di tempo risparmiato.

Ed allora, quasi inevitabilmente, dal web sono iniziate a spuntar fuori varie soluzioni alternative per ovviare al problema: da userscript (ahinoi malfunzionanti, a causa dei continui aggiornamenti del servizio) ad automatismi esterni con l’ausilio di programmi gratuiti. Bene, oggi è arrivato il turno di un bookmarklet, ovvero un segnalibro speciale che, una volta richiamato mentre si scrive un messaggio, inserisce la firma HTML in Gmail automaticamente.

Abilitare le nuove features di Gmail lasciando la lingua italiana

Abilitare le nuove features di Gmail lasciando la lingua italiana

Come vi abbiamo annunciato qualche giorno fa, sono state introdotte nuove funzionalità in Gmail. Possiamo battezzarla senza dubbio la versione Gmail 3.

L’elenco delle nuove features lo potete trovare in questo articolo. Oggi voglio spiegarvi come possiamo abilitare queste nuove funzioni, anche con interfaccia in italiano. Come sicuramente sapete prima di approdare sulla versione localizzata, le nuove funzioni vengono inserite nella versione “internazionale” ovvero quella in lingua Inglese.

13 nuove caratteristiche in Gmail, ed è solo l’inizio

Utenti di Gmail, aprite bene le orecchie (o gli occhi, che dir si voglia), si prospettano grandi novità.
Dal magazine Online TechCrunch è stata diffusa la notizia che entro breve saranno apportati dei grossi cambiamenti in Gmail, tali da far pensare addirittura al lancio di una nuova versione del popolare client di posta.

Nell’ambito di un evento tenuto da Google al Googleplex, a cui hanno preso parte molti blogger e personalità di spicco del mondo informatico, è stato annunciata l’avvenuta creazione di un “servizio” dedito allo sviluppo e all’ampliamento delle funzionalità di Gmail, il “Gmail Labs”.
A differenza degli altri “Labs” lanciati in precedenza per lo sviluppo di altri servizi Google, questo sarà aperto per ora solo agli ingegneri Google. A loro spetta il compito di migliorare il servizio a 360°.
Tra i tanti progetti che sono stati proposti ce n’è uno che vale davvero la pena ricordare: l’integrazione in Gmail di social network (ad esempio Twitter) e dei più diffusi add-ons.

Video Tutorial: come inserire una firma HTML, RTF o CSS in Gmail con AutoHotKey

Uno dei limiti degli userscript funzionanti in Firefox grazie all’estensione Greasemonkey è che, in servizi web avanzati come Gmail, ogni minimo cambiamento di questi ultimi finisce con l’annullare il corretto funzionamento degli script. Ed a quel punto non rimane che attendere aggiornamenti dagli autori, che (ahinoi) molto spesso non arrivano.

Uno degli userscript più utilizzati dagli utenti di Gmail è sicuramente quello che permette di inserire una firma automatica in HTML in ogni messaggio, ma anche quest’ultimo è spesso soggetto a malfunzionamenti. Ed allora che ne dite di bypassare tutto ciò e vedere insieme a noi come inserire una firma HTML, RTF o CSS in Gmail con AutoHotKey? Basta un programmino gratuito ed open source, uno script funzionante con tutti i browser ed il gioco è fatto.

Ecco come procedere passo passo, mentre sopra trovate una versione video del medesimo tutorial:

Abilitiamo la “Risposta Automatica” su Gmail!

Abilitiamo la Risposta Automatica su Gmail!

Dopo avervi spiegato come abilitare questa funzione sul vostro account mail Libero.it, oggi andiamo a vedere come abilitare la “Risposta Automatica” su gMail. Abbiamo iniziato questa serie di articoli, tutti che spiegano la stessa funzione, perché riteniamo questa funzione utile a molti Geek ma non solo. Oggi vediamo come abilitare la “Risposta Automatica” su uno dei provider più conosciuto ed utilizzato.

gMail si è imposta sul web come l’alternativa libera e gratuita ai grandi provider della rete. La grande G (Google) sicuramente sta tirando fuori dei prodotti completamente gratuiti e ottimi, che posso sicuramente dare battaglia ai programmi a pagamento. Tra i prodotti che sono degni di nota, ricordiamo l’ottima Suite per l’uffico disponibile direttamente online, sto parlando di Google Docs.