Google potrebbe portare la fibra ottica in Italia

Google ha attuato un piano per offrire la connessione a banda larga negli stati europei dove risulta carente, tra questi potrebbe esserci l'Italia

In Italia, a quanto pare, la strada per le reti di seconda generazione in fibra ottica risulta essere decisamente in salita, almeno allo stato attuale delle cose, tuttavia un nuovo spiraglio sembrerebbe poter arrivare direttamente da Google, il gran colosso delle ricerche in rete.

Infatti, così come annunciato da David Drummond, vice presidente di Google, durante il New World 2.0 in Francia, big G starebbe provvedendo all’attuazione di un piano mediante cui portare la sua rete in fibra ottica direttamente in Europa, analogamente a quanto reso disponibile recentemente in America (si parla di una connessione di 1 gigabit al secondo), in modo tale da poter offrire connessioni a banda larga negli stati ove la connettività veloce risulta carente.

Google è interessata all’acquisizione di Yahoo?

Secondo le ultime indiscrezioni Google sta considerando l'idea di fornire finanziamenti per l'acquisizione di Yahoo!

Negli ultimi mesi si sente sempre più spesso parlare di Yahoo! e di un eventuale processo di acquisizione da parte di altre aziende, come nel caso di Microsoft, Alibaba, Equity Partners, Hellman & Friedman e Partners Silverlake.

Recentemente, però, alla già folta schiera di possibili acquirenti sembrerebbe essersi aggiunta anche Google che, stando a quelle che sono le news della stampa americana, starebbe considerando l’idea di fornire finanziamenti per l’acquisizione di Yahoo! da parte di altre società o gruppi.

Il team del gran colosso delle ricerche in rete sarebbe dunque in contatto con alcuni finanziatori al fine di poter lanciare una valida offerta ed in modo tale da procedere all’acquisizione di Yahoo! ma, considerando la fase preliminare nella quale si troverebbero i negoziati, non è da dare per certo il fatto che l’operazione vada in porto.

WebGL Bookcase, la libreria infinita di Google

WebGL Bookcase

Nelle ultime ore Google ha presentato un nuovo ed interessante esperimento che pone come obiettivo quello di fornire agli utenti una libreria digitale in grado di rispecchiare l’utilizzo e le sensazione di una reale avendo però lo spazio per ospitare uno straordinario numero di titoli di eBook.

Il team del gran colosso delle ricerche online, quindi, partendo da tale presupposto, ha sviluppato WebGL Bookcase, una libreria virtuale avente la forma di un’elica, costituita da oltre 10 mila titoli di Google Books, tutti organizzati in ben 28 categorie, e navigabile in alto e in basso oltre che a destra e a sinistra semplicemente sfruttando i movimenti del mouse, così come comunicato mediante il blog ufficiale di Google.

La libreria risulta navigabile, oltre che come appena descritto, anche selezionando una specifica categoria tra quelle preposte previo click sull’etichetta indicante quella attualmente visualizzata.

Goodbye Google Buzz

Google Buzz

Dopo circa 20 mesi dal suo lancio ufficiale Google Buzz, il servizio “social” reso disponibile direttamente da Big G, è destinato ad andare incontro alla chiusura, così come dichiarato da Google stessa nelle ultime ore.

L’annuncio è stato fatto da Bradley Horowitz, VP of Product, lo scorso venerdì mediante un apposito post pubblicato sul blog ufficiale di Google.

Uncircle +, estensione Chrome per rimuovere gli amici inattivi su Google +

Al giorno d’oggi, la maggior parte degli utenti che naviga in rete, trascorre moltissimo tempo in un social network, sia esso Twitter, Facebook o Google +. All’inizio, vengono aggiunte diverse persone, anche sconosciute, ma che, nel corso del tempo, potrebbero abbandonare completamente il proprio profilo, lasciandolo inutilizzato. In questo modo, comparirebbero ancora tra gli amici, ma sarebbero un contatto inutile; ecco allora che nasce un componente aggiuntivo per Chrome, utile ad individuare i profili, inseriti nelle proprie cerchie, che risultano “abbandonati” su Google +.

Il suo nome è Uncircle +, distribuito in maniera completamente gratuita, scaricabile dal sito il cui link è posizionato in fondo all’articolo, e compatibile con qualsiasi versione di Chrome, anche la più recente.

Google e i suoi ottimi risultati: sono attivi oltre 190 milioni di smartphone Android

Oltre 190 milioni di smartphone Android sono attivi in tutto il mondo

Stando a quelli che sono i risultai finanziari del terzo trimestre 2011 le buone notizie per Google sembrano proprio non mancare grazie alla registrazione di profitti decisamente consistenti (7,59 miliardi di dollari) e ben oltre le attese degli analisti andando quindi a confermare il roseo futuro della nota azienda del gran colosso delle ricerche in rete.

Larry Page ha commentato in maniera positiva e soddisfatta i nuovi risultati raggiunti e, unitamente alle sopracitate informazioni, il fondatore di Google ha inoltre annunciato che, allo stato attuale delle cose, gli smartphone Android in circolazione per l’intero globo terrestre hanno superato quota 190 milioni.

Guida: scaricare i propri dati da Google +

In Facebook, di default, è possibile scaricare i propri dati, in modo d’aver tutto salvato sull’hard disk, evitando di perderli in caso di guasto. Allo stesso modo, in Google +, è possibile ottenere il medesimo risultato, attraverso semplici operazioni dal proprio profilo e tramite l’utilizzo di Google Takeout. Vediamo come fare!

Come creare un sondaggio in Google +

Una delle tante funzioni utili di un social network, è la possibilità di creare sondaggi, in modo di poter ricevere le opinioni di amici e parenti; se in Facebook, è stato creato un tool proprio per questo scopo, di default, in Google plus, non esiste una corrispondente utility. Per ottenere il medesimo risultato, sarà necessario utilizzare gli elementi offerti dal SN, quali lo stream e il pulsante +1; vediamo come fare!

Dopo esservi connessi alla pagina principale del social network di casa Google, eseguite il login con le vostre credenziali. Dalla schermata principale, inserite la vostra domanda, esattamente come se doveste aggiungere un nuovo stato; pertanto, concentrate la vostra attenzione sulla casella di testo Stream, posta nel centro della home page.

Google Earth raggiunge 1 miliardo di download

Sono davvero in pochi gli utenti che, ad oggi, non ancora avuto modo testare, per mera curiosità o per effettiva utilità, le fattezze di Google Earth, la risorsa resa disponibile dal gran colosso delle ricerche online mediante cui esplorare ogni angolo del pianeta, e non solo, visualizzando edifici in 3D, immagini e rilievi, trovando città, luoghi ed attività commerciali, e a dimostrazione di ciò vi è lo straordinario numero di download totalizzati ad oggi.

Infatti, così come annunciato dal team di Big G, Google Earth ha da pochissimo raggiunto quota 1 miliardo di download in cui risultano compresi il software utilizzabile direttamente dal proprio desktop, l’app mediante cui servirsene da device mobile ed il plugin per sfruttare la risorsa direttamente da browser web.

Come condividere le proprie cerchie in Google +

Il social network di Zuckerberg ha proposto gli amici, Google ha deciso di non copiare quest’idea e di proporre le cerchie; in questo caso, come in Twitter, non è necessario essere accettati dalla persona aggiunta, basterà infatti, dopo averne selezionato il profilo, cliccare Aggiungi alle cerchie e scegliere in quale posizionarla.

Se nel corrispettivo SN è possibile suggerire agli altri utenti, determinati profili che potrebbero interessare, allo stesso modo in Google plus è possibile condividere le cerchie create, in modo che le altre persone possa verificare se, tra questi, vi sia un contatto che potrebbe interessare. Per ottenere questo risultato, le operazioni sono veramente semplici, innanzitutto, collegatevi alla pagina principale di Google + ed eseguite il login con le vostre credenziali.

Google, il primo store apre a Londra

Il primo negozio Google apre a Londra

Sicuramente i fan del gran colosso delle ricerche online ne saranno più che felici e, in maniera particolare, i cittadini della capitale britannica: a Londra, infatti, ha aperto il primo Google Store.

Il punto vendita che, allo stato attuale delle cose, va a configurarsi come una sorta di esperimento, altro non è che un’apposita zona, allestita all’interno di uno shop PC World, in cui gli utenti potranno testare i Chromebook lanciati da Google nel tentativo di fornire una valida alternativa nel settore dei PC portatili e, ovviamente, anche di attirare maggiormente l’attenzione.

In tal modo, quindi, gli utenti potranno individuare pregi e difetti dei Chromebook prima di procedere ad un eventuale acquisto.

Come bloccare o ignorare un contatto su Google +

I social network offrono l’opportunità agli utenti di riprendere rapporti andati perduti e di conoscere gente nuova, tuttavia, potrebbe accadere di voler evitare una determinata persona; come raggiungere quest’obiettivo?.
In questa piccola guida vedremo come bloccare o ignorare una persona su Google +, la differenza sta nel fatto che, un utente bloccato non può in nessun modo interagire con il vostro account, viceversa uno ignorato, potrà continuare a visualizzare i vostri stream, ma voi non vedrete i suoi. Detto questo, vediamo come fare!

Gara di doodle tra studenti per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia: premiata la scuola vincitrice

Il doodle vincente della gara tra studenti per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia

Il fatto che, di tanto in tanto, Google organizzi appositi concorsi a tema mediante cui ridisegnare il doodle della sua home page non è certo cosa nuova ma, sicuramente, lo è invece il logo del gran colosso delle ricerche online che quest’oggi figura sulla sua pagina inziale.

Infatti, il doodle che, a partire dalla mezzanotte del giorno corrente, è apparso sulla home page di Google altro non è che il vincitore del concorso Doodle per Google: lItalia tra 150 anni, la competizione artistica organizzata da Big G, avviata lo scorso Aprile ed aperta a tutte le scuole italiane (a partire dalle elementari sino al liceo) che pone come obiettivo quello di illustrare il futuro dell’Italia reinventando il classico logo del gran colosso delle ricerche in rete.

Come nascondere il proprio profilo dalla ricerca in Google +

E’ risaputo che, nel momento in cui decidete di iscrivervi ad un qualsiasi social network, la privacy sarà solamente un lontano ricordo. Tuttavia, attraverso poche e semplici operazioni, è possibile “nascondere” il proprio profilo, rendendolo invisibile alla ricerca all’interno del sito stesso. In altre parole, utilizzando il motore di ricerca interno, il vostro account non verrà mai visualizzato; potranno accedervi solamente gli utenti già presenti nelle vostre cerchie e, naturalmente, chi conosce il link diretto alla vostra pagina personale.