Google compra WhatsApp ad 1 miliardo di dollari?

WhatsApp

Esattamente un anno fa, il famoso social network di Facebook sborsò la modica cifra di  un miliardo di dollari per acquistare la nota applicazione di Instagram. Una delle più amate app mobile, dunque, è divenuta di proprietà di Mark Zuckerberg e, a quanto pare, questi stratosferici acquisti sono diventati l’obiettivo principale delle grandi aziende.

Dopo Facebook, anche Google ha comprato Snapseed, un titolo simile ad Instagram. Gli ultimi rumors dichiarano che l’azienda di Mountain View sarebbe interessata ad effettuare un nuovo incredibile acquisto che porterebbe tra i suoi servizi l’applicazione per chattare più usata del momento.

Amazon acquisizione Goodreads

Amazon acquisisce Goodreads, il social network dedicato ai libri

Amazon acquisizione Goodreads

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha messo a segno l’acquisizione di GoodReads, un social network dedicato al mondo dei libri.

La notizia è stata comunicata ufficialmente da Russ Grandinetti, il vice presidente del settore Kindle, che ha provveduto a spiegare che l’unione tra chi ha reinventato il commercio dei libri e la sua lettura con coloro che lavorano in maniera alacre ed efficace per creare una comunity di lettori è senza alcun dubbio la miglior cosa per lo sviluppo economico dell’intera azienda.

Otis Chandler, il CEO e il cofondatore di GoodReads, si è detto particolarmente soddisfatto della cosa sottolineando il fatto che con la portata e le risorse di Amazon il servizio potrà sicuramente acquisire un maggior numero di lettori creando una migliore esperienza.

GoodRead, che conta ben 10 milioni di membri ed oltre 360 milioni di libri catalogati, d’ora in avanti avrà quindi anche il suo e-reader, il Kindle, un dato questo che non può passare inosservato considerando che si tratta del device più venduto in tale segmento.

Kodak cessione brevetti

Brevetti Kodak, venduti a 12 colossi IT per 525 milioni di dollari

Kodak cessione brevetti

Già da diversi giorni si era iniziato a vociferare circa le intenzioni di Apple e di Google e, successivamente, anche di Microsoft di voler acquistare i brevetti Kodak, la storica azienda di fotografia, costretta a vendere a causa della situazione di particolare emergenza finanziaria.

Alcune ore fa, poi, la stessa azienda ha comunicato ufficialmente di aver concordato la cessione del proprio portfolio di brevetti.

I preziosissimi brevetti su cui la Eastman Kodak ha poggiato le proprie basi sono quindi stati messi all’asta ed alla fin vi hanno potuto accedere due grandi coalizioni: la Intellectual Ventures e la RPX Corporation.

Questi nomi, sconosciuti a molti, vanno invece ad accorpare veri e propri colossi dell’IT, quali Apple, RIM, Google, Samsung, Adobe, HTC, Facebook, Fujifilm, Huawei, Amazon, Shutterfly e Microsoft.

Microsoft brevetti Kodak

Brevetti Kodak, anche Microsoft è interessata

Microsoft brevetti Kodak

Che Apple e Google siano interessate all’acquisto dei 1100 brevetti di Kodak e che abbiano fatto un’offerta congiunta di 500 milioni di dollari approfittando della situazione di particolare emergenza dell’azienda di fotografia non è più una novità ma che ad essere interessata alla faccenda sia anche Microsoft, invece, si.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra che oltre a big G e a Cupertino a voler mettere le mani sui brevetti dalla Eastman Kodak Company ci sia anche la redmondiana.

Microsoft sarebbe infatti intenzionata ad utilizzare i brevetti per la cattura, la manipolazione e la condivisione di immagini digitali, per i propri Windows Phone, Apple e Google, invece, puntano al loro acquisto per migliorare ulteriormente quanto offerto sui propri smartphone e tablet.

Al momento, però, non è ancora chiaro se Microsoft sia intenzionata a partecipare all’associazione temporanea già formatasi tra le due aziende o se entrerà in azione mettendosi in gioco da sola per un investimento importante ma che non è escluso che in seguito possa rivelarsi sbagliato andando ad incidere in maniera negativa su importanti assetti societari.

Apple Google interessate brevetti Kodak

Apple e Google unite per l’acquisto dei brevetti Kodak

Apple Google interessate brevetti Kodak

Il fatto che Apple e Google si facciano la guerra praticamente da sempre non è certo una novità ma che da nemiche siano diventate improvvisamente “amiche”, o quasi, invece si.

A diffondere per primo la news è stato Bloomberg secondo cui a sancire questa amicizia, o presunta tale, sono i brevetti di Kodak per il cui acquisto le due aziende avrebbero fatto, proprio nel corso delle ultime ore, un’offerta di 500 milioni di dollari approfittando della situazione di particolare emergenza dell’azienda di fotografia.

Nel dettaglio, Apple e Google sembrerebbero aver raggiunto un’intesa per offrire la loro somma di denaro per l’acquisto di ben 1100 brevetti di Kodak.

WhatsApp

Facebook in trattative per acquistare WhatsApp?

WhatsApp

Qualche mese fa, Facebook riuscì ad aggiudicarsi una vittoria importante: Instagram. Si mormora che il social network in blu non fosse l’unico interessato, ma anche Google e Twitter avevano in mente di effettuare lo stesso acquisto, ma Mark Zuckerberg ha offerto una clamorosa cifra (1 miliardo di dollari) ed è riuscito a concludere la compravendita.

Le conseguenze dell’acquisto non sono del tutto evidenti, a parte la grafica dei profili web di Instagram che ricorda la Timeline, infatti, ancora non sono arrivati i filtri dell’applicazione sul social network (e chissà se mai arriveranno). E se Facebook volesse mettere le mani su una nuova applicazione mobile? Dopo Instagram potrebbe acquistare la nota WhatsApp!

Facebook acquisizione brevetti Microsoft

Microsoft, Facebook ed il ricco accordo sui brevetti

Facebook acquisizione brevetti Microsoft

Si è concluso da poco il breve iter che ha portato Microsoft e Facebook a raggiungere un importante accordo in fatto di proprietà intellettuale e che ha permesso a Mark Zuckerberg di accedere a ben 650 nuovi nuovi brevetti e alla ben nota azienda redmondiana di ottenere la modica cifra di 550 milioni di dollari.

Le licenze oggetto della trattativa riguardano, molto probabilmente, pubblicità, ricerca, social network e tecnologie di mappatura ma, al momento, non è ancora stato reso noto alcun dettaglio a tal proposito.

Tale accordo conferisce particolare significato all’acquisto effettuato da Steve Ballmer dei brevetti AOL che è stato portato a segno poco più di paio di settimane fa considerando il fatto che tali brevetti sono proprio quelli che sono stati ora acquistati da Facebook.

Samsung acquista da Sony la metà della joint venture S-LCD

Samsung acquista metà S-LCD Sony

Negli ultimi tempi Sony e Samsung pare proprio che, in un modo o nell’altro, stiano provvedendo a rivedere le proprie strategie del futuro cercando di focalizzare, per quanto possibile, gli investimenti da effettuare in attività ben più specifiche mediante cui cercare di sviluppare nel miglior modo possibile i rispettivi mercati.

Tenendo conto di quanto appena affermato, nelle ultime ore è stato reso noto l’annuncio facente riferimento all’acquisto di Samsung del 50% della quota di Sony relativa alla loro joint venture per la produzione di schermi piatti LCD.

L’accordo in questione sarebbe stato concluso a fronte di un corrispettivo economico pari a poco meno di un miliardo di dollari ma, nonostante ciò, rimane comunque aperto il rapporto di collaborazione tra i due colossi asiatici iniziato esattamente sei anni fa.

Yahoo! è ora nel mirino di Alibaba

Yahoo! acquisizione Alibaba

Oramai sono diversi mesi che Yahoo! passa, seppur teoricamente (o forse sarebbe meglio dire “virtualmente”), da acquirente ad acquirente, primi tra tutti Microsoft e Google.

Tuttavia, da alcune ore a questa parte, l’acquisto del noto sito web sembrerebbe aver finalmente imboccato la retta via della concretizzazione ma le proposte, questa volta, arrivano da alti due potenziali proprietari: Blackstone e Bain Capital.

Pare infatti che Blackstone e Bain Capital, allo stato attuale delle cose, stiano provvedendo a perfezionare un’offerta di acquisto per Yahoo! unitamente ad alcuni partner asiatici.

Secondo le più recenti indiscrezioni provenienti da fonti vicine all’azienda il valore totale dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 miliardi di dollari ed una cifra di questo tipo risulta sostenibile esattamente dal consorzio composto dalle due sopracitate società ma anche da Alibaba e Softbank.

Microsoft è interessata di nuovo all’acquisto di Yahoo!

Microsoft Yahoo!

Dell’interesse di Microsoft nei confronti di Yahoo! se ne parla già da diverso tempo ma, questa volta, il gran colosso redmondiano sembrerebbe esser finalmente riuscito a compiere il grande passo, o quasi.

Infatti, stando a quanto riportato nelle ultime ore dal New York Times, Microsoft avrebbe firmato un accordo di riservatezza con Yahoo! mediante cui, a partire da questo momento, avrà la possibilità di accedere ai documenti finanziari, sino ad ora segreti, della nota società statunitense al fine di poter valutare se procedere effettivamente con l’acquisizione oppure no.

Yahoo!, dal canto suo, avrebbe però avviato tutta una serie di colloqui al fine di poter effettuare una cessione parziale della sua attività.

Google ha acquistato oltre 1000 brevetti da IBM

Google acquista brevetti IBM

Nelle ultime ore Google ha reso nota la notizia concernente il completamento dell’acquisto di oltre 1000 brevetti della International Business Machines Corp o, così come comunemente denominata, IBM, al fine di cautelarsi dai frequenti e fastidiosi scontri legali relativi ad Android e, ovviamente, anche ai device mobile ad esso legati, portati avanti, generalmente, da Apple e Microsoft.

Stando a quelli che sono i dati visionabili dal sito ufficiale dell’ufficio dell’US Patent and Trademark l’acquisto da parte di Google sarebbe stato avviato lo scorso 17 Agosto ma la conferma dell’affare è stata data soltanto nelle ultime ore, così come dichiarato da Jim Prosser, portavoce del gran colosso delle ricerche online.

Chris Andrews, portavoce della International Business Machines Corp, invece, non sembrerebbe essersi ancora espresso in merito alla corposa acquisizione in questione.

Facebook compra Friendfeed, questa è davvero una notizia bomba

friendfeedfacebook

Facebook ne sta facendo di strada, diavolo se è vero. Dopo aver scavalcato MySpace, raggiungendo gongilioni di utenti, ha portato a termine davvero un colpaccio. Si tratta di una notizia dell’ultim’ora, infatti, però è confermata, dato che è presente sia nella sezione stampa di Facebook, sia negli highlits di Friendfeed. Ebbene si, ora questo servizio, FriendFeed, fa interamente parte di Facebook.

I dettagli dell’operazione, attualmente non si conoscono, però è davvero un evento dato che l’intero staff di FriendFeed viene inglobato negli uffici di Facebook, ed all’interno di esso sono presenti diversi vip di google, come il creatore di Gmail. Mark Zuckerberger, CEO di Facebook non ha nascosto l’ammirazione per il servizio comprato, che ritiene un semplice ed elegante servizio per la condivisione delle informazioni.

Amazon è interessata all’acquisto di Netflix

Amazon è interessata all'acquisto di Netflix

Buone notizie per tutti i noleggiatori incalliti di DVD e Blu-ray Disc: sembra proprio che Amazon stia contrattando l’acquisto di Netflix, il celebre servizio online che permette di noleggiare Film online e/o guardarli in streaming, ovviamente in maniera del tutto legale, a prezzi decisamente bassi. La news ha provocato un’impennata pazzesca del titolo in borsa, che ha guadagnato ben 7 punti percentuale, come è possibile vedere dai grafici di Google Finance.

Alla base di questa mossa commerciale ci sarebbe la necessità di Amazon di espandere il suo servizio di video On Demand, unendolo a quello ormai celebre di Netflix, basato sullo streaming. Attualmente, le due società sono in competizione con la Apple TV della società di Cupertino e con Microsoft, anche se Netflix è stato concepito per funzionare anche sulla XBOX 360.

Ozmo, creare una licenza e vendere facilmente i propri contenuti

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Nel web ci sono molte band, molti grafici, programmatori, in generale artisti che vorrebbero condividere una propria creazione, sia essa un software, una canzone, un’immagine, qualsiasi cosa. Ovviamente, per tutelare la proprietà intellettuale ci si affida a licenze come Creative Commons, che impongono comunque una distribuzione gratuita.

Perchè dunque non cercare di ragranellare un gruzzoletto con la nostra opera? Lo scopo di Ozmo è proprio questo. Con una registrazione gratuita infatti potremo caricare il nostro contenuto, e creare una licenza. In questo caso, i visitatori del sito, per ottenere la nostra creazione dovranno pagare la somma stabilita. Utile, se volete evitare la copia coatta.