Qual è la peggiore password del 2011? password!

Password

Utilizzare password complesse per ciascun servizio in rete impiegato, specie qualora questi permettano di accedere a tutti quelli che, comunemente, vengono definiti come “dati sensibili”, risulta di fondamentale importanza.

Nonostante molti utenti siano ben consapevoli di ciò la recente classifica fornita da SplashData sembrerebbe dimostrare tutt’altro.

Infatti, nelle ultime ore, la sopracitata società, impegnata nel fornire servizi e software di sicurezza, ha condotto un’interessante analisi che mette in risalto come, allo stato attuale delle cose, vi siano tutta una serie di password semplicissime che vengono impiegate comunemente da un gran quantitativo di persone.

Si tratta, complessivamente, di parole d’uso comune e di semplici sequenze di lettere e numeri che, inevitabilmente, risultano estremamente deboli rendendo facilmente accessibili ad eventuali malintenzionati gli account oggetto dell’attenzione.

Twitter è la mappa dell’umore mondiale

Twitter

Su Twitter, il ben noto servizio di microblogging, vengono pubblicati, giorno dopo giorno, uno straordinario quantitativo di tweet, i messaggi di testo, composti al massimo da 140 caratteri, mediante cui ciascun utente cerca di dar forma ai propri pensieri, anche quelli più complessi.

Tuttavia se si moltiplica il numero dei tweet per il numero di post che ogni giorno ciascun utente pubblica e se si prova poi a moltiplicare il risultato in questione per il numero degli utenti si ottiene una cifra pari a circa 230 milioni, ovvero il numero di messaggi giornalieri da cui, eseguendo un’accurata analisi, è possibile interpretare gli stati emotivi delle persone.

È infatti questo il lavoro compiuto da Michael Macy e Scott Golder, sociologi della Cornell University, che, prendendo in esame 509 milioni di tweet inviati, in due anni, da 2,4 milioni di utenti appartenenti ad 84 differenti paesi hanno ottenuto come risultato una vera e propria mappa dell’umore mondiale.

iPhone meno desiderato di Android, voi da che parte state?

Nel mercato USA la nota società di analisi Nielsen ha condotto una specie di sondaggio riferito al mercato degli smartphone. Secondo le rilevazioni raccolte i consumatori preferiscono il sistema operativo Google Android che iPhone. Scarsi gli utenti che preferiscono Windows Phone 7, pochino meglio BlackBerry.

Nel periodo riferito all’anno precedente, luglio – settembre 2010, iPhone è stato il più ricercato con il 33% delle preferenze, Android il 26%, 13% per BlackBerry.

Come affermato da Nielsen, “le preferenze dei consumatori possono essere molto discordanti tra di loro“. Infatti, le stesse indagini, condotte nel periodo gennaio – marzo 2011, hanno mostrato quanto le cose sono cambiate.

DVD e Blu-ray, ancora superiori allo streaming

Secondo l’NPD Group, una delle principali aziende di ricerca del mercato americano che fornisce informazioni tra consumatori, produttori e rivenditori, gli utenti preferiscono ancora il DVD e il disco Blu-Ray (BD) per visualizzare film e varie tipologie di video digitali.

Negli ultimi tre mesi, il 77 per cento dei consumatori ha visionato un filmato (film e quant’altro) su un DVD o su un BD, almeno per una media di quattro ore alla settimana. Entrambi i numeri non subiscono variazioni rispetto l’anno precedente.

IObit Cloud, antivirus online per eseguire scansioni e analisi su file e programmi

Quando nascono dei dubbi in merito a file o programmi sospetti ma che, nello stesso tempo, si vogliono testare o eseguire sul proprio PC, tutti gli utenti si affidano al proprio software antivirus installato procedendo ad effettuare una scansione. A volte i file provengono da fonti inaffidabili e, perciò, un controllo avanzato non guasta, anzi informa l’utente circa la vera entità ed il vero contenuto presente all’interno.

Oltre ai classici programmi di sicurezza che tutti abbiamo installato nel computer, esistono anche dei veri e propri antivirus online che si utilizzano in maniera semplice, la maggior parte delle volte gratuita e, soprattutto, direttamente nel browser senza installare nulla sul PC.

Previsioni geek 2011: Apple compra TomTom e lancia iScreen, Facebook compra Skype e altro ancora


Il 2010 sta per chiudere i battenti e, come ogni anno di questi tempi, iniziano a spuntare sul Web le previsioni tecnologiche per i 12 mesi a venire.

Quelle che trovate qui sotto sono alcune delle previsioni geek per il 2011 stilate da Ben Wood, analista di mercato per CCS Insight. Molte riguardano Apple ma non mancano clamorose profezie riguardanti anche Facebook, Skype e Google. Leggetele tutte e diteci cosa ne pensate.
  • Apple acquisirà TomTom – Apple è rivale di Google, soprattutto nel mondo mobile, ma è costretta a “dipendere” dal colosso di Mountain View per avere Google Maps su iPhone. Nel 2011 questo stato di soggezione potrebbe terminare con l’acquisizione di TomTom da parte del gruppo di Steve Jobs, che a quel punto potrebbe realizzare nuovi servizi di geo-localizzazione, mappe, pubblicità localizzata, ecc. senza pagare dazio a “big G”.
  • Apple lancerà iScreen – si dovrebbe trattare di una TV onnicomprensiva con funzionalità simili alla Google TV grazie alla quale visualizzare contenuti multimediali via Internet, trasmissioni TV, giocare con i videogame e seguire le attività dei propri amici sui social network in tempo reale. Tutto rigorosamente controllabile dai dispositivi con iOS.

7math, sapere tutto o quasi su una funzione matematica

Lo studio di una funzione è una delle parti più importanti del programma di quinto superiore (almeno per gli indirizzi scientifici). Proprio per questo motivo, è anche una delle più difficili, che per alcuni ritornerà con prepotenza anche all’università. E’ indubbia la sua importanza anche in campo fisico. Ad esempio, il moto del proiettile è descritto da una parabola che, appunto, è una funzione.

Capita di trovare funzioni semplici, e di riuscirle a graficare ad occhi chiusi, ma ci sono funzioni che già solo a guardarle, sappiamo che non ci riusciremo mai. Da bravo studente dovremo metterci e disegnare il grafico. Ma alla fine del lavoro, chi ci assicura l’esattezza dei nostri calcoli? E’ qui che entra in gioco il software di oggi, il suo nome è 7math.

Is My Blog Working, il nostro blog sta funzionando a dovere?

Is My Blog Working

Molte volte, per verificare il corretto funzionamento del nostro blog, siamo costretti a utilizzare una miriade di servizi online, uno per ogni aspetto che intendiamo monitorare: SEO, indicizzazione sui Motori di Ricerca, settaggi del nostro servizio di hosting, validità dei Feed RSS e ovviamente Uptime. Fortunatamente, con un servizio come Is My Blog Working, ci basterà inserire l’url del nostro sito e cliccare su Check. Dopo pochi secondi, tutte le informazioni necessarie verranno automaticamente estratte e catalogate.

Ecco l’elenco completo delle features disponibili:

CheckMyColours, strumento di verifica della combinazione colori di un sito

Come da qualche tempo a questa parte, il servizio di oggi si rivolge essenzialmente a webmasters, professionisti o dilettanti (nell’accezione primitiva del vocabolo, ndr). Nel dettaglio, lo strumento che sta per essere introdotto è un utilissimo supporto per una corretta articolazione grafica del sito in costruzione/gestione.

CheckMyColours, infatti, fornisce elaborati analitici completi ed esaurienti circa alcuni parametri grafici del sito esaminato, come Luminosity Contrast Ratio e Color Brigthness, riferendosi a parametriche comuni e definite dal W3C (nei casi citati, rispettivamente WCAG 2.0 e 1.0).

ExamineUrl: per saperne di più sui siti web!

ExamineUrl

Per tutti i curiosoni della rete, per chi vuole semplicemente conoscerla meglio, o per chi addirittura vuole tracciarne dei dati per poi giungere a delle conclusioni rielaborate personalmente, molte sono le risorse che ci aiutano a scoprire qualcosa di più sui siti web.

Ogni tanto, anche se in maniera aperiodica, ci capita di presentarvene qualcuna. L’ultima? Una buona chicca per i nostri lettori. Un sito che già dal nome si fa capire senza alcun dubbio: ExamineUrl!

ExamineUrl è un servizo online che consente ai suoi utilizzatori di analizzare per bene le pagine di un sito web, contestualizzandole con test vari, dati statistici e verosimili previsioni di varia natura.

CrossBrowserTesting.com, verificare la validità delle proprie pagine navigando su altri browsers, online

Canoni di compatibilità: croce e delizia (più croce che delizia, ndr) di ogni webmaster/webdesigner che si rispetti. Qui, su Geekissimo, abbiamo spesso ribadito l’importanza del rispetto delle canoniche internazionali condivise, stabilite dal W3C e da altri organi competenti. Chi ci segue da più tempo sarà già a conoscenza, inoltre, dei grossi problemi di compatibilità tra browser dovuti ad una scorretta adesione alla regolamentazione comune (ma anche al browser stesso, in certi casi – vd. Internet Explorer, con annessi e connessi).

Come al solito, il miglior metodo di valutazione in questi casi è quello empirico. Lasciamo codici e debuggers da parte per correre a verificare sui diversi browsers il risultato delle elaborazioni. Ma, se non si desidera avere a che fare con più browsers sullo stesso PC, è possibile ricorrere anche ad un ottimo strumento web-based: Cross Browser Testing.

PCWizard: applicazione portable di Analisi e Benchmarks

Alzi la mano chi non ama i programmi portable, che possono essere eseguiti direttamente, anche da una flash drive, ed inoltre occupano pochissimo spazio e nella maggior parte dei casi sono anche poco avidi di risorse.

Ecco perché oggi voglio presentarvi CPUID’s PC Wizard un applicazione portable di analisi del sistema e di benchmarking.

Hotwords: quali sono le parole più ricercate del web?

Il servizio web che vi voglio presentare oggi è davvero interessante. Si tratta di Hotwords, e svolge una funzione all’apparenza banale ma in realtà molto utile, stila classifiche aggiornate sui termini più ricercati in rete.
Il servizio sfrutta un campione delle ricerche effettuate giornalmente sui maggiori motori di ricerca del web, analizza i dati relativi ai termini più spesso ricercati e ne fornisce un’ accurata analisi.

Il sito monitora ogni giorno circa 6 milioni di ricerche, di certo una percentuale molto bassa rispetto al totale, ma che comunque vale la pena prendere in considerazione.
Anche se non sapremo mai con precisione massima quali sono le parole più ricercate, possiamo comunque fare una stima di quali siano gli interessi degli internauti e quali siano al momento i termini che vanno per la maggiore. E a farla da padrone, indovinate un po’, è il porno.

Google Analytics per Blogs sarà presto una realtà

Google Analytics per Blogs sarà presto una realtà

Due anni fa, Google compro Measure Map, un software d’analisi per blog davvero molto intuitivo sviluppato da Jeffrey Veen. Il servizio di analisi di Google, Google Analytics, è stato sempre semplificato, utilizzando come linea guida Measure Map, adesso possiamo dire che la transizione è conclusa, infatti presto Google Analytics integrerà la major feature di Measure Map ovvero le blog stats.

Gli utenti di Measure Map in questi giorni hanno ricevuto un email, con delle istruzioni per accedere alla nuova versione del software:

Convert your Measure Map account to Google Analytics

We’re giving our earliest users of Measure Map an opportunity to use our new service, built on the powerful Google Analytics platform and continuing to use the interface you’re familiar with.

1) Create an account at Google Analytics.

2) Install the Google Analytics tracking code on your blog.

3) Tell us the URL of the blog you’re using. (Option: This is a Blogger blog. If so, we’ll put a “Stats” tab on your Blogger dashboard.)