Winamp e Shoutcast, Radionomy ha confermato l’acquisizione

Winamp e Shoutcast, Radionomy ha confermato l’acquisizione

Dopo la notizia, risalente agli ultimi giorni dello scorso anno, della chiusura di Winamp e dopo quella in salsa rumor, di inizio gennaio, inerente la cessione dello stesso e di Shoutcast a Radionomy nel corso delle ultime ore è giunta la prima vera conferma ufficiale riguardo quel che sarà il futuro del tanto amato player e della piattaforma di streaming con cui poter creare ed ascoltare flussi audio.

Radionomy ha infatti confermato la messa a segno dell’acquisizione di Winamp e di Shoutcast. Al momento non sono ancora stati comunicati in via ufficiale i termini economici dell’accordo con AOL anche se si prevede il pagamento di una somma compresa tra i 5 e i 10 milioni di dollari in contanti e azioni ma il futuro del famoso player è già stato pianificato, così come si evince dal comunicato stampa diffuso dall’azienda belga.

Microsoft acquisterà Winamp e Shoutcast da AOL?

Microsoft acquisterà Winamp e Shoutcast da AOL?

Microsoft acquisterà Winamp e Shoutcast da AOL?

Così come reso noto nel corso degli ultimi giorni a partire dal 20 dicembre oramai prossimo non sarà più possibile effettuare il download di uno tra i software che ha contribuito alla diffusione capillare degli MP3: Winamp.

Mediante un apposito comunicato AOL ha infatti reso noto di aver deciso di interrompere lo sviluppo ed il supporto per Winamp.

Recenti voci di corridoio fanno però pensare che per il celebre player non sia ancora giunta l’ultima ora. TechCrunch, infatti, riporta che Microsoft avrebbe manifestato il suo interesse verso un’eventuale acquisizione di Winamp e del servizio di web radio Shoutcast che chiuderà i batterni la prossima settimana.

Winamp, il famoso lettore multimediale, chiuderà tra meno di un mese

winamp

I software di riproduzione multimediale del passato sono quasi tutti spariti dalla circolazione ed ora dobbiamo dire addio ad un’altra pietra miliare del settore: Winamp, che nell’ormai lontano 2005 riusciva ad essere utilizzato da quasi 60 milioni di utenti ogni mese. Sappiamo molto bene che servizi come Youtube e soprattutto Spotify hanno spazzato via il successo di questa piccola, ma potente, applicazione.

Microsoft acquista brevetti da AOL per 1 miliardo di dollari

Microsoft brevetti AOL

A quanto pare è tempo d’acquisti per le grandi società del panorama dell’IT poiché parallelamente alla notizia relativa all’acquisizione di Instagram da parte di Facebook ne segue un’altra che, però, vede come protagonisti Microsoft ed il portafoglio brevettuale di AOL.

Nel corso delle ultime ore, infatti, la ben nota azienda di casa Redmond ha annunciato ufficialmente di aver acquistato ben 800 brevetti da America On Line o, molto più semplicemente, AOL per un costo approssimativo pari a 1 miliardo di dollari.

Quella fatta da Microsoft costituisce una spesa che fa riferimento ad un portfolio molto ampio che va dagli instant messenger ai calendari, dalla pianificazione online dei viaggi ai motori di ricerca, il tutto unitamente ad una divisione del gruppo in perdita di cui, però, non viene fatto alcun nome.

Yahoo, Microsoft e AOL: una nuova alleanza per contrastare Google nel mercato pubblicitario

I tre giganti dell'IT, Yahoo, Microsoft AOL, annunciano ufficialmente la loro alleanza nel mercato pubblicitario per dar vita ad un nuovo ed unico bacino e per bloccare l'avanzata di Google

Circa un paio di mesi fa, nel cuore di Manhattan, ha avuto luogo un incontro che sin da subito non è passato inosservato agli occhi dei media e durante il quale Yahoo!, Microsoft e AOL, i tre giganti dell’IT protagonisti, avrebbero deciso di unire le loro forze stabilendo un accordo circa la pubblicità online nel tentativo di mettere un freno a Google o, quanto meno, di cercare di tener testa all’inarrestabile scalata al successo in tal ambito del gran colosso delle ricerche in rete.

La news, resa nota da una fonte anonima presente al meeting, soltanto da pochissime ore a questa parte, è stata confermata ed annunciata ufficialmente da Yahoo!, Microsoft e AOL.

Aol e Yahoo! verso la fusione?

Le acquisizioni eseguite di recente da Google, così com’era facilmente prevedibile, hanno iniziato a far tremare il mercato del web e, naturalmente, anche dei motori di ricerca spingendo quindi Aol a voler compiere il grande passo: la fusione con Yahoo!.

Le prime manovre di avvicinamento avevano avuto luogo già un anno fa quando Tim Amstrong, amministratore delegato di Aol, aveva iniziato a proporre l’eventualità di una fusione tra le due aziende a Carol Bartz, Ad di Yahoo!, che aveva però elegantemente rifiutato.

Ora la situazione sembrerebbe essere ben diversa ed Armstrong, conseguenzialmente al recente allontamento di Bartz, ha visto aprirsi un nuovo spiraglio e, onde evitare di lasciarsi sfuggire l’interessante occasione, ha subito provveduto a pianificare il processo di fusione commissionando dei consulenti esterni al fine di valutare la possibilità di combinare le due aziende coinvolte.

GMailDefaultMaker, usare un servizio online come “client” predefinito per inviare email

Quante volte ci è capitato di trovare un indirizzo email, di cliccarlo e di aprire il client di posta elettronica predefinito? A me tantissime volte. Se siamo soliti usare dei software per questo genere di attività non c’è nessun problema, ma cosa succede se ai programmi si preferiscono i servizi online come GMail? Io sono uno di quelli che non ama poi così tanto i client per le email, ma si trova magnificamente con le applicazioni online.

In questi casi bisogna rassegnarsi, copiare l’indirizzo email ed incollarlo nella zona del destinatario durante la compilazione del messaggio. Una bella perdita di tempo, che sarebbe meglio evitare. Se vi trovate in questa condizione, allora state leggendo il post giusto. Grazie a GMail Default Maker, infatti, potrete impostare un servizio online come client predefinito per la vostra posta. Per la precisione supporta tre servizi: GMail; AOL Mail; Yahoo Mail.

Alcuni dati sul successo di Gmail

Google ha lanciato Gmail solamente quattro anni fa, ed ora è il quarto servizio di posta elettronica più popolare dopo Yahoo Mail, AOL e Hotmail. La crescita è stata sostanziale soprattutto nell’anno appena trascorso.

Infatti stando alle stime di comScore i visitatori di Gmail nel corso del 2008 sono cresciuti del 43 per cento arrivando ai 29 milioni di fine anno. Ma lo scettro di servizio di posta elettronica più usato del web spetta a Yahoo con i suoi 90 milioni di visitatori, seguito da Aol e da Hotmail.

Keepm ovvero tutti i nostri contatti in un unico posto

Keepm ovvero tutti i nostri contatti in un unico posto

Con il passare degli anni ognuno di noi ha accumulato molti contatti di conoscenti, amici, parenti, colleghi etc. Sicuramente molti di questi contatti si basano su servizi online offerti da Google con Gmail, AOL, Yahoo e Hotmail.

E nell’era del web 2.0 come sappiamo è necessario avere sempre tutto a portata di mano, e qui che ci viene in aiuto Keepm dove potremo importare tutti i nostri contatti da un altra applicazione, come Outlook, cosi da averli memorizzati tutti in uno stesso posto.

Rilasciata un’alpha pubblica di Adobe AIR per Linux

Rilasciata un\'alpha pubblica di Adobe AIR per Linux

Ottime notizie per tutti gli utenti Linux, Adobe ha rilasciato una versione alpha pubblica di Adobe AIR appunto per tutti gli utenti del pinguino, questo vuol dire che adesso si potranno far girare le proprie applicazioni utilizzando l’ Adobe Integrated Runtime su Windows, Mac e Linux.

Voglio condividere con voi lettori alcune delle mie applicazioni Adobe AIR preferite e che utilizzo maggiormente: