Google Now iOS

Google Now, ora è disponibile anche su iOS

Google Now iOS

Del possibile arrivo su device iOS se ne parlava già dal mese scorso ma la conferma ufficiale della disponibilità su iPhone e su iPad è arrivata soltanto qualche ora fa quando, appunto, l’app Ricerca Google è stata aggiornata implementando la nuova e tanto desiderata feature Google Now.

Con l’aggiornamento alla versione 3.0.0 dell’app Ricerca Google l’assistente tuttofare di big G è sbarcato anche su iOS entrando, in tal modo, in diretta competizione con Siri.

Per chi non lo sapesse Google Now è una nuova esperienza di ricerca Google che mediante tutta una serie di riquadri appositi consente di accedere rapidamente a quelle che sono le principali informazioni di interesse per la giornata e per l’utente.

Wireless Transfer App, trasferire foto e video in modalità wireless tra device iOS e computer

Solitamente per trasferire foto e video da e verso un iPhone, un iPad o un iPod Touch è necessario collegare il device al computer sfruttando gli appositi cavi.

Eseguire l’operazione in questione senza dover sfruttare alcun cavo potrebbe però rivelarsi decisamente ben più comodo in una gran varietà di circostanze avendo inoltre, in tal modo, l’opportunità di risparmiare non poco tempo prezioso.

Per poter eseguire tale procedura è possibile ricorrere all’impiego di una pratica ed apposita risorsa quale Wireless Transfer App.

Apple, 10 miliardi di dollari in vendite App Store nel 2013

App Store, oltre 1 milione di app pubblicate

App Store 1 milione di app

Su App Store Store sono poco più di 700 mila ma dal luglio del 2008 sino ad oggi sono state pubblicate oltre 1 milione di app,  una cifra questa decisamente da record e che segna il raggiungimento di un ulteriore ed importante traguardo per Cupertino e, sopratutto, per il suo marketplace.

A rivelare il dato in questione è Appsfire, una società specializzata in marketing digitale e, nello specifico, per le app.

Nel dettaglio, il numero totale delle applicazioni attualmente disponibili su App Store risulta inferiore rispetto alla cifra annunciata da Appsfire poichè nel corso del tempo gli sviluppatori possono rimuovere alcune app, in altri casi alcune applicazioni possono invece essere rimosse da Apple (come avviene per la violazione di diritti) ed altre applicazioni ancora non vengono mai pubblicate perché non superano la selezione del team di Cupertino.