Samsung sorpasso Apple vendite smartphone

Mercato smartphone: i Samsung Galaxy battono l’iPhone

Samsung sorpasso Apple vendite smartphone

Samsung ha chiuso il secondo trimestre fiscale in gran stile e, sopratutto, sancendo il sorpasso della sua gamma Galaxy sull’iPhone di Apple e riuscendo a registrare, in linea generale, un aumento delle vendite pari al 21% ed un profitto da record equivalente a ben 5,9 miliardi di dollari.

Il dato, tra questi, che va però ad assumere un maggior grado di rilevanza e quello, appunto, del gran sorpasso, in fatto di mercato smartphone, della sudcoreana su Cupertino.

Il mercato degli smartphone è cresciuto, secondo quelle cono le stime degli analisti di IDC, solo dell’1% nel corso dell’ultimo anno e Samsung ed Apple si dividono circa metà del totale.

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Apple, l’ultima trimestrale non ha entusiasmato

Apple trimestrale

Nelle scorse ore Apple ha presentato i risultati relativi all’ultima trimestrale d’esercizio che con grande sorpresa degli analisti e, ancor di più, degli investitori, si è rivelata non particolarmente entusiasmante.

Durante lo scorso trimestre, infatti, l’azienda ha generato ricavi per circa 35 miliardi di dollari, una cifra questa che si è rivelata leggermente inferiore ai 37 miliardi di dollari che, invece, erano stati previsti dagli analisti.

Tenendo conto di ciò Apple ha quindi registrato una flessione pari all’11% rispetto ai tre mesi precedenti ma, al tempo stesso, anche una crescita di circa il 23% se si confrontano i dati attuali con il medesimo periodo dello scorso anno.

I profitti, invece, risultano assestati a poco meno di 9 miliardi di dollari (8,8 per l’esattezza), ovvero circa 1,5 miliardi di dollari in più rispetto allo scorso anno.

Apple VS Samsung brevetti

Apple VS Samsung: un risarcimento danni da 2,5 miliardi di dollari

Apple richiesta risarcimento danni Samsung

La patent war che oramai da tempo immemore vede contrapposti Apple e Samsung, due tra i più famigerati colossi dell’IT, potrebbe essere giunta ad un momento cruciale, nello specifico per quanto concerne il fronte statunitense.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore Apple, infatti, avrebbe chiesto a Samsung il risarcimento danni per le violazioni di proprietà intellettuale contestate dinanzi i tribunali a stelle e strisce.

Il risarcimento è pari a 2,5 miliardi di dollari e la cifra è stata stimata da Cupertino sommando le royalty dovute per ogni tecnologia da essa brevettata ed impiegata illecitamente da Samsung, così come sostenuto da Tim Cook e soci, per quanto concerne i suoi device.

Galaxy Tab VS iPad Regno Unito

Il Galaxy Tab non copia l’iPad, Apple dovrà fare pubblicità per Samsung

Galaxy Tab VS iPad Regno Unito

Conseguenzialmente alla decisione di Colin Birss, il giudice della Corte di Londra, Apple sarà costretta a pubblicare online un messaggio che ribadisca come Samsung non abbia copiato le scelte di design del gruppo di Cupertino per quanto concerne la progettazione del Galaxy Tab.

L’annuncio sarà esposto in bella vista, per un lasso di tempo pari a sei mesi, sulla versione del sito web Apple dedicata al Regno Unito e dovrà risultare sufficientemente chiaro.

Apple, inoltre, dovrà provvedere ad informare i suoi utenti, mediante la carta stampata, con un apposito annuncio che farà capolino sui principali quotidiano britannici e che dovrà risultare simile a quanto esposto sul suo spazio online dedicato al Regno Unito.

EPAT EPAT

Apple decide di rientrare nel registro EPEAT

EPAT EPAT

Apple, proprio qualche giorno fa, aveva fatto sapere di aver ritirato formalmente la sua proposta di adesione ad EPAT, la certificazione di qualità che attesta gli attribuiti di impatto ambientale, sostenibilità ed efficienza dei device elettronici.

La decisione presa da Cupertino, motivata dalla sempre maggiore compattezza dei device e dalla crescente difficoltà riscontrata nel doverli disassemblare, ha suscitato sin da subito particolare scalpore tra gli utenti, e non solo, rivelandosi per molti una scelta tanto incomprensibile quanto, al contempo, ingiustificabile.

Da poche ore a questa parte, però, la situazione sembrerebbe essere nuovamente mutata: Apple ha infatti comunicato ufficialmente di essere ritornata sui suoi passi annunciando nuovamente l’ingresso nell’EPEAT attraverso Bob Mansfield, vice presidente Senior della divisione hardware engineering dell’azienda statunitense, e dichiarando che quanto fatto giorni addietro è stato uno sbaglio.

Galaxy Tab non è cool come iPad

Il Samsung Galaxy Tab è meno cool dell’iPad, parola della Corte UK

Galaxy Tab non è cool come iPad

Probabilmente in molti non saranno d’accordo con quanto affermato lunedì da Colin Birs, il giudice della Corte di Londra che proprio alcune ore addietro ha dato torto ad Apple in una delle numerosissime cause per violazione della proprietà intellettuale che, oramai da qualche anno a questa parte, vede contrapposta Cupertino al gran colosso sudcoreano, dichiarando che il Samsung Galaxy Tab non può essere confuso con l’iPad perchè “non è altrettanto cool.

I tablet appartenenti alla gamma Galaxy, sempre stando a quanto reso noto dal giudice, non possiedono l’estrema e raffinata semplicità tipida dei prodotti con design Apple.

Trattasi senza alcun dubbio di una motivazione curiosa e ben diversa da tutte quelle date sino a questo momento, sempre relativamente ad accuse di violazione brevettuale, in altre sedi ed occasioni.

Per la prima volta per definire il design di un prodotto viene tirata in ballo una categoria, quella identificata come coolness, che non risulta, almeno non in genere, relativa al mondo tecnologico e che in questo caso non può essere considerata propriamente oggettiva.

Apple abbandona certificazione EPEAT

Apple dice addio alla certificazione EPEAT

Apple abbandona certificazione EPEAT

Mediante la pubblicazione di un apposito comunicato stampa Apple ha fatto sapere di aver ritirato formalmente la propria adesione ad EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool), la certificazione di qualità che attesta gli attributi di impatto ambientale, sostenibilità ed efficienza dei dispositivi elettronici.

Il motivo di tale scelta è da ricercare nella sempre maggiore compattezza dei device Apple e nella sempre maggior difficoltà riscontrata nel doverli disassemblare, in altri termini la direzione impressa al design della mela morsicata non è più compatibile, da qualche tempo a questa parte, con le richieste EPEAT, così come comunicato dagli stessi portavoce di Cupertino a Robert Frisbee, CEO di Electronic Product Environmental Assessment Tool.

I dispositivi, infatti, per poter ottenere la certificazione in questione devono risultare facilmente smontabili con strumenti comuni al fine di permettere un corretto smaltimento dei materiali tossici ed in modo tale da poter riciclare tutto il resto ma tenendo conto delle loro caratteristiche i nuovissimi MacBook Pro con Retina Display si sono guadagnati il punteggio più basso mai registrato da iFixit nella graduatoria della facilità di riparazione dei computer, 1 su 10.

Apple Samsung blocco Galaxy Nexus Galaxy Tab

Apple VS Samsung: il Galaxy Nexus torna in vendita, il Galaxy Tab 10.1 no

Apple Samsung blocco Galaxy Nexus Galaxy Tab

Giorni fa era stata data la notizia relativa al nuovo colpo messo a segno da Apple nella sua battaglia legale contro Samsung per tentare di impedire la commercializzazione del Galaxy Nexus e del Galaxy Tab 10.1.

Nel caso specifico del Samsung Galaxy Nexus era stata stabilita un’ingiunzione, valida solamente in terra a stelle e strisce, basata sulla violazione di alcuni brevetti di Cupertino.

Per quanto concerne il Galaxy Tab 10.1, invece, era stato stabilito che la commercializzazione del tablet venisse bloccata, sempre solo e soltanto in territorio USA, sino a nuovo ordine da parte delle autorità.

Durante le ultime ore, però, sono giunte ulteriori notizie in merito alle sorti dei due device in questione.

Apple Microsoft

Microsoft VS Apple: lo studio sui rapporti di vendita tra PC e Mac

Apple Microsoft

Sino a qualche anno addietro e, per l’esattezza, sino al 2004, possedere un PC significava essere parte integrante della maggioranza mentre possedere un Mac significava essere parte integrante di un piccolo mercato di nicchia.

Dal 2004 in poi, invece, la situazione in questione ha poi iniziato a mutare, e non di poco, poiché è stato proprio a partire da quell’anno che che ha avuto inizio la scalata di Apple al dominio di Microsoft, un’impresa questa che, proprio durante gli ultimi tempi, è andata ad arricchirsi ulteriormente con l’arrivo di iOS che ha inciso in maniera particolare nell’economia della ben nota azienda della mela morsicata.

La situazione in questione è stata ben sottolineata nei grafici pubblicati da Asymco nei quali, appunto, viene mostrato il rapporto tra le vendite dei PC e quelle dei Mac evidenziando tutti i cambiamenti storici avvenuti a partire dall’oramai ben lontano 1984 sino al 2010 e mettendo inoltre in risalto la rivoluzione che, a quanto pare, è attualmente in corso.

Grazie a tali grafici, quindi, è stato possibile determinare l’andamento temporale del rapporto tra i sistemi della redmondiana e quelli di Cupertino, un rapporto che nel 1984, l’anno in cui debuttò il Macintosh, risultava pari a 6.

Nel 1984, infatti, per ogni prodotto Apple venduto Microsoft ne commercializzava ben 6.

Brevetto occhiali Apple

Apple sfiderà gli occhiali per la realtà aumentata di Google?

Brevetto occhiali Apple

Gli occhiali per la realtà aumentata di Google sono stati presentati ufficialmente in occasione del Google I/O 2012 e pur trattandosi ancora di un prototipo possono già essere acquistati, al “modico” costo di 1.500 dollari, da eventuali sviluppatori interessati.

Nonostante big G sia stata la prima a proporre realmente un prodotto di questo tipo Apple, però, potrebbe decidere di rispondere al progetto Google Glass.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore risulta infatti che il 13 ottobre del 2006 Cupertino depositò domanda per un brevetto per un dispositivo di elaborazione indossabile mediante cui proiettare l’immagine su un apposito apparecchio di visualizzazione pensato, appunto, per essere applicato direttamente sul capo proiettando direttamente dinanzi agli occhi dell’utente le immagini.

iPad Mini

iPad Mini: secondo i rumors debutterà entro la fine dell’anno

iPad Mini

Delle presunte intenzioni da parte di Apple di immettere sul mercato un iPad in versione “mini” se ne parla già da qualche tempo a questa parte ma proprio nel corso delle ultime ore le indiscrezioni a riguardo hanno iniziato nuovamente ad impazzare online.

Secondo i rumors, provenienti da fonti autorevoli ed appartenenti ad ambienti molto vicino a quelli di Cupertino, un “fratello minore” dell’iPad potrebbe essere immesso sul mercato da Apple poprio entro la fine dell’anno corrente andando quindi a sfidare le ambizioni di Google con il suo Nexus 7 ma anche di Amazon con i nuovi presunti Kindle Fire in arrivo.

L’iPad Mini, sempre secondo i rumors, dovrebbe avere una dimensione compresa tra i 7 e gli 8 pollici ed un prezzo più o meno simile a quello della concorrenza, intorno ai 200 dollari.

MobileMe chiuso

Apple: MobileMe è stato chiuso definitivamente

MobileMe chiuso

MobileMe, il servizio in salsa cloud nato nel 2008 e targato Apple, è stato chiuso in maniera definitiva, così com’è anche facile intuire osservando il cartello che ci si ritrova dinanzi agli occhi collegandosi al sito web dello stesso, cedendo il passo al ben più recente iCloud.

La news, comunque, non è inaspettata per gli utenti in possesso di un device Apple: già a giungo dello scorso anno, sin dall’annuncio di iCloud, Cupertino aveva dato la notizia sottolineato inoltre la necessità per gli utenti MobileMe di effettuare la procedura di migrazione verso il nuovo servizio.

Coloro che sino a questo momento non hanno provveduto a migrare il proprio account e a salvare in un’altra posizione le foto e le immagini presenti nella Galleria e i file su iDisk potranno sfruttare i tre collegamenti, che resteranno attivi ancora per qualche tempo, annessi alla pagina principale di MobileMe, quella, appunto, dove è adesso affisso il cartello “chiuso”.

Mediante i tre link in questione sarà quindi possibile accedere a MobileMe e recuperare le foto dalla Galleria ed i file da iDisk.

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Apple VS Samsung: anche le vendite del Galaxy Nexus sono state bloccate negli Stati Uniti

Apple blocco Samsung Galaxy Nexus Stati Uniti

Nel corso degli ultimi giorni è andato ad aggiungersi un ulteriore episodio all’oramai infinita saga della patent war tra i giganti dell’IT: lo scorso venerdì, infatti, Apple ha messo a segno un nuovo colpo di notevole importanza nella sua battaglia contro Samsung.

Il giudice Koh ha infatti stabilito un’ingiunzione, valida soltanto per quanto concerne il territorio statunitense, nei confronti del Galaxy Nexus, il fortunato smartphone Android realizzato dalla sudcoreana in partnership con Google.

L’ingiunzione andrebbe a basarsi sulla violazione di alcuni brevetti Apple che, tra le altre cose, avrebbero arrecato ingenti danni alla celebre azienda della mela morsicata sottraendole fette di mercato.

I brevetti finiti nell’occhio del ciclone sono, nello specifico, quattro ed a differenza di quanto accaduto diverse altre volte in passato non hanno a che fare con l’estetica e l’interfaccia del dispositivo ma riguardano più specificamente la parte software.

Apple iPad 128 GB

Apple pagherà 60 milioni di dollari per usare il marchio iPad in Cina

Apple pagherà Proview per usare il marchio iPad

Delle questioni legali facenti riferimento all’utilizzo del marchio iPad in Cina che hanno coinvolto tanto Apple quanto la Proview se ne discute già da qualche tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore si è finalmente giunti ad una conclusione.

La vicenda, infatti, vedeva coinvolte da una parte la Proview, ex grande società che in passato aveva venduto il diritto sul nome iPad per buona parte del territorio orientale ma che stando poi a quanto emerso deteneva ancora parzialmente dei diritti sul territorio cinese, e dall’altra, invece, Apple che ha cercato di ribadire in più occasioni i propri pieni diritti sull’utilizzo del nome iPad.

Ora, però, il caso relativo al processo del trademark sul marchio iPad sul territorio cinese è stato definitivamente chiuso: alla Proview sono stati riconosciuti 60 milioni di dollari per l’utilizzo del marchio in Cina, così come sancito dal tribunale di Guangdong in un comunicato ufficiale.