MacBook

MacBook Pro 2016, Consumer Report non ne consiglia l’acquisto

Consuemr Report, una delle più famose ed affidabili pubblicazioni dedicate al mondo tech, ha effettuato un vero e proprio cambio di rotta rispetto a quanto fatto nel corso degli ultimi anni. La testata, infatti non suggerisce l’acquisto dei MacBook Pro 2016.

MacBook

Si tratta di un dato decisamente in controtendenza considerando come generalmente Consumer Report raccomandi i dispositivi a marchio Apple. La motivazione parrebbe derivare dalla performance troppo variabile delle batterie dei nuovi computer a marchio Apple durante la fase di testi.

Surface Pro 3

Surface Pro 3, in arrivo un fix per rimediare ai problemi di consumo della batteria

Al momento dell’acquisto di un portatile, una delle caratteristiche che vanno ad incidere maggiormente sulla scelta dell’acquisto da effettuare è senz’altro l’autonomia della batteria. Si tratta infatti di un parametro di fondamentale importanza, specie per chi ha intenzione di utilizzare il computer lontano da casa.

Surface Pro 3

A questo proposito, per coloro che possiedono un Surface Pro 3 e nel corso degli ultimi mesi ha stato un drastico calo dell’autonomia sono in arrivo buone notizie. Microsoft ha infatti reso noto di essere a conoscenza della problematica ed ha fatto sapere di essere al lavoro per rilasciare un correttivo che possa risolvere la cosa.

Foto di un iPhone in carica

Apple, batterie di nuova generazione in cantiere?

Considerando le numerose attività a cui ogni giorno smartphone e tablet vengono sottoposti poter contare su una batteria avente un’autonomia considerevole è estremamente importante, su questo non ci piove. Tuttavia le batterie attuali, per quanto performanti possano essere, non sempre riescono a garantire più di un giorno di carica.

Foto di un iPhone in carica

In futuro, però, le cose potrebbero cambiare. Nel corso delle ultime ore la redazione di PCWorld ha infatti reso noto che Apple sarebbe intenzionata a sviluppare delle batterie di nuova generazione in grado di soddisfare utenti e dispositivi più esigenti.

Foto che mostra l'app Facebook in uso su iPhone

Facebook consuma troppa batteria su iOS e Android

La batteria degli smartphone e dei tablet ed in maniera particolare la sua durata sono questioni sempre all’ordine del giorno, questo è ormai un dato di fatto. Tenendo conto di ciò la notizia, diffusa nel corso delle ultime ore, secondo cui l’app Facebook per iOS e Android sarebbe in grado di consumare buona parte della carica della batteria dei device mobile desterà senz’altro l’attenzione dei più.

Foto che mostra l'app Facebook in uso su iPhone

Stando infatti a quanto riportato dal Guardian vari test hanno confermato che la cancellazione della versione dell’app Facebook su device iOS e Android consente di guadagnare ben il 15-20% di autonomia. La situazione andrebbe poi a migliorare ancora di più andando ad eliminare anche Facebook Messenger.

Foto dell'app Facebook aperta su iPhone

Facebook per iOS, corretto il bug del consumo della batteria

Da qualche giorno a questa parte su App Store è stata resa disponibile una nuova versione dell’app Facebook che ha messo un punto al problema segnalato da diversi utenti nelle scorse settimane: l’eccessivo consumo della batteria.

Foto dell'app Facebook aperta su iPhone

Nel dettaglio, prima dell’aggiornamento Facebook per iOS era responsabile del 15% di consumo della batteria su un periodo di sette giorni. Facebook si comportava quindi in maniera “ostile” cercando di aggiornare l’app in background anche quando la cosa non era nelle intenzioni degli utenti.

Microsoft, un pantalone smart per ricaricare senza fili lo smartphone

Microsoft, un pantalone smart per ricaricare senza fili lo smartphone

Microsoft, un pantalone smart per ricaricare senza fili lo smartphone

Chi possiede uno smartphone lo sa bene: caricare la batteria è una necessità costante. Microsoft, ben consapevole di ciò, ha pensato di offrire ai suoi utenti, ai possessori dei device della gamma Lumia, una soluzione tanto pratica quanto esclusiva per ricaricare i dispositivi.

In collaborazione con il noto stilista Adrien Sauvage la redmondiana ha infatti ideato un pantalone in grado di ricaricare via wireless lo smartphone.

Il pantalone smart è stato presentato la scorsa settimana al London Collections: Men, uno degli appuntamenti fashion più importanti dell’anno e che rappresenta una tra le più grandi vetrine sia per i big sia per gli emergenti.

Microsoft ha utilizzato la tecnologia induttiva già integrata nei caricatori wireless Nokia DC-50 per inserirla nella tasca anteriore del pantalone, offrendo in tal modo la possibilità di ricaricare senza fili gli smartphone Lumia.

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Sony: la batteria del Vaio Fit 11A è a rischio di incendio

Pessime notizie in arrivo per coloro che hanno comprato il nuovo notebook Sony Vaio Fit 11A: stando a quanto reso noto dalla stessa azienda produttrice migliaia di batterie del nuovo laptop risultano difettose e surriscaldandosi potrebbero prendere fuoco e dunque causare un incendio.

Nel corso delle ultime ore Sony ha infatti diramato un apposito comunicato con cui viene inoltre spiegata la procedura da mettere in atto per verificare se il proprio notebook è a rischio oppure no.

Gentile cliente,
è stato rilevato che una batteria non removibile fornita da terze parti potrebbe causare malfunzionamenti e surriscaldamenti.
Tale inefficienza potrebbe provocare una parziale combustione dello chassis del PC.

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

In futuro sarà possibile ricaricare la batteria dello smartphone, croce e delizia dell’universo mobile, in soli 30 secondi.

No, non si tratta di fantascienza (come invece potrebbero pensare in molti!) bensì della promessa fatta dall’azienda israeliana StoreDot: quella della vendita di una batteria che può essere ricaricata in meno di un minuto.

La dimostrazione del funzionamento di questa speciale batteria, di cui ne è disponibile il video dopo il salto, è avvenuta durante la conferenza Microsoft Think Next a Tel Aviv utilizzando un Samsung Galaxy S4.

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone può tracciare i movimenti dell’utente anche da spento?

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone, è cosa ben chiara a tutti, è in grado di eseguire una gran quantita di operazioni differenti. Sebbene in molti siano perfettamente consapevoli di ciò quanto emerso online nel corso delle ultime ore ha comunque lasciato di stucco numerosi utenti.

A quanto pare l’iPhone sarebbe infatti in grado di tracciare l’utente anche a batteria scarica. A testimoniarlo è stato l’utente Glarznak su Reddit che ha rilevato il funzionamento di un contapassi anche a batteria esaurita del melafonino.

L’utente di Reddit scopritore di tale curiosità stava trascorrendo qualche giorno di viaggio senza però avere con sé il caricatore per il suo iPhone 5S. Una volta tornato a casa si è accorto che l’applicazione Argus, che lavora in accoppiata con il chip M7 di Apple per registrare i movimenti, aveva segnato i passi compiuti dall’utente nonostante il telefono fosse spento e con l’indicazione di batteria esaurita.

iWatch: display curvo, interfaccia touch e ricarica wireless

iWatch, Apple studia metodi di ricarica della batteria alternativi

iWatch, Apple studia metodi di ricarica della batteria alternativi

Dell’iWatch, il presunto smartwatch di Apple, se ne parla oramai da parecchio tempo a questa parte così come anche delle problematiche che questo presenterebbe in fatto di autonomia.

Tenendo conto dei già chiacchierati limiti della batteria del suo orologio smart Apple, stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, si sarebbe dunque impegnata nel testare diversi metodi alternativi a quello tradizionale per la ricarica della batteria grazie ai quali superare le attuali carenze in fatto di autonomia.

A render nota la cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il New York Times. Attenendosi a quanto riportato dall’autorevole testata a stelle e strisce Apple avrebbe infatti impiegato molto tempo per studiare la tecnologia di ricarica senza fili, l’integrazione di un mini pannello solare allo schermo ricurvo e la ricarica attraverso il movimento, tutte innovazioni queste che sino ad ora non sono ancora state impiegate dall’azienda di Cupertino.

Apple: problemi di batteria per l'iPhone 5S, al via le sostituzioni

Apple: problemi di batteria per l’iPhone 5S, al via le sostituzioni

Apple: problemi di batteria per l'iPhone 5S, al via le sostituzioni

Un ristretto gruppo di acquirenti di iPhone 5S, il nuovo modello di melafonino lanciato da Apple insieme all’iPhone 5C, da qualche settimana lamenta gravi problematiche inerenti la batteria.

Stando a quanto riportato non solo la ricarica impiegherebbe un tempo maggiore del dovuto al punto tale da non riuscire mai a raggiungere il 100% ma, per di più, l’autonomia risulterebbe anche estremamente ridotta.

Prendendo in considerazione le lamentele ed effettuando le dovute indagini Apple ha stabilito che si tratta di un difetto di fabbricazione e che provvederà alla sostituzione gratuita di tutti i terminali affetti da tale problematica.

A render nota la cosa è stato in primis il The New York Times riportando il comunicato ufficiale dell’azienda di Cupertino.

iPhone 5C e 5S, le batterie sono più capienti

iPhone 5C e 5S, le batterie sono più capienti

iPhone 5C e 5S, le batterie sono più capienti

Martedì si è tenuto l’evento in occasione del quale Apple ha presentato ufficialmente i nuovi iPhone, il 5C e il 5S.

Tra le varie novità descritte e messe in risalto dal team capitanato da Cook una, però, non è stata menzionata: la presenza di batterie più grandi rispetto alla precedente generazione di iPhone.

La notizia è stata diffusa in primis da AnandTech, la testata che ha avuto modo di analizzare la documentazione FCC per la distribuzione dei due nuovi melafonini in terra a stelle e strisce.

Stando a quanto emerso l’iPhone 5C presenta una batteria del 5% più capiente rispetto alla precedente generazione, l’iPhone 5S, invece, del 10%.

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

Google Glass, un battery-pack per triplicare la durata della batteria

L’edizione Explorer dei Google Glass, quella destinata in via esclusiva agli sviluppatori, sta riscuotendo gran successo tra coloro che hanno avuto modo di sperimentarne le caratteristiche.

Tra le tante entusiasmanti features i Google Glass presentano però un difetto, un punto negativo comune alla maggior parte dei device tech: la scarsa durata della batteria.

I Google Glass, stando a quanto è stato possibile verificare sino a questo momento, sono infatti dotati di una batteria capace di offrire un’autonomia pari al massimo a cinque ore di buon utilizzo, il che risulta abbastanza poco se si ha intenzione di sfruttare a tutto tondo gli occhiali per la realtà aumentata di big G.

La fastidiosa problematica in questione potrebbe però essere risolta ricorrendo all’impiego di un utile accessorio ideato dal progettista Kevin Alan Tussy ed in grado di triplicare la durata della batteria.