Android: 5 buoni motivi per metterlo nella calza della Befana

Se siete assidui lettori di Geekissimo, saprete sicuramente che ogni anno in concomitanza con l’arrivo della Befana vi proponiamo un prodotto che secondo noi merita di essere messo nella calza, ossia di essere provato o preso in considerazione per un prossimo acquisto.

L’anno scorso ci siamo occupati dell’antivirus Security Essentials di Microsoft, due anni fa fu il turno dell’astro nascente Google Chrome, mentre quest’anno abbiamo deciso di cambiare rotta e di passare al settore mobile. Il prodotto che secondo noi nel 2012 va messo nella calza della Befana è Android. Ecco perché.

Libertà

Dei tre principali sistemi operativi mobile, Android è l’unico che offre piena libertà all’utente senza che quest’ultimo debba ricorrere a modifiche o peripezie varie. Affianco all’ottimamente realizzato Android Market, nel quale sono catalogate tutte le principali app per la piattaforma, è possibile scaricare applicazioni esterne (file apk) e installarle sul proprio telefonino senza problemi.  E per chi vuole ancora maggiore libertà è possibile effettuare il root del proprio Android, in modo che si possano eseguire applicazioni per overclock ed altre modifiche di sistema avendo i massimi privilegi. L’altro lato della medaglia è che ci si può imbattere in applicazioni poco sicure più che su altre piattaforme, ma il gioco vale la candela.

Metro Home, bellissimo gadget in stile Windows Phone 7 per i desktop redmondiani

Qualche mese fa, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di dare uno sguardo ad un meraviglioso gadget da desktop per gli OS redmondiani interamente ispirato all’orologio caratteristico dei dispositivi mobili targati HTC.

Quest’oggi, invece, sorpresa delle sorprese, piuttosto che carbone, snack, cioccolattini e caramelle, Geekissimo, in occasione dell’epifania, propone a tutti voi appassionati lettori Metro Home, un altro bellissimo gadget che, a differenza del precedente ed a discapito del nome che porta, propone le linee di “metropolitane” di Windows Phone 7 portandole direttamente sulla propria scrivania virtuale sotto forma di orologio, calendario, meteo, temperature e presentazione di immagini, così com’è possibile notare dando uno sguardo all’immagine illustrativa.

Microsoft Security Essentials 2.0: 5 motivi per metterlo nella calza della Befana (al posto di Avira e gli altri AV)


Il calendario segna la data del 5 gennaio. Questa notte arriva la Befana e, proprio come l’anno scorso, quando abbiamo parlato di Chrome, oggi vogliamo analizzare insieme a voi pregi di un software che andrebbe (virtualmente) messo nella calza.

Dalla complicata categoria dei browser quest’anno ci trasferiamo nel non meno spinoso mondo degli antivirus, che non più di qualche settimana fa ha visto la nascita di Microsoft Security Essentials 2.0, seconda attesissima major release dell’antivirus gratuito targato Microsoft.

Tra le novità della versione, una maggiore integrazione con IE e con il firewall di Windows, la possibilità di regolare l’utilizzo della CPU da parte del programma e una nuova funzionalità di analisi del traffico Web. Ma adesso mettiamo da parte le chiacchiere e scopriamo insieme i principali motivi per cui varrebbe la pena usare MSE al posto di Avira, Avast, AVG e altri software per la sicurezza concorrenti.

Fa bene il suo lavoro

La cosa più banale ma più importante di tutte. Microsoft Security Essentials va installato perché è un ottimo prodotto. Nei test effettuati da AV Comparatives negli ultimi mesi del 2010, la versione 1.0 del software ha ottenuto il massimo dei voti (Advanced +) sia per quanto riguarda la protezione proattiva che per quanto riguarda le performance. Un gradino sotto, allo stato Advanced, è arrivato solo nei test riguardanti la rilevazione delle minacce on-demand. Anche “PC Magazine” e “AV-Test.org” ne hanno parlato ottimamente.

Google Chrome: 5 buoni motivi per metterlo nella calza della Befana

Buona Epifania a tutti, cari amici geek. Allora, cos’avete trovato questa mattina dentro la fatidica calza? Dolciumi? No, perché bisogna stare a stecchetto dopo le abbuffate natalizie. Giochi o film? Ma no, per quelli ci sono i siti torrent.

OK, abbiamo capito, quest’anno la classica calza della Befana non ha fatto breccia nei vostri cuori. Che ne direste, quindi, di optare per una ‘calzetta virtuale’ e riempirla con una copia di Google Chrome? Che ci crediate o no, questa potrebbe essere la migliore soluzione possibile.

E sì, perché il browser di ‘big G’, quello che ha superato Safari in soli 16 mesi, è ormai pronto per fare il grande salto. È pronto a diventare il navigatore predefinito nei PC di milioni di utenti. Di seguito trovate 5 motivazioni che lo dimostrano (da aggiungere a quelle ormai storiche per cui varrebbe la pena abbandonare Firefox in favore di Chrome). Leggetele e diteci cosa ne pensate.

È maledettamente veloce

All’uscita di ogni nuova versione, tutte le software house tendono a farci credere che il loro browser sia il più veloce del mondo. Mentono. Tutte. Tranne Google, che con Chrome ha dato vita ad un vero e proprio fulmine di guerra. Che si parli di tempi di avvio o di velocità di navigazione, non c’è storia: quello di ‘big G’ è il navigatore più veloce del west.