iPad? Meglio un netbook. Parola di Bill Gates

A Bill Gates non piace l’iPad. Questo è quanto emerge – decisamente poco a sorpresa – da un’intervista rilasciata dall’ex CEO di Microsoft al sito Internet bNet, nel corso della quale lo zio non ha però fatto mistero di apprezzare l’iPhone.

Questo, in sintesi, il Gates-pensiero su iPad e dintorni: «Lo sapete, io credo molto nel touch e nella lettura digitale, ma continuo a pensare che un mix di voce, penna e tastiera fisica – in altre parole, un netbooksia il miglior mezzo attraverso cui veicolare tutto ciò sia un. Non è come quando è uscito l’iPhone e mi sono detto ‘Oh mio Dio, Microsoft non ha puntato abbastanza in alto’ – ha correttamente ammesso il vecchio Bill – l’iPad è un reader carino, ma non ha niente che mi faccia esclamare ‘Oh, quanto vorrei che l’avesse fatto Microsoft’ ».

Bill Gates: “in Cina non c’è tanta censura, e Berlusconi è tirchio”


È un Bill Gates straripante quello che oggi imperversa sulle pagine dei giornali e sui siti Web di tutto il mondo, che dice la sua sulla questione cinese e torna a bacchettare il governo italiano per il poco aiuto offerto ai Paesi poveri.

L’ex CEO di Microsoft, intervistato dal programma della ABC “Good Morning America”, ha dichiarato che se si vuole restare in Cina bisogna seguire le regole di quel Paese: «Occorre decidersi: bisogna rispettare le leggi vigenti nei Paesi in cui si lavora o no? Chi decide per il no – ha continuato Gates – probabilmente non deve far business in quei luoghi».

Entrando nel merito delle censure, poi, il vecchio zio ha lasciato tutti di sasso: «La censura cinese di Internet è limitata e facilmente scavalcabile. Proprio per questo – ha concluso l’arguto Bill – credo sia importante mantenere florido il mercato della Rete da quelle parti».

Bill Gates, vieta l’utilizzo dell’iPhone e dell’iPod ai propri familiari!

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Avreste mai pensato una cosa simile, voi cari lettori? Beh, io no. Se un prodotto è buono, anche se della concorrenza, perché non usarlo? Certo, non è della stessa mia idea Bill Gates, fondatore di Microsoft ma non è della stessa idea neanche il suo successore Ballmer, il quale, anche lui, ha vietato ai proprio parenti di utilizzare il motore di ricerca Google e l’iPod.

Lo stesso Bill Gates ha vietato a tutta la famiglia di utilizzare, comprare o solamente guardare (?) l’iPhone e l’iPod. Certo, in un paese come l’Italia non è una cosa difficile non compare un’iPhone, basta vedere i prezzi, mentre in America il discorso è completamente diverso. Come sapete bene, lì i prodotti Apple hanno riscosso non poco successo.

Bill Gates ma cosa combini?

Solitamente quando si va in pensione ci si dedica agli hobby, al relax, etc. non è questo il caso di Bill Gates, che di pensionamento non ne vuole proprio sapere.

E’ di qualche giorno fa la notizia che zio Bill sta lavorando ad un nuovo progetto di cui per il momento si conosce soltanto il nome ed il logo(immagine d’apertura). Cerchiamo di vedere di cosa si tratta.

L’addio di Bill Gates: La timeline di una carriera fantastica

Se c’è un evento che nelle ultime settimane ha maggiormente catturato l’attenzione della blogosfera, di internet, ma anche del mondo più in generale, questo è stato sicuramente l’ addio di Bill Gates alla dirigenza della Microsoft.

Dal 27 giugno 2008 infatti Bill Gates si è definitivamente ritirato dagli affari per dedicarsi a tempo pieno alla Bill&Melinda Gates Foundation, un’organizzazione a fini umanitari fondata nel 2000 che ad oggi è la più ricca al mondo, con un capitale a disposizione di circa 37,3 miliardi di dollari.

Ecco a voi il team Microsoft originale con sondaggio sul dopo Gates

Ecco a voi il team Microsoft originale con sondaggio sul dopo Gates

Come sicuramente saprete Bill Gates sta per lasciare Microsoft, sono passati moltissimi anni dal suo insediamento. In questo arco di tempo si sono alternati periodi felici a periodi cupi e anche se per molti utenti Microsoft è il “diavolo”, bisogna riconoscere che nel bene o nel male l’azienda di Redmond ha fatto la storia dell’informatica e che Bill Gates è stato a capo di questi cambiamenti benché non ne sia stato l’unico artefice.

Ecco perché oggi voglio mostrarvi due foto della storica famiglia di Microsoft , la prima scattata nel 1978, la seconda nel 2008 (da segnalare l’assenza di Bob Wallace morto nel 2002). Bill Gates, come direbbero a Roma, “non se po vede” mentre Paul Allen sembra appena uscito da un “film sui nani”. Non dimenticate di partecipare al sondaggio, ma ecco chi sono i “tizi” nella foto.

Dopodomani Bill Gates lascia definitivamente la Microsoft. Storia di un “multimiliardario filantropo”

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Dopodomani, venerdì 27 giugno 2008, sarà l’ultimo giorno di Bill Gates alla guida della Microsoft. Dopo 1.712 settimane e quasi 33 anni di onorata carriera, Gates si ritirerà dagli affari andando a dedicarsi a tempo pieno alla Bill&Melinda Gates Foundation, l’organizzazione da lui fondata nel 2000 che, ad oggi, rappresenta l’istituzione filantropica più ricca al mondo, con 37,3 miliardi di dollari. Nonostante l’imminente addio, “l’imperatore dell’informatica” – così è stato recentemente soprannominato Gates – in questi giorni continua a svolgere normalmente i suoi lavori. Gates aveva fondato la Microsoft nell’aprile del 1975 ad Albuquerque (nel New Mexico) insieme a Paul Allen.

“Gates partecipa alle riunioni quotidiane come se dovesse restare per i prossimi dieci anni”, racconta uno Steve Ballmer in gran forma e che da lunedì prossimo assumerà le redini della società e andrà ad occupare il famoso “ufficio ad angolo” di Gates. Un’uscita – quella di Bill – preparata già da due anni: nessuno ormai fa più capo direttamente a lui, e pian piano il magnate è riuscito a organizzare tutto in modo che la sua uscita possa essere il meno traumatica possibile. Dal 2006 Gates ha infatti dato il via a un periodo di transizione che, come ha ammesso anche Ballmer, non è stato facile. Ora a Ballmer tocca la sfida di dimostrare che i bei tempi della società non finiscono con l’uscita di scena di Bill Gates.

Microsoft svela le innovative funzioni di Windows 7. Saranno forse disponibili fra 18 mesi?

Personalmente il titolo del post desterebbe molta curiosità e correrei a leggere quest’ultimo in fretta e furia, come si suole dire. Ed è quello che credo farete anche voi, perciò cercherò di essere breve, chiaro, ma soprattutto proverò a fare una descrizione abbastanza “convincente” del tema che tratteremo oggi.
Arrivando al dunque voglio anticiparvi che questa news ha attirato molti lettori in vari blog poiché è davvero interessante.
Dopo mesi di attesa e vari rumors, grazie ai quali siamo riusciti ad entrare in possesso di immagini (che siano vere o false non si sa) molto convincenti riguardanti Windows 7, il futuro Sistema Operativo di casa Microsoft, che promette di rivoluzionare il mondo dell’informatica.

Direi che da queste immagini e dal video sovrastante, il fatto del “rivoluzionare” il campo dei Computer non si possa negare, anche se non sono mancate delle critiche negative (che a mio parere sono state insensate) di alcuni lettori. Per fortuna altri, coscientemente, hanno avuto il coraggio di ammettere l’innovatività delle funzioni che caratterizzano questo OS il quale prende esempio dalla stessa tecnologia di Microsoft Surface.
Il filmato è basato su una versione beta di “7” e che quindi va ancora perfezionata e completata. Anche se Bill Gates e Steve Ballmer, ottimisti come sempre, alla conferenza “All Things D” avvenuta poche ore fa, hanno affermato che Windows 7 avrà ancora bisogno di 18 mesi di lavoro e che alla fine di questo arco di tempo potrà essere nostro.

Microsoft presenta al CEO Summit 2008, TouchWall il “cugino” di Surface

Il presidente del colosso di Redmond, ha presentato pochi giorni fa al Microsoft CEO Summit 2008, il nuovo gioiellino che ha progettato: TouchWall, da molti considerato il “cugino” di Surface, il tanto conosciuto “tavolo interattivo”.
Bill Gates a questa conferenza, spiega e teorizza le idee che vorrebbe mettere a punto insieme alla sua società, e credo ci sia riuscito lanciando questo nuovo gioiellino tecnologico.

Non so chi di voi abbia visto “MINORITY Report”, il film con Tom Cruise molto apprezzato dal pubblico solamente per il fatto di essere ambientato in un epoca futura, ed avendo delle pareti “sensibili al tocco”, proprio come in Microsoft TouchWall ma con un’unica differenza: questa è realtà.

Microsoft, una nuova stangata da parte dell’Unione Europea: 899 milioni di euro di multa

Microsoft

Nuova super-multa da parte dell’Antitrust europea nei confronti della Microsoft. L’azienda di Redmond dovrà sborsare ben 899 milioni di euro “per aver continuato ad abusare della sua posizione dominante” anche dopo la condanna (ricorderete tutti) da parte della Commissione nel marzo 2004, che costò a Bill Gates un’altra multa (questa volta più “leggera”, da 497 milioni). Secondo l’Europa, insomma, il gigante statunitense avrebbe dovuto assicurare entro il 22 ottobre scorso l’interoperabilità, mettendo a disposizione dei grandi gruppi concorrenti, a prezzi ragionevoli, la documentazione necessaria a sviluppare software in grado di comunicare con quelli Microsoft.

Così, però, non è stato. Secondo il commissario europeo alla concorrenza, Neelie Kroes, che ha parlato di “atteggiamento inaccettabile”, “l’azienda ha continuato a violare le regole, cedendo brevetti e licenze a carissimo prezzo e soffocando così l’inovazione delle altre imprese”. Siamo ormai alla terza multa in quattro anni, pari a circa 1,7 miliardi di euro. Senza contare che sono in corso altre due indagini dei servizi antitrust dell’Ue, tese a verificare la disponibilità di Microsoft nel mettere le sue tecnologie al servizio della concorrenza.

Cosa starà preparando Microsoft per il 27 febbraio 2008?

Cosa starà preparando Microsoft per il 27 febbraio 2008?

Gatta ci cova, mi viene da pensare se mi reco sul sito www.opensourcehero.com è ovviamente un progetto Microsoft, ma cosa verra rivelato il 27 febbraio? Ha per caso a che fare con il lancio di Adobe Air previsto per fine mese? Oppure si tratta di un aggiornamento di Silverlight, l’ambiente di programmazione sul quale a Redmond hanno scommesso parecchio. Se fosse cosi, vorrebbe dire che Microsoft ha anticipato i tempi per il rilascio della seconda versione del software, la 1.0 è stata rilasciata il 4 settembre. In questa seconda versione dovrebbero venire integrati i Common Language Runtime e Dynamic Language Runtime che permetterà a Silverlight di gestire anche applicazioni scritte con gli strumenti di sviluppo della piattaforma Microsoft .Net

E se, invece, la sorpresa tenuta in caldo da Microsoft riguardasse qualcosa inerente una nuova generazione di interfacce utente (basate su linguaggio Xaml, eXtensible Application Markup Language, lo standard proposto da Microsoft per la progettazione di interfacce) pensata per incontrare le esigenze di fruizione su larga scala di “new media” virtuali e interattivi?

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Rupert Murdoch, magnate dell’informazione, dopo essersi appropriato di myspace starebbe preparando un offerta per Yahoo!, dichiarando cosi guerra aperta a Microsoft. Si parla di una trattativa tra la News Corp e il motore di ricerca, l’intenzione del tycoon australiano sarebbe di fondere Fox Interactive Media, il cui primo asset è proprio Myspace, con Yahoo.

Questa ipotesi darebbe il via alla creazione di un enorme community (basti solo pensare flickr+myspace) oppure ad un portale tv in collaborazione con sky. La società di Sunnydale è valutata intorno ai 50 miliardi di dollari, molto al di sopra dell’ultima offerta di bigM.

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Bill Gates

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Gates

Dopo l’addio a Microsoft, lo zio Bill si da ai convegni. L’ultimo presieduto a Parigi, più precisamente all’università Sorbona di Parigi. Ha affrontato un tema, del quale ho già parlato su Geekissimo, ovvero l’educazione dei giovani. E’ un buon momento per essere studenti dice Gates.

Una visione ottimistica la sua, convinto che l’innovazione potrà venire solo dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi a meno di 25 anni.Questo perché, a detta sempre di Bill, quando si diventa adulti si perde l’incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare, che spesso porta risultati e successo. Quindi il troppo sapere degli adulti è un limite alla creatività.

Geekissimo incontra Microsoft, avete domande?

Dopo l’incontro con Tiscali, Lunedì prossimo sarò presente ad un nuovo incontro tra la Microsoft e alcuni blogger. Grazie a Vincenzo e a Digital Pr, avrò la possibilità di confrontarmi e fare domande ai dirigenti del colosso americano, che proprio oggi ha lanciato un’opzione pubblica d’acquisto per comprare Yahoo, alla modica cifra di 44,6 miliardi di dollari.

Opa a parte, sarà un occasione per fare nuove conoscenze e affrontare temi importanti che caratterizzano il mercato IT, quali interoperabilità e standard aperti, nuovi trend tecnologici e di business, web 2.0 e software+services, oltre a offrire la possibilità di approfondire tematiche relative a strategie e prodotti Microsoft.