goPileus, condividere gratuitamente i propri file mediante un semplice drag and drop

Considerando la costante necessità di dover e voler condividere i propri file che, per un motivo o per un altro, ciascun utente ha sempre di più giorno dopo giorno, avere a portata di mano un buon servizio di hosting adibito esattamente allo scopo in questione costituisce, senz’altro, un fattore tanto utile quanto, al contempo, fondamentale.

Se si pensa poi che l’esecuzione di un’operazione di questo tipo viene resa ancor più piacevole servendosi di una risorsa tanto efficiente quanto anche di semplice utilizzo allora non è il caso di pensarci su due volte circa l’utilizzo di un servizio quale goPileus.

Si tratta infatti di una new entry del web che, in modo completamente gratuito, va a configurarsi come un comodissimo servizio online che consente di archiviare in rete tutti i vari ed eventuali file d’interesse (la dimensione massima consentita per ciascun elemento è pari a 50 MB) mediante un semplice drag and drop e, successivamente, di condividerli con altri utenti servendosi dell’apposito short url fornito.

Google e Bit.ly sempre a portata di click con AutoHotkey

Avete mai sentito parlare di AutoHotkey? No? Peccato, non sapete cosa vi siete persi. AutoHotkey è una preziosissima utility gratuita ed open source per Windows che, tramite un avanzatissimo ma semplice sistema di script, permette di automatizzare tutte le operazioni compiute più frequentemente al computer. Riproduce i movimenti del mouse, simula la pressione dei tasti sulla tastiera. Apre programmi, file, indirizzi Internet ed è in grado di fare qualsiasi altra cosa che i compilatori di script possano immaginare.

Oggi, prendendo spunto da quanto pubblicato nei giorni scorsi dal sito Lifehacker, vedremo insieme come sfruttare AutoHotkey per avere due servizi fondamentali come Google e Bit.ly sempre a portata di click. Questo vuol dire che potremmo accedere ad essi, per la ricerca e l’accorciamento degli URL, senza inutili perdite di tempo e senza dover aprire manualmente i browser. Tutto grazie a questi due semplicissimi script:

Esli.me: file hosting e url shortener in un unico servizio!

Più volte, qui su Geekissimo, sono stati presentati diversi ed appositi strumenti, ciascuno di essi in grado di assolvere alle più svariate esigenze, mediante cui condividere in modo pratico e veloce i propri file direttamente online.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi scopriamo insieme un nuovo e performante servizio che pone come obiettivo esattamente quello di condividere agevolmente i propri file via web presentando però una piccola ma interessante caratteristica aggiuntiva!

Il servizio in questione è Esli.me, un servizio di file hosting che, in modo completamente gratuito, consente di condividere direttamente via web svariate tipologie di file (jpg, jpeg, png, gif, bmp, tiff, tif, pdf, doc, docx, odt, ppt, pptx, xls, xlsx e rtf)dalla dimensione massima di 50 MB ciascuno, il tutto in modo estremamente semplice ed alla portata di tutti.

Link Different, come verificare se i propri followers di Twitter hanno visualizzato un determinato link

Gran parte degli iscritti a Twitter, considerando quelle che sono le sue caratteristiche, si ritrova ad utilizzare con una certa assiduità il fortunato servizio di microblogging come strumento mediante cui diffondere i propri contenuti o, in alternativa, quelli d’interesse, pubblicando appositi link, ovviamente nella speranza che vengano visualizzati dai vari followers.

Considerando quanto appena affermato potrebbe dunque risultare decisamente utile avere a propria disposizione un apposito strumento mediante cui determinare, in modo più o meno preciso, quanti sono stati gli utenti che hanno visionato quel dato link passando per il noto social network.

A tal proposito ci viene incontro un interessante strumento che, in modo pratico e gratuito, consente di determinare esattamente quanto appena accennato.

Twitter avrà un suo shortner. E bit.ly?

Evan Williams, il CEO di Twitter, ha dichiarato durante una conferenza che ha intenzione di dare a Twitter uno shortner interno, in modo che gli utenti che utilizzano l’interfaccia web possano utilizzarlo.

Questo già succede con bit.ly a dire il vero, che qualche mese fa infatti si è assicurato il primo posto fra i link shortner di tutto il web. Scrivete il vostro tweet, inserite un link, e mentre lo postate verrà automaticamente abbreviato. Ora Evan Williams vuole che il servizio di shortening sia parte dello stesso Twitter.

Le sue parole sono chiare, intende non fornire questa come opzione, chi utilizzerà l’interfaccia web di Twitter dovrà necessariamente utilizzare lo shortner, se si preferisce utilizzarne un altro allora bisognerà rivolgersi alle applicazioni di terze parti.

Buzz Can Tweet, come inviare gli aggiornamenti da Google Buzz a Twitter

Dopo qualche giorno di pausa, torniamo a parlare di Google Buzz e del suo utilizzo più o meno soddisfacente per la pubblicazione e la divulgazione di contenuti online, risultando dunque, secondo alcuni, un ottimo strumento da utilizzare in maniera complementare con il servizio di micro blogging più noto del web.

Tuttavia, vi è da considerare il fatto che Google Buzz, di default, offre la possibilità, a tutti i suoi utilizzatori, di connettersi in maniera automatica al proprio account Twitter e dunque di importarne i relativi messaggi, non permettendo però, purtroppo, di effettuare la cosa inversa.

Si tratta tuttavia di un operazione che, ad oggi, risulta facilmente risolvibile ricorrendo all’utilizzo di un semplice e pratico servizio online adibito esattamente a questo scopo.

Bit.ly contro lo spam su Twitter

Bit.ly

Ormai è una prassi a cui siamo abituati, come un servizio web incomincia la sua scalata al successo, ecco che dietro l’angolo appare lo spettro dello spam, una pratica personalmente incomprensibile dal momento che non credo esista ancora un numero di utenti valido da gabbare, ma che in ogni caso continua ad imperversare dall’alba del web.

Twitter come sappiamo non ne è immune, anzi per molti versi si sta trasformando in un vero e proprio repository di spammers, che trovano vita semplice nel link sharing che è parte integrante del social network e dunque difficilmente filtrabile.

Bit.ly è il servizio di URLs shortner che è stato ufficialmente adottato da Twitter come servizio standard e che in poco tempo ha sconfitto la foltissima concorrenza. Adesso Bit.l darà il suo contributo alla lotta allo spam. Lo farà affidando l’analisi dei link sottopostigli a tre differenti servizi.

rosa.ly, un altro servizio di photo-hosting

rosa-ly

Sì lo sappiamo che ormai non se ne può più, ogni settimana spunta dalla blogosfera un nuovo .ly che abbrevia le url, fa da file hosting, si interfaccia con qualche social network ed in definitiva fanno tutti le stesse cose. Basti pensare che l’URL shortner più utilizzato al mondo è bit.ly, che rispetto agli altri fornisce in più un minimale servizio di statistiche.

Nonostante ciò questi servizi sono spesso precari e aumentare la rosa dei propri segnalibri vale la pena, soprattutto quando si tratta di servizi di file hosting, che spesso sono così utili e ancora più spesso sono off-line quando servono.

Rosa.ly è un utile e semplice servizio di picture hosting, la sua unica funzione è quella di salvare sui propri server le immagini che desiderate conservare in giro per il web. Dispone di un’estensione Firefox e di un bookmarklet che vi permetteranno di salvare direttamente sul vostro account senza lasciare la pagina in cui vi trovate.

Bit.ly continua a surclassare gli altri URL shorteners

Bit.ly

Chiunque utilizzi Twitter giornalmente sa benissimo quanto siano indispensabili gli URL shorteners, ovvero tutti quei servizi che permettono all’utente di accorciare un link, permettendogli così di risparmiare preziosi caratteri (caratteristica quasi indispensabile visto il limite di 140 caratteri imposto dal secondo social network più famoso al mondo). Fino a poco tempo fa il servizio più utilizzato era TinyURL, ma recentemente una nuova realtà dell’url shortening si è affacciata sul Web, complice anche l’accordo con Twitter: Bit.ly, che dopo aver superato TinyURL continua la sua inarrestabile corsa per mantenere lo scettro faticosamente guadagnato.

Con Bit.ly ora anche per condividere file su Twitter

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La guerra degli URL-shortner è lontana dal finire, ma già da i primi segni di assestamento. Come sappiamo il successo di Twitter associato alla scarsità di caratteri disponibili per i suoi tweet ha portato alla nascita di un nuovo servizio sul web, ovvero servizi di URL-shortner.

Proporzionalmente l’ascesa di Twitter abiamo assistito alla nascita di decine di servizi identici fra loro, alcuni dei quali con qualche funzione in più rispetto agli altri nel tentativo di distinguersi nella folla. Il servizio di maggior successo al momento è Bit.ly, uno dei primi ad integrarsi perfettamente sia con Twitter che con molti dei suoi client, Bit.ly ha sempre offerto un funzione unica che probabilmente è alla base del uo successo, le statistiche.

Bit.ly infatti può essere utilizzato in modo anonimo, ovvero senza registrazione, oppure effettuando il login, il che da accesso a statistiche sempre più complete sui link abbreviati e condivisi.

S4ve.as, condividiamo i nostri file online senza alcun limite di banda e dimensioni

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Al giorno d’oggi poter e dover condividere file di vario tipo è diventata una necessità sempre più comune. Spesso, infatti, gli utenti avvertono tale esigenza, che si tratti di lavoro, svago o altro.

La maggior parte dei servizi che ospitano file e ne permettono la condivisione sono a pagamento o comunque poco efficienti e capienti.

Quello che invece viene presentato in quest’articolo rappresenta uno strumento di condivisione file funzionale e completo, grazie al quale potremo stare sicuri di non ricevere brutte sorprese.

Si tratta di s4ve.as, ossia un servizio di hosting gratuito che, senza imporre alcun limite ne sulla dimensione dei file da caricare ne nella larghezza della banda, permette di condividere al meglio i nostri dati.

S4ve.as si differenzia infatti dagli altri servizi adempienti allo stesso scopo proprio per i motivi sopra elencati: nessun tipo di limitazione.