Scrivere su un blog è diventato un gesto quotidiano del profilo ideale del geek (e del non-geek), un’azione insostituibile e dal profondo significato. Senza tessere disquisizioni troppo auliche sulla condivisione delle conoscenze, scrivere quattro righe per raccontare la giornata trascorsa al mondo o per segnalare un bellissimo software appena rilasciato è un momento che produce effetti positivi sia per sé stessi che per i lettori.
C’è chi scrive per passione, chi scrive per lavoro, chi scrive per vivere; tutte queste figure sono però accomunate dal contenuto prodotto, il post o articolo, che dir si voglia. Quello che agli albori altro non era che una pagina di diario, oggi è divenuto un esercizio tecnico che richiede sempre più perizia linguistica e comunicativa da parte di chi scrive.
Fedele spalla del post è l’immagine, che permette di leggere con uno sguardo ciò che mille parole non riescono a comunicare. Tra i vari tipi di immagine (fotografie, illustrazioni, grafici, etc.) vi è lo screenshot, la “fotografia” dello schermo (o di una sua porzione). Chi scrive nella fattispecie per blog nei quali è richiesto un effetto comunicativo immediato oppure nei quali ci si avvale di contenuti come guide e tutorial, conosce bene l’importanza degli screenshots. Talvolta è possibile creare degli screen “volanti” e postarli subito sul proprio blog WordPress (a volte si vengono a creare dei veri e propri photoblogs) con pochissimi clic, grazie all’addon per Firefox di nome Screen Grab to WordPress.