Foto che mostra il telecomando di Apple TV

Apple TV potrebbe avere un telecomando con sensore Touch ID

Del lancio di un nuovo modello di Apple TV se ne parla ormai da diverso tempo a questa parte. Inizialmente la nuova Apple TV avrebbe dovuto fare la sua prima apparizione in occasione della WWDC 215 ma, probabilmente in previsione del lancio di un servizio in abbonamento per lo streaming dei canali televisivi, ha subito l’ennesimo posticipo in autunno.

Foto che mostra il telecomando di Apple TV

Nell’attesa che il nuovo modello di Apple TV faccia effettivamente capolino sul mercato continuano però a circolare in rete diverse ed interessanti informazioni a riguardo. In particolare è notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella dell’esistenza di un brevetto Apple facente riferimento ad un telecomando per Apple TV dotato di lettore di impronte digitali Touch ID.

Foto che mostra un uomo che utilizza lenti a contatto

Google, lenti a contatto smart per la scansione dell’iride

In un epoca in cui gli indossabili stanno riscuotendo sempre maggior successo tra gli utenti il fatto che dopo i Google Glass Big G abbia intenzione di rendere disponibili delle lenti a contatto smart non deve sorprendere più di tanto. Ad attirare in maniera particolare l’interesse è però il compito a cui queste dovrebbero essere preposte.

Foto che mostra un uomo che utilizza lenti a contatto

Stando infatti ad un brevetto emerso di recente e ben diverso da quello sputato online lo scorso anno Google starebbe progettando la realizzazione di lenti a contatto smart in grado di effettuare la scansione dell’iride.

Foto che mostra la parte posteriore di un MacBook

Apple brevetta un ibrido tra tastiera e touchpad

Attenendosi a quanto descritto in un nuovo brevetto Apple i MacBook del futuro potrebbero essere privi di trackpad. Al momento, come per qualsiasi altra registrazione del gruppo di Cupertino, non è dato sapere se e quando il tutto verrà tradotto in un prodotto reale ma la possibilità risulta indubbiamente interessante.

Foto che mostra la parte posteriore di un MacBook

Il brevetto in questione, intitolato “Fusion Keyboard” e sottoposto così come di consueto all’US Patent & Trademark Office, mostra infatti una singolare tastiera a doppio scopo ovvero capace di abbinare uno strato sensibile al tocco sui classici tasti meccanici.

Foto che mostra un edifico Google

Google vuole trasformare i muri in schermi giganti

Recentemente l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) ha attribuito a Google la paternità di un nuovo ed interessante brevetto intitolato “Method and apparatus for themes using photo-active surface paint” che tradotto può essere interpretato come “Metodi e apparati per temi utilizzando una vernice fotoattiva per le superfici”.

Foto che mostra un edifico Google

Il brevetto in oggetto risulta particolarmente interessante poiché Google va a descrivere un innovativo ed affascinante sistema per trasformare le parenti in schermi giganti, operazione questa che viene effettuata sfruttando una particolare vernice sensibile alla luce.

Immagine che mostra il logo di Google su di un muro

Google brevetta il sistema anti-spoiler

A tutti è capitato almeno una volta di “googlare” alla ricerca di informazioni riguardanti la programmazione di una specifica serie TV, di un film al cinema o di un libro e di incappare in fastidiosissimi spoiler, ciò che più di ogni altra cosa al mondo odiano i puristi del piccolo e grande schermo oltre che della lettura. Ben consapevole della cosa ed al fine di cercare di tutelare maggiormente coloro che non vogliono saperne proprio nulla di anticipazioni Google ha ben pensato di mettere in piedi un interessante sistema anti-spoiler.

Immagine che mostra il logo di Google su di un muro

Nel corso delle ultime ore è infatti emerso online che Google ha registrato presso l’US Patent and Trademark Office un nuovo brevetto intitolato “Processing content spoilers” mediante cui viene descritto una sistema grazie al quale bloccare automaticamente gli spoiler condivisi in rete.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

Google Chrome, arriva la navigazione in incognito automatica?

Quella della navigazione in incognito è una feature integrata in tutti i principali browser attualmente sulla piazza. Tale funzione consente di aprire qualsiasi pagina web senza che l’indirizzo venga memorizzato all’interno della cronologia evitando inoltre che vengono generati cookie e che possano essere salvati informazioni riguardanti l’utente sui server dei siti che vengono vistati. La navigazione in incognito risulta in sostanza una funzionalità utile a molti e probabilmente è proprio per questo che in futuro in Google Chrome potrebbe essere possibile servirsene in modo del tutto automatico senza doverla attivare manualmente.

Foto che mostra varie immagini del logo di Google Chrome

A svelare le presunte future intenzioni del colosso delle ricerche in rete è stato un brevetto recentemente emerso online, depositato da Google presso l’USPTO nel 2011 ed approvato dall’ente nel 2013.

Immagine che mostra uno dei primi prototipi di Google Glass risalente ad un brevetto del 2011

Google Glass, un brevetto del 2011 svela uno dei primi prototipi

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto depositato da Google nel 2011 presso l’USPTO e relativo ai Google Glass. Nel brevetto viene descritto uno dei primi prototipi del dispositivo.

Immagine che mostra uno dei primi prototipi di Google Glass risalente ad un brevetto del 2011

Ciò che salta subito all’occhio osservando le immagini incluse nella documentazione e di cui una annessa al post è senza ombra di dubbio il design totalmente differente dei Google Glass rispetto a quello che invece è stato adottato ed è attualmente in uso.

Foto del logo Apple

Apple ha brevettato una penna smart

L’idea di una stilo in grado di trasformare gli appunti scritti a mano in digitale non è sicuramente nuova considerando che nel corso degli ultimi tempi svariate aziende hanno lanciato prodotti simili sul mercato. Ciononostante Apple ha da poco ottenuto la registrazione di un nuovo brevetto relativo ad una penna smart presso il Patend and Trademark Office statunitense.

Foto del logo Apple

Nel brevetto in questione, intitolato “Stilo Comunicante”, viene descritta una penna in grado di riprodurre in digitale ciò che viene scritto a mano dall’utente mediante la comunicazione di un accelerometro, di una connessione wireless e di altri sensori di movimento.

Immagine che mostra il design dei Google Glass 2 presente in un brevetto Google

Google Glass 2, un brevetto svela come potrebbero essere

Sulla base di un nuovo brevetto depositato da Google è stato possibile apprendere alcune delle caratteristiche che ci si potrebbe aspettare dai Google Glass 2, un nuovo modello degli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete probabilmente in arrivo nel 2015.

Immagine che mostra il design dei Google Glass 2 presente in un brevetto Google

Il brevetto mette ben in risalto alcuni importanti cambiamenti in fatto di design quali un corpo più sottile, leggero ed accessibile. Tali cambiamenti potrebbero aiutare i tanto chiacchierati occhiali ad essere ancor più apprezzati ed accettati dall’utenza di tutto il mondo.

Foto di un Game Boy con giochi

Nintendo ha brevettato un emulatore Game Boy

I geek un po’ più “grandicelli” ricorderanno sicuramente con gran piacere il Game Boy, la piattaforma Nintendo che esordì sul mercato più di un quarto di secolo fa e che andò a cambiare in toto i connotati del panorama videoludico permettendo a chiunque di portare direttamente in tasca la propria console ed i proprio giochi preferiti. Durante tale arco di tempo le software house hanno reso disponibili tanti, anzi tantissimi giochi che allo stato attuale delle cose risultano accessibili soltanto a chi possiede ancora un Game Boy.

Foto di un Game Boy con giochi

Coscienziosa di ciò ed intenzionata a ripercorrere i fasti della sua ormai vetusta console Nintendo potrebbe però dare il via ad un’iniziativa decisamente singolare o almeno questo è quel che si evince consultando il database dell’USPTO.

Foto in bianco e nero dell'iPhone 6

Apple, il prossimo iPhone potrebbe avere un display 3D

La commercializzazione dei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus è stata avviata soltanto da poche settimane a questa parte ma ciononostante in quel di Apple i lavori non si sono fermati o almeno questo è quel che suggeriscono nuovi rumors.

Foto in bianco e nero dell'iPhone 6

Stando infatti alle più recenti indiscrezioni l’azienda della mela morsicata più famosa al mondo starebbe già lavorando ad un nuovo modello di melafonino che molto probabilmente si chiamerà iPhone 6S o iPhone 7. Ciò che tuttavia dovrebbe rendere decisamente particolare il nuovo modello di iPhone è la presenza di un display 3D da visualizzare senza gli appositi occhialini e quindi in totale comodità.

Apple brevetta iTime, potrebbe trattarsi del precursore di iWatch

Apple brevetta iTime, potrebbe trattarsi del precursore di iWatch

Apple brevetta iTime, potrebbe trattarsi del precursore di iWatch

Da mesi e mesi a questa parte non si fa altro che parlare di iWatch, il presunto smartwatch che Apple dovrebbe lanciare sul mercato, ma sino a questo momento non è stato ancora annunciato nulla di ufficiale.

In attesa di notizie certe da parte di Cupertino nel corso delle ultime ore è però emerso online un brevetto a dir poco predittivo ed in grado di solleticare, ed anche parecchio, la curiosità degli appassionati al mondo della mela morsicata.

Il brevetto, siglato come 8,787,006, è stato registrato all’US Patent & Trademark Office e spiega in maniera estremamente dettagliata la produzione di un orologio intelligente identificato con il nome di iTime ed ispirato ai cinturini per riproduttori multimediali.

Il dispositivo illustrato risulta dotato di uno schermo quadrato molto simile a un iPod Nano ed adagiato su cinturini morbidi. L’unità centrale può essere eventualmente scollegata ed utilizzata in modalità standalone. Unitamente ad un jack per le cuffie sono inclusi altri componenti tra cui un modulo GPS, connettività WiFi e feedback aptico a vibrazione per le notifiche dell’utente.

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

Lenovo potrebbe lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass

I Google Glass sono senza alcun dubbio uno tra i device tech più chiacchierati ed attesi dall’utenza. Cosciente di ciò e desiderosa di non lasciarsi sfuggire la grossa fetta di interessati agli indossabili anche Lenovo, a quanto pare, potrebbe lanciare un paio di occhiali per la realtà aumentata.

Una domanda di brevetto recentemente depositata suggerisce infatti le future intenzioni del gruppo cinese quali, appunto, quelle di lanciare un dispositivo rivale dei Google Glass.

La proprietà intellettuale depositata dall’azienda presso l’USPTO descrive infatti un dispositivo elettronico e un metodo di cattura del suono che risulta esteticamente molto simile agli occhiali di Big G e che proprio per tale ragione può essere identificato con il nome fittizio di Lenovo Glass.

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Le Smart Cover, le copertine per iPad che vanno a caratterizzassi per l’allaccio magnetico al dispositivo, potrebbero essere soggette ad una vera e propria rivoluzione.

Stando infatti ad un recente brevetto di Apple intitolato “Integrated visual notification system in an accessory device” e reso pubblico nel corso degli ultimi giorni dall’USPTO (US Patent & Trademark Office) in futuro le Smart Cover non solo permetteranno di continuare a gestire la fase di stand-by del dispositivo ma potrebbero anche essere dotate di indicatori luminosi in grado di fornire all’utente informazioni aggiuntive.

Nel dettaglio, il brevetto mostra una speciale Smart Cover con retroilluminazione LED per far apparire sulla superficie dei segnali luminosi all’utente riguardanti l’orario, l’esaurimento della batteria e molto altro ancora.