








Dopo una lunga attesa è finalmente arrivata la nuova versione del browser che più di tutti attualmente sta riscuotendo successo, parliamo di Firefox. La volpe di fuoco, giunta alla versione 3.0.6, ha avuto un’annata decisamente positiva arrivando ad una quota di mercato di oltre il 20%, lontana da spodestare Internet Explorer ma in netta escalation.
Questo nuovo rilascio dovrebbe finalmente mettere a tacere le voci che vogliono Firefox poco stabile grazie a numerose modifiche mirate e ad un attento debugging. Anche la sicurezza ha avuto un ruolo importante in questo rilascio, molti infatti gli interventi per migliorarla e scovare ogni possibile punto d’accesso per i malintenzionati.

Come certamente saprete il browser di Google, Chrome, utilizza lo stesso rendering engine del browser di casa Apple, Safari. Quindi teoricamente qualsiasi sito che apriamo con Safari lo dovremmo poter aprire con Chrome senza alcun problema.
Sfortunatamente non è cosi, ne sanno qualcosa gli utenti del browser di bigG che utilizzano come client webbased per la posta elettronica, Microsoft Hotmail o Windows Live Mail.


Oggi, cari lettori, è necessario segnalare una notizia molto importante per il mondo mobile: nella prima settimana di febbraio, infatti, potrebbe essere rilasciata la versione alpha del noto browser Mozilla Firefox per Windows Mobile, il sistema operativo Microsoft per dispositivi mobili.
Fennec – così è stata battezzata questa versione – potrebbe costituire una rivoluzione nell’ambito dei dispositivi portatili, dove dominano incontrastati Internet Explorer Mobile e Opera Mini.


Siamo stanchi e dopo una lunga giornata di lavoro vogliamo semplicemente “buttarci” sul divano e ascoltare un po’ di buona musica tramite Youtube. La cosa risulta difficile se il computer non è nella stessa stanza o se non abbiamo un portatile con noi.
Ma se nel salotto abbiamo una Playstation 3 o la Wii, da qualche giorno, Google ha rilasciato una versione che potremo chiamare living-friendly e che s’integra perfettamente con l’interfaccia grafica delle due console.

Molti possessori di iPhone sono concordi nel dichiarare che quando si tratta di navigazione web uno dei punti di forza del dispositivo di casa Apple, è il browser Safari. Anche se ovviamente parliamo di un programma ridotto al minimo e non con lo stesso grado di personalizzazione che può avere Firefox.
Nonostante ciò Apple da questa settimana ha reso il suo cellulare un po’ più “libero” rendendo possibile l’installazione di un browser di terze parti sull’iPhone. Anche se tutti i browser devono essere basati su WebKit, lo stesso motore di rendering di Safari.

La release ufficiale di Google Chrome è stata rilasciata lo scorso 11 Dicembre, ma gli sviluppatori non si sono fermati ed hanno continuato a lavorare per la versione 2.0.
Come possiamo leggere sul sito di Chromium, il progetto dietro a Chrome, saranno molte le features introdotte in questa nuova versione 2.0 per il momento disponibile solo come pre-release. In particolare si fa riferimento ad una versione per Mac e Linux che dovrebbe arrivare quanto prima.


Tante sono le circostanze nelle quali si è detto su Geekissimo che internet è un mondo perfettamente parallelo al nostro, con tanti aspetti positivi e tanti altri, purtroppo negativi. Ebbene, è il caso di riconfermare questo pensiero.
Sono infatti tantissimi gli esempi di una internet scorretta, amorale, o ancora realmente pericolosa per l’utente medio. Specie, se poi, davanti al monitor ci sono dei bambini. E’ a loro che dobbiamo pensare, dobbiamo adottare misure realmente funzionali e funzionanti, e un browser per loro come KIDO’Z potrebbe sicuramente essere un buon inizio.
KIDO’Z è un interessante, utile, ma soprattutto sicuro, software che consente ai bambini di navigare in rete senza incontrare contenuti a loro poco adatti, dato che il browser offre delle attività adatte a loro, consistenti in attività multimediali, visione di video, navigazione in siti prestabiliti dal programma o giochi, e protegge i pargoli con limitazioni che a quanto pare ostruiscono il passaggio a contenuti dalla dubbia natura e, soprattutto, che potrebbero ledere il giovanissimo presente davanti al computer.

Sono arrivati gli ultimi dati di NetApplication, a novembre il mercato dei browser ha visto la rottura del muro del 20% per Mozilla Firefox, mentre IE7 ora possiede meno del 70% del browser market.
Google Chrome in pochi mesi è riuscito a guadagnarsi un ottimo 0.75% che sarà sicuramente cresciuto quando il browser di Google è uscito dalla fase di beta pubblica. Inoltre con i dati preliminari di dicembre, si possono tirare le somme per l’anno appena trascorso.