
Non tutte le ciambelle riescono col buco così anche il sistema considerato, dopo linux, più inviolabile ha ceduto sotto le mani del più celebre degli hacker, Charlie Miller.
Charlie ha infatti dichiarato ieri di aver “bucato” il google-fonino, con somma rabbia dei patron di casa Google che gridano già alla violazione del codice etico da parte dell’hacker che avrebbe preferito confidare la propria scoperta alla stampa piuttosto che salvaguardare la sicurezza privilegiando l’eliminazione della falla.












