iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

iOS 6.1, individuato un nuovo bug delle password di sblocco

iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

A quanto pare per Apple non c’è proprio tregua in fatto di sicurezza sul suo iOS.

Infatti, se circa una settimana fa era stata rilasciata la versione 6.1.2 di iOS al fine di risolvere i problemi inerenti il sistema Exchange e se nei giorni precedenti era stato individuato un grave bug mediante cui aggirare la schermata di blocco dell’iPhone nel corso delle ultime ore è emerso un ulteriore problema in grado di minare nuovamente la sicurezza della piattaforma mobile di Cupertino.

Su YouTube hanno infatti iniziato ad impazzare alcuni video, così come quello annesso di seguito, che testimoniano la possibilità di provocare un curioso stand-by dello schermo dell’iDevice per collegare il terminale ad un computer.

Il sistema? A quanto pare sempre lo stesso: sfruttando l’oramai ben noto “giochetto” delle chiamate d’emergenza e del pulsante d’accensione che, così come precedentemente segnalato, permette anche l’accesso completo al dispositivo.

Il funzionamento, infatti, risulta praticamente identico a quello che era già stato scoperto.

iOS 6.1.2 risoluzione bug Exchange

Apple rilascia iOS 6.1.2, sistema Exchange ma non le password di sblocco

iOS 6.1.2 risoluzione bug Exchange

Nel corso delle ultime ore Apple ha rilasciato iOS 6.1.2, un ulteriore aggiornamento per l’ultima versione della sua piattaforma mobile per iDevice che va a risolvere alcuni dei bug lamentati dagli utenti e riconosciuti da Cupertino stessa giorni fa.

La scorsa settimana, infatti, diversi utenti avevano segnalato che la versione 6.1 di iOS risultava afflitta da un grave bug di sicurezza mediante cui aggirare la schermata di blocco dell’iPhone permettendo quindi il libero accesso all’iDevice ad eventuali malintenzionati.

Unitamente al bug in questione Microsoft aveva poi sottolineato come iOS 6.1 fosse in grado di provocare un sovraccarico dei server di posta elettronica basati su Microsoft Exchange Server 2010 e un utilizzo eccessivo delle risorse.

Con la versione 6.1.2 di iOS Apple va quindi a porre rimedio ai malfunzionamenti ma, attenzione, non a tutti.

Bug iOS 6.1 Microsoft Exchange

Microsoft, iOS 6.1 blocca il funzionamento dei server Exchange

Bug iOS 6.1 Microsoft Exchange

Per Microsoft non ci sono dubbi: iOS 6.1, la versione del sistema operativo mobile per iDevice rilasciata a fine gennaio, provoca un sovraccarico dei server di posta elettronica basati su Microsoft Exchange Server 2010 e un utilizzo eccessivo delle risorse.

Il problema, nel dettaglio, è stato individuato nel corso degli ultimi giorni durante i quali, appunto, è stato rilevato un sovraccarico dei server di posta aziendali basati su Exchange quando gli utenti effettuando la sincronizzazione delle email mediante un iDevice basato sul’ultima versione della piattaforma mobile di Apple.

Quindi  quando un utente effettua la sincronizzazione della posta elettronica con un dispositivo iOS 6.1 si nota un sovraccarico dei server Microsoft Exchange Server 2010 Client Access e Mailbox e un aumento eccessivo delle dimensioni del file di log.

A tutto ciò si aggiunge anche un incremento dell’uso di memoria e CPU che porta ad un decadimento delle prestazioni del server.

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

iOS 6.1, un bug permette di bypassare il blocco del device

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

La segnalazione risale a poche ore addietro ma ha già messo in allarme numerosi utenti: iOS 6.1, la più recente relase del sistema operativo mobile di casa Apple, è afflitta da un grave bug di sicurezza.

La schermata del blocco di iOS 6.1 e la concomitante password potrebbero essere facilmente aggirate permettendo quindi il libero accesso ad eventuali malintenzionati.

Il metodo deriverebbe, a quanto pare, da un’errata gestione delle chiamate di emergenza.

Nello specifico pare sia sufficiente annullare una chiamata d’emergenza nella schermata di blocco, tenere premuto il tasto d’accensione del device e ripetere da capo l’operazione.

In questo modo viene quindi bypassata la password numerica ed è possibile avere libero accesso al dispositivo.

OS X 10.8.3 risolverà il bug “File:///”

Possiamo confermare quanto ipotizzato qualche giorno fa. Il singolare bug che fa andare in crash tutte le applicazioni su OS X Mountain Lion semplicemente digitando in esse la stringa “File:/// sarà corretto con il prossimo aggiornamento del sistema operativo Apple, OS X 10.8.3. L’ultima beta inviata agli sviluppatori (la build 12D65), infatti, anche se il suo changelog ufficiale è sprovvisto di indicazioni in tal senso, non è afflitta dal bug.

Mega: Kim Dotcom offre 13.500 $ per ogni bug

Recentemente vi abbiamo parlato dell’ultima sfida lanciata da Kim Dotcom, il fondatore del nuovissimo Mega che ha preso il posto del defunto Megaupload. Il portale di archiviazione di file, non può essere violato, Dotcom ne è convinto. Dalla sua totale sicurezza arriva la proposta del leader: chiunque riuscirà a subentrare all’interno di Mega otterrà 10.000 euro. Una somma niente male per gli hacker che commettono tali azioni ogni giorno, ma riusciranno a scavalcare la protezione del sito?

Nell’attesa, Dotcom vuole rinforzare ancora di più la sicurezza di Mega, ma non usa solo la sua mente e lo staff che si cela dietro il portale, bensì decide di lanciare un’altra sfida. La cifra in ballo è sempre la medesima, 10.000 euro, ma questa volta non verranno consegnati per violare l’indirizzo, bensì dati a qualsiasi utente riuscirà a scoprire ogni falla.

Grave bug in OS X Mountain Lion, basta una stringa per far crashare qualunque app

Apprendiamo dai nostri “cugini” di The Apple Lounge che è stato scoperto un grave bug in OS X Mountain Lion capace di far andare in crash qualsiasi applicazione semplicemente digitando una stringa di testo al suo interno. La stringa “della morte” è la seguente: File:/// e funziona non solo nei software inclusi di default nel sistema della mela (Finder, iTunes, Safari, Mail, Textedit, ecc.) ma anche in applicazioni di terze parti, come Google Chrome. C’è qualche piccola eccezione, ad esempio LibreOffice, ma si tratta di un flebile raggio di sole nell’oscurità più assoluta.

Categorie Mac

Windows Phone 8: blocchi e riavvii, aggiornamento in arrivo

Recentemente vi abbiamo riportato le lamentele di alcuni utenti che accusavano la batteria dell’ormai noto Nokia Lumia 920. Questo dispositivo, secondo Steve Ballmer, dovrebbe soddisfare gli utenti stanchi della poca sicurezza Android e, soprattutto, dei prezzi alti della Apple.

A quanto pare, però, anche il loro smartphone è afflitto da non pochi problemi, il dito non viene puntato solo contro Nokia, realizzatrice del dispositivo, ma anche verso Windows Phone 8, il rivoluzionario sistema operativo mobile della Microsoft.

Firefox 16 vulnerabilità

Firefox 16: scoperta grave vulnerabilità, rimosso il link per il download

Firefox 16 vulnerabilità

A distanza di poche ore dal rilascio della versione 16 di Firefox il team di sviluppo di Mozilla è stato costretto a procedere alla rimozione dell’installer dal sito ufficiale per motivi di sicurezza.

La nuova relase del browser web del panda rosso, infatti, contiene una grave vulnerabilità di sicurezza.

Un eventuale aggressore che facesse leva sulla falla in questione potrebbe infatti ottenere l’elenco completo dei vari siti web visitati dagli utenti avendo inoltre l’opportunità di accedere ai parametri contenuti negli URL, così come spiegato da Michael Coates, responsabile Mozilla per la sicurezza.

Al momento, ha sottolineato Coates, non sono disponibili indicazioni in base alle quali la vulnerabilità sia correntemente sotto exploit ma pur non trattandosi di un pericolo immediato non è escluso che possa presto diventarlo.

Falla IEEE

Falla IEEE: svelati username e password di 100 mila dipendenti Google, Apple e altre

Falla IEEE

Circa 100 mila username e password di persone impiegate in Apple, Google, Oracle, Samsung, IBM, NASA e vari altri gruppi di rilievo sono stati pubblicamente accessibili, seppur per un periodo di tempo limitato, a causa di un problema su un server dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).

I dati in questione sarebbero stati resi disponibili in formato testuale e senza alcuna cifratura a protezione.

Ad accorgersi della gravità della situazione è stato Radu Dragusin, informatico e docente dell’Università di Copenhagen, che, appunto, ha notato la presenza del bug mediante il quale gli è stato possibile scaricare personalmente informazioni relative agli utenti mediante una semplice connessione FTP al sito web dell’istituto.

In tal modo, quindi, Dragusin è riuscito ad avere accesso ad una directory con oltre 100 GB di log.

Paul Otellini dimissioni CEO Intel

Intel, Windows 8 ha ancora troppi bug

Paul Otellini dichiarazioni Windows 8

Nel corso di una riunione privata svoltasti a Taipei, Paul Otellini, l’amministratore delegato del gruppo Intel, ha fatto alcune osservazioni in merito a Windows 8, l’ultimo e tanto atteso sistema operativo di casa Microsoft che verrà lanciato l’oramai prossimo 26 ottobre, che durante le ultime ore hanno destato particolare scalpore in rete, e non solo.

Paul Otellini, nello specifico, avrebbe confidato ad alcuni suoi collaboratori le sue preoccupazioni circa l’imminente lancio di Windows 8, un sistema operativo che a suo avviso non può essere ancora considerato un prodotto completo.

Microsoft ha da poco chiuso lo sviluppo del sistema ed ha provveduto a distribuirlo ai vari produttori in modo tale da permetterne l’introduzione sui vari device di prossima distribuzione ma secondo l’amministratore delegato della celebre multinazionale il codice non sarebbe ancora completo ed il sistema operativo presenterebbe, allo stato attuale delle cose, numerosi bug.

Facebook allarme privacy messaggi privati

Facebook e il presunto allarme privacy dei messaggi privati pubblicati sulla timeline

Facebook allarme privacy messaggi privati

L’allarme ha avuto origine in Francia ma nel giro di poche ore è andato diffondendosi a livello internazionale facendo finire Facebook nuovamente al centro di polemiche riguardanti presunte violazioni della privacy dei suoi utenti.

Nel corso della giornata di ieri, infatti, la redazione di Metro France, seguita a ruota da quella di Le Monde e di altri media, ha dato l’allerta: una modifica al social network avrebbe portato alla pubblicazione di alcuni messaggi privati sulla timeline degli utenti.

L’accusa nei confronti del social network in blu è divenuta quindi sempre più pesante.

Le cose, però, non stanno così come gridato dai media.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, un bug invia i messaggi ai contatti sbagliati

Skype bug invio messaggi utente sbagliato

A lanciare l’allarme è stato uno tra i tanti milioni di utenti che, su base giornaliera, si serve di Skype e la cosa è stata poi confermata dai tecnici dello stesso: nel celebre client VoIP è presente un bug che potrebbe portare a conseguenze tanto spiacevoli quanto, al contempo, fastidiose.

Il bug, infatti, stando a quanto reso noto, comporterebbe l’invio di messatti di testo ai contatti sbagliati.

Infatti, così come segnalato sul forum ufficiale di Skype, anziché recapitare i messaggi agli utenti a cui questi dovevano essere diretto Skype ha fatto più volte confusione inoltrando il testo ad altri contatti presenti nella rubrica.