Skype, ora anche su Android

E per chi ama il VoIp, Android ma soprattutto Skype, oggi non può far altro che festeggiare. Infatti dopo il lancio di Skype per dispositivi Symbian e iOS, da poco è stata rilasciata una versione anche per dispositivi mobili con Android. Quindi, da oggi in poi è possibile utilizzare Skype in libertà semplicemente sfruttando il nostro smartphone con Android.

Questa nuova applicazione ovviamente per funzionare richiede una connessione ad internet sia essa tramite wifi o 3g. Testata su diversi dispositivi e su alcuni il test non è è andato a buon fine, i problemi riguardano la compatibilità dell’app con il dispositivo, infatti come c’è scritto anche sull’Android Market, non funziona sulla maggior parte dei dispositivi Samsung, soprattutto sul Galaxy. Ma nonostante ciò, questa applicazione è stata studiata e progettata molto bene, funziona in un modo “molto Android”.

YoutubeSocial, guardare i video di YouTube contemporaneamente con i propri amici

Una tra le operazioni più affascinanti che è possibile eseguire semplicemente servendosi della propria postazione multimediale e di una buona connessione ad internet è senz’altro quella di poter condividere l’esecuzione di una medesima operazione in contemporanea con amici, parenti, colleghi o qualsivoglia utente.

Esistono infatti numerosi ed appositi servizi grazie ai quali, in modo semplice e senza troppi problemi, si ha la possibilità di collaborare tutti insieme al medesimo progetto, divertirsi con lo stesso game online ma anche guardare simultaneamente lo stesso video.

A tal proposito, infatti, entra in gioco un valido servizio web di recente creazione quale YoutubeSocial.

BuddyFox: ovvero come trasformare Firefox in un efficiente client di messaggistica istantanea

Ad oggi, gli strumenti mediante cui ciascun utente viene messo in condizione di comunicare attivamente con amici, parenti, colleghi e, in alcuni casi, anche sconosciuti, sono davvero tanti, tutti rispondenti in maniera più o meno ampia a quelle che sono le diverse esigenze.

Nella stragrande maggioranza dei casi si fa dunque riferimento a quelli che sono i cosiddetti client di messaggistica istantanea che, una volta avviato sul PC in uso, così com’è facilmente intuibile dalla parola stessa, consentono di comunicare “istantaneamente” con i propri contatti.

Proprio a tal proposito, quest’oggi, scopriamo insieme un nuovo e performante strumento analogo che, pur permettendo di eseguire esattamente quanto appena accennato, va però a configurarsi come un qualcosa di decisamente molto più congeniale a quelle che sono le esigenze degli appassionati navigatori del web.

La chat di Facebook offline causa BUG prontamente corretto

Per buona parte della giornata di ieri, la chat dell’ormai noto social network è stata off line. Subito sono nati i gruppi dei soliti “noiosi” di Facebook che si lamentavano che la chat era inutilizzabile. Dietro questo off line della chat c’è ben altro. Possiamo segnare la giornata di ieri come il primo vero grande Bug che ha colpito uno dei primi social network attualmente attivi sul mare di internet.

Un chiaro messaggio sul profilo “personale” di Facebook dichiarava quanto riportiamo per intero:

“Chat is unavailable as we work quickly to fix a bug reported to us. It should return to normal soon. Because of the bug, people could view friends’ chat messages and friend requests for a limited amount of time if they manipulated the “preview my profile” feature in a specific way. We’ve fixed that issue and took down …Chat as soon as we became aware of it. We apologize for the inconvenience.”

NeatChat, creare delle chat in modo semplice e veloce

L’organizzazione in internet di due individui, non è un problema, anzi. Sarà semplicissimo scambiarsi le email e decidere insieme dove incontrarsi o come eseguire un determinato lavoro. Anche se lo scambio di opinioni e di informazioni è abbastanza lento, è comunque possibile organizzarsi in tempi più che soddisfacenti. La situazione si complica quando ad organizzarsi sono più persone. Già dopo le 5 unità, diventa più difficoltoso organizzarsi via email, anche se queste sono condivise.

IL questi casi potrebbe rivelarsi molto utile una chat, ma è assolutamente da evitare una conversazione condivisa su MSN, assolutamente! Inevitabilmente si finirà per non capire nulla, visto che molti dei nostri interlocutori faranno un uso sfrenato delle emoticon. Queste ci renderebbero il compito della lettura estremamente complicato. Per non parlare dell’abbastanza realistica situazione in cui qualcuno non ha un account MSN (o altri software IM).

Recensione BeejiveIM per iPhone

BeejiveIM with Push

La recensione di questa settimana la dedichiamo ad una delle migliori e più scaricate app di App Store, BeejiveIM, il multiprotocol IM client che permette di essere collegati contemporaneamente con AIM, GTalk, ICQ, Jabber, MSN, Myspace IM, Yahoo! Messenger e Facebook IM.

BeejiveIM da alla chat in mobilità quello di cui ha bisogno perché possa essere agevolmente fruita, un’interfaccia fluida e completa. Beejive IM integra tutte le funzionalità di cui abbiamo bisogno perché l’esperienza non sia eccessivamente frustrata dagli impedimenti che si hanno in mobilità.

Prima di tutto il completo supporto per il Landscape Mode, indispensabile per poter scrivere tanto veloce quanto si richiede da una conversazione in chat, l’unico problema se passate al Landscape Mode mentre state accedendo ad una finestra di chat (è il caso in cui abbiate ricevuto una notifica), in tal caso la renderizzazione fallisce e BeejiveIM si blocca.

Come far comparire la lista delle Emoticons nella chat di facebook [Firefox]

facebook emoticons

Pochi sanno che nella chat di facebook sono disponibili 28 emoticon. Per usarli, diventa necessario ricordare accenti e parentesi varie. Di quei pochi che sanno di questo “segreto” ancora più pochi userebbero spazio prezioso della propria memoria per ricordare le diverse faccine, ecco perché oggi vi presento una semplice alternativa allo studio mnemonico.

Per usufruire di questa semplificazione è necessario avere il browser Firefox con installata l’estensione Greasemonkey. Dopo aver eseguito le eventuali installazioni è necessario installare lo script che lavorerà grazie a Greasemonkey, per farlo bisogna andare a questo indirizzo (si chiama Facebook ChatBar +).

Olark, una soluzione semplice ed efficace per chattare con i visitatori del tuo sito!

Olark

Il rapporto utente-blogger, specialmente ai primi tempi, è un importante aiuto per nuove realtà emergenti affinchè possano esservi rapidi riscontri in termine di aumento delle visite e della popolarità di chi a questi progetti ci lavora.

In taluni casi risulta dunque essenziale il contratto diretto tra chi scrive e chi legge. Come fare per facilitare ciò? Siamo sul web, e la cosa più scontata è utilizzare il web. E più in particolare il sito Olark!

Olark è un interessante servizio online che consente di aggiungere un’importante feature a siti e blog: permette di costruire un ponte tra utenti e staff del sito mettendo a disposizione una chat comoda e assai funzionale, da inserire in basso a destra nel nostro portale.

Gabtastik, chattare su facebook via desktop (ora anche per Windows)

Gabtastik

Sicuramente, una delle parti più importanti di facebook è la chat. Probabilmente ha influito sul grande successo del social network, unica pecca è che bisogna avere il browser aperto e connesso a facebook. Ecco perché in questo post si parlerà di un programma che aggirerà quest’ostacolo.

Gabtastik è un software liberamente scaricabile, ora disponibile anche per windows, che permette di utilizzare la chat di facebook anche avendo il browser chiuso. Contrariamente a quanto ho pensato prima di scaricarlo, il programma necessita di installazione, ma ciò non ne scalfisce le potenzialità. Devo ricordare che il software supporta anche la chat di gtalk, ma ho evitato di scriverlo nel titolo dato che il programma per tale scopo già esiste (e poi sarebbe stato un titolo brutto da vedere…).

Savor Chat, chat per utenti Facebook e Twitter

savor-chat

Oggi vogliamo presentarvi questo interessante figlio delle API. Savor Chat attraverso Facebook Connect e le API di Twitter vi permetterà di collegarvi e di partecipare o creare stanze di chat. Esistono altri servizi simili che vi permettono di generare chat condivise sfruttando i vostri account sui più diffusi social network, ma riteniamo che questo vada sottolineato data la cura dei particolari che gli sviluppatori sembrano aver avuto.

Tutto ciò che dovete fare è andare all’indirizzo http://www.savorchat.com e collegare uno dei vostri account Twitter o Facebook. A questo punto sarete in grado di creare la vostra chatroom pubblica o privata con password, inoltre a seconda che colleghiate un account Facebook o un account Twitter potrete rispettivamente invitare i vostri amici Facebook nella room e pubblicare i vostri messaggi in chat direttamente sul vostro stream di Twitter.

Le chatroom che Savor Chat creerà vi permetteranno di selezionare la data e l’ora di attivazione e la durata della sua esistenza. Come tutte le funzioni di schedule questa da un punto in più a Savor Chat, permettendo agli amministratori di generare chat room collegate a Twitter con una durata predefenita. Pensate alle possibilità di implementazione di questo strumento in eventi live, in cui pur mantenendo la riservatezza e l’ordine di una chat room non perderete la capacità di diffusione, lasciando che la conversazione si pubblicizzi da se fra gli utenti Twitter in tempo reale.

Twitter sarà la nuova chat di una volta?

six-degree

In tutto il parlare che facciamo di Twitter si capisce che ancora non è chiara la sua funzione e la chiave del suo successo sul web. Twitter è sempre visto come un elogio al minimalismo, liberato di ogni altra funzione tutto quello che vi permette di fare è aggiornare uno status update per un massimo di 140 caratteri. Ma è davvero così semplice?

Il fatto che circa 17 milioni di utenti abbiano deciso di frequentare questo social network lascia pensare che ci sia qualcosa di più che aggiornare uno status update, soprattutto considerando che un’attività del genere preferireste farla in un luogo, come Facebook, dove i vostri amici sicuramente lo leggeranno. Ma allora perché tutti si ostinano ad aggiornare il proprio account su Twitter?

Per rispondere a questa domanda proviamo a dare uno sguardo allo stream comune e vediamo di cosa sono composti questi misteriosi status update. Innanzitutto abbiamo i buzz, tweet che rimbalzano, spesso in automatico, titoli e link ad articoli in giro per il web; quindi gli status update nel senso classico della parola, che descrivono cosa sta facendo l’utente, dove si trova, lo stato d’animo etc. Queste due tipologie di tweets potremmo definirle di massa essendo dirette a tutti i followers dei twitters in questione. Il modo in cui un tweet si diffonde oltre i followers di chi lo ha postato per primo è il ReTweet, niente altro che una sintassi comunemente riconosciuta che compone lo status update in questo modo: RT “+” tweet che si vuole replicare. In questo modo un’informazione salta da un gruppo all’altro di followers estendendosi attraverso la rete di Twitter.

Altra tipologia di tweet, meno evidente al primo impatto con questa piattaforma, è quella determinata dalle @replies. Si tratta sempre di una sintassi di Twitter, con la quale un qualunque utente, inserendo all’interno del tweet @username si assicurerà che l’utente citato dopo la chiocciola sarà avvisato del tweet che lo menziona. Il tweet va comunque nello stream pubblico, ma questa sintassi si utilizza, fra le varie cose, per portare avanti conversazioni fra gli utenti. Per i giovanissimi questo potrà sembrare incomprensibile, perché si dovrebbe chattare con qualcuno e rendere la conversazione pubblica? I vari client di IM ci hanno abituato a conversazioni prevalentemente one to one o dove i partecipanti alla conversazione sono tutti esplicitamente invitati.

BabelWith.Me, creare chat internazionali

BableWith.Me

Un paio di mesi fa su questo blog si è parlato di un modo di chattare abbastanza insolito. Sto parlando di Omegle che permette di avviare una chat con una qualsiasi persona di una qualsiasi parte del mondo. Il servizio è davvero molto interessante, solo che trovare gente italiana è più unico che raro, quindi, l’unico modo per parlare, è quello di scrivere in inglese.

E’ in questa situazione che viene in aiuto il servizio di oggi. BabelWith.Me è un generatore di chat con una piccola particolarità, infatti, basterà inserire la propria nazionalità ed il servizio tradurrà automaticamente i messaggi degli altri partecipanti, basta che parlino una delle 45 lingue tradotte dal servizio.

Le prime prove di Google Wave

2009-06-16_200839

Google occupa un ruolo di primo piano all’interno degli articoli pubblicati ogni giorno da Geekissimo. Durante la conferenza per sviluppatori I/O 2009 Google ha presentato, in anteprima, Wave. Si tratta, in poche parole, di una piattaforma di comunicazione che, secondo le intenzioni, dovrebbe unire le potenzialità di email, chat, forum, blog, tutto in un unico ambiente. Google Wave è, in sostanza, un prodotto che permette di comunicare in molti modi diversi, non dando più importanza al metodo di questa comunicazione e quindi parificando tutti i sistemi sullo stesso piano.

Grazie a Philipp Lenssen & Tony Ruscoe di Blogscoped, è possibile vedere in anteprima 3 interessanti video riguardanti questo nuovo prodotto Google. I 2 blogger hanno realizzato, infatti, una delle prime vere recensioni di questo prodotto che, seppur ancora decisamente in fase alpha, può già mostrare ai betatester le sue caratteristiche basilari.