Chrome OS non ufficiale: prova su strada (video)

Alquanto incuriositi dallo spazio riservatogli da alcuni tra i più popolari siti Internet del mondo geek, abbiamo deciso di tastare con mano le potenzialità di Chrome OS e filmare la nostra prova su strada.

Come mai siete così sorpresi? Ma no, Google non ha stravolto la tabella di marcia per il debutto del suo nuovo OS per computer (che dovrebbe uscire nel 2010). Il Chrome OS di cui, stranamente, stanno parlando tutti (noi compresi) è solo una versione modificata di OpenSUSE Linux realizzata da alcuni appassionati.

Niente più che un prodotto amatoriale figlio di SUSE Studio (un servizio che consente di creare distro personalizzate “al volo”, seguendo una semplice procedura guidata). Ha una grafica in stile di big G, integra il navigatore Google Chrome 4.0.207, presenta delle icone per l’accesso veloce ai servizi on-line di Google ma nulla più.

Come mai tanto clamore, allora? Se qualcuno lo capisce, ce lo spieghi. Noi, intanto, procediamo a snocciolare le nostre opinioni a riguardo.

Sono davvero queste le prime immagini di Google Chrome OS?

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E’ recente la notizia di questo prossimo arrivo nel campo dei sistemi operativi. Già circolano le prime voci di corridoio sul nuovo prodotto made in google, alcune si riveleranno esatte, o quanto meno vicine alla verità, altre, invece, saranno inesorabilmente ricordate come le previsioni sbagliate di un Nostradamus impazzito. Fatto sta che però, giuste o sbagliate che siano, queste previsioni affascinano.

Ecco perché, incurante delle opportune sicurezze, vi mostro quelle che dovrebbero essere le prime foto di Chrome OS. Non me ne vogliate se questi primi scatti si riveleranno essere frutto della mente scherzosa e vogliosa di fama di un tizio con discrete conoscenze in photoshop ed una bravura innata nell’emulare lo stile di google. A voi l’ardua sentenza.

Google vuole “fregare” Linux?

Va bene, forse il termine utilizzato nel titolo di questo post è un po’ troppo duro. Ma tra le “millemila” discussioni che ha generato l’annuncio ufficiale di Google Chrome OS c’è anche quella relativa al ruolo che ricoprirà Linux nel panorama dei sistemi operativi che presto si staglierà al nostro orizzonte.

Insomma, basta andare in qualsiasi blog, forum o social network per leggere commenti inerenti al fatto che Chrome potrebbe sancire la fine delle aspirazioni di successo di Linux e che Google sfrutterà il lavoro del mondo open source per arricchirsi sostituendo la sua immagine a quella del pinguino.

Ma è davvero così? L’OS di Google è stato seriamente progettato per “fregare” Linux?

Chrome OS? Per lo zio Bill “Niente di nuovo”, intanto Microsoft prepara la contromossa

È un Bill Gates sicuro di sé – e forse sollevato dal fatto di non essere più CEO di Microsoft – quello intervistato da CNET, un Bill Gates che non sembra più voler adottare tanto fair play nei confronti dei concorrenti, come Google che negli ultimi giorni sta facendo “impazzire” i mass media grazie all’annuncio del sistema operativo Internet-centrico Chrome OS che darà presto alla luce.

Ed è proprio parlando del futuro OS “made in Mountain View” che il vecchio “zio” lancia una bella provocazione, dicendosi sorpreso del fatto che “le persone lo considerino come un qualcosa di nuovo. Insomma – ha continuato il pirata della Silicon Valley – si avrà Android sui netbook, solo un browser“.

Dichiarazioni perfettamente in linea con quelle dell’attuale Amministratore Delegato Ballmer, il quale ritiene che non ci sia bisogno di sistemi “browser-centrici” e che occorra continuare a sviluppare Windows ed Internet Explorer sulla scia di quanto fatto finora.

Insomma, apparentemente nessuno in casa Microsoft sembra troppo turbato dall’imminente arrivo di Chrome OS. Eppure l’autorevolissimo Financial Times pare pronto a scommettere che nei laboratori di Redmond già si stiano affilando le armi per combattere il “nemico” proveniente dalla California.

Google e Microsoft separate alla nascita?

Una società giovane, fondata partendo da zero, che ha rivoluzionato il mondo dell’informatica grazie alle sue soluzioni innovative. Date questa definizione in mano ad una qualsiasi persona fermata per strada e, senza batter ciglio, questa vi rispenderà: “Google“. Prendete una macchina del tempo (fatto?), fate lo stesso identikit ad una persona degli anni 80 e questa vi risponderà, in maniera altrettanto spontanea, con il nome “Microsoft“.

Oggi, agli occhi dell’opinione pubblica, Mountain View e Redmond sembrano due mondi completamente opposti: uno giovane, bello e con la chiave per il futuro tra le mani. L’altro appesantito, con un piede nel passato e disposto a tutto per mantenere intatti i propri interessi. Ma le cose stanno veramente così?

È proprio questa la domanda che, dopo l’annuncio di Google Chrome OS, si sono posti gli editorialisti di Computer World. Insomma, è vero, adesso Microsoft rappresenta la società “monopolista cattiva” che con Windows, Internet Explorer ed Office domina, forse ingiustamente, il mercato mondiale. Ma prima? All’inizio non era anch’essa un’azienda giovane e di belle speranze contro i tanti colossi del settore?

Google Chrome OS immune ai virus?!

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Bruce Schneier, guru della sicurezza e fondatore di BT, interpellato sull’annuncio del nuovo sistema operativo di Google ha scherzato sul post apparso ieri sul blog ufficiale del colosso americano, in particolare la frase che non ha convinto è stata:”so that users don’t have to deal with viruses, malware, and security updates.”

Schneier senza mezzi termini ha affermato che si trattasse di un idiozia, ed in un intervista rilasciata a Pcworld ha dichiarato che:”creare un sistema operativo che è immune ai virus è stato dimostrato matematicamente decenni fa, è impossibile, certo non tecnologicamente impossibile, ma sarebbe come affermare che 2+2=3”.

Google Chrome OS: compiliamo la nostra lista dei desideri

Con una mossa da vecchia volpe, Google ha deciso di offuscare l’imminente debutto di Windows 7 annunciando lo sviluppo di Chrome OS, un sistema operativo a sorgente aperto destinato ai netbook.

Noi, come c’insegnano i nostri colleghi d’oltreoceano, abbiamo deciso di accogliere questa notizia con un “gioco” che vogliamo fare insieme a voi, carissimi amici geek: compilare una wishlist dedicata a Chrome OS. Proprio così, mollate qualsiasi freno e fate scatenare la vostra fantasia dicendoci cosa vorreste vedere nel nuovo sistema di “big G”. Iniziamo noi col darvi qualche spunto – speriamo – interessante.

  • Web 2.5: Google Gears è bello, utilissimo. Le “scorciatoie” del browser Chrome idem, ma vogliamo di più. La prima cosa che ci aspettiamo da un sistema operativo creato da “big G” è la perfetta sincronizzazione tra applicazioni on-line ed applicazioni off-line. Tanto per intenderci, ci piacerebbe vedere un’interfaccia utente di Gmail in grado di funzionare anche senza connessione ad Internet e, soprattutto, un sistema di archiviazione automatico che ci permetta di conservare su dispositivi fisici – che possiamo toccare NOI e non solo i fortunati dipendenti di Google – tutti i messaggi che abbiamo inviato e/o ricevuto. Lo stesso discorso, come accennato, dovrebbe estendersi a tutti i servizi del gigante di Mountain View.