Mercato Browser Dicembre 2011: IE ancora in perdita, Chrome ancora in crescita

Se tecnicamente non si riferissero all’anno scorso, potremmo dire che nel mercato dei browser la regola “anno nuovo, vita nuova” non vale minimamente. Come ci eravamo lasciati circa 30 giorni fa? Con Chrome in ascesa, Firefox in anonima attesa ed Internet Explorer in preoccupante flessione. Bene, non è cambiata una virgola. I numeri continuano a muoversi ma le sentenze del mercato sono sempre le stesse.

Per gli amanti delle statistiche, mettiamo mano all’ultimo grafico pubblicato da Statcounter. Nel mercato browser di dicembre 2011 Internet Explorer passa ad una quota di mercato del 38.65% (rispetto al 40.63% di novembre), Chrome avanza al 27.27% (quasi 2 punti percentuali in più rispetto al 25.69% di novembre) e Firefox mette in freeze la sua market share passando in un mese dal 25.23% al 25.27%.

Mercato Browser Novembre 2011: Chrome supera Firefox

Si era profetizzato, si era sperato, si era temuto: alla fine è successo. Chrome ha superato Firefox come base di utenza mondiale e, seppur i numeri suggeriscano distanze tutt’altro che abissali fra i due browser, si tratta di un passaggio epocale.

Secondo i dati del mercato browser di novembre 2011 pubblicati da StatCounter, i primi tre gradini del podio sono ora occupati da questi nomi e questi numeri:

  1. Internet Explorer: 40.63% (in crescita rispetto al 40.18% del mese precedente)
  2. Chrome: 25.69% (in crescita rispetto al 25% del mese precedente)
  3. Firefox: 25.23% (in diminuzione rispetto al 26.39% del mese precedente)

Chrome 8 disponibile: pronto il sorpasso a Firefox?


Con la sua ormai proverbiale celerità, poche ore fa Google ha pubblicato l’ennesima major release del browser Chrome, l’ottava.

Chrome 8.0 build 8.0.552.215 si presenta a noi con all’attivo oltre 800 bug sistemati, un nuovo visualizzatore di PDF integrato racchiuso in una sandbox (che lo rende più sicuro), diversi aggiornamenti di sicurezza e qualche miglioramento nella stabilità.

Un “menu” a cui, lo ammettiamo, è davvero difficile resistere. Ma non è certo con questa release che Chrome ha iniziato a intrigare gli utenti di tutto il mondo. Anzi, alcuni dati dicono che il navigatore di Google è già utilizzatissimo e che, nel giro di uno o due anni, potrebbe addirittura superare Firefox.

Firefox, come rendere la awesome bar semi-trasparente (come Chrome)

Dopo aver visto come sincronizzare i dati di Firefox tra più PC con un’estensione messa a punto da Mozilla, eccoci tornati a parlare del browser open source più utilizzato al mondo. Stavolta per un motivo decisamente più futile dell’ultima volta, ma è pur sempre domenica. No?

Bando alle ciance, stiamo per vedere insieme come portare un po’ di Chrome nel navigatore del panda rosso, rendendo la awesome bar semi-trasparente, proprio com’è la barra degli indirizzi nel browser di Google. Per farlo, incredibile ma vero, non occorre né installare componenti aggiuntivi, né utilizzare dei temi ad hoc.

Tutto quello che bisogna fare è aggiungere una brevissima stringa ad uno dei file di Firefox e riavviare il browser per apportare le dovute modifiche. Ecco la procedura da seguire in dettaglio:

Chrome, estensioni ancora troppo poco funzionali rispetto a Firefox?

Non chiedeteci perché, ma oggi vorremo fare insieme a voi il punto della situazione su Chrome.  O, per meglio dire, sulle sue estensioni. Come tutti voi ben saprete, da qualche mese a questa parte il sempre più popolare browser di Google ha introdotto ufficialmente i tanto attesi add-on,  dei componenti aggiuntivi che dovrebbero aumentarne le funzionalità a dismisura e – almeno in teoria – conferirgli le armi giuste per contrastare Firefox sul suo campo di battaglia prediletto.

Dati alla mano, di estensioni per Chrome ce ne sono già a bizzeffe, oltre 5.000 nella sola galleria ufficiale. Ma a quanto pare, non basta. Andando a spulciare i commenti lasciati dagli utenti di Chrome in giro per la Rete, è infatti possibile imbattersi in numerosi commenti negativi secondo i quali gli add-on attualmente disponibili per il navigatore di Google sarebbero troppo poco duttili, mal integrati con il programma e, nella maggior parte dei casi, consistenti in scorciatoie per siti Web di terze parti e/o pulsanti per la toolbar del browser. Davvero poca cosa rispetto a quelli per Firefox, insomma.

6 buoni motivi per abbandonare Firefox in favore di Google Chrome

Grazie al suo appeal e alla vera e propria rivoluzione che è riuscito a portare nel mercato dei browser, Firefox si è presto accaparrato una sorta di aura che, agli occhi di molti geek, lo ha sopraelevato ad un qualcosa che va oltre al semplice concetto di programma per navigare sulla grande rete.

Proprio per questo ci è sembrata estremamente interessante l’analisi fatta dai colleghi del blog americano”MakeUseOf.com“, i quali hanno elencato – provocatoriamente6 buoni motivi per abbandonare Firefox in favore di Google Chrome, probabilmente l’unico navigatore attualmente in grado di togliere fette di mercato ad Internet Explorer e Firefox contemporaneamente.

Noi adesso ve le riportiamo tutte, a voi l’analisi.

Task manager: il tanto lodato Firefox può andare in crash e può bloccarsi, inutile negarlo. E quando ciò si verifica, per l’utente sono cavoli amari, gli toccherà infatti attendere ore ed ore affinché il browser si riavvii e carichi nuovamente le schede aperte prima del blocco/crash. In Google Chromenonostante errori e freeze possano capitare, come in ogni altro programma – la situazione è di molta più facile gestione grazie al task manager, uno strumento integrato nel programma che consente di vedere quale scheda consuma più RAM/CPU ed eventualmente forzarne la chiusura senza essere costretti a riavviare il navigatore. Uno strumento pressoché indispensabile per chi lavora con i browser e di cui, diciamolo, si sente fortemente la mancanza in Firefox.