Dropquest 2012, la soluzione completa per ottenere 1GB di spazio gratis

Come promesso nel post di presentazione del contest, non appena pubblicata in Rete eccoci qui a proporvi la soluzione della Dropquest 2012. L’insieme di indovinelli, enigmi e trabocchetti architettati quest’anno da Drew Houston e soci hanno messo alla prova anche i geek più tosti, ma alla fine qualcuno c’è riuscito e noi siamo pronti a seguirlo.

Come facilmente intuibile, i premi grossi, le magliette e i gadget ormai sono stati tutti aggiudicati. Tuttavia, completando la Dropquest in questa maniera furbetta è possibile ottenere ugualmente 1GB di storage extra gratis. Vorrete mica sputarci sopra? Quindi poche storie e cominciamo il gioco!

Dropquest 2, nuovo contest per vincere spazio extra su Dropbox

Sabato 12 maggio prenderà il via Dropquest 2, il nuovo contest-game di Dropbox che permetterà agli utenti più astuti del celebre servizio di cloud storage di vincere spazio gratuito sul proprio account e gustodi gadget ispirati al mondo della scatoletta blu.

Per chi non sapesse di cosa si tratta, basta leggere la soluzione della Dropquest dell’anno scorso per farsi un’idea. Quello architettato dai ragazzi di Dropbox non è un semplice contest ma un vero e proprio gioco ricco di rompicapi e indovinelli disseminati lungo il Web. Una sfida di altissimo livello per le menti di noi geek che in questo 2012 pare sia ancora più ardua da affrontare.

D’altronde i premi in palio sono molti e belli ghiotti, eccovi elencati per ordine di importanza. I numeri fra parentesi si riferiscono agli utenti che avranno diritto a ciascun premio messo in palio da Dropbox.

Amazon Cloud Drive client desktop

Anche Amazon punta sul cloud, disponibile il client per Windows e Mac

Amazon Cloud Drive client desktop

Durante la giornata di ieri Amazon ha presentato ufficialmente il client dedicato ai sistemi operativi Windows e Mac grazie al quale, d’ora in avanti, sarà possibile usufruire di tutte le funzionalità del servizio di cloud storage reso disponibile dalla ben nota compagnia di e-commerce direttamente dal proprio desktop o, nel secondo caso, dalla propria scrivania.

Amazon Cloud Drive, sino a qualche ora addietro utilizzabile solo e soltanto dalla finestra del browser web, diviene ora comodamente e rapidamente accessibile sotto forma di client risultando comprensivo di supporto al drag and drop di elementi e cartelle, di download diretto o upload funzionante anche in background e di modalità di pausa e recupero dei dati nel caso in cui la connessione alla rete venga persa improvvisamente.

Quella in questione va a configurarsi come una mossa di particolare rilevanza per il gruppo di Jeff Bezos che, in tal modo, dimostra di voler puntare sulla “nuvola” cercando, al contempo, di distinguersi dalle varie altre soluzioni di cloud storage che risultano attualmente presenti sulla piazza come nel caso del recente Google Drive.

Google Drive, come correggere l’errore “Unknown Issue Occurred”

Se siete fra coloro che hanno deciso di provare Google Drive dopo il suo lancio, potreste esservi imbattuti in un fastidioso errore che impedisce il corretto funzionamento del software. Ci riferiamo al messaggio An Unknown Issue Occurred and Google Drive Needs To Quit che, di fatto, blocca la sincronizzazione dei documenti presenti sul PC con lo spazio online della “nuvola” Google.

A quanto pare, si tratta di un errore relativamente comune presente sia su PC che su Mac, ma per fortuna si può risolvere facilmente. In teoria, basta disconnettersi dal proprio account Google, riavviare il client di Google Drive e rieffettuare il login. In pratica, occorre seguire i passaggi che trovate illustrati qui sotto. Buona fortuna!

Le migliori estensioni per Google Drive (Chrome)

Il lancio di Google Drive non poteva certo lasciare indifferenti gli sviluppatori di add-on per Chrome che, in massa, hanno cominciato a sviluppare estensioni per rendere ancora più flessibile e potente l’interfaccia Web del servizio.

Qui di seguito, trovate un elenco con alcune delle migliori estensioni per Chrome dedicate a Google Drive grazie alle quali potrete aggiungere il supporto a nuovi formati di file e funzioni inedite all’editor online dell’alternativa a Dropbox targata “big G”. Dategli uno sguardo e trovate quelle più adatte alle vostre esigenze.

  • WeVideo – include un vero e proprio editor di video online nell’interfaccia Web di Google Drive. Supporta tutti i principali formati di file multimediali.
  • Pixlr – include un editor di foto online nell’interfaccia Web di Google Drive.

Google Drive vs Dropbox e gli altri servizi di cloud storage: la tabella comparativa

Il lancio di Google Drive e l’uscita del nuovo SkyDrive hanno riaperto prepotentemente la guerra dei servizi di cloud storage. Qual è la migliore soluzione a cui affidare i propri dati? Quale offre il miglior rapporto qualità prezzo? Quali piattaforme sono supportate?

A queste domande ha provato a rispondere il sito Ars Technica pubblicando due tabelle comparative che potete trovare direttamente qui sotto. La prima riguarda gli OS e le piattaforme mobile supportate da Dropbox, Google Drive, SkyDrive e simili. Nella seconda, invece, ci sono i prezzi e lo spazio online offerto dai vari servizi.

SkyDrive, come ripristinare i 25GB di storage gratis per i vecchi iscritti

Con la recente ristrutturazione del servizio SkyDrive e il rilascio del nuovo client desktop per la sincronizzazione dei file, Microsoft ha deciso di abbassare a 7GB lo spazio di archiviazione gratuito per tutti i nuovi utenti registrati. Fin qui, nulla di particolarmente scandaloso. Il problema è che questo limite stato applicato anche agli utenti già iscritti al servizio quando questo offriva 25GB di spazio online.

Questo significa che chi fino a qualche giorno fa aveva 25GB di storage (non usati) ora si ritrova con soli 7GB a disposizione. Ma per fortuna il colosso di Redmond si è passato una mano sulla coscienza ed ha realizzato una promozione per far avere indietro i 25GB di storage ai vecchi utenti di SkyDrive. Ecco come approfittarne prima che sia troppo tardi.

Google Drive lanciato ufficialmente

Dopo un tira e molla durato anni e continui “si fa, no non si fa” in grado di sfinire anche il più ottimista dei geek Google ha sfoderato l’asso. È arrivato Google Drive.

Lanciato come un sassolino nello stagno dei servizi di cloud storage, in cui la fanno da padroni Dropbox, iCloud e SkyDrive, Google Drive si trasforma quasi subito in un macigno dalla stazza invidiabile grazie alla flessibilità e alla convenienza della soluzione offerta ai propri utenti.

Ai 5GB di spazio gratuito disponibile per tutti gli utenti si aggiunge un’interfaccia Web potente e immediata che, sostituendo di fatto il vecchio Google Docs, permette di creare, visualizzare e condividere file di ogni genere con estrema semplicità.

Google Drive

Google Drive: il presunto debutto ed ulteriori dettagli

Google Drive

Di Google Drive se ne parla oramai da diverso tempo a questa parte e, per essere più precisi, già da alcuni anni ma, a quanto pare, il tanto vociferato servizio di big G dedicato allo storage online dovrebbe essere finalmente pronto al debutto o, almeno, così sembrerebbe attenendosi alle ultime indiscrezioni attualmente in circolo.

Secondo alcuni rumors, infatti, Google Drive, il cui nome, appare opportuno specificarlo, è al momento provvisorio e potrebbe non rivelarsi corretto, verrà reso disponibile nel corso della prossima settimana ed attenendosi a quanto reso noto da diverse fonti è stato inoltre possibile apprendere alcune delle presunte caratteristiche del nuovo servizio di cloud storage.

Da uno screenshot ottenuto in anteprima se ne deduce infatti che Google Drive offrirà ai propri utenti ben 5 GB di spazio gratuito, un quantitativo di GB questo che risulta decisamente superiore rispetto a quanto offerto di base da Dropbox ma nettamente inferiore se confrontato con i 25 di SkyDrive di Microsoft.

Dropbox, aumenta lo spazio a disposizione per gli utenti free

Buone nuove per gli utenti di Dropbox che amano tanto questo servizio ma non abbastanza da sottoscrivere un abbonamento a pagamento. L’azienda fondata da Drew Houston ha deciso di aumentare lo spazio a disposizione degli utenti free e di portare a 16GB il limite di cloud storage raggiungibile senza spendere un soldo.

Da notare la parola limite. Difatti i 16GB di cui parliamo non rappresentano lo spazio base concesso all’apertura dell’account free su Dropbox, che rimane fissato a 2GB, ma l’ammontare massimo dello storage che si può ottenere facendo registrare altri utenti al servizio (tramite i famosi link referral). La vera novità sta proprio qui, perché lo spazio extra ottenuto dall’iscrizione di ciascun nuovo utente prima fruttava 250MB mentre ora ne porta 500 (il doppio). Facendo un rapido calcolo, per raggiungere il tetto dei 16GB bisogna far registrare 32 utenti tramite link referal: un’impresa non da poco.

Cloudfogger, crittografare e caricare i propri file sui servizi di cloud storage mediante drag and drop

Utilizzare servizi di cloud storage come, ad esempio, Dropbox e Box.net costituisce senz’altro un ottimo sistema mediante cui archiviare i propri dati online in modo tale da potervi accedere sempre e comunque, a patto però che risulti disponibile una connessione ad internet.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di servizi di questo tipo sono quindi molteplici ma, nonostante ciò, appare necessario prestare un occhio di riguardo alla questione sicurezza.

I dati archiviati “nella nuvola” potrebbero infatti essere soggetti ad accessi indesiderati, generalmente a causa di una scarsa dose d’accortezza da parte dell’utente, per cui, onde evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo, sfruttare appositi strumenti mediante i quali crittografare i propri file risulta particolarmente utile.

In tal senso uno strumento quale Cloudfogger può rappresentare un’ottima soluzione!

SkyDrive in Windows 8, nuovi dettagli

Il cloud storage avrà un ruolo fondamentale in Windows 8, Microsoft lo ha confermato con un nuovo post sul blog Building Windows 8 in cui sono stati svelati i dettagli relativi all’integrazione del nuovo sistema operativo con SkyDrive, l’hard disk online della Casa di Redmond che si prepara (finalmente) a diventare un vero rivale per Dropbox, iCloud, ecc..

Come preannunciato da alcuni screenshot trapelati in Rete nei giorni scorsi, SkyDrive avrà un client desktop che permetterà di sincronizzare tutti i propri file con la “nuvola” di Microsoft al quale si aggiungerà un’applicazione Metro che integrerà SkyDrive anche nella Start Screen. Quest’ultima sarà basata su WinRT e tecnologie Web (Javascript, HTML e CSS) diventando accessibile dalla funzione di selezione file in tutte le applicazioni Metro.

Sul fronte desktop, SkyDrive sostituirà Live Mesh e funzionerà proprio come Dropbox, mostrando un’icona accanto a tutti i file e le cartelle sincronizzati con lo spazio online. Lo spazio online a disposizione di ogni utente dovrebbe essere di 25GB con opzioni per aumentarlo a pagamento, mentre il limite di grandezza per ciascun file sarà di 2GB. Sarà disponibile anche per Windows 7 e Vista.

SkyDrive, client Windows/Mac e piani a pagamento in arrivo?

Il sito Internet brasiliano Gemind ha pubblicato alcuni screenshot (li trovate a corredo del post) che sembrerebbero testimoniare l’arrivo di grandi novità in SkyDrive, l’hard disk online di Microsoft grazie al quale tutti i titolari di un account Windows Live possono conservare e condividere file online avendo 25GB di spazio gratis a disposizione.

Le grandi novità a cui si accenna sono lo sviluppo di un client per SkyDrive compatibile con Windows e Mac, il quale trasformerebbe SkyDrive in un vero e proprio rivale di Dropbox, e la possibilità di ampliare lo spazio di storage a disposizione sul servizio sottoscrivendo dei piani a pagamento da 45GB, 75GB o 125GB con prezzi crescenti.

Dropbox, come ottenere 5 GB di spazio gratis

Buone notizie in arrivo per tutti gli utenti di Dropbox, l’ormai popolarissimo servizio di cloud storage che con la sua semplicità ha saputo conquistare il cuore (e i file) di tantissimi geek.

Con un post sul forum ufficiale del servizio, gli autori di Dropbox hanno annunciato il rilascio di Dropbox 1.3.12, una versione sperimentale del client per Windows, Mac OS X e Linux che include una nuova funzionalità: l’importazione automatica delle foto da smartphone, fotocamere ed altri dispositivi portatili nella cartella di Dropbox.

Dove sta la buona notizia? Nel fatto che, per testare questa nuova feature, i responsabili di Dropbox hanno deciso di regalare fino a 5 GB di spazio gratuito suddiviso in tranche di 500 MB, man mano che si va avanti con l’importazione delle foto nella propria cartella cloud.