Screenshot dell'app GoEuro

GoEuro, l’app multimediale e all-in one di comparazione e prenotazione viaggi

Con l’avvento delle più moderne tecnologie ed in particolar modo con l’avvento di Internet molte delle operazioni che in passato potevano apparire faticose e che potevano andare ad impegnare parecchio tempo libero risultano ormai notevolmente semplificate. Evidente dimostrazione di ciò è sicuramente la possibilità di organizzare viaggi direttamente online, semplicemente servendosi del proprio computer, desktop o laptop che sia poco importa, o ancor meglio di smartphone e tablet.

Screenshot dell'app GoEuro

Organizzare un viaggio direttamente online può tuttavia risultare ugualmente impegnativo se non si hanno a propria disposizione le giuste risorse. Spesso, infatti, ci si ritrova a navigare senza sosta da un sito all’altro alla ricerca di quella che può essere la soluzione più congeniale alle proprie esigenze. Un buon sistema per evitare che ciò accada e, di conseguenza, per semplificare ed ottimizzare il proprio modo di viaggiare può però essere quello di affidarsi all’app GoEuro, disponibile gratuitamente su App Store, per iPhone e iPad, e su Play Store, per smartphone e tablet Android.

Vine vs Instagram Video vs MixBit: ecco le differenze

vine-instagram-mixbit

Mini video da creare con la speranza che diventino virali: questo è lo scopo delle nuove applicazioni arrivate sui maggiori store mobile. Stiamo parlando di Vine, Instagram Video e l’ultima arrivata MixBit.

Il loro debutto è avvenuto in sequenza ed il primo che ha conquistato gli utenti è stato Vine, la creazione di Twitter. In seguito, l’app comprata da Facebook ha potenziato il suo servizio includendo anche i video e, infine, i creatori di Youtube hanno lanciato MixBit.

Ma quali sono le sostanziali differenze di queste applicazioni? Non risultano tutte uguali, ma hanno delle specifiche caratteristiche che potrebbero colpire o non colpire gli utenti.

Amazon pubblicità comparativa Apple

Amazon fa pubblicità contro l’iPad Mini sulla home page di Amazon.com

Amazon pubblicità comparativa Apple

Da poco meno di una settimana Apple, con la presentazione del suo iPad Mini, è uffiicalmente entrata a far parte del mercato dei tablet da 7 pollici e così come prevedibile gli altri produttori, ora competitors diretti di Cupertino, non hanno tardato a dare la propria opinione a riguardo.

È questo il caso di Amazon che il giorno successivo alla presentazione dell’iPad Mini ha immediatamente sottolineato il fatto che il suo Kindle Fire HD, da pochissimo disponibile anche in Italia, ha fatto registrare alla compagnia di Bezos un nuovo record di vendite con cifre superiore di 3 volte alla media.

Unitamente alle statistiche inerenti le vendite, Amazon, nel corso delle ultime ore, ha poi esposto in bella mostra e direttamente sulla homepage di Amazon.com una tabella di confronto tra il nuovo Kindle Fire HD e l’iPad Mini con l’obiettivo, ovviamente, di illustrare i vantaggi del primo device rispetto al secondo.

Internet Explorer 9 Beta: primi test comparativi

Internet Explorer 9 beta è uscito, finalmente, e i ragazzi di Neowin hanno immediatamente provveduto a confrontarlo con tutti i suoi principali avversari – Google Chrome 6.0.472.55, Mozilla Firefox 3.6.9, Opera 10.62 e Safari 5.0 (7533.16) – in dei test benchmark riguardanti motore javascript, compatibilità con gli standard e altro ancora.

Secondo quanto riporta il sito organizzatore della comparazione, i test sono stati effettuati su un computer con processore Core 2 Duo T7300, 2GB di RAM DDR2 e il sistema operativo Windows 7 a 64-bit. Questi tutti i risultati:

SunSpider JavaScript

Come prima cosa, quelli di Neowin hanno messo alla prova il nuovo motore javascript “Chakra” di IE9 con il celeberrimo test SunSpider, e i risultati hanno del clamoroso. A dispetto dei proclami, il browser di Microsoft riesce ad ottenere solo la penultima posizione, con ben 898 ms impiegati per portare a termine il test: peggio di lui solo Firefox 3.6, con i suoi 2574 ms. Numero uno della prova è stato invece Opera (381 ms), seguito da Chrome (423 ms) e Safari 5 (451 ms).

Opera si prende gioco di Chrome e le sue patate [video]

Chi di video promozionale ferisce, di video promozionale perisce. Lo sa bene Google, che dopo aver lanciato un originale spot di Chrome in cui la velocità del browser veniva paragonata a quella di una patata sparata a mo’ di proiettile, si ritrova a fare i conti con una parodia illustre della sua pubblicità messa in atto nientepopodimeno che da Opera Software. L’azienda norvegese ha infatti sfruttato il suo canale YouTube per prendersi gioco di “big G” e pubblicare un video-parodia in cui anche le prestazioni del browser Opera vengono messe a confronto con quelle di una patata. Con la differenza che questa volta il tubero non viene “sparato”, bensì bollito.

Il risultato di questo simpatico “remake” lo potete vedere qui sotto, insieme allo spot originale di Google. L’esilarante slogan con cui si conclude il video, anticipato dai timer con i tempi di apertura di una pagina Web con Opera (0.01 secondi) e di cottura di una patata (oltre 18 minuti), è il seguente: “Potato slow. Opera fast“. Non avrebbero potuto scegliere frase più geniale e irriverente per prendere in giro Google.

Memoria fisica VS memoria digitale

micro sd

Più di cento anni sono trascorsi da quando un’informazione è stata impressa su un cilindro fonografico. Quell’informazione, in questo caso musica, non poteva superare la durata di due minuti! Oggi abbiamo a disposizioni supporti digitali di inimmaginabile portata, che rischiamo addirittura di perdere a causa delle ridottissime dimensioni fisiche.

Sarebbe curioso, quindi, effettuare una comparazione tra vecchie memorie e nuove, più in particolare, tra memorie fisiche e memorie digitali. Fortunatamente qualcuno c’ha pensato ed ha creato una serie di immagini che semplificano questo curioso parallelismo, partendo dal vecchissimo cilindro fonografico arrivando al più moderno e capiente iPod Classic.

NextBigSound, comparare le statistiche di tutti i nostri artisti musicali preferiti

nextbigsound

Agli amanti della musica piacerà sicuramente questo servizio più che utile, simpatico. NextBigSound permette di vedere le statistiche di tutti i più famosi artisti musicali dei nostri tempi e non. Queste statistiche si basano su alcuni parametri che descriverò in seguito.

Come funziona di preciso questo tool? Tutto quello che dovremo fare sarà inserire il nome dell’artista di cui vogliamo ottenere le stats. Esse si basano come ho detto prima su diversi parametri come le visite su Itunes, gli ascolti su last.fm, le condivisioni su facebook, la popolarità degli album, insomma, tutto alla fine concorre all’elaborazione della statistica.

CompareDownload, comparare i prezzi della musica per essere sempre a caccia dell’offerta migliore

comparedownload

La musica, si sa, è un’arte e gli artisti che compongono album e canzoni sono tanti. Nonostante i millemila client peer to peer e siti di file sharing condividano creazioni distruggendo di fatto il diritto d’autore, chi compra la musica restando in regola con la legge c’è. Lo dimostrano i diversi siti che la vendono, come Amazon, ad esempio.

Come ho già detto, di siti ce ne sono diversi, e non sempre potremmo essere in grado di scovare l’offerta migliore. Per questo motivo dunque potrebbe interessarvi CompareDownload; come suggerisce anche il nome, questo motore di ricerca compara i prezzi per il download di canzoni o album dai maggiori siti distributori, stilando una classifica. In questo modo potremo quindi essere sempre al corrente dell’offerta migliore.

TicketFlow, motore di ricerca per biglietti di qualsiasi evento

ticketflow

Come ho detto nel mio articolo scorso, stanno nascendo parecchi motori di ricerca che si concentrano su un “settore” preciso di “esplorazione”. Dopo Jahoot e Rapidshare123, dedicati il primo alla ricerca di tweet e condivisione in tempo reale, mentre il secondo, come suggerisce il nome, alla ricerca su Rapidshare, è il turno di TicketFlow.

Questo motore permette di cercare dei biglietti in vendita per qualsiasi tipo di evento, da quelli sportivi ai concerti. I biglietti che vengono eventualmente trovati non “appartengono” a TicketFlow, perchè il motore cerca semplicemente i biglietti sui maggiori siti di rivendita, e ce li fa avere tra i risultati, cosi possiamo scegliere l’offeta più vantaggiosa.

PathSync, sincronizzare le cartelle in modo facile e veloce

Una delle maggiori noie quotidiane nell’utilizzo del computer, è sicuramente quella di dover mantenere sincronizzate – o quasi – talune cartelle, dovendo quindi provvedere ad un pronta serie di azioni quali: spostamento e copia di file, rimozione di questi ultimi, comparazioni tra cartelle, e così via.

Tutto ciò rappresenta ovviamente una notevole perdita di tempo, ed allora perché non automatizzare tutto il processo e rendere le nostre giornate al PC molto meno stressanti? In fondo basta un software gratuito ed open source, come PathSync, ed il gioco è fatto in men che non si dica.