Anonymous manda Facebook K.O. per 10 minuti, poi la smentita


Un mondo senza Facebook? È esistito, solo per una decina di minuti, solo per alcuni utenti in determinate aree geografiche, ma è esistito. Nella giornata di ieri, infatti, il social network fondato da Mark Zuckerberg ha avuto un misterioso stop di circa 5-10 minuti in cui gli utenti non sono riusciti ad accedere al sito ed è subito iniziata la caccia all’assassino: chi ha ammazzato – pardon – tramortito Facebook? Tutti gli indizi riconducono all’ormai celeberrimo gruppo di hacktivisti Anonymous ma forse le cose non sono andate come molti sospettano. Andiamo per ordine.

Qualche giorno fa si è sparsa la voce secondo cui Anonymous attaccherà Facebook il 28 gennaio prossimo, solo questo ha determinato in molti la convinzione che i responsabili del mini-blackout di ieri siano stati proprio gli hacker attivisti più famosi del momento, ma in serata è arrivata la smentita ufficiale degli Anonymous su Twitter (@anonops): “#Facebook.com is NOT under denial of service attack. STOP LYING” (Facebook non è sotto attacco denial of service, finitela di mentire). Abbastanza eloquente, al punto che il tweet è stato riportato anche da AnonSec, altro account Twitter molto vicino agli Anonymous che in precedenza aveva lasciato intendere che Facebook fosse realmente sotto attacco.

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

Attenzione, una notizia importante per tutti i possessori di iPhone ed iPod Touch, inclusi i due prodotti più recenti ovvero l’iPhone da 16GB e l’iPod Touch da 32GB, è stata rilevata una vulnerabilità che rende questi apparecchi soggetti ad attacchi Denial of service.

Questo avviso vale dal firmware 1.1.2. L’attacco può avvenire semplicemente visitando un sito web, che contiene codice maligno, l’esecuzione del codice può portare poi al crash del iPhone/iPod Touch. L’unica soluzione, in attesa di una patch ufficiale, è quella di disabilitare Javascript. Altre grane per la casa di Cupertino, quindi, che si trova in questo periodo a dover fronteggiare i tentativi di hacking dell’ultimo firmware 1.1.3 appena rilascito, dalle varie ANYSIM, ecc.