Apple accusa Intertrust violazione brevetti

Intertrust attacca Apple per aver violato 15 brevetti sul DRM

Apple accusa Intertrust violazione brevetti

Intertrust, la joint venture tra Philips e Sony attiva dai primi anni ’90, ha avviato una causa contro Apple accusando quest’ultima di aver violato ben 15 dei suoi brevetti che sarebbero stati sfruttati illegalmente da Cupertino praticamente in tutti i suoi prodotti.

Infatti, così come riportato dal Wall Street Journal, ad essere coinvolti nella losca faccenda sarebbero l’iPhone, l’iPad, il Mac, la Apple TV, iTunes, iCloud ed App Store.

L’accusa fa riferimento, nello specifico, alla violazione dello standard aperto Marlin per la protezione dei contenuti Digital Restrictions Management (DRM).

Già in passato Intertrust è riuscita a ottenere risarcimenti da alcuni giganti del settore tecnologico.

Nel 2004, ad esempio, ha ottenuto ben 440 milioni di dollari da Microsoft per porre fine ad alcuni contenziosi legali.

La RIAA dichiara il DRM morto

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Il portavoce capo ufficiale della RIAA intervistato da SCMagazine ha dichiarato che il DRM è inapplicabile e dunque morto. Non parliamo della Free Software Foundation, ma della Recording Industry Association of America (RIAA), in prima linea per la difesa del copyright.

Il portavoce Jonathan Lamy ha basato la posizione della RIAA su una considerazione di fatto. I DRM (Digital Rights Management) sono tutti gli strumenti, oltre quelli legali, che tentano di impedire un utilizzo dei contenuti digitali differente da quelli previsti dal produttore. In parole povere serial number, keyfile etc. Una volta che un software raggiunge una certa diffusione i DRM vengono sistematicamente aggirati, pertanto la RIAA ha dichiarato la loro inapplicabilità.

Apple venderà brani senza DRM dal prossimo 7 Aprile

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Il primo aprile Apple non renderà tutto il suo intero catalogo musicale DRM-free come promesso, e come oramai tutti pensavano, un pesce d’aprile sventato? Non si sa. Ma dovremmo aspettare qualche altro giorno perché i lucchetti digitali vengano rimossi.

Infatti quei “burloni” della Apple continueranno a vendere brani con DRM per altri 6 giorni dopo la data del primo aprile.

Spore, tanto DRM per nulla

Spore, il nuovo gioco, tanto atteso, ideato da Will Wright già creatore di Sim-City ha ricevuto moltissime critiche e non tanto per il gameplay quanto per il sistema DRM a protezione del gioco.

Questo è emerso sopratutto dalla scheda del prodotto su Amazon dove il gioco ha ottenuto 1,494 valutazioni ad una stella. In sostanza il gioco implementa un sistema di attivazione che consente all’utente tre tentativi di attivazione, falliti questi, l’utente deve chiamare il servizo clienti Eletronics Arts per ottenere un altra possibilità di attivazione, il servizio clienti non è neanchè un numero verde.

Come ottenere il meglio dalla propria musica digitale

Ormai, per noi geek, la parola “musica” è diventata sinonimo di mp3, iPod e digitale. Di cari, vecchi CD in giro non se ne vedono quasi più e questo non può che far nascere la necessità di ottenere il meglio dalla propria musica digitale.

Oggi quindi noi di Geekissimo vogliamo aiutarvi a scovare i migliori strumenti software gratuiti per ascoltare, organizzare, modificare e gestire la propria collezione di mp3. Buona lettura a tutti, e non esitate a dirci come vi siete “attrezzati”.

Il player: il software con cui ascoltare la propria musica deve essere facile da utilizzare, leggero, ricco di funzioni e personalizzabile quanto più possibile. Il player che attualmente raggruppa al meglio tutte queste belle caratteristiche è senza ombra di dubbio Foobar2000.

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax, ne sentirete parlare spesso, infatti si tratta di un innovativo sistema peer to peer per la condivisione della musica. Il tutto legale e sponsorizzato dalle major stesse. Vi starete chiedendo:”Ma la fregatura dovè?” Semplicemente non c’è, infatti l’etichette discografiche guadagneranno grazie alla percentuale di pubblicità che Qtrax condividerà con loro.

Gli utenti possono contare su un catalogo di ben 5 milioni di brani che nei progetti è destinato a salire fino all’enorme cifra di ben 25 milioni. Non mancheranno contenuti esclusivi per questo nuovo portale. L’unica limitazione, che penso personalmente verra presto rimossa, è che i brani sono protetti dal sistema DRM Windows Media quindi addio masterizzazione su CD e addio Ipod. Inoltre per il momento la piattaforma è disponibile solo per XP e Vista.