BackupBox, trasferire file tra vari servizi di cloud storage in maniera automatica

Il fatto che i servizi di cloud storage stanno diventando, giorno dopo giorno, sempre più popolari tra la vasta utenza non è certo una novità e tra quelli maggiormente utilizzati vi è senza alcun dubbio Dropbox ma anche Box e SkyDrive.

I servizi di cloud storage, tuttavia, per quanto utili possano essere, risultano però manchevoli di una feature che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza in molteplici circostanze: la possibilità di trasferire specifici file da un servizio all’altro.

Tutti i file archiviati su un dato servizio di cloud storage risultano infatti accessibili da qualsiasi posizione e possono essere condivisi, qualora necessario, con amici, parenti, colleghi o con qualsiasi altra persone alla quale si sceglie di fornire l’apposito collegamento ma, purtroppo, così come già accennato, non sono trasferibili da una risorsa all’altra.

Per ovviare a questo piccolo ma fastidioso inconveniente è però possibile ricorrere all’utilizzo di BackupBox e chi tra voi lettori di Geekissimo è solito servirsi di più servizi di cloud storage simultaneamente sarà sicuramente molto felice di poterne fare la conoscenza.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

I migliori 10 servizi online e applicazioni per Dropbox

Nonostante il fiorire di alternative, alcune delle quali molto prestigiose e promettenti, Dropbox rimane uno degli strumenti più amati da noi geek. Grazie alla nostra cara scatoletta blu possiamo avere i nostri file sempre a portata di click o di dito, a seconda del device che usiamo, e possiamo risparmiarci tante rogne legate al trasferimento dei dati da un computer all’altro. Questo è vero. Ma non sarà riduttivo usare Dropbox solo per il cloud storage?

Ci spieghiamo meglio. Esistono tante applicazioni e servizi online che permettono di usare Dropbox in maniera originale aumentandone (se possibile) l’utilità o comunque rendendolo fruibile in modi più comodi di quelli canonici. Se volete qualche esempio, basta chiedere e ve ne proponiamo dieci. Qui sotto trovate infatti una lista con i migliori 10 servizi online e applicazioni per Dropbox: non vi resta che leggerla e scegliere quale strumento fa più al caso vostro.

Dropquest 2012, la soluzione completa per ottenere 1GB di spazio gratis

Come promesso nel post di presentazione del contest, non appena pubblicata in Rete eccoci qui a proporvi la soluzione della Dropquest 2012. L’insieme di indovinelli, enigmi e trabocchetti architettati quest’anno da Drew Houston e soci hanno messo alla prova anche i geek più tosti, ma alla fine qualcuno c’è riuscito e noi siamo pronti a seguirlo.

Come facilmente intuibile, i premi grossi, le magliette e i gadget ormai sono stati tutti aggiudicati. Tuttavia, completando la Dropquest in questa maniera furbetta è possibile ottenere ugualmente 1GB di storage extra gratis. Vorrete mica sputarci sopra? Quindi poche storie e cominciamo il gioco!

Dropquest 2, nuovo contest per vincere spazio extra su Dropbox

Sabato 12 maggio prenderà il via Dropquest 2, il nuovo contest-game di Dropbox che permetterà agli utenti più astuti del celebre servizio di cloud storage di vincere spazio gratuito sul proprio account e gustodi gadget ispirati al mondo della scatoletta blu.

Per chi non sapesse di cosa si tratta, basta leggere la soluzione della Dropquest dell’anno scorso per farsi un’idea. Quello architettato dai ragazzi di Dropbox non è un semplice contest ma un vero e proprio gioco ricco di rompicapi e indovinelli disseminati lungo il Web. Una sfida di altissimo livello per le menti di noi geek che in questo 2012 pare sia ancora più ardua da affrontare.

D’altronde i premi in palio sono molti e belli ghiotti, eccovi elencati per ordine di importanza. I numeri fra parentesi si riferiscono agli utenti che avranno diritto a ciascun premio messo in palio da Dropbox.

Google Drive vs Dropbox e gli altri servizi di cloud storage: la tabella comparativa

Il lancio di Google Drive e l’uscita del nuovo SkyDrive hanno riaperto prepotentemente la guerra dei servizi di cloud storage. Qual è la migliore soluzione a cui affidare i propri dati? Quale offre il miglior rapporto qualità prezzo? Quali piattaforme sono supportate?

A queste domande ha provato a rispondere il sito Ars Technica pubblicando due tabelle comparative che potete trovare direttamente qui sotto. La prima riguarda gli OS e le piattaforme mobile supportate da Dropbox, Google Drive, SkyDrive e simili. Nella seconda, invece, ci sono i prezzi e lo spazio online offerto dai vari servizi.

CleanSave, salvare rapidamente il contenuto delle pagine web direttamente in Dropbox e Google Docs

Chi è solito servirsi di risorse quali Dropbox o, ancora, Google Docs per archiviare vari ed eventuali documenti d’interesse individuati online sicuramente potrà trovare più che valida un’apposita risorsa quale CleanSave, particolarmente utile al fine di eseguire l’operazione in questione in maniera ancor più pratica e, sopratutto, immediata.

CleanSave, infatti, è una recente estensione specifica per Google Chrome che, dopo essere stata installata, permetterà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato consentendo, nello specifico, di spostare e salvare i contenuti d’interesse presenti online direttamente sul proprio account dei servizi cloud supportati, ovvero i sopracitati Dropbox o Google Docs (ovviamente per far ciò sarà necessario effettuare prima il processo di login).

Dropbox, aumenta lo spazio a disposizione per gli utenti free

Buone nuove per gli utenti di Dropbox che amano tanto questo servizio ma non abbastanza da sottoscrivere un abbonamento a pagamento. L’azienda fondata da Drew Houston ha deciso di aumentare lo spazio a disposizione degli utenti free e di portare a 16GB il limite di cloud storage raggiungibile senza spendere un soldo.

Da notare la parola limite. Difatti i 16GB di cui parliamo non rappresentano lo spazio base concesso all’apertura dell’account free su Dropbox, che rimane fissato a 2GB, ma l’ammontare massimo dello storage che si può ottenere facendo registrare altri utenti al servizio (tramite i famosi link referral). La vera novità sta proprio qui, perché lo spazio extra ottenuto dall’iscrizione di ciascun nuovo utente prima fruttava 250MB mentre ora ne porta 500 (il doppio). Facendo un rapido calcolo, per raggiungere il tetto dei 16GB bisogna far registrare 32 utenti tramite link referal: un’impresa non da poco.

Gli U2 investono in Dropbox

Bono e The Edge degli U2 hanno deciso di investire parte dei loro risparmi per finanziare Dropbox. A testimoniare il legame tra la rock band irlandese e l’azienda di Drew Houston, la foto qui sopra comparsa ieri sui profili social della compagnia.

Dropbox è uno dei servizi di cloud storage più popolari al mondo, lo scorso ottobre è riuscito ad ottenere 250 milioni di dollari in finanziamenti da parte di celebrità, come gli U2, ma soprattutto aziende e banche d’affari come Goldman Sachs, Index Ventures, Sequoia Capital, Accel Partners, Benchmark Capital, Greylock Partners, Institutional Venture Partners, RIT Capital Partners e Valiant Capital Partners. Questi soldi, ha annunciato il CEO Houston, saranno utilizzati per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, migliorare i mezzi di Dropbox e completare acquisizioni strategiche.

DataLocker, criptare e decriptare i propri file in Dropbox

I servizi di cloud storage sono diventati, già da diverso tempo a questa parte, estremamente popolari tra la vasta utenza, sopratutto grazie alla loro estrema semplicità di utilizzo.

Purtroppo, però, quando si parla di servizi di cloud storage e, nello specifico, di Dropbox, appare inevitabile dover discutere anche del problema sicurezza e, per essere più precisi, di tutte le varie ed eventuali problematiche che potrebbero essere legate alla privacy degli utenti interessati.

Tenendo conto di ciò va quindi a rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa mediante cui crittografare i propri dati impedendo quindi ad altri eventuali utenti che, in un modo o nell’altro vi hanno effettuato l’accesso, di visualizarli.

In tal senso una risorsa quale DataLocker potrebbe senz’altro rivelarsi un ottimo strumento al quale attingere.

Dropbox, icona bianca per la tray di Windows 7

Con Windows 7, Microsoft ha introdotto uno stile unico per tutte le icone di sistema presenti nella tray bar. Gli indicatori di rete, volume ed alimentazione presenti accanto all’orologio di Windows sono tutti bianchi e vedere un’icona “normale”, colorata, posizionarsi accanto a questi ultimi risulta spesso un pugno nell’occhio.

È ad esempio il caso di Dropbox, il popolarissimo servizio di cloud storage che staziona nell’area di notifica di Windows 7 con la sua graziosa scatola azzurra. Un’icona non brutta a vedersi di per sé ma che stona tremendamente con il resto della tray. Che ne direste, allora, di fare una “geekata” al volo e sostituirla con un’icona bianca studiata appositamente per il sistema operativo di casa Microsoft?

La procedura è velocissima da portare a termine e il risultato è davvero ottimo (come potete vedere dallo screenshot qui sopra). Se siete interessati alla cosa, ecco in dettaglio tutto quello che vi serve e i passaggi da eseguire per avere un’icona bianca di Dropbox nella tray di Windows 7.

Dropbox, come ottenere 5 GB di spazio gratis

Buone notizie in arrivo per tutti gli utenti di Dropbox, l’ormai popolarissimo servizio di cloud storage che con la sua semplicità ha saputo conquistare il cuore (e i file) di tantissimi geek.

Con un post sul forum ufficiale del servizio, gli autori di Dropbox hanno annunciato il rilascio di Dropbox 1.3.12, una versione sperimentale del client per Windows, Mac OS X e Linux che include una nuova funzionalità: l’importazione automatica delle foto da smartphone, fotocamere ed altri dispositivi portatili nella cartella di Dropbox.

Dove sta la buona notizia? Nel fatto che, per testare questa nuova feature, i responsabili di Dropbox hanno deciso di regalare fino a 5 GB di spazio gratuito suddiviso in tranche di 500 MB, man mano che si va avanti con l’importazione delle foto nella propria cartella cloud.

TextDropApp, creare e modificare file di testo salvandoli su Dropbox ed agendo direttamente dal browser

Chi, per un motivo o per un altro, si ritrova spesso a dover creare documenti di testo e condividerli, per comodità, sfruttando Dropbox sicuramente potrà trovare particolarmente utile una recente risorsa in rete quale TextDropApp.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

TextDropApp è un nuovo servizio web utilizzabile in maniera totalmente gratuita che collegandosi al proprio account Dropbox e senza richiedere alcun tipo di sottoscrizione aggiuntiva consente di creare file di testo archiviandoli sul proprio account del noto servizio di storage online e di modificare quelli già esistenti, il tutto agendo direttamente e comodamente dal proprio browser web preferito, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio annesso all’inizio di questo post.

Il servizio, nello specifico, permetterà di modificare e creare solo e soltanto documenti di testo in formato .txt.

Calepin.co, creare un blog di solo testo sfruttando Dropbox

Piattaforme quali WordPress, Blogger ed anche Joomla hanno reso l’apertura e la gestione di un proprio blog un’operazione facilmente eseguibile ed alla portata di tutti risultando, almeno stando a quella che è l’opinione comune, le migliori risorse alle quali poter attingere in tal senso.

Coloro che desiderano aprire e gestire un proprio spazio online ma che, per un motivo o per un altro, sno alla ricerca di un sistema ancor più semplice potrebbero però prendere in considerazione l’idea di sfruttare un nuovo servizio web quale Calepin.co, a patto che venga utilizzato Dropbox.

Calepin.co, infatti, è una recente risorsa in rete che, in maniera totalmente gratuita e nel giro di pochi e semplici passaggi, permetterà di creare un blog di solo testo sfruttando il proprio account Dropbox.