Sony Reader lancia un formato OpenSource, rivoluzione nel mondo degli e-book

Sony Reader

Tempo fa avevamo pubblicato un confronto diretto tra i due lettori ebook più famosi del momento, il celebre Kindle di Amazon e il Sony Reader dell’omonimo colosso giapponese. In quel caso, su un campione di 12 utenti intervistati, 8 hanno detto di preferire Kindle, 3 hanno scelto Sony PRS-700 eReader e 1 è rimasto indeciso. C’è da dire però che quando lo studio è stato fatto, non era ancora scoppiato lo scandalo della rimozione forzata degli ebook da parte di Amazon, che avrebbe senza dubbio influito sul giudizio finale degli utenti.

Molto probabilmente, questo spiacevole avvenimento è stato alla base della decisione di Sony di lanciare un formato aperto per il suo Sony Reader, il noto ePub, in modo da permettere agli utenti di acquistare ebook da qualsiasi store online, cosa che ad esempio non è possibile con il Kindle.

Kindle 2, il vero futuro dell’ebook

Quando poco più di un anno fa Amazon lanciò Kindle non si sarebbe mai immaginata un successo così straordinario, 240mila lettori venduti nei primi 9 mesi di vita danno un’idea piuttosto chiara di come gli acquirenti abbiano reagito alla novità.

Per questo motivo -e per i meravigliosi profitti che hanno fatto ascendere in borsa i titoli di Amazon- oggi vediamo la nascita di Kindle 2, evoluzione e perfezionamento del già ben piazzato fratello minore di prima generazione.

Google Book Search sbarca sui dispositivi mobile

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Google ha aperto un nuovo capitolo nella digitalizzazione dei libri, cercando di sfidare Amazon e Sony. Infatti il gigante della ricerca nella giornata di ieri ha lanciato una versione mobile di Google Book Search, cosi da permettere a tutti gli utenti di accedere sempre a più di 1.5 milioni di libri.

La sfida che il team di Google si ritrova ad affrontare è durissima, infatti, attualmente GoogleBook Search mostre le pagine scansionate dei libri. Questa tipologia d’immagini è perfetta quando viene visualizzata attraverso uno schermo grande, ma è diventano un problema quando dobbiamo visualizzare queste su uno schermo piccolo.

Firefox Mobile anche su eBook readers e altri dispositivi

Abbiamo parlato di Firefox Mobile giusto qualche giorno fa. Fennec, infatti, si propone come la nuova alternativa a IE Mobile, insieme all’altro browser free, Opera Mini. Progettato per dispositivi mobili con piattaforma Windows Mobile, Linux e Symbian, la validità di Fennec si estende anche ad ulteriori dispositivi mobili.

Nella fattispecie si parla del browser su un dispositivo e-ink, come documentato dal video che si trova immediatamente dopo l’interruzione.

Guida al FileSharing: “quale programma per quel tipo di file”, approfondimento!

P2P

Primo giorno di un nuovo anno. Che bello! Smaltita l’ultima sbronza del 2008, siamo di nuovo qui, insieme, a leggere e perché no, scrivere, su Geekissimo, con un nuovo argomento davanti ai nostri occhi. E con un altro articolo-approfondimento, come è stato un po’ quello di ieri sul web 3.0.

Di solito ciò che si fa il primo dell’anno, si fa tutto l’anno. Ecco, appunto. Da blogger quindi credo di far bene a parlare di uno degli argomenti che più mi vanno a genio: il FileSharing! Sperando che la gioia nel parlarvi di questo, possa appunto durare per i prossimi 364 giorni del 2009.

Quello che vi propongo oggi è un testo che potrebbe essere utile ogni giorno, per meglio affrontare la nostra vita alle prese con il computer, Internet e il filesharing, e credo sia da tenere a portata di mano per i consigli utili dati per scaricare dai programmi di Peer-To-Peer, ma non solo,

Come già sappiamo, i programmi per scaricare file dal web (e da questo discorso escludiamo i numerosi browser e download manager) sono molteplici, si basano su reti diverse ed hanno, quindi, caratteristiche diverse. Per tutti, però, c’è un campo dove sono i più forti, dove dominano per quantità di file trovabili e per velocità, ed è proprio questo il concetto da sviscerare oggi. File che cerco, programma che trovo, dunque!

Raggiungiamo quindi il corpo dell’articolo, passando al setaccio i numerosi tipi di file scaricabili, e aggiungendo ad essi nozioni fondamentali sui principali programmi attraverso i quali possiamo scaricare.

Musica: cominciamo col fare una distinzione, dividendo l’oggetto in discussione in due parti, musica “recente/facilmente rintracciabile” e “musica rara/dificilmente rintracciabile”.
Per la musica recente o comunque facilmente rintracciabile, i migliori software P2P sono LimeWire (disponibile per tutti i principali OS anche nella sua variante FrostWire) e Lphant, rapidi a compiere il loro compito se si tratta di download di canzoni singole. Sicuramente uTorrent (e tutti i client ad esso simili, quindi anche Azureus, Deluge, BitComet), Lphant, eMule e mIRC, i programmi migliori per il download di interi album.

Per la musica difficilmente rintracciabile perché poco famosa o datata, i migliori programmi di FileSharing si rivelano essere il già pluricitato Lphant, eMule, SoulSeek, DC++ e uTorrent (solo in alcuni casi). Soprattutto i programmi basati sulle reti ed2k o Kad sono consigliabili in questo genere di casi.

Andiamo oltre, considerando i video, quindi filmati di vario genere, ma anche film, telefilm, documentari e videoguide didattiche. Per i video, in generale, si consiglia l’utilizzo di Lphant ed eMule, ma ampiamente degni di considerazione sono, soprattutto per i film, i programmi mIRC e uTorrent, molto performanti, ma molto spesso poco ricchi di file di questo genere se questi ultimi non sono di recente pubblicazione.