Google investimento produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Google investe 200 milioni di dollari per realizzare un parco eolico

Google investimento produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Google ha effettuato un nuovo ed importante investimento ma questa volta non si tratta di un’acquisizione o di una esborso di denaro mirante al rendere immediatamente disponibili nuovi servizi bensì di una spesa fatta nell’ambito della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Si tratta di una strada che il colosso di Mountain View percorre già da qualche anno a questa parte con diversi progetti in terra a stelle e strisce a cui si aggiunge quello più recente situato a Oldham Country, in Texas, per il quale big G ha scelto di investire ben 200 milioni di dollari.

La comunicazione è stata data mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale della società mediante il quale sono inoltre stati forniti alcune interessanti informazioni su quelle che sono le finalità dell’investimento.

Vuoi calcolare il consumo energetico del tuo PC? Ci pensa Joulemeter!

Già in passato, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo ad un insieme di appositi applicativi mediante cui, in modo semplice, veloce e senza troppe difficoltà, ciascun utente veniva messo in condizione di visionare, seppur in modo approssimativo, i consumi elettrici della propria postazione multimediale.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo un occhiata ad un ulteriore strumento analogo in arrivo direttamente da Microsoft Research grazie al quale, mediante un interfaccia utente altamente comprensibile, sarà dunque possibile stimare l’effettivo, o quasi, dispendio di energia del proprio PC.

L’applicativo in questione è Joulemeter, una risorsa gratuita ed utilizzabile solo ed esclusivamente su OS Windows, che, andando ad eseguire esattamente quanto appena accennato e lavorando direttamente in background, offrirà la possibilità di visualizzare informazioni dettagliate derivanti dalla somma dei consumi di monitor, scheda madre, CPU, disco rigido ecc…

Granola, risparmiare energia bilanciando l’utilizzo della CPU

Di questi tempi, imparare a risparmiare energia elettrica, seppur in maniera minima, costituisce senz’altro un gran passo avanti, in particolare se si considera tutte le molteplici strategie pianificate a tal proposito.

Tranquilli cari lettori di Geekissimo, non siamo finiti su Ecologiae ma, ciò che ho intenzione di illustrarvi quest’oggi non è altro che un ottimo strumento mediante cui risparmiare un buon quantitativo di energia elettrica durante l’utilizzo del nostro caro PC.

Si tratta infatti di Granola, un utility completamente gratuita e destinata all’utilizzo sia su Windows che su Linux, il cui scopo consiste essenzialmente nel permettere di risparmiare corrente elettrica (o, secondo circostanza, quella che è la carica della batteria), andando dunque a ridurre l’utilizzo della CPU.

Il PC consuma elettricità anche da spento

Il PC consuma elettricità anche da spento

Sono quelle cose che si danno per scontate, ma che per i più non lo sono affatto. A quanto pare i pc desktop consumano energia elettrica anche da spenti. È quanto emerge da un’inchiesta realizzata dal mensile AF Digitale. I tecnici della rivista, infatti, alle prese con la misurazione dell’energia elettrica assorbita da una quindicina di computer da tavolo, sono rimasti sbalorditi nel vedere che gli apparecchi consumano anche quando sono spenti. Dopo vari controlli incrociati e misurazioni ripetute è arrivata la conferma:

In realtà, anche quando tutte le ventole sono ferme e le spie spente, insomma è tutto completamente spento, una parte della scheda madre resta accesa, in attesa di un’eventuale pressione del tasto di accensione o di segnali dalla rete. Il risultato è che mediamente gli apparecchi misurati consumano da spenti intorno ai tre watt, ed in alcuni casi si arriva anche al doppio. L’utente finale comunque si trova in bolletta solo 1,4 euro all’anno per ogni watt.