Firefox 4: cosa fare quando compaiono due icone sulla taskbar di Windows 7


Dopo aver effettuato l’aggiornamento da una delle millemila beta di Firefox 4 rilasciate da Mozilla alla versione finale del browser, diversi utenti di Windows 7 hanno riscontrato un fastidioso problema relativo alla taskbar del sistema operativo: pur essendo l’icona del programma presente nella barra delle applicazioni di Seven, andando ad aprire una nuova istanza di Firefox, questa va a creare una nuova icona sulla taskbar di Windows anziché accorparsi a quella già esistente.

Come spiegato dallo sviluppatore di Firefox Jim Mathies, questo accade perché ogni collegamento presente nella taskbar di Windows 7 ha una ID interna. Si dovrebbe quindi far combaciare l’ID del collegamento del browser presente nella barra delle applicazioni con quello della versione del programma installata sul PC. Ma come? Per risparmiarci tutto il “lavoro sporco”, il sito Tech Recipes ha preparato un’icona pronta all’uso da inserire nella super-taskbar di Seven per risolvere il problema senza inutili fatiche. Se volete scoprire in dettaglio come utilizzarla, continuate pure a leggere.

Intel Processor Diagnostic Tool, software gratuito per diagnosticare una CPU Intel

Chi si appresta ad acquistare un nuovo computer o nello specifico un nuovo processore (CPU) sappi che ci sono diverse accortezze al quale guardare prima di spendere il denaro. Una delle più importanti, quanto necessarie, è l’analisi delle periferiche hardware presenti all’interno. Grazie ad accurati strumenti ad elevato tasso di precisione, in maniera molto semplice l’utente può andare ad informarsi circa i componenti pre-installati.

Un valido software, gratuito per Windows, adatto ad effettuare una diagnostica completa di una CPU Intel è Intel Processor Diagnostic Tool. Molto semplice da utilizzare, compatibile con le sole versioni a 32 bit dei sistemi operativi redmondiani, non fa altro che eseguire una serie di controlli per constatare, con accurata precisione, le esatte funzionalità del processore Intel sotto esame, l’identificazione del marchio, la frequenza di funzionamento, le caratteristiche ed un test “di stress” sul processore.

ErrorHelp, i più comuni messaggi d’errore riuniti in un database con le soluzioni

Quante volte vi è apparsa sullo schermo, l’odiosa finestra di Windows, dove ci viene riportato l’ennesimo inutile e inspiegabile errore del sistema operativo, o del software che stiamo utilizzando? Diciamoci la verità, la maggior parte delle volte, neanche sappiamo da cosa derivi l’errore, se da un cattivo funzionamento del PC o da una nostra operazione sbagliata nell’utilizzare il programma o il sistema di turno.

Certo, neanche possiamo chiamare l’assistenza per ogni finestra d’errore, sarebbe la loro gioia per la parcella da pagare, ma sarebbe la disperazione del nostro portafoglio che man mano si sentirebbe sempre più vuoto! Oggi, vi presentiamo la soluzione a queste finestre d’errore. Ogni errore da oggi in poi, non avrà più segreti per noi.

Chrome: rimuovere la voce “unknown” dalla schermata con le informazioni sulla versione

Probabilmente in molti non se ne sono neanche accorti, ma c’è un bug in Google Chrome che fa visualizzare una voce “clandestina” nella schermata con le informazioni sulla versione del programma. Si tratta della dicitura unknown, che nelle copie del browser affette dal bug (in versione 3.x e 4.x) fa bella mostra di sé accanto al numero della build di Chrome.

Sia chiaro, non si tratta di nulla di grave, è solo un difettuccio estetico. Ma se vi va, qui abbiamo pronta per voi una guida su come rimuovere la scritta “unknown” dalla schermata di informazioni di Google Chrome. Eccola in dettaglio.
  • Disinstallare Chrome con Revo Uninstaller (in modalità Advanced, cancellando chiavi di registro e file residui trovati) o simili;

Windows 7: cosa fare quando l’l’Utilità di pianificazione non funziona (errore 0x80070032)

Impossibile creare l’attività pianifica per il seguente motivo: richiesta non supportata (0x80070032). Se anche voi vi siete ritrovati al cospetto di questo messaggio di errore, significa che l’Utilità di pianificazione del vostro Windows 7 – ossia quella che consente di deframmentare il disco fisso, effettuare i back-up, gli aggiornamenti e tutte le altre attività in maniera automatica in base ad una programmazione temporale – non funziona a dovere. Anzi, non funziona affatto.

I motivi scatenanti di tale problematica possono essere molteplici, dall’installazione di un prodotto per la sicurezza (es. antivirus o firewall) mal digerito dal vostro sistema alla disattivazione sbadata di alcuni servizi indispensabili per la programmazione delle attività sul sistema operativo di Microsoft.

In ogni caso, non strappatevi i capelli da testa. La situazione non dovrebbe essere particolarmente grave e il tutto si dovrebbe sistemare in non più di due minuti. Provate a seguire uno dei tre consigli illustrati di seguito e quasi sicuramente riuscirete a far tornare tutto come prima.

Metodo 1

Il primo metodo consiste nel ripristinare la modalità di avvio automatica per il servizio Utilità di pianificazione attraverso il registro di sistema.

Se si vuole agire manualmente, occorre aprire l’editor di registro (Start > regedit > Invio) e recarsi nella cartella HKEY_LOCAL_MACHINE\ SYSTEM\ CurrentControlSet\ services\ Schedule. Dopodiché, occorre impostare il valore della stringa ObjectName su LocalSystem, il valore della chiave Start su 2 e riavviare il PC.

Per non perdere tempo e sistemare tutto con un doppio click, utilizzare questo comodo script precompilato.

VMWare: come eliminare il messaggio di errore “You do not appear to have a valid CD-ROM device”

Se avete deciso di utilizzare VMWare come soluzione definitiva per la gestione delle vostre macchine virtuali, potreste essere incappati anche voi in un problema abbastanza frequente: la comparsa del messaggio “You do not appear to have a valid CD-ROM device. If this is a CD-ROM device, try enabling legacy emulation mode” all’avvio di ogni macchina virtuale.

Tranquilli, non è niente di che. Si tratta solo di un errore di riconoscimento del drive CD/DVD da parte del software, risolvibile in men che non si dica. Come? Sostituendo una semplice stringa nei file di configurazione delle macchine virtuali. Ecco una guida dettagliata su come agire.
  1. Chiudere eventuali istanze di VMWare aperte;
  2. Recarsi nella cartella dove sono ospitate le macchine virtuali (Virtual Machines nei Documenti, di solito);

UpAndDown, cambiare velocemente i caratteri da maiuscoli a minuscoli e viceversa

Poche persone sono in grado di scrivere guardando solo il monitor. E’ una cosa che sanno fare solo coloro che usano spesso il computer per lavori di scrittura a mano. Inutile dire che in questo modo (guardando solo lo schermo) sembriamo più professionali, e poi il lavoro è notevolmente velocizzato, per non dire che è anche più divertente.

Per coloro che invece scrivono guardando la tastiera, non mancano i problemi relativi a dimenticanze. Il più diffuso è sicuramente la scrittura di interi paragrafi con i caratteri in maiuscolo, per non parlare della possibilità di non scrivere assolutamente nulla, non avendo selezionato la pagina. Ahimè, quante volte è capitato. In fondo basta solo un po’ di attenzione per evitare queste fastidiose situazioni.

Browsera, analizziamo la funzionalità e la compatibilità del nostro sito web su diversi browser

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Chi cura un sito internet di certo saprà quanto può risultare difficile, in alcuni casi, permettere una corretta visualizzazione del proprio www su qualsiasi browser, il che di certo va a configurarsi come una situazione oltre che fastidiosa anche problematica, ovviamente.

Dunque, proprio per risolvere ed evitare di incorrere in quanto sopra descritto, voglio presentarvi un valido servizio che permette di ovviare in modo impeccabile a tali problemi.

Si tratta di Browsera, ossia un servizio online che ha come scopo quello di individuare e correggere gli errori di un sito web, così da fare in modo che quest’ultimo funzioni e venga visualizzato alla stessa maniera indipendentemente dal browser utilizzato.

Controlla se i link del tuo sito funzionano bene con il W3C Link Checker!

W3C Link Checker

Sei uno che come tanti ha un sito web e che perde le migliori ore del suo tempo libero a seguire la propria creatura? Bene, benvenuto in uno dei club più popolati della rete, caro amico.

E’ vero: tanta fatica, ma anche tante soddisfazioni. Ma se ci facessimo dare anche un po’ una mano? Dai, non è peccato. Per esempio con i link: controllarli tutti è difficile, perché non usare, dunque, l’ottimo W3C Link Checker?

Il W3C Link Checker è uno strumento assai utile per webmaster e semplici appassionati che serve a fare un check automatico di tutti i link inseriti nel nostro sito, per vedere, quindi, se alcuni di essi riportano dei problemi, perché magari indirizzanti a pagine web inesistenti o lente da caricare.

Spellist, il cacciatore di errori grammaticali

Cari lettori, il pezzo di oggi interessa i webmaster e, in genere, tutti coloro che sul Web hanno qualche pagina scritta in inglese. Spesso scriviamo dei veri e propri orrori grammaticali, talvolta giungiamo persino ad inventare parole ispirandoci alla nostra lingua. Chi si serve poi di un traduttore automatico, riesce davvero ad assassinare la lingua. Dopo varie ed attente riletture, estrapoliamo un testo più o meno accettabile, ma chissà che non sia annidato da qualche parte l’errore. Per scovarlo ricorriamo oggi ad un interessantissimo servizio, di nome Spellist. Al solito, cerchiamo insieme di saperne di più su questo sito di indubbia utilità.

Word 2007, come eliminare il messaggio di errore alla chiusura del programma

Benché un numero di versione come il 12 possa far pensare ad un tale livello di maturità da scongiurare (quasi) ogni malfunzionamento, purtroppo sono numerosi gli utenti di Microsoft Office 2007, ed in particolare quelli di Microsoft Word 2007, a rilevare un fastidiosissimo problema: uno “splendido” messaggio di errore ad ogni chiusura del programma (come potete vedere nell’immagine qui sopra).

Il problema non è determinante ai fini dell’utilizzo del noto software di videoscrittura “made in Redmond”, ma è indubbio il fatto che, soprattutto per chi utilizza spesso Word 2007, il crash ad ogni chiusura del programma non è certo il massimo della vita, con una perdita di tempo nel cliccare sul pulsante “Non Inviare” piacevolmente evitabile.

Cerchiamo di risolvere i riavvii continui dopo l’installazione del Service Pack 3

Cerchiamo di risolvere i riavvii continui dopo l\'installazione del Service Pack 3

Come più volte detto Windows XP SP3 ha portato problemi per alcuni utenti, ecco perché per cercare di prevenire il sorgere di questi errori, ho scritto qualche giorno fa di cosa fare prima di installare il Service Pack 3. Ora, se abbiamo un computer HP/Compaq con processore AMD, forse stiamo familiarizzando con una schermata blu di morte, quando tentiamo di avviare il pc, che può essere solamente riavviato. Un circolo vizioso che continua all’infinito, fino a quando non decidete di buttare il pc giù dalla finestra.

Per evitare appunto la “defenestrazione” oggi cercheremo di risolvere questo problema dei riavvii continui. Innanzitutto questi sono causati dal fatto che i processori di AMD ed Intel utilizzano un differente sistema per la gestione dei driver, a quanto pare questa gestione in Intel non provoca problemi, mentre con i processori AMD si. Quando avviamo il computer avremo questo messaggio d’errore:

“Accesso Negato: utilizzi Internet Explorer” – 403 day e l’iniziativa fallita

Sono venuto a sapere solo oggi di un iniziativa abbastanza singolare lanciata un paio di settimane fa, che probabilmente non ha avuto il successo sperato in quanto se n’è parlato molto poco, il 403 day.
Conoscerete quasi sicuramente il famoso errore “error 404 page not found“, che viene mostrato quando si tenta di accedere ad una pagina web inesistente; per chi non lo sapesse esiste anche l’errore 403, che indica che la pagina esiste, ma il server impedisce all’ utente di visualizzarla.

Sulla base di questo il 403 day “An arrogant iniziative in defense of the Web” si proponeva di impedire l’accesso a qualsiasi sito web ai visitatori che utilizzano Internet Explorer.
Il motivo è che Internet Explorer non supporta molte delle architetture che si stanno sviluppando ultimamente, e gli sviluppatori devono fare sempre i conti con il browser di casa Microsoft prima di lanciare un servizio, un template o un nuovo sito web.
“For the sanity of thousands of web workers: don’t break the web, use a different browser.”

Come evitare errori grammaticali in tutti i campi di testo con Firefox

Come evitare errori grammaticali in tutti i campi di testo con Firefox

Firefox 2 include uno spell checker che può aiutare a correggere molti errori grammaticali quando scriviamo delle email, blogghiamo, o in qualsiasi altra applicazione word. Ma di default, questo controllo ortografico viene effettuato solo sulle aree di testo grandi, come ad esempio il “corpo” di un email o di un post.

Il campo del titolo non viene controllato. E molto spesso proprio per questo si fanno, per sbadataggine, degli orrori grammaticali. Ma oggi voglio salvare tutti voi, e me stesso, infatti vi dirò come abilitare il controllo ortografico per tutti i campi di testo.