Gli ISP Giapponesi accettano di impedire l’ accesso Internet ai Pirati

Ancora la pirateria al centro della discussione.
A seguito dell’ enorme incremento delle denunce presentate da società legate al mondo della musica, della cinematografia e dei software, i quattro maggiori ISP giapponesi hanno deciso di collaborare con i detentori dei diritti d’autore per individuare i pirati e impedire loro l’accesso ad internet, definitivamente.

Nel 2006 era avvenuto un evento simile, uno degli ISP più utilizzati aveva deciso di monitorare ed in seguito di impedire l’accesso a quegli utenti che fossero stati sorpresi ad utilizzare software di file sharing, ma a causa dell’ intervento del governo e a motivi legati principalmente alla legge sulla privacy, l’idea fu abbandonata.
A due anni di distanza si ritorna a parlare di misure drastiche contro la diffusione della pirateria, e lo si fa con più decisione che mai.

EatLime: condividi file fino ad 1 GB facilmente

EatLime: condividi file fino ad 1 GB facilmente

Tutti almeno una volta abbiamo avuto il problema di dover condividere un file di grosse dimensioni via web, ma via email i limiti sono troppi, via FTP non tutti sanno utilizzare o hanno l’accesso a questo protocollo. Quindi pian piano nella rete sono nati migliaia di servizi web che permettono la condivisione di file molto grossi.

Tutti con le proprie caratteristiche che li rendono unici, ed infatti oggi vi presento EatLime un servizio alquanto particolare. Infatti registrandoci gratuitamente al sito potremo caricare file fino a 1 GB di grandezza! Ma non è tutto qui.

Cerca tra più tracker torrent con NowTorrent

Cerca tra più tracker torrent con NowTorrent

Stanchi di dover cercare tra diversi tracker BitTorrent ogni volta l’ultimo software open source? Ora c’è NowTorrents a semplificare la vita, infatti è un motore di ricerca che include tutti i maggiori siti di torrent, tra i più famosi sicuramente Mininova e The Pirate Bay.

Ma non avremo semplicemente come risultato una serie di link, bensì altre informazioni come i seeders e i leechers attuali per ogni file, inoltre la pagina sarà aggiornata continuamente con le informazioni più recenti inerenti ai file cercati.

Condividere i nostri file con Wikisend

Condividere i nostri file con Wikisend

file. Senza dubbio ogni utente ha il proprio hard disk pieno di file. Alcuni sono li a marcire sul desktop, altri rimangono in attesa di essere riaperti, mentre altri ancora vengono condivisi con i colleghi, gli amici, la ragazza, compagni di scuola e famiglia. Per condividere un file ci sono moltissimi modi.

Oggi vi segnalo Wikisend, un’applicazione online molto semplice da utilizzare. Innanzitutto possiamo caricare i nostri file, fino ad una grandezza massima di 100MB. Puoi proteggere questi file con una password, impostare un “tempo di vita” di massimo 90 giorni, passato il quale il file viene cancellato e puoi infine decidere di ricevere il link di ciò che hai caricato via email.

Box.net ora permette la condivisione dei file

Box.net ora permette la condivisione dei file

Box.net offre 1GB di spazio online gratuito per una, tutto sommato, piccola cifra, il primo profilo infatti prevede 2GB di spazio per 25$ dollari l’anno, con 14 giorni di prova gratuita. Il sito è abbastanza scarno nella sua interfaccia ma comunque efficace.

Si fa tutto tramite il browser, ed esiste un set di API per l’accesso e l’utilizzo via XML. Fatta questa breve introduzione, vi volevo segnalare una nuova possibilità, per tutti gli utilizzatori di questo servizio, cioè quella di condividere i propri file, ma vediamo come.

File Sharing direttamente da Twitter con TwitterShare

Qualche tempo fa è stato lanciato dallo stesso fondatore di Digg, Kevin Rose, un servizio che avrebbe dovuto dare del filo da torcere a Twitter perchè oltre a presentarsi come una piattaforma di microblogging implementava molte altre funzioni, tra le quali spiccava il file sharing tra gli utenti.

Pownce però non è riuscito ad eguagliare il successo di Twitter, che resta il leader incontrastato nel settore.
La sua supremazia non può far altro che consolidarsi alla luce della nascita di servizi come quello che vi presentiamo oggi, che implementa finalmente il File Sharing su Twitter, Twittershare.

Scaricare e condividere mp3 è legale, l’ignoranza emerge…

Scaricare e condividere mp3 è legale, l’ignoranza emerge…

Probabilmente leggendo il titolo di questo articolo, avrete pensato ad un pesce d’aprile un pò troppo fuori stagione, ebbene non è cosi. Infatti la nuova legge sul diritto d’autore, permette di pubblicare file mp3, teoricamente protetti dal copyright. Infatti il Ministero dei Beni Culturali, che ha modificato la legge, ha aggiunto un comma importantissimo per tutti coloro che scaricano illegalmente musica in mp3.

Nel quale comma si legge “È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro“. Ovviamente chi ha fatto questa modifica non si è reso conto dell’importanza del termine degradate, dato che come tutti voi sapete, un file musicale “degradato” o a bassa risoluzione è un file mp3.

RapidShare Manager: download/upload facili

RapidShare Manager: download/upload facili

Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di questo semplice trucchetto per Rapidshare, che permetteva di “saltare” il conto alla rovescia di RapidShare.

Oggi invece vi presento RapidShare Manager che per comodità è stato rinominato RSM.

E’ un semplice tool che permette il download/upload dal noto portale di file-sharing. C’è da dire che come al solito la “discriminazione” tra premium e free users è tanta, infatti al primo gruppo di utenti sarà permesso scaricare file di dimensioni maggiori di 100MB e di caricare file grossi ben 2GB.

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax, ne sentirete parlare spesso, infatti si tratta di un innovativo sistema peer to peer per la condivisione della musica. Il tutto legale e sponsorizzato dalle major stesse. Vi starete chiedendo:”Ma la fregatura dovè?” Semplicemente non c’è, infatti l’etichette discografiche guadagneranno grazie alla percentuale di pubblicità che Qtrax condividerà con loro.

Gli utenti possono contare su un catalogo di ben 5 milioni di brani che nei progetti è destinato a salire fino all’enorme cifra di ben 25 milioni. Non mancheranno contenuti esclusivi per questo nuovo portale. L’unica limitazione, che penso personalmente verra presto rimossa, è che i brani sono protetti dal sistema DRM Windows Media quindi addio masterizzazione su CD e addio Ipod. Inoltre per il momento la piattaforma è disponibile solo per XP e Vista.

Server Emule, nuova lista dei più veloci e sicuri aggiornata ad Aprile 2012

server emule

eMule è senza dubbio il programma di file sharing più utilizzato al mondo, e si basa come ben sapete sui network eDonkey e Kad.
Qualche mese fa subì un grave colpo d’arresto per la chiusura di alcuni dei più importanti server emule, ed oggi come allora noi di Geekissimo vogliamo fornirvi una lista dei più sicuri e veloci (aggiornata ad Aprile 2012):

Per aggiungere i server emule il procedimento è sempre lo stesso, una volta aperto emule:

  • Andare nella scheda Server nel pannello di Emule
  • Cancellare tutti i server della lista
  • Inserire a destra nel campo “Aggiorna server .met da URL” l’indirizzo e cliccare su “Aggiorna”
  • Riavviare eMule

Ecco le liste che propongono i server emule più sicuri e veloci aggiornati ad Aprile 2012:

Il sito RIAA “hackerato”

RIAA sito hackerato

La R.I.A.A.(Recording Industry Association of America), cioè l’Associazione americana dei produttori discografici, fondata nel 1952, rappresenta l’industria discografica americana. E’ stata recentemente al centro delle controversie sullo sviluppo del peer-to-peer, l’MP3 e la condivisione di file. I suoi tentativi di difendere gli interessi delle major sono stati visti come un comportamento che andava a danneggiare sia i consumatori sia artisti. Gli avversari della RIAA affermano che questo gruppo forma un cartello che gonfia artificiosamente e fissa i prezzi dei CD

Ma a quanto pare tra una citazione e l’altra in tribunale, non hanno trovato il tempo di assumere un programmatore web per il loro sito. Infatti ieri sul sito Reddit, è stata postata un query SQL del sito stesso, Cosi alcuni utenti hanno tentato di accedere al server, altri semplicemente di eliminare tutti i contenuti presenti nel sito.

I Migliori servizi Web per il File-Sharing

A chi non è mai capitato almeno una volta di dover condividere con un amico un file? un allegato da inviare via Mail potrebbe essere una buona soluzione, se non fosse che molti provider limitano la dimensione massima a 10-20 Mb.
Come fare allora?
Ecco che il Web 2.0 ci viene incontro, proponendo servizi creati ad hoc grazie ai quali condividere file nella maniera più semplice possibile.
Ecco una lista dei Migliori.

Drop.io – File Sharing anonimo e privato
Forse è il servizio più completo e allo stesso tempo semplice, grazie al quale potrete condividere senza alcuna registrazione video, foto, audio e documenti fino a un massimo di 100 Mb.
Una volta sul sito, create uno spazio web digitando nell’apposito campo il nome che volete dargli e cominciate a uploadare tutto quello che desiderate. Scambiate il link con chi volete e il gioco è fatto!
E’ possibile accedere al “Drop” creato sia tramite web all’indirizzo “Drop.io/nomedrop”, che attraverso l’indirizzo di posta “nomedrop@drop.io”.
Inoltre non c’è un limite ai drop realizzabili, teoricamente quindi lo spazio messo a disposizione è infinito.

Guida ai client BitTorrent più utilizzati

Come abbiamo già detto molte volte, il protocollo Torrent per la condivisione dei file in rete sta conoscendo in quest’ultimo periodo uno sviluppo senza precedenti, sempre più utenti si avvicinano a questo mondo e il primo problema che gli si pone davanti è sempre lo stesso.
Che client BitTorrent Utilizzare?

Noi di Geekissimo vogliamo venirvi incontro, e vi proponiamo la lista dei client BitTorrent più utilizzati:

1) uTorrent: Come era prevedibile, uTorrent comanda la classifica, affermandosi il client BitTorrent più diffuso in assoluto. Il motivo di tanto successo? E’ completo di tutte le funzioni di cui necessita un “Torrent Downloader”, richiede soltanto 1 Mb di spazio libero e di memoria, e la sua veste grafica è semplice ed intuitiva. Insomma senza chiedere nulla al vostro computer avrete un client Torrent efficiente al 100%.

YouTorrent: motore di ricerca per torrent

Il protocollo di ricerca BitTorrent sta riscuotendo ultimamente sempre più successo tra gli internauti, sembra essere davvero il giusto compromesso tra velocità di download e numero di file disponibili, ed anche gli utenti meno esperti lo stanno prendendo in considerazione come una valida scelta per il File-Sharing.

La ricerca dei file .Torrent viene solitamente effettuata grazie ai motori di ricerca dedicati, da oggi grazie a YouTorrent questo processo viene reso più che mai semplice ed efficace, infatti si tratta di un nuovo motore di ricerca per torrent.