Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

Apple estende il programma AppleCare+, ora è disponibile in Italia

In occasione della presentazione dei nuovi modelli di iPhone, il 5C e il 5S, avvenuta questo martedì Apple ha anche provveduto ad estendere la portata del suo programma AppleCare+.

Andando dunque a confermare le voci di corridoio che avevano cominciato a circolare online già da qualche tempo a questa parte il servizio assicurativo di Cupertino è ora disponibile anche in Europa, in Italia, Francia e Regno Unito, ad un prezzo pari a 99 euro per la copertura di iPhone e iPad e di 59 euro per quella degli iPod.

AppleCare+ offre supporto tecnico telefonico e fino a due anni di copertura hardware aggiuntiva. Il servizio comprende inoltre due interventi per danni accidentali (qualsiasi danno fisico o guasto del dispositivo a causa di un evento imprevedibile o esterno che compromette il buon funzionamento del device) ciascuno dei quali ad un costo extra.

La garanzia fa riferimento solo e soltanto agli iDevice e agli accessori originali forniti nel pacchetto originario.

Modifiche Apple Care

AppleCare, in arrivo grandi novità

Modifiche Apple Care

Tra qualche mese Apple metterà in atto quella che si presenta come la più grande e radicale modifica mai vista al sistema di estensione di garanzia o almeno così dovrebbe essere stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

AppleInsider fa infatti sapere che stando a quanto riportato da alcune fonti interne a Cupertino, informate nel corso di un evento per dipendenti convocato da Tara Brunch, la manager responsabile del servizio after sales di Apple, il programma AppleCare verrà trasformanto in un servizio in abbonamento annuale legato ad uno specifico cliente invece che ad un dispositivo.

Questo, detta in altri termini, sta a significare che chi acquisterà il servizio avrà la copertura, probabilmente annuale, su tutti i suoi prodotti ed otterrà il diritto a partecipare a sessioni di formazione molto simili agli One To One attualmente attivi per i Mac.

Nel prezzo d’abbonamento potrebbe inoltre essere compreso un soccorso telefonico attivo 7 ore su 24 ed utilizzabile per ogni sorta di problematica.

Le ragioni del cambiamento, qualora la notizia venga confermata ufficialmente, potrebbero essere ricondotte alla necessità di ridurre i costi cercando, al contempo, di offrire un servizio migliore ma anche in seguito alle pressioni che Apple ha ricevuto e continua tutt’ora a ricevere in diversi paesi del globo per la modalità con cui il programma AppleCare viene pubblicizzato.

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Viviane Reding, Apple non informa correttamente sui diritti di garanzia

Viviane Reding Apple diritti garanzia UE

Si torna a parlare ancora una volta di Apple e della questione garanzia in Europa, un caso questo nato in Italia mesi fa e che adesso viene portato in primo piano anche in altri paesi dell’UE nei quali Cupertino piuttosto che garantire la tanto discussa assistenza gratuita di 2 anni inviterebbe i suoi utenti a sottoscrivere contratti a pagamento.

A dire la sua a riguardo, questa volta, è stato il Commissario Europeo Viviane Reding che in un discorso rilasciato alla stampa proprio nel corso delle ultime ore ha fatto notare come i governi non si sforzino sufficientemente per proteggere i consumatori.

Questo caso e le risposte che ho ricevuto mettono in luce che la Commissione non può restare a margine delle questioni che riguardano la messa in atto delle regole. L’approccio per la gestione di questi casi si è dimostrato molto diversificato e inconsistente a livello nazionale. Almeno in 21 stati membri, Apple non sta informando correttamente i consumatori sui diritti di garanzia legale di cui dispongono.

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Garanzia Apple, multa da 200 mila euro e chiusura del caso

Apple multa garanzia chiusura caso

Dopo diversi mesi durante i quali si sono susseguiti, a più riprese, gli attacchi dei consumatori italiani nei confronti di Apple e, nello specifico, alla sua garanzia la vicenda può finalmente dirsi conclusa.

Apple, infatti, ha deciso di riconoscere ai consumatori del Bel paese la garanzia legale di conformità nei termini definiti dal Codice del Consumo: l’Autorità Garante della Concorrenza e Mercato ha infatti affermato che è dal 10 novembre dell’anno corrente che Cupertino si è adeguata a tutte le norme vigenti.

Nonostante ciò Apple, così come reso noto mediante un apposito comunicato diffuso proprio nel corso delle ultime ore, sarà costretta a pagare una multa pari a 200 mila euro (che sommati alla clamorosa sanzione iniziale pari a 900 mila euro sono tutt’altro che uno scherzo!) poiché dal 28 marzo sino al 10 novembre il gruppo non ha tenuto conto del precedente provvedimento dell’Autorità.

Class action Italia garanzia Apple

Garanzia Apple, i consumatori italiani lanciano una causa collettiva

Class action Italia garanzia Apple

Nuovi guai in vista per Apple in terra tricolore dove, appunto, è partita, proprio nel corso delle ultime ore, una class action conto la celebre azienda della mela morsicata accusata dai consumatori di non rispettare quanto disposto dalla normativa europea in tema di garanzia biennale, un argomento questo sul quale si discute oramai da diverso tempo a questa parte.

Le associazioni italiane dei consumatori, la Federconsumatori ed il Centro Tutela dei Consumatori e Utenti, sono infatti intenzionate a mettere una volta per tutte la parola “fine” alla pratica Apple, e anche a quella di alcuni rivenditori, di indicare una durata limitata ad un anno del periodo di garanzia invitando i clienti ad estendere tale periodo mediante l’attivazione di un’assicurazione supplementare, l’AppleCare, utilizzabile previo pagamento.

Le norme italiane ed europee, così come già ribadito in diverse altre occasioni, prevedono infatti un periodo di garanzia obbligatorio sui prodotti della durata di 2 anni ragion per cui la soluzione AppleCare commercializata da Cupertino andrebbe a sovrapporsi parzialmente a quanto, invece, spetta già di diritto ai consumatori.

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Garanzia Apple, l’UE vuole investigare sulle politiche di marketing

Apple garanzia Unione Europea

Dopo la burrascosa vicenda delle mappe degli ultimi giorni per Apple sono in arrivo ulteriori problemi ma, questa volta, relativi alla già discussa e spinosa questione garanzia.

Infatti, dopo la sanzione in Italia di circa 900 mila euro anche l’Unione Europa, così come riportato in una lettera ufficiale rivolta ai ministri e pubblicata da Bloomberg proprio nel corso delle ultime ore, intende adesso far luce su quelle che sono le politiche, a tal proposito, messe in atto da Cupertino per pubblicizzare la garanzia che accompagna i prodotti.

I paesi membri dell’Unione Europa sono infatti stati invitati da Viviane Reding, il Commissario per la Giustizia, ad approfondire la questione al fine di individuare eventuali pratiche scorrette messe in atto da parte di Apple.

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Antitrust e garanzia Apple: si rischia un’altra multa e lo stop alle vendite

Apple garanzia antitrust italia

Nel mirino dell’antitrust italiana è finita, ancora una volta, Apple: dopo una prima sanzione, risalente a qualche mese addietro, mediante cui era già stato punito il gruppo di Cupertino finisce nuovamente sotto i riflettori per la questione garanzia biennale.

Apple, infatti, non avrebbe fornito agli utenti la garanzia della durata di due anni sui suoi prodotti non attenendosi quindi agli obblighi che per legge sono previsti nel Bel paese.

Il nuovo procedimento, in merito al quale l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato non ha ancora fornito alcuna conferma ufficiale, risulterebbe dunque correlato alla non ottemperanza degli obblighi imposti dalla prima sentenza.

Gestisci le garanzie dei tuoi prodotti online

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Tutti i nostri cari prodotti informatici e, più in generale, elettronici (acquistati in Europa) possiedono una garanzia di almeno due anni che identifica nel venditore (e non nel produttore come qualcuno erroneamente sostiene) l’unico vero responsabile della riparazione di un oggetto non più funzionante.

Quando abbiamo tra le mani un prodotto difettoso, la garanzia diventa un elemento cruciale per poter accedere ai centri di assistenza del produttore senza pagare alcuna spesa aggiuntiva. Tenere sotto controllo tutte le nostre garanzie diventa d’obbligo e in questo ci viene in aiuto il servizio gratuito WarrantyElephant.

Seagate si allinea e diminuisce la garanzia

Il noto produttore di dischi rigidi ha deciso di allineare i propri standard di garanzia a quelli delle altre maggiori compagnie del settore abbassando la durata dell’assistenza da 5 a 3 anni sui prodotti consumer.

Dal 3 gennaio prossimo ogni prodotto Seagate si allineerà con le nuove politiche societarie. Ovvimente coloro che acquisteranno hard disk fino a quella data avranno garantiti i 5 anni previsti.

MacBook ballerini e altri problemucci

MacBook dadaisti con tastiere cubiste, questo è ciò che si son ritrovati in mano alcuni sparuti acquirenti dei nuovi MacBook.

Difettucci costruttivi che fanno sballonzolare gli HD e che inclinano i tasti in obliquo, insomma bizzarrie fastidiose che hanno deluso qualche utente americano.

Il problema a dire il vero è circoscritto e di scarsa rilevanza numerica, nel senso che gli acquirenti sfortunati sono davvero pochi e tutti localizzati negli States. In particolare i difetti costruttivi si sono manifestati in elementi di fabbricazione come ad esempio i sostegni del disco rigido o nell’assemblaggio della tastiera.