Geek Chart, mostra al mondo quanto sei Geek!

Geek Charts: Mostra al mondo quanto sei Geek!

In questi ultimi tempi, l’aspetto social del web sta spopolando sempre più, e ormai sono pochissimi gli utenti che non hanno un account sui vari Twitter, Facebook, FriendFeed, YouTube, Digg, Flickr, Last.fm, e chi più ne ha più ne metta.

Tenere il conto delle decine di attività che svolgiamo ogni giorno su ogni Social Network diverso, complice anche la gran confusione che si crea con notifiche, richieste, inviti, diventa sempre più difficile anche per noi stessi, figuriamoci se si tratta di mostrarlo agli amici.

Fortunatamente, a questo scopo, ci viene in aiuto il servizio Geek Chart. Questo servizio ci permette di tracciare la nostra attività online, su tutti i maggiori Social Network, e di riportarla in un comodo grafico a torta, facilmente integrabile in qualsiasi pagina web.

Scrivere e non distrarsi: i due imperativi di FocusWriter

Per la serie “applicazioni della domenica” (non nel senso peggiore dell’espressione, s’intende), ciò di cui si parlerà oggi non è un argomento del tutto estraneo ai lettori più affezionati. Già in passato si cercava di trovare rimedio alle distrazioni che non permettono di portare rettamente a termine una digitazione, una scrittura.

Con l’applicazione che stiamo per proporre, volendo, scrivere diventerà l’unica preoccupazione davanti allo schermo. Tutto ciò è ottenibile utilizzando FocusWriter, un software molto leggero e dal funzionamento elementare, che permetterà di strutturare in maniera attenta e precisa le proprie trattazioni.

Sei un vero Geek? Geekissimo ti cerca!

 

Ciao ragazzi, in previsione della nuovo potenziamento della redazione, ho deciso di selezionare tre nuove persone che entreranno a far parte dell’esclusivo Staff di Geekissimo.

 

Il candidato ideale deve essere un vero Geek, amare la tecnologia e tutto ciò che ruota intorno ad essa. Deve essere un appassionato, questo è uno degli elementi fondamentali.

 

Deve saper scrivere correttamente, essere una persona che passa molto tempo su internet, cibandosi di pc, mouse e feed, che si intenda di programmazione, che ami le applicazioni web 2.0, che sappia fare guide o videotutorial, insomma cerco tre persone che sappiano dare un contributo reale a questo blog. Personalmente, considero Geekissimo una grande vetrina e quindi un modo per dare visibilità a chi è bravo e a chi vuole divulgare la propria conoscenza informatica.

 

In particolare, Geekissimo, vuole potenziare questi argomenti:

Prefetch, numeri e falsi miti: scopriamo la verità

prefetch

Grazie alla sua preziosissima funzione di acceleratore delle attività svolte al computer, il prefetch di Windows è presto riuscito ad attirare su di sé le attenzioni di coloro che, non sempre con la dovuta professionalità, provvedono a spremere come limoni i sistemi “made in Redmond” e ad ottimizzarli attraverso trucchi di vario genere. Molti dei quali – ahinoi – utili quanto una giacca monocromatica a righe orizzontali.

Fra questi “trick” tranquillamente etichettabili come leggende metropolitane, figura sicuramente quello che vorrebbe le applicazioni avviarsi più velocemente se lanciate mediante un collegamento contenente il codice “/prefetch:1“. Non provateci nemmeno, è solo una perdita di tempo.

Il motivo? Scopriamolo insieme.

Windows 7: guida ai servizi. Quali è possibile disabilitare

Ormai è divenuta una vera e propria tradizione. All’uscita di ogni nuova versione di Windows, ogni geek s’ingegna per ottimizzare il sistema che si trova di fronte, un’ottimizzazione che non può prescindere dalla fatidica disabilitazione dei servizi inutili.

Di seguito, trovate la lista dei servizi disabilitabili – sempre con la massima cautela – nel neonato Windows 7. La procedura da seguire è sempre la stessa: si clicca sul pulsante “Start“, si digita “services.msc“, si preme il tasto Invio e si fa doppio click su ciascuna voce per cambiare le impostazioni dei relative servizi. Divertitevi!

  • Accesso dispositivo human interface: Serve a far funzionare tasti particolari in scanner, tastiere ecc. Se non ne fate uso potete disabilitarlo senza problemi.
  • Accesso rete: Werve per fare il login in un dominio esterno. Se il vostro PC non fa parte di una rete, potete disabilitarlo.
  • Applicazione di sistema COM+: Se il vostro PC non fa parte di una rete disabilitatelo senza problemi.
  • BFE (base filtering engine): Disabilitatelo solo se non utilizzate il firewall integrato in Windows.
  • BranchCache: servizio che memorizza nella cache il contenuto di rete proveniente dai peer nella subnet locale. Tranquillamente dispensabile su un computer casalingo.
  • Centro sicurezza PC: Se non usate tale funzione, disabilitatelo pure.
  • Condivisione connessione internet (ICS): Se il vostro PC non fa parte di una rete disabilitatelo senza problemi.

Eliminare il Dual Boot disistallando Windows 7!

windows7_vs_windowsxp1

Dopo aver scoperto la nuova versione di Windows 7 insieme a me ieri. Oggi molti si staranno chiedendo. Ma come faccio ad eliminarla? Beh, per eliminare Windows 7, basta formattare la partizione dell’HD dove l’avete installata. Questo può essere fatto direttamente da XP se avete XP, oppure da Windows Vista andando in: Pannello di Controllo -> Strumenti di amministrazione -> Gestione Computer -> Gestione Disco.

Una volta aperta questa finestra, basterà fare click destro sopra la partizione “incriminata” e formattarla. Fatto questo, resta il problema del Dual Boot. Come ben sapete, quando si installano due o più sistemi, sullo stesso PC, si crea un Dual Boot, cioè quella schermata che vi appare prima dell’avvio del sistema che vi chiede quale versione del sistema operativo avviare tra quelle installate. Per eliminare il Dual Boot tra Windows XP e Windows 7 ecco come dovete fare.

Cultura Geek: 10 geek che hanno cambiato la storia

Tanta, troppa cultura. La TV in questi ultimi tempi si sta accaparrando la maggior parte dei contenuti di un certo spessore, e noi, da umili lavoratori nella grande rete, non possiamo assolutamente permettere ciò. Ecco il principale motivo per il quale, oggi, siamo qui a proporvi una seconda puntata della rubrica “Cultura Geek” inaugurata la scorsa settimana con la lista dei 9 termini più utilizzati sul Web e le loro origini.

Questa volta, come avrete ampiamente intuito dal titolo del post, parliamo di 10 geek che hanno cambiato la storia. Certo, Bill Gates e Steve Jobs li conosciamo tutti, ma ci sono altre personalità, forse anche più importanti dei papà di Microsoft ed Apple, delle quali non tutti si ricordano (o ignorano del tutto l’esistenza). Eccole:

Linus Torvalds: a soli 21 anni, nel 1991, ha impiegato il suo tempo libero per creare il kernel di Linux, un clone di Unix ispirato a Minix (altro sistema basato su Unix, creato dal professor Andrew Tanenbaum della Vrije Universiteit di Amsterdam e distribuito con una licenza che ne consentiva la modifica solo previa la sua autorizzazione) e collegarsi con i server presso l’Università di Helsinki. La sua “geekosità” ha superato ogni limite e, dopo il “matrimonio” con il mondo di GNU (sistema lanciato nel 1983 da Richard Stallman e basato sul concetto di software libero, che tutti noi ben conosciamo), ha regalato al mondo informatico una delle più vispe creature. Ad oggi continua ad essere uno dei principali punti di riferimento del mondo del software libero.

Timer Script: far eseguire qualsiasi operazione a Windows in base ad un timer

Gli script sono una vera e propria droga per noi geek, dopo averne provato e/o creato qualcuno non si riesce più a smettere per un bel po’. Eccoci quindi qui, pronti a presentarvi un nuovo, interessante file batch dopo quello relativo al backup incrementale dei file senza software aggiuntivi.

Come avrete largamente intuito dal titolo del post, questa volta la nostra attenzione è caduta su un file in grado di far eseguire qualsiasi operazione a Windows in base ad un timer. Un qualcosa di apparentemente futile, ma che sa tanto di “smanettamento” e che può tornare veramente utile in quelle circostanze in cui non si è davanti al monitor del PC e si desidera lanciare un comando e/o un’applicazione durante la propria assenza.

Cultura geek: la nascita dei 9 termini più utilizzati del Web

Tra sigle, neologismi e singolari abbreviazioni, il mondo del Web sforna ogni giorno una quantità enorme di nuove parole. Vocaboli che, spesso, tutti noi apprendiamo in maniera estremamente celere ma adoperiamo con una certa nonchalance ignorando quasi del tutto il loro significato.

Ecco perché, oggi, ci siamo divertiti a mettere insieme 9 dei “termini geek” più famosi al mondo e analizzare in dettaglio la loro origine. Sperando di avervi fatto cosa gradita, vi auguriamo una serena lettura.

Cloud: termine sempre più diffuso divenuto presto sinonimo di servizi online. Deriva dalla dicitura “cloud outline” utilizzata nei diagrammi di rete, nonché dal termine “cloud” utilizzato qualche anno fa come “soprannome” delle grandi reti ATM.

Cloud computing: come molti di voi ben sapranno, sta ad indicare l’insieme di quelle tecnologie che consentono l’utilizzo di risorse distribuite per lo storage e l’elaborazione dei dati. E’ stato “reso noto” nel 2006 dall’amministratore delegato di “Google“, Eric Schmidt, con il fine di illustrare i servizi Web offerti dalla sua azienda, nel corso di una conferenza. L’origine esatta del termine non è nota, ma nel 1997 l’azienda “NetCentric” tentò di registrarlo, senza successo.

Bloccare tastiera e mouse prima di fare pulizie con ToddlerTrap

Rivolgo a tutti voi lettori e alle vostre famiglie, in apertura, i migliori auguri di buona Pasqua.

Confesso che leggere tranquillamente i feeds di oggi sarà un’impresa, vista l’aria frettolosa che circola intorno. Comprendo bene i vostri impegni e, naturalmente, non vado cianciando di filosofia geek (almeno oggi, ndr). E’ fatto noto: Pasqua è l’occasione buona per fare scorpacciate di ogni portata, a pranzo e a cena, e per mandare in fumo qualche settimana di dieta. Per il bravo geek, però, è anche momento di fare le pulizie. Pulizie primaverili, visto il periodo.

Oltre che ad una buona manutenzione software, il bravo geek deve dedicare molte cure all’hardware che compone il suo PC. Le parti più sensibili al contatto, com’è ovvio, sono tastiera e mouse. Attenzione, però, a non effettuare operazioni come rimozione tasti o pressioni a PC acceso; o, se il PC dev’essere necessariamente acceso, è consigliabile dotarsi di ToddlerTrap, per bloccare mouse e tastiera per il tempo necessario allo svolgimento delle stesse.

Video Tutorial: come fare backup incrementali senza installare software aggiuntivi

Per la serie “i lettori ne sanno quasi sempre di più di chi scrive i post”, oggi vogliamo proporvi un bel trucchetto geek che ci è venuto in mente “sfogliando” i commenti al nostro articolo riguardante i prodotti tecnologici che non vogliono “morire”. In particolare, ci riferiamo a quanto scritto dall’amico Albysanta, il quale ci ha illustrato una procedura su come fare un backup automatico dei file contenuti in qualsiasi penna USB.

Partendo da quest’ottimo spunto, ci siamo chiesti: “perché limitarsi alle sole penne USB?“. Ed eccoci qui, pronti a proporvi un semplicissimo tutorial attraverso il quale impareremo insieme come fare backup incrementali (che quindi aggiungono solo file nuovi e/o aggiornati rispetto ai backup precedenti) senza installare software aggiuntivi, tutto grazie all’imbattibile duttilità del prompt dei comandi. Ecco tutto in dettaglio:

Pagezipper, addon per Firefox per semplificare la navigazione

Oggi, 5 aprile, Domenica delle Palme: i geeks praticanti non potranno mica perdere la benedizione mattutina! Per quelli che han giusto aperto il browser per leggere le news tra i propri feeds e stanno per recarsi presso la più vicina chiesa coi familiari, ma anche per i nostri affezionati lettori che oggi staranno tranquillamente in panciolle, offriamo una segnalazione molto veloce.

Un’ottima estensione per il proprio Firefox, Pagezipper, permetterà di compattare in una sola pagina navigabile due pagine: la pagina normale e la sua successiva (next page). La comodità e la semplicità d’utilizzo caratterizzano questo piccolo addon, di cui ora scopriamo meglio il funzionamento.

Video Tutorial: come aprire più cartelle contemporaneamente

Per la serie “può sembrare una gran cretinata, ma sotto sotto potrebbe tornare utile”, oggi vi presentiamo un trucchetto geek – illustrato anche in un bel video tutorial – che, in una manciata di secondi e senza troppi smanettamenti, vi consentirà di aprire più cartelle contemporaneamente.

Si tratta di un qualcosa che potrebbe andare incontro alle esigenze di coloro che – per lavoro o per diletto – si ritrovano ad aver a che fare con un continuo trasferimento di dati tra cartelle e/o dispositivi differenti (hard disk, dispositivi USB, ecc.), o di chi scarica molto materiale dalla grande rete (da siti Internet, eMule, rete torrent, ecc.) ed è costretto ad aprire ogni tanto una grossa quantità di cartelle per “smistare” i download completati.

Tutte operazioni velocizzabili attraverso una sola icona ed un doppio click, partendo da un semplice file di testo. Ecco come, in dettaglio:

Desktop, desktop delle mie brame…

E’ davvero da tantissimo tempo che, cari lettori, non ci occupiamo di filosofia geek. Chi ci segue da un po’ di tempo, saprà che quel “cari lettori” non è del tutto casuale, ma è incipit marcatore dei pezzi di morale geek. Poiché il tempo, oggi, è dalla mia, vi sottopongo un’interessante notizia concernente i risultati di uno studio di psicologia e informatica.

Donna Dawson, esperta comportamentista americana, in collaborazione con la società di Redmond, ha effettuato uno studio su un campione di desktops di impiegati statunitensi e, grazie alla disposizione di icone e dell’ambiente di lavoro, è riuscita a teorizzare alcuni caratteri riflessi comuni ai diversi utenti, che in seguito riassumiamo.