Immagine che mostra il logo dell'app Google Foto

Google Foto, in arrivo la nuova app indipendente da Google+

Della scissione tra Google+ e le sue funzionalità fotografiche si discute ormai da diverso tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime è stato finalmente possibile dare uno sguardo completo e ravvicinato a Google Foto, la nuova applicazione che con tutta probabilità sarà presentata e rilasciata in occasione dell’evento I/O 2015 ormai prossimo.

Immagine che mostra il logo dell'app Google Foto

Appena avviata l’app mostra un’animazione con protagonista il logo rappresentato da un’elica multicolor. Successivamente alcune schermate illustrano in maniera sintetica le novità e il funzionamento dell’applicazione.

WordStream

Gmail ha divorziato da Google+

WordStream

Tutti gli internauti che si servono di Gmail avranno senz’altro avuto modo di notare che da tempo il colosso delle ricerche in rete ha scelto di legare Google+ al suo servizio di posta elettronica.

Stando però a quanto emerso di recente d’ora in avanti i due servizi saranno separati evitando quindi a chi attiva un nuovo account di posta elettronica l’iscrizione automatica a Google+.

Google Plus

Google+, adesso è possibile utilizzare gli pseudonimi

Google+, adesso è possibile utilizzare gli pseudonimi

Sin dalla sua nascita Google+, il social network del colosso delle ricerche in rete, si è distino dai competitors per alcune scelte operate da Google tra cui anche l’obbligo imposto agli utenti di utilizzare il nome reale al momento della registrazione. La scelta in questione venne fatta al fine di garantire l’esclusione dalla community di coloro che avrebbero preferito l’anonimato al dover “mettere la faccia”.

Tuttavia nel corso degli ultimi giorni qualcosa è cambiato: Google ha fatto dietrofront riguardo la decisione inizialmente presa sui nickname e mediante la pubblicazione di un apposito post sul social network ha infatti reso nota l’applicazione di una modifica radicale della policy in base alla quale d’ora in avanti sarà possibile registrarsi a Google+ anche scegliendo uno pseudonimo.

Al lancio di Google+, oltre tre anni fa, c’erano molte restrizioni sul nome da utilizzare per il profilo. Questo ha contribuito alla creazione di una community formata da persone reali, ma al tempo stesso ha escluso coloro che desiderano farne parte senza utilizzare il nome reale.

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra, uno tra gli uomini di Mountain View più noti al pubblico, ha annunciato l’intenzione di lasciare Google per intraprendere nuove avventure professionali.

La decisione è stata ufficializzata nei giorni scorsi mediante la pubblicazione di un apposito e lungo post su Google+, il social network che lo stesso Gundotra ha contributo a far crescere negli ultimi anni.

Nel post Gundotra racconta di un evento “personale” che lo ha profondamente toccato al punto tale da averlo spinto a riconsiderare la propria vita “professionale”.

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Gmail, ora è possibile inviare foto sfruttando il backup automatico

Unitamente ai cambiamenti apportati a Gmail frutto delle modifiche applicate proprio nel corso delle ultime ore ai termini di servizio di Google c’è un’ulteriore ed interessante novità per la nota casella di posta elettronica del colosso delle ricerche in rete.

Mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Gmail il team di Google ha infatti reso noto di aver introdotto un nuovo pulsante nella schermata di composizione dei messaggi in Gmail che in pochi click consente di inserire le fotografie che sono state caricate automaticamente sui server di Big G.

Per chi ha l’abitudine di organizzare la propria raccolta fotografica in album è inoltre possibile inserire più scatti simultaneamente seguendo la medesima procedura.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, ora tutti possono trasmettere in diretta streaming

YouTube, ora tutti possono trasmettere in diretta streaming

Nel corso degli ultimi giorni il team alle spalle di YouTube ha annunciato una novità molto interessante quale la possibilità, per tutti, di trasmettere direttamente in live streaming.

La funzionalità era già disponibile da qualche tempo per un numero ristretto di utenti ma d’ora in avanti tutti, a patto di aver effettuato la verifica dell’account mediante SMS ed a patto che il canale chiamato in causa abbia una buona reputazione, potranno sfruttare quest’interesante nuova feature annessa al celebre servizio di video sharing.

Da oggi, tutti i canali YouTube verificati e con una buona reputazione possono trasmettere live streaming in tutto il mondo. Il rollout della funzionalità sarà completato entro le prossime settimane.

Il co-fondatore di Youtube infuriato per i nuovi commenti tramite Google+

youtube

Chi usualmente visualizza i video di Youtube e spesso si trova a commentare per lasciare una propria opinione, avrà sicuramente notato il nuovo sistema inserito da casa Google. Niente più nickname strani per esprimere un proprio giudizio, magari negativo e particolarmente aspro,  ma nel momento in cui sentirete il bisogno di inserire un commento dovrete necessariamente utilizzare nome e cognome o, per meglio dire, i dati del vostro account di Google Plus.

Sarà, infatti, possibile rilasciare una propria opinione solo ed unicamente se siete iscritti al noto social network di casa Mountain View. Il sistema era già stato inserito sul Play Store, dunque, solo chi possedeva un account di Google Plus può giudicare le applicazioni presenti sullo store.

Anche Google+ usa foto e nome degli utenti per le pubblicità

google

Vi abbiamo già parlato della nuova privacy di Facebook. Il social network in blu inviò un’email a tutti gli iscritti per segnalare alcune modifiche e, in pratica, annunciava il modo in cui sfruttava il profilo (foto e nome) degli utenti per le inserzioni. Abbiamo già parlato abbondantemente di questo argomento, ma oggi vogliamo focalizzarci sui nuovi  termini di servizio di Google che si appresta a seguire la stessa identica strategia di Mark Zuckerberg.

Youtube integrerà i commenti di Google Plus: addio anonimato e nuova disposizione

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I filmati di Youtube attraggono l’interesse di moltissimi utenti che non solo visionano il video, ma rilasciano anche dei commenti per esprimere la propria opinione. Alcuni sono positivi, altri negativi e altri ancora finalizzati solo a lanciare opinioni poco costruttive, offensive e fastidiose. Google desidera porre probabilmente un freno a queste intrusioni e, proprio come ha già fatto per il Play Store, vuole integrare Google Plus anche nei commenti di Youtube.

Google Plus integra Snapseed, il famoso programma di fotoritocco

googleplus

Esattamente un anno fa Google acquistava Snapseed, app sviluppata da Nik Software. Nessuno rimase particolarmente sorpreso dal comportamento di casa Mountain View che, evidentemente, aveva sentito il bisogno di mettere le mani su un’applicazione del genere come proprio aveva fatto il suo nemico, Facebook, comprando la nota Instagram.

Gli utenti delle pagine bianche e blu attendevano il momento di poter modificare le foto prima di postarle, ma i famosi filtri non hanno mai raggiunto la piattaforma. Al contrario, Google ha deciso di far fruttare il suo acquisto ed ha portato le funzionalità di Snapseed sulla sua piattaforma social, ma solo ed unicamente per gli utenti che utilizzano Chrome.

Google+, arriva la traduzione automatica di post e commenti

google-plus-traduttore

Nel mondo virtuale la lingua non rappresenta più un limite. Non importa se non conoscete l’inglese, il tedesco o il russo, i traduttori on line, come ad esempio il famoso Google Traslate, vi permetteranno di comprendere ogni testo. Esistono anche delle estensioni che vi consentono di tradurre automaticamente una pagina web.

Anche i social network stanno integrando delle funzionalità che abbattono ogni forma di incomprensione. Abbiamo già parlato del traduttore automatico di Twitter (tramite Bing) e a quanto pare anche la piattaforma di Google ha lanciato un’analoga soluzione, ma ovviamente si affiderà al suo noto servizio e non a quello di Microsoft.

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Chi, nel corso degli ultimi giorni, ha avuto modo di testare il più recente aggiornamento dell’app ufficiale Google Maps per Android avrà sicuramente avuto modo di notare l’assenza dell’integrazione di Latitude, una funzionalità annessa al software da lungo tempo e particolarmente apprezzata dall’utenza.

A chiarire l’ingiustificata assenza ci ha però pensato Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale nel quale, appunto, viene spiegato che il servizio di Mountain View lanciato nel 2009 e dedicato alla geolocalizzazione chiuderà a partire da questo 9 agosto.

Nell’integrare tutte queste funzioni abbiamo anche effettuato alcune modifiche per semplificare e alleggerire la vostra navigazione sulle mappe. Per prima cosa vi informiamo che a partire dal 9 agosto Latitude non rientrerà più tra le funzionalità di Google Maps. Sapendo che molti di voi trovano utile visualizzare la posizione di amici e familiari su una mappa (per assicurarsi ad esempio che il viaggio di un familiare è andato a buon fine) e visto che la condivisione della propria posizione è qualcosa che tipicamente avviene tra persone molte legate tra loro, abbiamo integrato delle funzioni di localizzazione in Google+ per Android. Inoltre le mappe offline e la funzione Le Mie Mappe non verranno incluse in questo aggiornamento.