Non solo carne ai blogger, anche il pacchero ha il suo perchè…


Al posto della bruschetta, ecco il mio antipastino

Dopo la Blogbeer romana, ieri sera nuovo incontro tra blogger romani, con 2 ospiti d’eccezione, infatti erano presenti il grande Giovy (in tutti i sensi) e Gigicogo che erano a Roma per lavoro. Serata molto piacevole, purtroppo un po dispersiva anche questa volta a causa del doppio tavolo per la cena.

Il posto, Ferro e Fuoco è stato degno della segnalazione di Senzastile, oltre a mangiare bene anche l’ambiente è molto gradevole. Io a differenza degli altri blogger presenti, come antipasto mi sono preso un bel “Pacchero Ferro e Fuoco” (aglio, olio, peperoncino, pachino e pecorino), alla faccia del povero Stefano Vitta che era a dieta rigidissima! Dopo per rimanere leggero mi sono fatto una tagliata di manzo danese da 600 gr. con patate al forno, e devo dire che non era male per niente.

La serata è passata velocemente, Gigicoco ha pure trasmesso la cena su Ustream.tv, volevo postarla anche io, ma nonostante mi abbiano aiutato i prodi Stefigno e Dario non sono riuscito a collegarmi, a causa di un problema tra google e vodafone.


La mia piccola tagliata con patate da solo 600 gr.

SearchFreeApps, il motore di ricerca per programmi gratuiti

searchfreeapps

Quasi ogni giorno qui su Geekissimo vi segnaliamo software gratuiti per ogni esigenza. Tutto questo grazie al web, che ha incentivato di molto lo sviluppo e la diffusione di centinaia di programmi gratuiti, talvolta migliori di quelli più “blasonati” a pagamento.

Molto probabilmente, lo stesso ragionamento è dietro l’apertura del nuovo servizio web 2.0 che stiamo per presentarvi: Search Free Apps, ovvero, un motore di ricerca che trova esclusivamente software gratuiti.

Liquid Rescale, il ridimensionamento intelligente delle immagini in GIMP

Come ben saprete, qualche giorno fa abbiamo parlato del fantastico servizio web 2.0 “Rsizr”, che permette di ridimensionare in maniera intelligente le immagini, cancellandone i pixel “inutili”.

Oggi vogliamo parlarvi di un plug-in (ovviamente gratuito) per il software di fotoritocco open source “The GIMP” che, permette di avere la stessa bellissima funzione di Rsizr off-line: Liquid Rescale.

Ecco come procedere per installarlo ed utilizzarlo:

  1. Scaricare il plug-in da qui.
  2. Estrarre il file “gimp-lqr-plugin.exe” (contenuto nel percorso “\lib\gimp\2.0\plug-ins\” dell’archivio) nella cartella “C:\Programmi\Gimp 2.0\Bin\Gimp\lib\gimp\2.0\plug-ins”

5 metodi alternativi per usare Gmail

Gmail è senza ombra di dubbio uno dei migliori servizi web 2.0 di tutti i tempi e, la sua estrema flessibilità lo rende qualcosa di unico, che va oltre il semplice web-client di e-mail.

A conferma di tutto ciò, eccovi una bella lista con ben cinque metodi per usare Gmail in modo alternativo:

Usare Gmail per annotare cose importanti: Installando la Google Toolbar, nel menu contestuale del browser, apparirà un’opzione con la quale “mandare gli elementi selezionati a Gmail”.
Usare Gmail per ricevere news da Twitter: Andare nel proprio profilo di Twitter, cliccare la voce “Take Twitter with you!…” ed immettere il proprio indirizzo Gtalk (e quindi anche Gmail) nello spazio “Instant Messenger”. A questo punto, nella parte bassa della pagina di Gmail, selezionare la voce “standard with chat”.
Salvare i segnalibri in Gmail: Andate su Yahoo! Alerts, mettete l’indirizzo dei feed RSS del vostro profilo su del.icio.us nel campo “Enter the URL for a web site’s RSS feed” e, come e-mail (nella parte bassa della pagina) inserite il vostro indirizzo Gmail.

Google e Yahoo! hanno rubato il nome alle tribù della Tanzania…?

GoogleYahoo

Google e Yahoo! avrebbero rubato il proprio nome da alcune tribù della Tanzania, e ora devono pagare. È quanto sostiene un uomo, in carcere a Houston per problemi legati all’immigrazione, che sta intentando una causa legale contro i due colossi di internet. In particolare, Google avrebbe rubato il nome alla tribù dei Gogo, mentre Yahoo! dagli Yao.

L’uomo, che si dice discendente (ma va?) di entrambe le tribù, ha chiesto ai due motori di ricerca di pagare, come risarcimento danni, 10mila dollari ad ogni membro delle tribù da oggi e, andando indietro, per le tre generazioni precedenti. Quante speranze ci sono che un giudice dia ragione a quest’uomo? Davvero poche. Però è curioso vedere come molti nomi di siti o servizi internet siano presi proprio da quelli di antiche tribù.

Le migliori 10 cose da avere nella sidebar del browser

In browser come Firefox ed Opera, la sidebar laterale è ormai diventata uno strumento quasi indispensabile. Vediamo adesso insieme come sfruttarla al meglio grazie ad i 10 migliori plugin/siti disponibili:

iGoogle Sidebar: Estensione per Firefox che mostra nella sidebar laterale la nostra pagina personale di Google.

Pickleview: Mostra i risultati delle partite di baseball e permette di “twittare”.

Gmail Mobile: Gmail nella sidebar!

Digg River: Digg nella sidebar.

I migliori strumenti free per sincronizzare i nostri segnalibri

Anche ai geek più in gamba, per una ragione o l’altra, sarà capitato almeno una volta di perdere tutti i segnalibri salvati nel proprio browser preferito. Inutile dire che questo rappresenta una vera e propria tragedia: siti importantissimi che si dovevano visitare di cui non si ricorda più l’indirizzo, siti da visualizzare per lavoro andati all’aria e così via.

Altra piccola-grande tragedia è quella di non avere i propri segnalibri su tutti i computer utilizzati, quindi ecco che oggi vi mostriamo questa bella lista, grazie alla quale potrete dire addio definitivamente a questi incubi informatici! Tra software e tool on-line gratuiti, c’è davvero l’imbarazzo della scelta:

Per Firefox

  • Bookmarks online – Sincronizza i segnalibri di Firefox su diversi computer tramite un server on-line.
  • Box.net Firefox Bookmark Synchronizer – Conserva e sincronizza i segnalibri tramite il servizio/add-on Box.net.
  • Google Browser Sync – Questo strumento offerto da Google, sincronizza segnalibri, cronologia, cookie e password tra diversi computer. Ottimo, ma con una grossa pecca: non permette di visualizzare i segnalibri on-line senza aver installato l’add-on.
  • Foxmarks – Sincornizza i segnalibri di Firefox e permette di visualizzarli on-line nell’apposita pagina.
  • Online Bookmark Manager -Condivide e sincronizza i segnalibri.

Mostra su Msn, Skype e Gtalk, il video che stai guardando su You Tube o altri siti

Se sei un amante degli istant messenger, e sei stato uno dei primi a condividere i tuoi gusti musicali mostrandoli nel tuo stato di msn, non potrai fare a meno di questo nuovissimo plugin per Firefox.

Si chiama Now Playing X, un add-ons che permette di trasmettere a Windows Live Messenger, Msn, Aol, Gtalk, Skype e Yahoo Messenger il video che state vedendo in uno dei tanti siti alla You Tube.

Il procedimento è lo stesso di quando mostrate la canzone che ascoltate, come potete vedere nello screenshot superiore, si visualizzerà sotto il vostro nick, il nome del sito con il titolo del video che guardate.

Internet e politica sempre più a braccetto

Elezioni

MySpace ed Mtv hanno annunciato ieri che ospiteranno, sui propri siti, una serie di dibattiti con i candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Il primo, che si terrà il 27 settembre prossimo presso l’Università del New Hampshire e vedrà protagonista il democratico John Edwards, sarà moderato da un giornalista di Mtv News e uno del Washington Post.

La novità, appunto, è che i dibattiiti andranno in onda contemporaneamente anche su MySpace e Mtv.com con gli utenti che, nel frattempo, saranno in grado di scrivere commenti, rispondere a sondaggi e di inviare le proprie domande in tempo reale. La parte forse più interessante dei dibattiti è quella del sondaggio, che permetterà attraverso un widget, di inviare in tempo reale la propria approvazione o disapprovazione alle risposte del candidato.

La piaga dei falsi click sulle pubblicità e altre storie

AdSense

Google AdSense, uno dei sistemi pubblicitari più diffusi sul web, perderebbe circa un miliardo di dollari americani ogni anno per falsi o invalidi click. E le aziende, che si affidano a “Big G” per pubblicizzare su internet i loro prodotti corrono all’attacco, chiedendo maggiore trasparenza e metodi più sicuri nel riconoscimento dei click invalidi. È indubbio che il servizio si basa sulla fiducia dei publishers, che inseriscono gli annunci nei propri siti e che poi, però, non devono fare click (o non devono dire ai propri amici di farlo) per guadagnare qualche soldino in più. La piaga, però, esiste e almeno per il momento è incontrollabile, nonostante le norme anche troppo dure (di cui parleremo più avanti) inflitte da Google.

Il tasso di click non validi, spiega l’azienda, dal momento del lancio di AdWords nel 2002 non è mai salito al di sopra del dieci per cento del numero globale di click. Ogni punto percentuale di click invalido, però, rappresenta per Google 100 milioni di dollari all’anno in potenziale guadagno volato via, spiega alla testata canadese Cbc Shuman Ghosemajumder, business product manager di Google. Ma cosa accade quando si fa click su link invalidi? Chi paga? Come fa ad accorgersene la compagnia? E soprattutto: perché sempre più spesso webmaster assolutamente in buona fede si sono trovati di punto in bianco esclusi dal programma pubblicitario?

Ci voleva Google per dare la caccia ai delinquenti?

GoogleMaps

Probabilmente, negli ultimi mesi, avrete sentito notizie del genere: “Evasori fiscali beccati grazie a Google Maps”, “Con Google Earth si contrasta l’abusivismo edilizio”, e così via. Da qualche tempo, infatti, le autorità di tutto il mondo hanno iniziato ad utilizzare i servizi di mappe forniti da Google&co. per gli usi più disparati.

L’ultima notizia in ordine di tempo viene dal Wisconsin, negli Stati Uniti, dove grazie alle mappe di Google la polizia ha scoperto che un uomo stava coltivando ettari di marijuana all’interno del proprio terreno. Almeno per ora è impossibile dire quante autorità utilizzino ogni giorno Google Earth, ma una cosa è certa: questo tipo di servizi non costa praticamente nulla ed è più conveniente (in termini di denaro e anche di comodità) che prendere elicotteri o noleggiare costosissimi aerei. In tempi di ristrettezze economiche succede anche questo.

Adsense per cellulari disponibile da oggi anche per l’Italia

Dopo solo 2 mesi di prove riservate a pochissimi beta tester americani, da poche ore Adsense per Cellulari è disponibile per tutti anche in Italia.

Se avete un sito ottimizzato per i cellulari, scritto in WML, XHTML o cHTML, potrete cominciare a guadagnare online come fate normalmente con il vostro sito, anche sulla rete wap riservata ai cellulari.

Oltre ai famosi annunci contestuali, il nuovo servizio di pubblicità per il mercato Mobile, avrà un elemento fondamentale e rivoluzionario, il click-to-call, che permetterà durante la navigazione di avviare una chiamata con un semplice click, collegando telefonicamente l’utente all’azienda che ha fatto pubblicità nell’annuncio.