Burberry Kisses: Google permette di inviare Baci!

Burberry-Kisses

La distanza è ormai ridotta azero con i mezzi di comunicazione moderni. Videochiamare tramite Skype rende la lontananza decisamente più sopportabile e, magari, anche avere dei contatti fisici potrebbe non essere impossibile in futuro.

Che cosa vi mancherà davvero? La bocca del partner e proprio per questo Google ha lanciato un sito web che vi consente di spedire baci per tutto il mondo! Burberry Kisses è un modo originale per dispensare un po’ d’amore.

La tecnologia moderna si fonde con la vecchia tradizione di baciare le buste da lettere, in modo da farla divenire ancora più intima. L’indirizzo web, dopo un breve caricamento, vi mostrerà le missive volanti che si aggireranno per la città. Nella parte inferiore dell’interfaccia potrete anche settare il luogo: Londra, Parigi, Roma, New York ed altre città.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

Google acquisisce Waze, è ufficiale

Google ha comprato Waze

Dopo i tanti rumors circolati in rete, e non solo, nel corso delle ultime settimane e dopo l’indiscrezione fornita un paio di giorni fa dalla testata israeliana Globes ora la notizia è diventata ufficiale: per una cifra presumibilmente pari ad 1,3 miliardi di dollari Google ha acquisito Waze.

Larry Page ha quindi “staccato l’assegno” è l’acquisizione è stata portata a termine con successo.

L’annuncio è stato dato in via ufficiale da Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog con il quale ha spiegato, così com’era già stato previsto, che il team di Waze continuerà ad agire in totale indipendenza dai propri uffici in Israele ma che l’integrazione con servizi quali ad esempio Google Maps non tarderà ad arrivare.

Google Glass, vietati anche ai meeting degli azionisti

Google Glass divieto meeting azionisti

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di Google di cui oramai si discute da mesi e mesi a questa parte, non solo saranno vietati durante la guida, nei locali pubblici e nei casinò in terra a stelle e strisce ma, stando a quanto emerso durante le ultime ore, anche nel corso delle riunioni di big G dedicate agli investitori.

A riportare per primo l’informazione è stato il The Indipendent che ha fatto sapere di aver ottenuto l’informazione dai partecipanti ad un meeting Google risalente proprio a qualche giorno fa.

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Google acquisirà Waze per 1,3 miliardi di dollari

Lo scorso mese aveva cominciato a circolare in rete l’indiscrezione secondo cui Google avrebbe voluto acquisire Waze, l’app israeliana per smartphone e tablet nota per essere stata la prima ad aver lanciato il concetto di navigazione a carattere social ed attualmente impiegata, in maniera attiva, da oltre 40 milioni di utenti nel mondo.

Ora, stando alle fonti della testata Globes, Google sarebbe finalmente vicina a finalizzare il tanto ambito acquisto il cui annuncio dovrebbe essere imminente. Al momento, infatti, non è stato ancora siglato alcun accordo ma dovrebbero mancare soltanto gli ultimi dettagli.

La cifra che Google investirà per finalizzare l’accordo pare corrisponda a 1,3 miliardi di dollari.

Google Glass uso vietato nei casinò USA

Google Glass, vietato l’utilizzo nei casinò

Google Glass uso vietato nei casinò USA

Dopo il divieto di utilizzo durante la guida, dopo quello di impiego nei locali pubblici e dopo altre varie limitazioni i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso delle ricerche in rete, sono stati banditi anche dai casinò in alcuni stati USA.

La notizia è dell’ultim’ora, o quasi, ed a stabilirlo è stata la New Jersey Division of Gaming Enforcement e decisioni simili sono state prese anche a Las Vegas, in Pennsylvania, a Ohio e nel Connecticut.

La motivazione alla base della decisione presa appare abbastanza palese: gli occhiali per la realtà aumentata di Google potrebbero essere impiegati per barare durante la fase di gioco.

Google investe su Himax per la produzione dei Google Glass

Google Glass, un aggiornamento per scattare foto migliori

Google Glass aggiornamento migliorie comparto fotografico

Nel corso delle ultime ore big G ha provveduto a rilasciare l’aggiornamento mensile per il software alla base dei Google Glass.

Tale aggiornamento, scaricato ed installato in maniera completamente automatica, migliora sensibilmente alcune delle funzionalità degli oramai celebri occhiali per la realtà aumentata di Google puntando, nello specifico, sul comparto fotografico.

Così come spiegato in un post pubblicato sulla pagina ufficiale di Google+ del progetto Google Glass l’aggiornamento porta con se l’integrazione del supporto alla modalità HDR, di solito utilizzata per ottenere scatti con una luce particolarmente suggestiva, la possibilità di identificare le condizioni di scarsa luminosità e quella di impostare in maniera automatica i parametri necessari per scattare foto nitide e più chiare.

Oggi rilasciamo un nuovo software per la fotocamera integrata in Google Glass. Questo è in grado di scattare una sequenza rapida di immagini ogni volta che si preme l’apposito pulsante, combinandole poi in modo da restituire un risultato migliore rispetto a quanto si avrebbe con una sola foto.

Google Glass: vietate le app che utilizzano il riconoscimento facciale

google-glass

I Google Glass rapiscono ancora l’interesse degli utenti che non vedono l’ora di indossarli. Gli occhiali firmati Mountain View non accolgono solo giudizi positivi, ma soprattutto critiche negative, infatti, potrebbero determinare la fine della privacy.

Fare fotografie di nascosto sarà molto più semplice, usare l’accessorio alla guida potrà essere pericoloso ed alcuni esercizi hanno già deciso di vietare il loro utilizzo. Un bar, ad esempio, non permette ai clienti di indossarli per proteggere la privacy di coloro che sono presente in quel momento nel locale.

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Google, 7 giorni per correggere i bug

Google 7 giorni per corregere vulnerabilità

D’ora in avanti a seguito della scoperta di gravi vulnerabilità su software e servizi altrui Google attenderà soltanto 7 giorni prima di comunicare pubblicamente il tutto.

I vendor avranno quindi a disposizione una settimana, a partire dalla notifica dell’avvenuta vulnerabilità, per poter rimediare agli errori fatti.

Trattasi di una nuova policy del protocollo di intervento di big G comunicata dall’azienda mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale e consequenziale alla volontà del colosso delle ricerche in rete di voler porre rimedio il prima possibile alle vulnerabilità andando dunque a garantire un maggior grado di sicurezza agli utenti.

Cercare di ridurre il più possibile il tempo di esposizione di una vulnerabilità zero-day è, secondo il team del gran colosso delle ricerche in rete, il modo migliore per minimizzare l’esposizione dell’utenza ai pericoli maggiori.

Google fornisce informazioni nutrizionali nella SERP

Google, le informazioni nutrizionali degli alimenti a portata di SERP

Google fornisce informazioni nutrizionali nella SERP

Tenersi in forma significa anche seguire un’alimentazione tanto sana quanto equilibrata.

Il team di Google di questo ne è ben consapevole e proprio per tale ragione ha deciso di introdurre un’interessante novità nel proprio motore di ricerca.

A partire da oggi all’interno delle pagine dei risultati di Google Search è possibile visualizzare le informazioni nutrizionali di oltre 1000 cibi.

Capire come fare la scelta giusta con i nostri cibi preferiti può essere un processo difficile e scoraggiante. Per questo motivo speriamo di poterlo semplificare almeno un po’: da oggi sarete in grado di trovare velocemente e in modo semplice informazioni nutrizionali approfondite per frutta, verdura, carne e piatti completi.

Google vuole combattere la pirateria con l'advertising

Google vuole combattere la pirateria con l’advertising

Google vuole combattere la pirateria con l'advertising

Che Google cerchi di darsi il più possibile da fare per combattere la pirateria non è sicuramente una novità ma che ora voglia farlo sfruttando l’advertising si.

Secondo Google, infatti, oltre a bloccare l’indicizzazione dei siti web che offrono accesso a risorse P2P illegali è necessario adottare un approccio relativamente nuovo e che secondo l’esperienza recente ha dimostrato le sue potenzialità.

Tale approccio consisterebbe nel bloccare il business generato sui siti web in questione dalla visualizzazione dei banner pubblicitari, una tecnica questa che premetterebbe di limitare notevolmente l’afflusso di denaro verso coloro che si occupano della gestione delle piattaforme mettendo dunque KO l’attività.

Smartphone motorola Moto X

Il Motorola X Phone esiste davvero, si chiama Moto X

Smartphone motorola Moto X

I numerosi rumors che si erano susseguiti nel corso degli ultimi mesi non erano completamente infondati: il tanto chiacchierato quanto, al contempo, desiderato X-Phone esiste davvero.

Lo smartphone progettato dall’acquisita di Google è stato identificato con il nome di Moto X, sarà disponibile entro ottobre dell’anno corrente e verrà prodotto a Fort Worth, in Texas, lo stesso impianto che in precedenza era stato utilizzato da Nokia per la costruzione dei suoi device.

La conferma arriva direttamente da Motorola che proprio nel corso delle ultime ore ha provveduto a diffondere un apposito comunicato stampa.

Il Moto X sarà inoltre il primo smartphone “progettato, ingegnerizzato e assemblato negli USA”.

Google Street View nuove immagini New York

Google Street View, nuove immagini panoramiche di New York

Google Street View nuove immagini New York

Google ha ampliato ulteriormente il database di Street View, il servizio by big G che offre una visione panoramica di ogni dove, o quasi, del globo terrestre, aggiungendo ulteriori ed interessanti foto di New York.

Così come comunicato mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Google Maps le nuove immagini panoramiche aggiunte da Google fanno riferimento a tre aree di New York, quali il 9-11 Memorial realizzato al World Trade Center, l’area verde di Central Park a Manhattan e tutte le zone maggiormente colpite dal passaggio dell’uragano Sandy risalente ad ottobre dello scorso anno.

La qualità delle immagini panoramiche è, ovviamente, estremamente elevata.

A partire da questo momento è quindi possibile visitare le due enormi vasche che sono state scavate nel suolo ove fino a qualche anno fa si erigevano le Torri Gemelle.

Google Buzz chiusura definitiva

Google Buzz: chiusura definitiva, i dati saranno spostati su Drive

Google Buzz chiusura definitiva

Google Buzz, il servizio a carattere social presentato a febbraio del 2010 che big G sperava fosse in grado di dare del filo da torcere a Facebook, ha avuto davvero vita breve.

Ad ottobre del 2011, infatti, Google diramò un apposito annuncio tramite il quale fece sapere che Google Buzz sarebbe stato chiuso a causa della scarsa attenzione ottenuta dall’utenza e sopratutto a causa di Google+ a cui l’azienda avrebbe voluto concedere maggiore spazio.

Nonostante siano passai mesi e mesi da quel comunicato big G, nel fine settimana appena trascorso, è tornata a parlare di Google Buzz mediante email.

Google ha infatti inviato un messaggio di posta elettronica agli utenti che, a suo tempo, si sono servizi di Buzz.

Nel messaggio viene sancita la chiusura definitiva del progetto.