Galapagos Google Street View

Google porterà gli utenti sulle isole Galapagos con Street View

Galapagos Google Street View

Grazie alla partnership siglata tra Google, la Charles Darwin Foundation (CDF) e il Galapagos National Parks Directorate (GNPD) le isole vulcaniche delle Galapagos finiranno dritte su Street View e potranno essere esplorate virtualmente direttamente da computer e da device mobile.

A darne notizia è stata Google stessa che proprio nel corso delle ultime ore ha pubblicato un apposito post sul suo blog ufficiale.

Le isole Galapagos sono un sistema biologico unico al mondo. Esploratori e scienziati hanno studiato a lungo queste isole, rese famose da Charles Darwin. Il governo dell’Ecuador, insieme a gruppi locali impegnati nella conservazione dell’ambiente e scienziati stanno lavorando per proteggere le Galapagos da minacce come cambiamenti climatici, impatto umano o invasione di specie animali pericolose. È molto importante per noi poter condividere queste immagini in modo da poter continuare il loro studio e al tempo stesso preservarne la biodiversità.

La partnership ha permesso al team di Google di catturare straordinarie immagini panoramiche a 360 gradi.

Google Glass, la versione consumer entro fine anno con display Samsung

Google Glass consumer entro fine anno display samsung

La versione dei Google Glass destinata al mercato consumer utilizzerà la tecnologia OLED di Samsung per il display integrato e sarà disponibile nei negozi entro la fine del 2013.

La notizia non è ufficiale e ad occuparsi, in primis, della diffusione della buona nuova è stato il Korea Times.

Stando alle informazioni fornite dalla testata orientale il lancio del prodotto verrebbe dunque anticipato di qualche mese rispetto a quanto precedentemente reso noto.

Il top management di Google avrebbe infatti provveduto ad approvare la proposta della divisione Display di Samsung, che, appunto, sarebbe intenzionata a fornire la tecnologia Organic-Light Emitting Diode (OLED) per i tanto chiacchierati quanto attesi occhiali per la realtà aumentata.

Google vuole acquisire Waze

Google vuole acquisire Waze?

Google vuole acquisire Waze

Waze, l’app per smartphone e tablet nota nel mondo per essere stata la prima ad aver laicato il concetto di navigazione prettamente social e che può attualmente contare su ben oltre 40 milioni di utenti attivi, è il nuovo oggetto del desiderio dei colossi dell’IT o almeno così sembrerebbe stando a quelle che sono le più recenti voci di corridoio.

Nel corso delle ultime ore una fonte anonima ha infatti riferito alla redazione di Bloomberg che Google avrebbe intenzione di acquisire Waze.

Google offre già un sistema avanzato per la mappatura del territorio e per la navigazione stradale ragion per cui appropriarsi di Waze e delle sue risorse significherebbe impedire la diffusione della tecnologia su piattaforme concorrenti senza contare poi la possibilità di integrare interessanti funzioni social direttamente in Google Maps.

Per il momento, comunque, ancora nulla di confermato. L’unico dato certo è il no comment dato da un portavoce di big G interrogato sulla vicenda.

Google Chrome 27 ricerca vocale

Google Chrome 27, è il 5% più veloce e supporta le ricerche vocali

Google Chrome 27 ricerca vocale

Da qualche ora a questa parte Google ha reso disponibile la nuova versione del suo browser web: Google Chrome 27.

Con quest’aggiornamento il browser web del colosso di Mountain View raggiunge un nuovo ed importante milestone in fatto di ricerca e di performance.

Stando a quanto dichiarato sul blog ufficiale di Google la versione siglata come 27.0.1453.93 di Google Chrome risulta ancor più veloce rispetto alla precedente relase grazie ad un incremento delle prestazioni che consente di ridurre i tempi di caricamento e di rendering delle pagine.

La release Chrome Beta pubblicata il mese scorso conteneva ottimizzazioni tali da rendere il caricamento delle pagine Web più veloce, in media del 5%. Abbiamo incluso gli stessi miglioramenti nella versione stabile rilasciata oggi, così tutti gli utenti possono beneficiare di un’esperienza più rapida nella navigazione. Una riduzione del 5% potrebbe non sembrare molto, ma secondo i nostri calcoli sommando i secondi salvati da tutti gli utenti Chrome si arriva a 510 anni di tempo risparmiati ogni settimana.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube festeggia il suo ottavo compleanno

YouTube compleanno 8 anni

Quello nato, otto anni or sono, quasi come un gioco va ora a configurarsi come il terzo sito web più visitato al mondo: stiamo parlando di YouTube, il progetto che rispecchia alla perfezione il modello di successo in rete.

Erano infatti le otto di sera del 23 aprile 2005 quando Me at the zoo, una clip di una ventina di secondi, veniva caricata sul Tubo da Jawed Karim, il co-founder di YouTube, dando il via all’era del video sharing.

Da allora sono passati 8 anni e per festeggiare il compleanno di YouTube il team di big G ha pubblicato un apposito post sul blog ufficiale del servizio in cui vengono snocciolati tutta una serie di importanti numeri che mostrano una crescita che nonostante il passare del tempo non accenna ad arrestarsi, anzi.

Google Glass rooting Ubuntu

Google Glass, app e rooting per installare Ubuntu

Google Glass rooting Ubuntu

Il secondo giorno del Google I/O 2013 big G ha preferito concentrarsi sui Google Glass, i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata che prossimamente saranno immessi sul mercato.

Google, del dettaglio, ha annunciato l’arrivo di nuove applicazioni, definite Glassware, specifiche per i tanto attesi occhialini.

Facebook, Twitter, Tumblr, Evernote, CNN e Elle sono, sino ad ora, le uniche applicazioni compatibili con i Google Glass.

L’app Facebook non offre tutte le funzioni attualmente presenti su smartphone e tablet ma sfrutta alla perfezione le caratteristiche distintive dei Google Glass, in particolare quella che consente di scattare foto.

Dopo aver installato l’app Facebook sui Google Glass viene infatti mostrata una nuova opzione nella schermata Share che permette, dopo lo scatto della foto, di condividere le immagini sulla propria timeline indicando uno specifico livello di privacy (Pubblico, Amici o Solo io).

È inoltre possibile aggiungere una descrizione sfruttando i comandi vocali e possono essere cancellate le immagini indesiderate.

Facebook Photo Appraiser: aggiungere la Ricerca tramite immagine su Facebook

Facebook-Photo-Appraiser

Spesso abbiamo parlato della possibilità di trovare foto simili tramite Google Immagini. In questo modo, potrete trovare delle figure che somigliano alla principale, scoprire l’origine della foto originale o, ancora, trovare il file di dimensioni maggiori. Esistono molteplici plugin che vi facilitano quest’operazione, senza farvi passare necessariamente per la sezione del motore di ricerca, in cui vi verrà richiesto di inserire il file o l’URL di quest’ultimo.

Microsoft contro Google Chrome: Mountain View guarda tutto

Scroogled

Pochi giorni fa vi abbiamo parlato di uno spot Microsoft che puntava il dito contro Google Docs in modo molto esplicito. Se nel precedente video non avevamo dubbi, nel nuovo filmato la certezza è divenuta assoluta.

Continua la campagna “Don’t get Scroogled!”, questa volta casa Redmond prende in considerazione Chrome rielaborando il video mandato in onda da Google durante la recente conferenza. Lo spot serviva, in origine, ad evidenziare le maggiori potenzialità della pallina colorata che, ad esempio, permette di sincronizzare il proprio account su ogni dispositivo, ricordare le password su tutti i device e molte altre funzioni interessanti che gli appassionati del browser già conoscono.

Google Play Music All Access sfida Spotify!

play-all-access

Parliamo ancora delle novità annunciate durante il Google I/O 2013. Dopo avervi informato del nuovo Hangouts che cerca di sfidare il famoso WhatsApp, parliamo di Play Music All Access che si appresta a competere contro l’ormai noto Spotify ed altri servizi analoghi.

Al contrario dei tanti avversari, Google sembra già colpire gli utenti nel loro punto debole: il portafoglio. Al momento non è disponibile una versione gratuita, ma si potrà attivare solo quella disponibile al prezzo di 9,99 $ al mese, anche se attualmente il costo è sceso a 7,99 $ per il lancio. Ad ogni modo, Mountain View ha deciso di offrire una versione gratuita di 30 giorni ed in futuro, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare anche una variante free che integrerà i banner pubblicitari.

Larry Page, l’afonia è stata causata da una paralisi alle corde vocali

larry Page paralisi corde vocali

La notizia, data mesi fa, della forte afonia di Larry Page, il CEO di Google, aveva fatto chiacchierare parecchio la rete, e non solo.

In molti, infatti, avevano pensato che potesse esserci sotto qualcosa di ben più grave, qualcosa che andasse ben oltre il completo abbassamento di voce.

Quella dell’ad di Google è però una storia a lieto fine e a proclamarlo è lo stesso Larry Page che a distanza di un anno circa è tornato a discutere della cosa spiegando, per filo e per segno, cos’è realmente accaduto.

Con un post su Google+ Larry Page ha infatti dichiarato che quel con cui si è ritrovato a dover fare i conti è stata una paralisi della corde vocali, un problema che ha avuto origine 14 anni fa con un brutto raffreddore e con una fastidiosa raucedine.

Google servizio streaming musicale

Google sta per lanciare un servizio di musica in streaming?

Google servizio streaming musicale

Entro breve anche Google dovrebbe entrare a far parte del sempre più variegato panorama di servizi musicali in streaming.

A dichiararlo è The Verge che ha fatto sapere, nel corso delle ultime ore, di aver appreso la notizia da una fonte anonima ma molto informata sui fatti e ritenuta estremamente attendibile.

Il nuovo servizio di streaming musicale targato big G potrebbe quindi essere annunciato in occasione del Google I/O 2013 in programma da oggi sino a venerdì di questa settimana.

Delle intenzioni di Google di lanciare un servizio simil Spotify se ne era già iniziato a parlare a fine febbraio quando, appunto, cominciarono a circolare online i primi dettagli in merito ad una possibile partnership tra il colosso di Mountain View e le major discografiche per poter ottenere i diritti necessari.

Google 15 GB di spazio di archiviazione unificato

Google: 15 GB di spazio unificato per Gmail, Google+ Foto e Google Drive

Google 15 GB di spazio di archiviazione unificato

Mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo social network Google ha annunciato l’unificazione dello spazio disponibile per i suoi utenti per quanto riguarda i servizi Gmail, Google+ Foto e Google Drive.

Questo implica che d’ora in avanti ciascun utente anziché avere a propria disposizione 10 GB d spazio per i messaggi di posta elettronica e 5 Gb di spazio per poter salvare immagini sul social network e file di vario gente sul servizio proprietario di clou storage avrà 15 GB di spazio totali per i quali non verrà fatta alcuna distinzione tra le varie piattaforme.

La vita diventa un po’ più facile quando i prodotti Google che utilizzate lavorano in modo integrato, sia che stiate per inserire un file di Drive all’interno di un’email oppure condividendo una foto su Google+. Considerando che questo tipo di operazioni stanno diventando sempre più fluide e naturali, avere spazi per lo storage separati non ha più molto senso.

Google Play Games

Google Play Games, scoperti nuovi dettagli sul centro giochi Android

Google Play Games

Tempo fa avevano cominciato a circolare in rete le prime indiscrezioni in merito al centro giochi pensato da Google per tutti gli utenti in possesso di un dispositivo Android.

L’esistenza del servizio era stata scoperta grazie all’app MyGlass, l’applicazione Android allegata ai Google Glass.

Da qualche ora a questa parte sono però emersi nuovi ed interessanti dettagli.

A breve distanza dall’inizio dell’evento Google I/O 2013 arrivano nuovi indizi da una build “leaked” dei Google Play Services in cui è contenuto il Google Play Games.