Larry Page Zeitgeist Americas

Larry Page torna a parlare in pubblico

Larry Page Zeitgeist Americas

Dopo diverse settimane dall’annuncio dato da Eric Schmidt in merito alla presunta afonia di Larry Page l’ad di Google è tornato a “dar voce” alla sua azienda.

Nel corso dell’ultima edizione della conferenze Zeitgeist Americas in Arizona dedicata ai vari partner di Google, Larry Page è intervenuto parlando senza sosta per circa 40 minuti e ponendo l’accento sui cosiddetti “temi caldi” dell’anno relativi, appunto, a big G cercando di rassicurare il più possibile gli investitori.

Durante questi lunghi 40 minuti, Page, seppur con voce debole e dal tono abbastanza basso, ha avuto modo di discutere delle recenti indiscrezioni in base alle quali i membri della Federal Trade Commission sono pronti a dare il via ad un’indagine antitrust a causa di un presunto abuso di posizione dominante nel mercato del search a livello globale, una questione questa in merito alla quale l’ad ha dichiarato che Google, qualora necessario, collaborerà pienamente fiduciosa di quanto fatto sino a questo momento.

Google data center

Google, una visita virtuale tra i data center

Google data center

Google ha deciso di aprire le porte (nel vero e proprio senso della parola!) ai suoi data center permettendo a chiunque di poter comprendere quanto possa essere complessa ed altamente tecnologica l’infrastruttura mediante cui viene gestito l’intero motore di ricerca e, ovviamente, anche la raccolta completa dei servizi che il gran colosso di Mountain View mette ogni giorno a disposizione dei suoi utenti.

Ad annunciare la buona nuova è stato un post pubblicato da big G sul blog ufficiale mediante cui il gruppo invita gli utenti a sfogliare le immagini realizzate dalla fotografa Connie Zouh e disponibili sul nuovo sito web Where the Internet lives o, per dirla all’italiana, “Dove batte il cuore di internet” e raccolte nella galleria allegata.

Sul sito web sono infatti presenti svariate ed affascinanti foto, visionabili tutte insieme o per categoria, mediante le quali è possibile ammirare i data center dell’azienda, la sua rete fisica, gli innumerevoli chilometri di fibra ottica ed i tantissimi server che sono alla base del celebre motore di ricerca.

Google intesa antitrust europa

UE, Google ha 4 mesi per modificare la sua privacy policy

Google ultimatum UE privacy policy

Un paio di giorni fa si era iniziato a discutere nuovamente circa quelle che potrebbero essere state le evoluzioni relativamente alla questione Google, privacy policy rinnovata e decisioni e considerazioni dell’UE.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore la ben nota azienda di Mountain View, a seguito delle indagini del CNIL, è stata invitata dalla Commissione Europea a rettificare la propria privacy policy al fine di tutelare nel miglior modo possibile la privacy degli uetnti.

Nello specifico è stata inviata una lettera a Larry Page firmata dai garanti europei ed in cui sono presenti 12 punti dettagliati miranti a pilotare le modifiche che Google dovrà applicare alla sua privacy policy.

Nella lettera a Google viene chiesto di sviluppare notifiche informative sulla privacy su tre livelli, di sviluppare presentazioni interattive per poter esplorare facilmente i contenuti della privacy, di aggiungere ino più dettagliate in merito all’utilizzo dei dati con impatto significativo sugli utenti, di rendere accessibile i dati da mobile e di assicurarsi che gli utenti passivi vengano correttamente informati.

Google ricerca globale

Google: ora anche Drive, Calendar, Gmail etc sono inclusi nei risultati di ricerca

Google ricerca globale

Anno dopo anno Google Search sta andando sempre più a configurarsi come uno strumento di ricerca globale grazie al quale gli utenti che sono soliti servirsi dei servizi offerti dal gran colosso di Mountain View hanno la possibilità di individuare e di accedere non soltanto alle informazioni di interesse ma anche a quelli che sono i propri dati ed il recente annuncio di big G ne è la più pratica dimostrazione.

Nel corso delle ultime ore, infatti, big G ha fatto sapere di aver arricchito l’esperienza di ricerca online mediante Google Search poiché d’ora in avanti tra i risultati di ricerca saranno disponibili anche i contenuti provenienti da Drive, Calendar, Gmail e da tutti gli altri servizi di big G.

Trattasi quindi di una ricerca estesa che prende i risultati anche da quelli che sono i documenti dell’utente.

Google Q4 2012

UE, Google dovrà cambiare privacy policy

Google policy privacy CNIL

Quando lo scorso marzo Google applicò delle sostanziali modifiche alla sua privacy policy facendo in modo che per gli utenti fosse sufficiente dare un unico consenso per poter trattare i dati provenienti da tutti i suoi servizi in molti espressero le proprie perplessità a riguardo.

Infatti se per Google la faccenda andava a configurarsi come un sistema mediante cui facilitare la vita a tutti i suoi innumerevoli utenti per altri, specie per l’Unione europea, la novità introdotta dal gran colosso delle ricerche in rete avrebbe potuto mettera a serio rischio la privacy degli internauti.

La disponibilità di numerosi dati potrebbe infatti permettere di riconoscere facilmente l’identità di qualcuno pur restando questa formalmente anonima.

In un secondo momento, tenendo conto di ciò, i garanti della privacy dell’UE chiesero a Google di sospendere il nuovo regolamento in attesa di una valutazione, una richiesta questa che venne ignorata da big G.

Google antitrust USA abuso posizione dominante

Google nel mirino dell’Antitrust USA: abuso di posizione dominante nel search

Google antitrust USA abuso posizione dominante

La Federal Trade Commission (FTC) pare stia decidendo, a maggioranza, di mettere Google alle strette ed il motivo, stando alle ultime notizie al momento disponibili fornite da fonti interne alla commissione Antitrust USA, sarebbe l’essere colpevole, per il gran colosso di Mountain View, di abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca e di aver esteso ad altre proprietà il successo ottenuto e maturato in ambito search.

Google, infatti, avrebbe sfruttato in maniera illegale il suo dominio nel mercato della ricerca online per danneggiare i suoi competitors.

Agendo sulla base di parametri propri gli algoritmi di Google sarebbero stati modificati ed ottimizzati nel corso del tempo in modo tale da andare a penalizzare i siti ed i servizi appartenenti alla concorrenza e favorendo, in tal modo, le pagine relative ai servizi targati big G.

Google aggiorna la sua homepage per i dispositivi mobili

Gli altri motori di ricerca possono tentare di avanzare disperatamente, ma lo scettro rimane nelle mani del potente Google. L’unico che riesce ad accrescere il suo successo è Bing, il servizio di casa Microsoft.

Quest’ultimo è riuscito ad ottenere un’importante vittoria, infatti, è il motore di ricerca predefinito dei nuovi Kindle Fire. Amazon ha scartato Google ed ha scelto Bing. Quanti utenti seguiranno l’esempio? Non moltissimi, infatti, il regno di Google non è in pericolo.

PrivacyFix, un’estensione per proteggere la privacy online

Svariate piattaforme social hanno suscitato serie preoccupazioni in fatto di privacy degli utenti che, specie nel corso degli ultimi tempi, hanno dovuto imparare ad impostare personalmente e spesso anche con difficoltà i settagi mediante cui incrementare il livello di protezione delle proprie informazioni online.

Non tutti, però, potrebbero trovare di semplice esecuzione tale operazione a causa delle innumerevoli voci sui cui risulta necessario agire dalle impostazioni dei vari servizi online.

Per semplificare e velocizzare il tutto è però possibile ricorrere all’impiego di una recente ed utile risorsa quale PrivacyFix.

Google Street View aggiornamento

Google aggiorna Street View, è il più grande update fotografico di sempre

Google Street View aggiornamento

Quello al quale Street View, il servizio reso disponibile da Google e grazie alla quale ottenere una visualizzazione a 360° lungo le strade principali di numerose nazioni del pianeta, è stato sottoposto proprio nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come il più grande aggiornamento fotografico da quando cinque anni fa circa la risorsa orami celebre venne lanciato dal gran colosso di Mountain View.

A sancire la portata mastodontica dell’update è la stessa Google mediante la pubblicazione di un apposito post informato ed esplicativo su suo blog ufficiale.

Street View, infatti, può ora contare su un rinnovato archivio fotografico che è stato composto percorrendo complessivamente ulteriori 400 mila chilometri in 17 nazioni nei vari continenti.

Google Cultural Institute

Google Cultural Institute, la storia del secolo scorso in 42 mostre

Google Cultural Institute

Da poche ore a questa parte è disponibile in rete Google Cultural Institute, il nuovo progetto firmato, appunto, Google ed avente come scopo quello di rendere accessibili, direttamente online, alcune mostre di notevole importanza sia storica sia culturale che raccontano i retroscena dello scorso secolo andando inoltre a preservare tale materiale per le generazioni future.

Veri e propri percorsi multimediali mediante cui cui visitare virtualmente le mostre ed il relativo materiale, il tutto stando comodamente seduti dinanzi al monitor del proprio computer ed ingrandendo le immagini visualizzate, riproducendo filmati e, ancora, consultando approfondimenti testuali su specifici personaggi o eventi.

“Il percorso multimediale è un perfetto esempio di come il giusto equilibrio tra industria, accademia e politiche pubbliche possa fare delle nostre risorse digitali il punto di partenza per una idea rinnovata di patrimonio e di cultura, specialmente per rivolgerci ai più giovani”.

Tablet Google Samsung Nexus 10

Samsung è al lavoro sul tablet Nexus 10 per Google?

Tablet Google Samsung Nexus 10

Dopo il tablet Nexus prodotto in collaborazione con Asus ora Google sembra essere decisa a lanciare una nuova “tavoletta” appartenente alla medesima gamma ma, questa volta, realizzata unitamente a Samsung ed avente un display da 10 pollici.

Il nuovo tablet pare sia già in cantiere e, nel dettaglio, dovrebbe presentare un display da 10.1 pollici con densità di pixel superiore a quella del nuovo iPad.

Lo schermo , nello specifico, dovrebbe avere una risoluzione pari a 2560×1600 ed una densità di pollice di 299ppi.

Google lancia la sua carta di credito per adWords

Google carta di credito

Per migliorare in maniera efficace e, sopratutto, abbastanza rapida il proprio giro d’affari è necessario incentivare gli utenti all’utilizzo di specifiche piattaforme di pagamento che risultino inoltre tanto sicure quanto efficaci ed è proprio questo il motivo in base al quale Google ha deciso creare una speciale ed apposita carta di credito, la AdWords Business Credit.

Google, l’azienda che in quanto a capitalizzazione va a piazzarsi, per il momento, come seconda ad Apple, ha infatti deciso di lanciare la sua prima iniziativa dedicata al settore, non sempre confortevole, del credito.

La carta di credito targata big G, nonostante la categoria d’appartenenza, va però a differenziarsi da tutto quanto di analogo attualmente presente sulla piazza per alcune specifiche features.

La carta di credito di big G, infatti, risulta dedicata soltanto agli acquisti di advertising effettuati presso la stessa azienda.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, 60 nuovi canali originali in arrivo per l’Europa

YouTube canali Europa

Per YouTube sono in arrivo ulteriori ed interessanti novità poiché, così come annunciato da Google nel corso delle ultime ore, durante i prossimi mesi saranno resi disponibili ben 60 nuovi canali aventi programmazione originale in Francia, in Germania e nel Regno Unito andando quindi ad arricchire, e non di poco, la già valida offerta di contenuti innovativi che sino a questo momento erano stati resi disponibili soltanto in terra a stelle e strisce.

Un anno fa, o giù di li, Google, infatti, lanciò negli Stati Uniti oltre 100 canali originali che, stando alle statistiche poi fornite dal colosso di Mountain View, nel giro di poco tempo hanno riscosso gran successo tra gli utenti.

Basti infatti pensare che i primi 25 canali possono contare su una media di circa 25 milioni di visitatori a settimana, che il numero delle sottoscrizioni è praticamente raddoppiato in un solo anno e che circa 800 milioni di utenti hanno superato 4 miliardi di ore al mese complessive.

Google Nexus LG

Google Nexus, il prossimo smartphone sarà targato LG

Google Nexus LG

A quanto pare un nuovo smartphone è pronto, o quasi, a fare il suo ingresso nella famiglia Nexus e questa volta, stando a quanto reso noto sino a questo momento, a collaborare con Google sarà LG.

Il nuovo device, secondo i rumors, dovrebbe presentare alcune delle caratteristiche distintive dell’Optimus G, il più recente smartphone di fascia alta commercializzato da LG, ritenute perfette per le specifiche fissate da big G per i prodotti appartenenti alla gamma Nexus.

La presentazione del nuovo device, secondo le più recenti indiscrezioni, dovrebbe avvenire nel giro di poche settimane, entro la fine del mese di ottobre, mentre invece per quanto riguarda l’esordio sul mercato potrebbe essere necessario attendere ancora un po’ sino alla metà del mese di novembre permettendo così ai rifornitori di ricevere le scorte.

Del nuovo Nexus le caratteristiche tecniche conosciute, o presunte tali, sono ancora abbastanza poche.