Cyclo.ps, il meta motore di ricerca per reperire foto ed immagini

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Se siete costantemente alla ricerca di immagini lungo la grande rete, ma avete bisogno di un qualcosa di molto più specializzato rispetto allo strumento apposito offerto da Google o similari, allora di sicuro ciò che ho intenzione di presentarvi in quest’articolo fa esattamente al caso vostro.

Si tratta infatti di Cyclo.ps, ossia un meta motore di ricerca per immagini e fotografie, reperibili inserendo semplicemente una parola chiave nell’apposito spazio, che si occupa di frugare dettagliatamente negli archivi di quelli che sono i principali colossi nell’ambito della condivisione delle immagini lungo il web.

Cyclo.ps, infatti, attraverso la sua gradevole interfaccia in pieno stile web 2.0, permette di cercare contemporaneamente lungo otto dei più importati archivi che si occupano della raccolta di immagini, quali Flickr, Shutterstock, BigStockPhoto, Fotolia, stock.xchng, Cutcaster, Photos.com e stockvault, così da permettere di ricercare nel più breve tempo possibile esattamente ciò di cui noi abbiamo bisogno.

Google ci prova ancora con Orkut

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Quando si parla di Orkut qualcuno sa di cosa si tratta, qualcun altro lo ha sentito nominare e la maggior parte delle persone non hanno la minima idea di cosa sia.

Orkut è il social network by Google, già esistente da anni, ma per nulla diffuso in occidente che ha riscosso il suo maggior successo in India e Brasile. Orkut è stato più volte sotto la spada di damocle della chiusura e l’unica cosa che lo ha salvato è stato il suo successo nei due popolosi Stati prima citati.

Ora che Facebook e Twitter stanno sempre più rivolgendo lo sguardo ai paesi in via di sviluppo Orkut se la sta vedendo brutta. Stavolta però Google anziché rispondere con una paventata chiusura, aggiorna il suo social network per portarlo agli standard attuali.

5 estensioni Chrome per sfruttare al massimo i servizi Google

Google Chrome

Negli ultimi tempi Google Chrome ha fatto passi da gigante, prova ne siano gli innumerevoli post che gli abbiamo dedicato negli ultimi tempi, tra cui 14 estensioni per Chrome da non perdere, 10 eccellenti temi per Google Chrome, Chrome Experiments e via discorrendo. Oggi invece vi presentiamo 5 estensioni Chrome per sfruttare al massimo i servizi Google, adatti a tutti i veri patiti degli ormai celebri servizi made in Mountain View.

Halloween’s Doodles per Google, in onore della festa delle streghe

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Avete utilizzato Google la notte di Halloween, oppure eravate troppo occupati a guardare i 10 film horror che vi avevamo consigliato qualche giorno fa? Nel caso in cui abbiate utilizzato il motore di ricerca numero 1 al mondo anche nella tenebrosa notte del 31 ottobre, sicuramente avrete notato il divertentissimo Doodle di Halloween, ovvero il temporaneo nuovo logo adottato per questa speciale occasione. Come ben sapete, Google cambia spesso il suo logo in occasioni importanti, come appunto questa tradizionale festa.

Google, inglobata ufficialmente la funzione per la ricerca di immagini simili

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Soltanto qualche ora fa, qui su Geekissimo, vi avevo accennato della nuova funzione di ricerca musicale introdotta da Google che, come avrete potuto capire facilmente, si ritrova ad attraversare attimi di piccoli subbugli.

Tuttavia, le novità introdotte dal gran colosso non si fermano certo qui! Infatti, è stata ufficialmente annunciata nelle ultime ore, quasi parallelamente alla funzione precedentemente accennata, l’introduzione dello strumento di ricerca delle immagini simili.

Quella che al momento si configura come la nuova opzione introdotta da Google, come si può leggere facilmente sul blog ufficiale, sino a qualche mese fa andava a rappresentare, molto più semplicemente, un progetto rientrante in Google Labs, un opzione in fase sperimentale che ancora non risultava ufficializzata dal gigante indiscusso nell’ambito della ricerca.

Google, è ora ufficialmente disponibile la funzione per la ricerca musicale

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Interessanti novità introdotte dal gran colosso nel campo della ricerca online.

Infatti, è notizia delle ultime ore, l’introduzione ufficiale da parte di Google, di una nuova interessante funzione di Search, avente come obiettivo il potenziamento e l’affinamento dei risultati riportati da big G relativi all’ambito musicale.

E’ infatti stata promossa da “progetto in fase di sperimentazione”, a “funzione ufficiale” un utile caratteristica che di certo gli utenti avranno piacere di conoscere ed utilizzare: la ricerca musicale.

Tale opzione, di cui possiamo avere una rapida idea dando uno sguardo al video dimostrativo, ha come scopo quello di permettere agli utenti di reperire, nel minor tempo possibile e con la massima immediatezza, il brano musicale che si sta ricercando, il tutto attraverso la semplice digitazione del nome dell’artista, della canzone, di un album o persino del ritornello che tanto ci tormenta, operando direttamente nel classico campo di ricerca di cui è equipaggiato Google.

Google Maps Navigation, turn by turn by Google

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Google oggi ha dato un duro colpo al mercato della navigazione turn by turn introducendo il suo Google Maps Navigation, un’applicazione mobile che gira su Android 2.0 e funge da navigatore turn by turn.

Se siete utenti mobile e disponete di un dispositivo in dotato di GPS avrete sicuramente sfruttato Google Maps e la geolocalizzazione almeno una volta. L’assenza della navigazione turn by turn, però, è sempre stata una grave mancanza che ci ha costretti a comprare applicazioni o dispositivi dedicati per poter raggiungere le nostre mete.

Con Google Maps Navigation Google colma il divario che si poneva fra Maps e gli altri software di navigazione, ma il punto più scottante non sta tanto nelle funzioni della nuova applicazione, di cui ancora non si sa molto, ma nel fatto che è completamente gratuita.

Google, gli 11 anni del gran colosso raccontati in 2 minuti

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Chi di voi ricorda quando per la prima volta fece capolino, lungo la grande rete, l’oramai incontrastabile colosso Google?

Bhe, scommetto che ben pochi hanno presente i primi periodi in cui Google, guardato ancora con una nota di sospetto ed una di simpatia, veniva utilizzato per portare a termine le prime ricerche degli utenti, guadagnando poco alla volta il favore del pubblico in tutto il mondo.

Ad oggi, a distanza di diversi anni da quei fatidici giorni, big G continua la sua scalata, arricchendosi di volta in volta di nuovi ed interessanti strumenti, tutti a disposizione dell’utente, tutti destinati ad andare incontro ad ogni singola esigenza. E’ infatti sufficiente pensare ai servizi Docs, Translate, alla nota piattaforma di blogging, Blogspot, che il gran colosso offre, o ancora al canale video, YouTube, inglobato nel gruppo Google.

Insomma, non c’è che dire, nel corso del tempo Google ha subito numerose evoluzioni andandosi a perfezionare sempre più, metodi di ricerca inclusi.

Google Map Saver, un valido strumento per creare cartine geografiche personalizzate da visualizzare ovunque ed in qualunque momento

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Chi di voi, appassionati lettori di Geekissimo, non ha utilizzato, almeno una volta nella vita, il valido strumento messo a disposizione da big G per visualizzare strade, stradine, località geografiche e quant’altro, il cui fatidico nome altro non è se non Google Maps?

La nota applicazione, oramai disponibile in rete già da diverso tempo, costituisce uno degli strumenti maggiormente utilizzati da una buona fetta d’utenza, la quale consulta abitualmente Google Maps per ottenere, prevalentemente, indicazioni stradali.

Considerando la sua utilità, che purtroppo è verificabile solo restando connessi alla grande rete, è stato ideato un interessante programmino mediante il quale è possibile avere sempre con sè, con o senza connessione ad internet, le mappe visualizzabili tramite il servizio di Google.

Si tratta di Google Map Saver, ossia un software portatile e gratuito, per OS Windows, che, integrando le principali funzioni di navigazione incluse in Google Maps, permette di salvarne le mappe sotto forma di immagini, così da poterle consultare anche quando non si è connessi ad internet.

Google Bump, ricerche più raffinate

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Qualunque geek che si rispetti ha utilizzato almeno una volta in vita sua gli script Greasemonkey. Greasemonkey non è altro che un estensione del browser che permette di eseguire un certo tipo di scripts, i quali aggiungono alla navigazione funzionalità non previste dagli sviluppatori.

La quantità di script disponibili è impressionante e le funzionalità che introducono spesso molto utili, soprattutto per chi sul web ha un’attività intensa, che sia per lavoro o per svago; ma bisogna fare attenzione perché alcuni script causano l’instabilità del browser e continui crash, quindi date sempre un giro di prova prima di fidarvi.

Quello che presentiamo oggi è Google Bump, uno script che introduce nuove funzioni nelle nostre ricerche. Fra le principali possibilità che offre c’è il Multisearch, ovvero da un menu a tendina sarete in grado di scegliere fino a tre motori di ricerca, fra cui Google, Digg, Wikipedia, etc. Molto utile sia per eseguire ricerche più estese sia per poter tenere sotto controllo più velocemente le vostre parole chiave.

Multi Image Downloader, effettuare download in blocco delle immagini reperite tramite Google Immagini

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Se navigate spesso in lungo e in largo per la grande rete alla ricerca di immagini, utilizzando Google Immagini, e magari, anche abbastanza di frequente, vi ritrovate ad archiviarne in gran quantità sul vostro PC, qualunque sia il motivo, allora di certo potreste trovare molto più comodo ed utile uno strumento mediante il quale effettuare più download in simultanea.

Può infatti avvenire che, utilizzando lo strumento di ricerca per le immagini messo a disposizione da Google, ci venga presentata un intera pagina di foto che rientrano perfettamente nei nostri interessi, ma ahimé, salvare il tutto direttamente sulla nostra postazione di lavoro diviene un compito assai arduo.

A questo proposito ci viene dunque incontro uno strumento estremamente utile e funzionale mediante il quale ottimizzare il nostro tempo, facilitandoci di gran lunga la copiosa operazione del download di foto ed immagini reperite online.

Sto parlando di Multi Image Downloader ossia una pratica utility portatile, completamente gratuita ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, mediante la quale è possibile eseguire il download, in blocco, delle immagini reperite mediante l’apposito strumento di ricerca messo a disposizione da Google, il tutto agendo direttamente dal nostro desktop, senza necessità di dover visitare la pagina originale in cui è contenuto il file.

Twitter e Facebook partecipano alla Net-Neutrality

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Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un attacco da parte di Governi, case discografiche e cinematografiche ed in generale di tutta l’industria che si basa sulla certezza del diritto d’autore, al diritto di connessione di ogni privato cittadino.

Mentre l’Unione Europea ha dichiarato che la connessione ad internet è da considerarsi un diritto legale di ogni cittadino europeo (finora solo con la Finlandia ad aver integrato questo regolamento), Francia, Inghilterra ed ora anche USA, stanno introducendo nei propri ordinamenti la possibilità di imporre l’interruzione del collegamento ad internet per quegli individui che violano le regole in termini di copyright.

L’intera rete è particolarmente sensibile a questo argomento, oltre ai discorsi da una parte e dall’altra sul diritto d’autore, in gioco c’è qualcosa di più importante. La possibilità che un atto di governo possa interrompere il collegamento ad internet di una persona è particolarmente paventato dai più. Anche se legato ad una fattispecie ben precisa il solo fatto che un potere del genere sia consentito crea un precedente pericoloso.

L’era del Cloud Computing, a che punto siamo?

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Una delle innovazioni principali dei nostri tempi è il cloud computing. Molti non sanno minimamente di cosa si stia parlando e pure ogni giorno ne utilizziamo i servizi e contribuiamo alla sua crescita.

La cloud, o nuvola, è composta dall’insieme di WebApp messe a nostra disposizione dalle varie compagnie web. Gmail, Zoho, Yahoo Answer, Greader, Facebook, etc. Tutti questi servizi sono indipendenti fra loro e possono funzionare stand-alone, allo stesso tempo però possono essere integrati attraverso l’utilizzo di varie tecnologie, una su tutte le API.

E così da Greader sarete in grado di inviare un articolo sfruttando il servizio di posta GMail, oppure di postare un link su Friendfeed che provvederà a feeddare il vostro stream di Facebook piuttosto che Twitter.

Il successo principale del cloud computing è dovuto alla sua scalabilità. Anziché allocare un determinato numero di risorse per ogni accesso, grazie al cloud computing è possibile rendere il consumo di risorse on-demand, con grande risparmio per le aziende e soprattutto con un’ottimizzazione delle risorse che rende possibile l’esecuzione di applicativi complessi senza appesantire la rete.

Google non utilizza i MetaTAG Keyword per il posizionamento dei siti

Logo Google

Mi è capitato in questi ultimi giorni di partecipare ad un interessante incontro con Giorgio Taverniti, uno dei principali esperti di SEO nel mondo di internet. Durante questo incontro, si è affrontato l’argomento del SEO applicato ad uno dei principali motori di ricerca come Google e delle varie possibilità che possono permettere di migliorare il posizionamento di un sito internet nella SERP del primo motore di ricerca sulla rete.

Google Blog Italia, nella giornata del 14 Ottobre ha chiarito uno degli aspetti più discussi nel campo SEO. I meta TAG sono così influenti sul posizionamento? Beh, se parliamo di Title e Description, sicuramente sì ma se parliamo di Keyword, questo non è affatto influente, anzi sono completamente ignorati da Google. E’ quanto scrivono nelle pagine di Google Blog Italia. Google non si basa sui Keyword per migliorare il posizionamento di un sito nella sua SERP.