10 eccellenti temi per Google Chrome

Google Chrome

Proprio qualche giorno fa vi avevamo parlato dello spinoso problema dei temi grafici per Google Chrome, il neonato (ma non troppo) browser di casa Google, che continua ad essere carente dal punto di vista delle estensioni e dei temi. Fortunatamente, questo divario è stato parzialmente colmato dall’aggiunta di temi firmati da artisti di fama mondiale, come Mark Eckò. Oggi vi presentiamo 10 eccellenti temi per Google Chrome, ottime alternative a quelle proposte da Google stessa nella tradizionale galleria.

Google raggiunge i 22 miliardi di dollari in contanti

Google raggiunge 22 miliardi di dollari

Dollari, dollari, dollari. Era senza dubbio questo il problema ricorrente che si trovavano costretti a fronteggiare Larry Page e Sergey Brin quando Google era poco più che una start-up della Silicon Valley, cronicamente a corto di denaro e costretta ad andare avanti con computer raccattati in giro nel tempo libero dai due dotatissimi studenti dell’università di Stanford. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quegli anni lontani, e ce ne rendiamo conto esaminando le ultime rilevazioni contabili di Google, le quali ci svelano la somma in contanti che il gigante della ricerca online ha a disposizione: 22 miliardi di dollari.

YouTube Promoted Videos per AdWords

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AdWords è il noto servizio di pubblicità on-line di Google, attraverso il quale è possibile pubblicizzare qualuque cosa attraverso banner o box testuali, apparendo nelle ricerche di google sulla base di determinate parole chiave.

Qualche tempo fa Google ha introdotto i Promoted Videos per YouTube. Lo stesso concetto degli AdWords applicato a YouTube. Gli utenti di YouTube sono stati in grado di pubblicizzare i propri video all’interno del sito, aumentando la percentuale di click del 500%.

Ieri con un post sul proprio blog Google ha annunciato, sulla scia dei recenti upgrade al servizio AdWords, di aver esteso i Promoted Videos agli AdWords, ovvero sarete in grado di pubblicizzare i vostri video su YouTube attraverso un programma AdWords. In questo modo estenderete la pubblicità dei vostri video ovunque il programma AdWords lo preveda pagando con la formula pay-per-click.

[b2] Gmail Notifier, tante divertenti animazioni per controllare l’arrivo di nuove e-mail

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Ad oggi, la posta elettronica costituisce uno dei principali mezzi utilizzati per la comunicazione in rete, permettendo di interloquire in modo pratico ed immediato.

Tra i principali servizi presenti sulla piazza, spicca senz’altro Gmail, l’efficiente prodotto di casa Google che, con le sue varie funzioni e grazie anche all’altra personalizzazione offerta, si configura come uno degli strumenti più sfruttati lungo la rete.

Se anche voi usate inviare e ricevere e-mail direttamente dal bel servizio offerto da big G, allora senz’altro saprete quanto può però essere scomodo controllare di volta in volta la posta ricevuta collegandoci direttamente all’apposita pagina web. Molto più comodo sarebbe poter essere avvisati in tempo reale dell’arrivo di una nuova mail, il che, di norma, non è possibile.

Proprio per questo voglio dunque presentarvi [b2] Gmail Notifier, ossia una valida applicazione gratuita e multipiattaforma, basata su Adobe Air, mediante la quale è possibile essere avvisati, direttamente sul nostro desktop, dell’arrivo di nuovi messaggi di posta, il tutto contornato da una simpatica e fluida animazione.

Google Chrome Beta per Mac disponibile per il download

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Da quando Google Chrome è spuntato sulla scena se ne è fatto un gran parlare, e gli utenti che ne hanno fatto utilizzo sono stati sempre in crescita. Fra questi però non ci sono stati gli utenti Mac, e non per scelta, ma semplicemente perché Google non ha mai rilasciato una beta del suo Browser, finora.

I motivi per un gap così lungo fra la pubblicazione delle versioni Windows e Linux e quello della versione Mac sono vari, le versioni ufficiali fanno ne fanno una semplice questione di priorità. E’ stato dato maggior spazio agli utenti Linux e Windows che a quelli Apple per ragioni a noi ignote.

Fatto sta che ora Google Chrome è disponibile in versione beta. Ricordiamo che Google Chrome può dare problemi di compatibilità con alcuni siti, oltre ad avere una controversa gestione delle impostazioni di privacy che potrebbero far desistere alcuni curiosi.

Google Wave, provato in anteprima per i lettori di Geekissimo

google wave

Ebbene si! Uno degli editor del vostro amatissimo blog è in possesso di un account di google wave! Per essere più precisi è il sottoscritto il fortunato. E’ doveroso prima di tutto un ringraziamento a colui che mi ha fornito questa opportunità. Trattasi di uno degli sviluppatori del’innovativo servizio di videoconferenza chiamato 6rounds. Qualche tempo fa recensii il loro servizio ed adesso 6rounds è una delle estensioni presenti in questa prima fase di vita di google wave (mica male).

Google Wave è più facile da capire di…

Google Wave

In questi ultimi tempi impazza sul web la mania di Google Wave, nuovo servizio in procinto di essere lanciato da Google, e che secondo molti collaboratori finirà per rivoluzionare il mondo del social networking, diventando un must come Msn, Facebook e Twitter. Nonostante questo però, il funzionamento di Google Wave rimane ancora un buco nero per moltissimi utenti. Ed è per questo che è nato il sito Easiertounderstandthanwave.com, che ogni giorno propone nuovi paragoni con altri soggetti/eventi per capire quale dei due sia più facile da capire. Vi lasciamo ad una raccolta dei più divertenti.

Google spiega a tutti cos’è un browser

Vi ricordate di quando molto tempo fa Google rese pubblico il video What is a Browser? Ve ne avevamo parlato in un post dedicato, dal quale nacque poi una bella discussione sulla scarsa conoscenza degli utenti di un programma che usano tutti i giorni, probabilmente persino per più tempo di qualsiasi altro. Molti utenti sono rimasti scioccati dal livello di “ignoranza” generale per quanto riguarda il termine browser, stentando a credere che giovani di 20-30 anni nel cuore di New York non conoscono ancora il nome del software che utilizzano più volte al giorno per navigare sul Web.

Google ed il codice a barre, ecco cosa c’è dietro il misterioso doodle

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Esattamente ieri, Google ha sostituito il proprio logo, nella pagina di ricerca, con uno di quei cosiddetti codici a barre, elemento comunemente stampato su tutti i prodotti che acquistiamo quotidianamente, di cui, per comprenderne il significato, occorrerebbe uno di quei classici strumenti che ogni cassiera che si rispetti dovrebbe avere.

La maggior parte degli utenti lungo la rete, si sono chiesti perché mai Big G abbia deciso di effettuare questo cambio logo momentaneo, proponendo la bizzarra immagine che decodificata altro non significava se non ovviamente “Google“… la risposta è presto data!

Infatti, come ben si sa, Google, ad ogni ricorrenza o evento particolare, sostituisce il proprio logo o lo decora accuratamente, dando vita a quelli che prendono il nome di doodles in modo tale da mettere gli utenti a conoscenza dell’evento e dando così un tocco in più alla homepage del motore di ricerca.

Dunque, l’apparizione del misterioso codice a barre sta dunque ad indicare l’anniversario dell’invenzione di quest’ultimo, sviluppato da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, ovviamente il 7 ottobre 1948, rivoluzionando dunque le modalità di commercio e di catalogazione dei prodotti.

Una nuova Home Page Minimal per Google

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Google ama lo stile minimal e questa filosofia si può ritrovare nella maggior parte dei suoi servizi web, partendo proprio dalla famosa home page, che ha solamente 28 parole.

E’ strano pensare che la pagina più visitata al mondo è in realtà povera di qualsiasi contenuto, in una fase del Web in cui vale il concetto di “content is king”. Eppure Google pare non essere del tutto soddisfatta della sua Home Page minimal in quanto sta sperimentando un nuovo tipo di HP che sarebbe una vera e propria rivoluzione.

DesktopGoogleReader, ricevere i feed sul proprio desktop

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Nella blogosfera vige la regola del più veloce. Un servizio (o programma) recensito da un altro blog è da considerarsi già roba vecchia. Vince chi riesce per primo a cliccare sul tasto pubblica insomma. Ma questo è solo l’ultimo passaggio, l’arrivo di una una gara che ha inizio, quasi sempre, su un blog straniero: la fonte. La gara, quindi, può ritenersi iniziata quando la fonte invia il feed. E’ palese che il primo che si accorge del feed parte avvantaggiato.

Il più diffuso feed reader usato dagli internauti è senza ombra di dubbio Google reader. Io stesso lo uso, e devo dire che non è niente male. Grafica pulita e luminosa, ordine nella disposizione dei feed, ma soprattutto, non c’è blog che non abbia il tasto per l’abbonamento con google reader.

Google cerca un nuovo sistema per sfidare Internet Explorer

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Google in questo ultimo periodo sta tentando una nuova strategia per attaccare il dominio prepotente che ha ottenuto Microsoft in questi anni nel campo dei Computer. Microsoft è leader nei sistemi operativi con Windows e anche leader nei programmi Browser con Internet Explorer. Tutti sappiamo come Google sia diventata leader con Internet Explorer, essendo il Browser preinstallato nei sistemi Windows è anche ovvio che l’utente medio si limita ad utilizzare quel programma, senza cercare delle alternative.

Chi è Geek come noi, sicuramente sa’ che Internet Explorer non è il miglior browser in circolazione ma è quello di Default di Windows. La maggior parte dei Geek utilizza Firefox. Google però, vuole intaccare con forza questo predominio. come ben sappiamo, ormai da circa un anno ha reso disponibile il suo browser Chrome, un ottimo programma che però ancora non è riuscito a colpire in fondo, dove invece vuole arrivare Google. L’azienda di Mountain View vuole arrivare anche ai sistemi operativi!

Google aggiunge nuovi (bellissimi) temi per Chrome

Google aggiunge nuovi (bellissimi) temi per Chrome

Negli ultimi tempi, contro le previsioni di una buona fetta di utenza, Google Chrome sta andando molto bene, arrivando a ritagliarsi una (seppur piccola) fetta di mercato, soprattutto grazie all’uscita delle nuove (e più performanti) versioni e allo sviluppo delle prime estensioni valide, tra cui una moltitudine di temi grafici e plugin. Purtroppo per Google, ci sono ancora parecchi utenti che si lamentano dello scarso numero di temi disponibili, oltretutto non sempre eccezionali dal punto di vista grafico. Se fate parte di questa moltitudine di utenti, rallegratevi, abbiamo delle ottime notizie per voi.