13 nuove caratteristiche in Gmail, ed è solo l’inizio

Utenti di Gmail, aprite bene le orecchie (o gli occhi, che dir si voglia), si prospettano grandi novità.
Dal magazine Online TechCrunch è stata diffusa la notizia che entro breve saranno apportati dei grossi cambiamenti in Gmail, tali da far pensare addirittura al lancio di una nuova versione del popolare client di posta.

Nell’ambito di un evento tenuto da Google al Googleplex, a cui hanno preso parte molti blogger e personalità di spicco del mondo informatico, è stato annunciata l’avvenuta creazione di un “servizio” dedito allo sviluppo e all’ampliamento delle funzionalità di Gmail, il “Gmail Labs”.
A differenza degli altri “Labs” lanciati in precedenza per lo sviluppo di altri servizi Google, questo sarà aperto per ora solo agli ingegneri Google. A loro spetta il compito di migliorare il servizio a 360°.
Tra i tanti progetti che sono stati proposti ce n’è uno che vale davvero la pena ricordare: l’integrazione in Gmail di social network (ad esempio Twitter) e dei più diffusi add-ons.

Peers ovvero come rendere Firefox simile ad Inquisitor

Peers ovvero come rendere Firefox simile ad Inquisitor

Come tutti i web browser moderni anche Firefox ha la sua piccola barra di ricerca che permette di avere facile accesso a motori di ricerca quali Google, Yahoo!, Wikipedia e quant’altro.

Ma la barra di ricerca può non essere la soluzione più comoda, infatti per visualizzare i nostri risultati dobbiamo comunque aspettare il caricamento di un altra pagina.

Aggiorniamo la favicon di Google anche tra i motori di ricerca di Firefox

Aggiorniamo la favicon di Google anche tra i motori di ricerca di Firefox

Che vi piaccia o no Google ha aggiornato la sua favicon, e se per tutti i servizi del motore di ricerca l’aggiornamento al nuovo logo è stato automatico non è cosi per il motore di ricerca di Firefox che invece continua ad utilizzare la vecchia icona.

Personalmente la nuova icona mi piace, molto semplice e pulita, ecco perché ho deciso di aggiornare la vecchia icona di Google nel motore di ricerca in Firefox. Per far ciò scarichiamo ed installiamo l’addon Add to Search Bar che funziona sia con Firefox 2 che 3.

Nuova FavIcon per Google! Come possiamo crearne una noi?

Sicuramente non è una grande novità, ma noi di Geekissimo teniamo sotto controllo tutto il Web e quindi vi segnaliamo anche queste piccole novità. Da ieri è stata cambia la FavIcon di Google. Per chi non lo sapesse la FavIcon è quella piccola icona che appare vicino l’URL di un sito nella barra dell’indirizzo. La vecchia FavIcon per chi non la ricorda è questa, mentre la nuova è formata da solo una G in corsivo, colorata.

Oggi però oltre a segnalarvi questa novità, anche se minima, vi segnaliamo dei comodi siti che vi permetteranno di creare delle FavIcon da inserire nel vostro sito web. Ma perché utilizzare la FavIcon sul vostro sito? Semplice, la FavIcon vi permette di distinguervi fra gli altri siti che un vostro visitatore può avere nei segnalibri, infatti una volta inserito un sito con la FavIcon nei segnalibri, l’icona verrà visualizzata all’interno dei segnalibri vicino al nome del sito.

Abilitiamo la “Risposta Automatica” su Gmail!

Abilitiamo la Risposta Automatica su Gmail!

Dopo avervi spiegato come abilitare questa funzione sul vostro account mail Libero.it, oggi andiamo a vedere come abilitare la “Risposta Automatica” su gMail. Abbiamo iniziato questa serie di articoli, tutti che spiegano la stessa funzione, perché riteniamo questa funzione utile a molti Geek ma non solo. Oggi vediamo come abilitare la “Risposta Automatica” su uno dei provider più conosciuto ed utilizzato.

gMail si è imposta sul web come l’alternativa libera e gratuita ai grandi provider della rete. La grande G (Google) sicuramente sta tirando fuori dei prodotti completamente gratuiti e ottimi, che posso sicuramente dare battaglia ai programmi a pagamento. Tra i prodotti che sono degni di nota, ricordiamo l’ottima Suite per l’uffico disponibile direttamente online, sto parlando di Google Docs.

Viacom-YouTube, la causa giudiziaria miliardaria che spaventa il Web

Sta suscitando enormi polemiche la causa miliardaria che Viacom ha intentato contro YouTube “per non essere stata capace di tenere fuori dal popolare sito di video-sharing i materiali protetti da copyright”. Viacom, in particolare, avrebbe identificato sul sito di proprietà di Google almeno 150mila clip non autorizzate. Google, dal canto suo, si difende spiegando che questa causa sta minando uno dei fondamenti di internet, e cioè “minaccia il modo in cui centinaia di milioni di persone ogni giorno si scambiano legittimamente informazioni”.

I legali di Big G, inoltre, hanno assicurato che YouTube si è da subito adeguata ai dettami del Digital Millennium Copyright Act del 1998, e che va molto oltre il suo ruolo, aiutando anche le società detentrici di copyright a identificare e rimuovere i contenuti considerati illegali. Viacom, da parte sua, attacca spiegando invece che è stato fatto “pochissimo” per combattere il fenomeno illegale. In particolare, la Viacom si riferisce ai molti spezzoni di film e programmi televisivi postati sul sito e visti ogni giorno da migliaia di persone. Tra questi, nella causa si parla di South Park, SpongeBob SquarePants, Mtv Unplugged o il documentario “An inconvenient truth” visto più di 1,5 miliardi di volte.

Novità in Google Video: possibile cercare e vedere un video contemporaneamente

Novità in Google Video: possibile cercare e vedere un video contemporaneamente

La schermata di default di Google Video, TV view, è stata aggiornata con una feature che era secondo me da aggiungere già da parecchio, ovvero la possibilità di effettuare ricerche senza interrompere quello che si sta eseguendo in quel momento.

Possiamo andare alla pagina successiva dei risultati di ricerca o effettuarne una nuova senza che sia interrotta la visualizzazione video. Google Video può eseguire inline non solamente dai siti Google ma anche da altri siti video popolari, tranne Aol Video, MySpace e Yahoo! Video.

Google Anti-Malware ora con delle pagine di diagnosi

Google Anti-Malware ora con delle pagine di diagnosi

Ennesimo aggiornamento per un servizio di Google, questa volta si tratta del filtro di allerta malware di Google, che è stato aggiornato. Ora tutti i siti web possono essere scansionati, le domande a cui avremo risposta saranno: Qual’è lo stato del sito? Cosa è successo quando Google ha visitato questo? Il sito è un intermediario per la distribuzione di malware? Sul sito sono presenti dei malware?

Questa è ad esempio la diagnostica di Geekissimo:

What is the current listing status for geekissimo.com/?

This site is not listed as suspicious.

What happened when Google visited this site?

Of the 98 pages we tested on the site over the past 90 days, 0 page(s) resulted in malicious software being downloaded and installed without user consent. The last time Google visited this site was on 05/01/2008, and suspicious content was never found on this site within the past 90 days.

Has this site acted as an intermediary resulting in further distribution of malware?

Over the past 90 days, geekissimo.com/ did not appear to function as an intermediary for the infection of any sites.

Has this site hosted malware?

No, this site has not hosted malicious software over the past 90 days.

Microsoft pagherà (più o meno) chi usa il suo motore di ricerca. Funzionerà, o è solo una mossa “disperata” anti-Google?

Microsoldi

Il potere di Google è ancora troppo spropositato rispetto a quello di Microsoft. E così la multinazionale di Redmond, a sorpresa, ha annunciato ieri che inizierà a pagare chi utilizzerà il suo servizio di ricerca Live Search per fare acquisti. Sì avete capito bene. In pratica, il colosso ha annunciato che rimborserà i clienti che acquisteranno online alcuni prodotti utilizzando il motore di ricerca Microsoft Live Search.

Il danaro, hanno spiegato, arriverà dalle tariffe che gli investitori pubblicitari pagheranno a Microsoft per vedersi comparire tra i primi risultati nelle ricerche. “Crediamo – ha spiegato Bill Gates in una conferenza stampa – che la ricerca può offrire sia agli utenti che agli investitori molte più possibilità di quante ne abbia ancora offerte, e con questo servizio puntiamo a diventare il servizio di ricerca commerciale più redditizio del Web“.

Google Earth aggiunge le News

Google Earth aggiunge le News

Auspicato da molti è finalmente giunto il matrimonio tra Google News e Google Earth, questo rappresenta una svolta importantissima, un passo in avanti verso un geobrowser. Come sappiamo Google News è diventato con il tempo il miglior sito d’informazione, dato che racchiude più di 4500 fonti in un solo sito web.

Ed ora anche mentre giriamo il mondo con Google Earth e andiamo a zoomare su una particolare zona riceveremo tutte le news che riguardano quella parte del mondo, tramite un pop-up. Per attivare questo servizio nel menu Layers cerchiamo Galley ed infine dovremo trovare Google News.

Differenze tra la visualizzazione standard e HTML in Gmail

HTML view in gmail

Molto spesso abbiamo parlato di visualizzazione in HTML di Gmail, anche ieri quando ho parlato della barra di caricamento inserita nel loading screen di Gmail, per tutti coloro che utilizzano connessioni lente, ma oggi vediamo quali sono le differenze tra la versione standard e quella HTML.

Innanzitutto dovremo dire addio all’integrazione con Google Docs e Google Calendar, niente scorciatoie da tastiera, non pensiamo neanche di poter chattare tramite la chat, opzioni di composizione come spell checker, formattazione del testo, auto completamento dell’indirizzo mancanti

7 nuovi trucchetti veloci per Gmail

Gmail, un solo nome che racchiude in se una marea di possibilità e funzioni, che giorno dopo giorno non smettono mai di sorprenderci ed aumentare, talvolta in modo veramente inaspettato. Ma va sottolineato come, oltre alle funzioni nuove che il gigante dei motori di ricerca decide di tanto in tanto di regalarci, ci sono tutte quelle funzioni nascoste (a volte molto bene!) che permettono di velocizzare incredibilmente il lavoro con il noto servizio di web-mail di “big G”.

Ed allora mettiamoci subito all’opera e vediamo insieme 7 nuovi trucchetti veloci per Gmail. Si tratta di accorgimenti e funzioni molto semplici, ma che messe insieme riescono a creare un ottimo complesso di pratiche utili alla velocizzazione del rapporto quotidiano con la posta elettronica. Eccoli:

1. Effettuare una ricerca tra le mail senza accedere prima al servizio: basta scrivere nella barra degli indirizzi del proprio browser l’URL

https://mail.google.com/mail/#search/[termine 1]+[termine 2]
esempio: https://mail.google.com/mail/#search/commento+geekissimo

per essere reindirizzati direttamente ai risultati della ricerca in Gmail.

2. Selezionare molteplici mail con soli 2 click: forse non tutti lo sanno, ma basta fare click sul riquadro di selezione situato accanto ad una mail, tenere premuto il tasto Shift della tastiera e fare click sul riquadro di selezione situato accanto ad un’altra mail per selezionare tutte quelle presenti in elenco tra queste ultime.

Temi diversi e non solo in arrivo su Gmail

Temi diversi e non solo in arrivo su Gmail

Durante marzo dello scorso anno, Google ha lanciato i temi personalizzati per la sua homepage. Pian piano questi temi sono diventati parecchio, fino a quando è stata creata iGoogle Themes Directory, dove tutti possono creare i propri temi e condividerli con gli altri.

Forse tra qualche tempo Google potrebbe offrire questa funzionalità in Gmail. Almeno stando alle dichiarazioni di Philipp Lenssen che ha appunto detto:

Google Health la salute a portata di Click

Google Docs, Google Earth, Google Reader, Google Mail e da oggi, a sorpresa, anche Google Health.
Chi di voi ne ha mai sentito parlare?
Il lancio del servizio, che come potete intuire dal nome è dedicato principalmente alla salute, era stato annunciato da Google circa un anno fa, ma la situazione non era mai stata ben definita nei dettagli. Cosa fosse in realtà Google Health è rimasto sempre un mistero.

We actually have the product” la frase pronunciata da Merissa Mayer, coordinatrice del gruppo ricerche di Google, parla chiaro. “Google Health è aperto al pubblico, potete registrarvi fin da subito.”
Il servizio si presenta principalmente come un luogo in cui depositare le informazioni sulla propria salute. Condizioni fisiche, medicazioni, allergie, malattie, risultati dei test e vaccinazioni, tutte riunite e facilmente consultabili dal web, come un libretto sanitario online costantemente aggiornato dall’utente.
Ma Google Health non si limita a questo.