Alcuni trucchetti su Firefox che potreste non conoscere

Alcuni trucchetti su Firefox che potreste non conoscere

Ogni giorno spuntano come funghi nuovi tips and trick per Firefox, alcuni più conosciuti altri meno. Oggi ve ne segnalo qualcuno che ho trovato in giro per il web. Forse alcuni di voi già li conosceranno ma per la serie “non si sa mai” li pubblico ugualmente

Scorciatoie da tastiera:

  • CTRL+K: Permette di selezionare il box del motore di ricerca. Inoltre se tenendo premuto la combinazione vi spostate in SU/GIÙ con le frecce direzionali cambierete il motore di ricerca.
  • CTRL+SHIFT+T: Riapre l’ultima scheda chiusa.
  • BARRA SPAZIATRICE: Scorre la pagine in giù.
  • SHIT+BARRA SPAZIATRICE: Scorre la pagina in su.
  • F11: Attiva la modalità schermo intero.
  • CTRL+T: Apre una nuove scheda

“Gli indirizzi Ip devono essere considerati dei dati personali”. Parola del commissario europeo

Indirizzi_Ip

Gli indirizzi Ip, le classiche stringhe di numeri del tipo 194.20.345.233 (ho scritto un indirizzo a caso) che identificano i computer sulla rete, dovrebbero essere considerati alla stregua dei dati personali (un po’ come l’indirizzo o il numero di telefono). A stabilirlo l’ufficio della Commissione Europea che regola la riservatezza dei dati. La decisione arriva dopo le pressioni del commissario tedesco per la protezione dei dati personali, Peter Scharr, che guida una battaglia a livello europeo contro le ripetute e immotivate violazioni della privacy da parte di colossi come Google, Yahoo! e Microsoft. Secondo Scharr, quando una persona è identificata attraverso un indirizzo Ip, allora quell’indirizzo è come un numero di telefono e dev’essere trattato con riservatezza.

Una visione che, però, è in disaccordo con quella di Google ed altre società che lavorano nel campo dell’informatica, secondo cui un indirizzo Ip, invece, identificherebbe la macchina, il computer quindi, e non la persona che lo sta utilizzando. Un’obiezione sicuramente giusta. Peccato, però, che nella normalità dei casi un computer è usato prevalentemente dalla stessa persona o dallo stesso gruppo ristretto di persone. Certo, ci sono delle eccezioni come ad esempio gli internet café, le università, i luoghi di lavoro molto affollati. Ma sono, appunto, delle eccezioni.

Creare temi personalizzati per iGoogle con igThemer

Creare temi personalizzati per iGoogle con igThemer

Proprio di recente vi avevo segnalato l’apertura di una directory con tutti i temi di iGoogle, ed il rilascio delle API per chiunque si volesse cimentare nella creazione del proprio tema personale. Ed ecco che oggi ho scoperto il primo editor, per creare una tema di iGoogle

Questo si chiama igThemer e appunto sfrutta le API rilasciate da Google. Il suo funzionamento è molto semplice. Dovete inserire per ogni riga i colori esadecimali che preferite per quella determinata tabella, scegliere un immagine per il footer e l’header. Infine dovrete inserire i vostri meta-dati, cioè nome del tema, descrizione, il tuo nome ed email, località, un Thumbnail ed uno screenshot.

Yahoo: è tempo di ristrutturazione

Yahoo riassetto finanziario

Di recente il numero uno di Yahoo, Jerry Yang, ha fatto il punto della situazione del importante motore di ricerca. Il suo obbiettivo è di rilanciare l’azienda in modo che Yahoo diventi la pagina iniziale di qualunque utente del pianeta, sicuramente non manca di ambizione. Per fare ciò bisognerebbe compiere una profonda ristrutturazione, le ipotese che girano per il web sono tante ma la più plausibile è quella che vi illustrerò in questo articolo.

A Giugno dell’anno scorso, quando Yang subentrò a Terry Semel, promise che in cento giorni avrebbe impresso una svolta al colosso californiano. Sono passati circa 200giorni, e la promessa resta un utopia, infatti mentre il titolo Yahoo ha perso ben il 23%, il principale concorrente ha guadagnato il 10%. Sul piano strategico Yahoo ha molti punti forti, la sua maggiore debolezza resta la ricerca scesa in USA del 5% in un anno. Come vi dicevo per risolvere questa crisi Yahoo potrebbe cedere il traffico delle ricerche a Microsoft o a Google dietro un sostanzioso compenso.

I giovani della “generazione Google”? Sono impazienti e intolleranti verso il Web

Giovani_Google

I giovani della “generazione Google” sono impazienti e intolleranti verso internet. Parola dello University College di Londra, che ha svolto una ricerca sull’utilizzo della rete da parte dei ragazzi di oggi. Ventenni che sicuramente si trovano a proprio agio con il computer come nessuna delle precedenti generazioni, ma che forse proprio perché si trovano troppo a proprio agio, si trovano sempre più a commettere degli errori.

È quasi ovvio che i ventenni di oggi diano “del tu” al computer molto più che i ventenni di cinque o dieci anni fa. Poi, però, se leggiamo bene tra le righe della ricerca, capiamo che utilizzare di più il computer non significa essere più inclini all’uso del computer, anzi. “Gli studenti di oggi – si legge – passano molto più tempo al computer, ma mostrano anche un’incredibile impazienza verso la ricerca e la navigazione, e tolleranza zero nei riguardi di qualsiasi ritardo o problema che impedisca loro di soddisfare entro pochi secondi i propri bisogni di ricerca”.

Social Network per Iphone/IpodTouch

Iphone social network

Con le ultime notizie giunte dal Macworld 2008 abbiamo appreso che l’Iphone ha venduto circa 20,000 unitaun milione di unita, ed è quindi normale che i siti web si adattino al cellulare di casa Apple. Come abbiamo visto di recente Google ha già iniziato ha rendere molte sue applicazioni in forma “speciale” per Iphone. Ma ora vi voglio segnalare una categoria di siti che si adattano all’Iphone/IpodTouch i social networks.

Facebook – Il famosissimo Facebook presenta già da tempo la possibilità di navigare con il proprio apparecchio mobile. Il sito è racchiuso in schede e categorie in modo da rendere molto più facile la navigazione.

facebook su iphone

Come scaricare video da YouTube – aggiornato ad Agosto 2011

youtube
Come scaricare video da YouTube non è più un mistero per tantissimi geek, ma la nascita pressoché quotidiana di tanti nuovi programmi e servizi web utili allo scopo può talvolta generare confusione in moltissime persone.
Oggi vi vogliamo quindi proporre i migliori nuovi strumenti, sia on-line che software, con lo scopo di aiutare chi non sa ancora come scaricare video da YouTube (e simili). Tutto in modo facile, veloce e totalmente gratuito. Buona lettura a tutti.
Software:
Save2PC: ottimo software gratuito per Windows che permette di scaricare video da YouTube (e simili) semplicemente inserendo in esso l’URL (ovvero l’indirizzo che si vede nella barra degli indirizzi del browser quando si visualizza il video di YouTube che si desidera scaricare) del video da scaricare, scegliendo il formato in cui lo si desidera convertire (AVI, MPG ecc.) e cliccando infine un semplice pulsante per avviare il download.
Easy Video Downloader: altro ottimo software gratuito su Windows per scaricare video da youtube che non poteva certo mancare in questa nostra guida su come scaricare video da YouTube. Permette infatti di scaricare video da YouTube (e simili) semplicemente inserendo in esso l’URL (ovvero l’indirizzo che si vede nella barra degli indirizzi del browser quando si visualizza il video di YouTube che si desidera scaricare) del video da scaricare, scegliendo il formato in cui lo si desidera convertire (AVI, MPG ecc.) e cliccando infine un semplice pulsante chiamato “Start” per avviare il download.

Directory per i temi iGoogle, rilasciate anche le API

iGoogle directory temi

Qualche tempo fa avevamo annunciato una directory per i temi di iGoogle. Oggi Peter Dawson ha annunciato che la directory è finalmente disponibile online. E oltre a visualizzare e selezionare i temi puoi votarli, commentarli, vedere quanti utenti usano quel determinato tema.

La directory è disponibile semplicemente, recandosi sul homepage di iGoogle, e cliccando su Seleziona il tema. Troverete tutti i temi lanciati da Marzo scorso ai più recenti di Novembre. Ecco tutti i temi Classic, Holiday Village, Winter Scape, Watery Region, Aja Tiger, Tea House, TC, Sweet Dreams, Spring Scape, Skateboard, Purple, Solar System, Orange, JR, Hong Kong, Green, City Scape, Countryside, Bus Stop, Beach, Autumn.

MySQL acquistato da Sun

MySQL sun acquisizione

MySQL è un Database management system (DBMS) composto da un client con interfaccia a caratteri e un server, entrambi disponibili sia per sistemi Unix che per Windows, anche se prevale un suo utilizzo in ambito Unix. Il codice di MySQL viene però distribuito con la licenza GNU GPL oltre che con una licenza commerciale. Esiste peraltro una clausola estensiva che consente l’utilizzo di MySQL con una vasta gamma di licenze libere.

Per i più umani come il sottoscritto, MySQL rappresenta uno dei progetti open-source più grandi e importanti al mondo, è una delle applicazioni più importanti tra quelle usate per gestire i database. Bene in data odierna la Sun ha dichiarato di aver messo mano al portafoglio, e con un investimento di 1 miliardo di dollari si è portata a casa la MySQL AB ovvero la software house che sviluppa l’omonimo database.

Cloud computing nuova era del web?

Cloud computing nuova era del web?

“Immaginate se, ogni volta che volete un bicchiere d’acqua, doveste prima accertarvi di aver collegato una pompa al pozzo e di aver sistemato tutti i filtri. E se un paio di volte al mese quello che vi ha venduto la pompa bussasse alla porta per sostituire un pezzo difettoso e, prima di andarsene vi dicesse di fare attenzione che ci sono persone che avvelenano i pozzi e per questo di comprarsi una pistola“. Con questa ottima analogia inizia l’articolo sull’Espresso di Alessio Balbi, incentrato sul fenomeno del cloud computing.

Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta. Per la maggior parte degli utenti web i servizi online sono diventati fondamentali, sopratutto con la rivolta del Web 2.0; Sempre per questa filosofia installare e aggiornare programmi sul nostro computer, ed a volte mettendo a rischio la sicurezza stessa del pc (bug, virus etc) è un metodo antiquato. Per usare sempre la storiella dell’acqua uno ignora effettivamente come l’acqua arriva in casa, allo stesso modo i servizi di scrittura e calcolo dovranno arrivare sui nostri pc già pronti all’uso.

Nuove funzionalità da Google per possessori di Iphone o IpodTouch

nuova versione Google per Iphone ipodtouch

Non più di qualche giorno fa ho parlato di una versione “speciale” di iGoogle solo per Iphone. Ora bigG ha aggiunto ulteriori funzionalità per tutti i possessori di Iphone e IpodTouch. Infatti la homepage di Google per questi dispositivi si presenta completamente rinnovata e re-inventata.

Abbiamo un interfaccia più rapida, e un servizio di completamento automatico per qualsiasi cosa che stiamo cercando. Sarà possibile personalizzare le schede, per poter accedere subito ai nostri servizi mobile preferiti. Troviamo anche una nuova versione di Gmail, infatti ora non dovremo più effettuare l’aggiornamento della pagina.

“Volete usare Google o Wikipedia? Allora non frequentate il mio corso”. Parola di docente

Google_Wikipedia

“Servizi come Wikipedia e Google sembrano vogliano togliere il lavoro a noi docenti. Per questo se volete usarli, non frequentate le mie lezioni“. Suona più o meno così l’ultimatum dato da Tara Brabazon, docente all’università di Brighton, ai propri studenti, troppo abituati secondo lei a consultare la rete, senza approfondire, quando si tratta di studiare. Eliminare dalle nostre vite (o da quelle degli studenti) le ricerche su internet o sui wiki mi sembra al giorno d’oggi una cosa impossibile. Eppure la professoressa Brabazon non è l’unica a pensarla così: capita ormai sempre più spesso che specialisti di un determinato settore (come possono essere i docenti di storia, leteratura, scienze e così via) vedono il Web come uno spazio aperto e infinito con troppe variabili e troppo pericolo di perdere la bussola.

Per questo, probabilmente, dopo aver speso anni e anni sui libri preferiscono i buoni e vecchi metodi d’insegnamento e apprendimento più che quelli nuovi e ufficialmente “non approvati” dagli enti universitari. Ciò che probabilmente dovrebbero capire, invece, è che i processi di insegnamento e la condivisione di conoscenza si stanno espandendo senza limiti dalla nascita del World Wide Web, con un conseguente enorme afflusso di dati sui computer degli utenti. Sta divenando abbastanza impossibile, quindi, da parte degli studenti accettare quello che chiede la professoressa, senza se e senza ma.

Come sapere tutto sul Pagerank con Smart PageRank

In questi giorni si sta parlando molto di PageRank, da più parti infatti è emersa la notizia che Google sta effettuando un aggiornamento del PR, sarebbe il primo di questo 2008 in quando il precedente risale allo scorso Ottobre.
Per quei pochi che non lo sapessero, il PageRank è uno strumento che utilizza Google per indicizzare le miliardi di pagine Web in rete ed è facilmente riconducibile al concetto di “Popolarità” di un sito web.

In pratica Google effettua le ricerche in rete basandosi su algoritmi che prevedono anche di considerare la popolarità che un sito web possiede, e questo parametro viene definito in base alla pertinenza del contenuto di una pagina e delle pagine correlate con i termini ed i criteri della ricerca effettuata.

Google Calendar nella sidebar di Firefox

Logo in mezzo al grano

Esistono innumerevoli script che integrano ogni qualsivoglia gadget di Google nelle parti più impensate (Spero di aver reso l’idea). Oggi vi voglio descrivere un metodo facile facile per integrare nella sidebar di Firefox Google Calendar.

Senza installare nessuna estensione potrete: visualizzare gli appuntamenti, aggiungere un memo ad una determinata data, creare un evento per ciascun calendario del nostro account e controllare l’agenda