Google, e il mistero delle palline

Oggi 7 settembre, sembra che google abbia introdotto un nuovo doodle, tante palline che si muovono all’impazzata. Ma cosa si nasconde dietro questo fantastico doodle? Basterà cliccare sul doodle per avere tutte le informazioni?

No, non è così, infatti probabilmente quello di oggi è il primo doodle di google “anonimo“, non c’è alcuna scritta cliccabile e nessuna informazione nell’alt.

Silverlight? Meglio dell’HTML5, secondo Microsoft

Steve Jobs odia Flash; Microsoft crede ancora nella tecnologia di Adobe ma continua a guardarsi attorno; Google punta molto sull’HTML5 e lo implementa in YouTube. Come tutti voi ormai ben saprete, la guerra degli standard Web del futuro è in pieno svolgimento. È più accesa che mai e ogni giorno si arricchisce di nuovi colpi di scena e prese di posizione, come quella di Brad Becker, direttore del product management per le piattaforme di sviluppo Microsoft, che in un chiacchieratissimo post dal titolo The Future of Silverlight ha sostenuto che Silverlight ha maggiori potenzialità di HTML5.

Secondo quanto si legge nell’articolo “Le funzionalità multimediali di Silverlight sono molto più avanti rispetto a quelle dell’HTML5. Silverlight – ha specificato Becker – offre tantissimi vantaggi nella riproduzione di video in alta definizione, nello streaming e nella protezione dei contenuti multimediali. Dalle pagine HTML alle applicazioni per il browser, simili a quelle desktop, Silverlight fornisce l’esperienza utente che il pubblico desidera”.

Muro, strumento online sviluppato il HTML 5.0 per disegnare

Parafrasando il grande Totò:”O coputer ‘o ssaje ched”e?…è una livella” (Sai cos’è il computer? E’ una livella). Mi riferisco principalmente all’ambito artistico. Insomma, non bisogna saper suonare alcuno strumento per poter comporre qualcosa di orecchiabile al computer, non è necessario saper disegnare per usare Photoshop o The Gimp. Tutti hanno le stesse possibilità, tutti si trovano sullo stesso livello, per questo il computer è una livella. Serve solamente imparare ad usare i software giusti.

Muro è un’applicazione online che vi permetterà di creare opere astratte e non grazie all’utilizzo strumenti relativamente molto semplici da usare. Muro si trova all’interno del celeberrimo aggregatore di immagini artistiche DeviantART, il tutto sviluppato in HTML5. Si tratta quindi di un’applicazione che non è supportata da i browser che non possono ancora interpretare questo linguaggio.Quindi, grazie all’assenza di flash, Muro può funzionare anche sull’iPad.

Internet Explorer 9 Tech Preview 4 disponibile per il download

Buone nuove per tutti i fan di Internet Explorer 9. In piena sintonia con il ritmo di release mantenuto finora, Microsoft ha rilasciato la quarta e ultima Technical Preview del suo nuovo browser, che come detto qualche giorno fa, raggiungerà lo stadio di beta il prossimo settembre.

Fra le principali novità della versione, secondo quanto dichiarato dal General Manager del colosso di Redmond Dean Hachamovitch, troviamo un miglioramento nella riproduzione degli elementi in HTML5 con accelerazione hardware e una maggiore compatibilità con gli standard.

Ora passiamo ai numeri. Internet Explorer 9 Tech Preview 4 totalizza un punteggio di 95/100 nel test Acid3, con un nettissimo balzo rispetto alla Tech Preview 3 che ne totalizzava appena 83. Il motore javascript, l’ormai famosissimo Chakra, è stato finalmente integrato nel “core” del browser e le sue prestazioni si confermano altissime, superiori a quelle di Safari ma sempre inferiori a quelle di Chrome e Opera (almeno secondo i test SunSpider).

Internet Explorer 9: nuovo download manager e home page in arrivo, la beta a settembre


La prima beta ufficiale di Internet Explorer 9 arriverà a settembre, lo ha annunciato ieri Microsoft nel corso del Financial Analyst Meeting, ma nel frattempo il gruppo di Redmond non se n’è stato certo con le mani in mano e, secondo quanto riportato dal sito Neowin, ha realizzato una versione preliminare del browser successiva alla Tech Preview 3 destinata al solo uso interno.

Questa versione – non si sa come, non si sa perché – è finita nelle mani del sito cinese Cnbeta che non ha perso tempo e ha messo online alcuni screenshots, definiti da più parti come “reali”, in grado di mostrarci alcune interessanti novità di IE9.

Tralasciando l’interfaccia utente del programma che verrà rinnovata solo nelle versioni successive del programma, tra le più importanti novità di questa misteriosa build di Internet Explorer 9 troviamo un download manager finalmente degno di tale nome, con la possibilità di mettere in pausa i download e riprenderli quando si vuole, ed una migliore gestione dei componenti aggiuntivi (soprattutto sotto il punto di vista della sicurezza, pare).

CloudCanvas, un ottimo editor di immagini online in HTML5

Allo stato attuale delle cose esistono molteplici ed appositi strumenti, disponibili gratuitamente all’intera utenza, mediante cui modificare foto ed immagini applicandovi effetti, ottimizzandone la visualizzazione e chi più ne ha più ne metta, il tutto direttamente dal proprio fido PC.

Tuttavia, se si è alla ricerca di uno strumento in grado di eseguire le operazioni in questione ma, per un motivo o per un altro, si è impossibilitati nell’installare o avviare il tutto direttamente dal PC in uso, allora, di certo, un applicativo online quale CloudCanvas appare senz’altro la risorsa più adatta alla quale poter attingere.

Si tratta infatti di uno straordinario editor di immagini online in HTML5, completamente gratuito ed utilizzabile senza necessità di sottoscrizione che, una volta avviato, permetterà di modificare le proprie immagini e creare nuovi disegni offrendo un ampia gamma di appositi strumenti e sfruttando un interfaccia utente piuttosto accattivante.

Infatti, una volta avviato CloudCanvas, di certo non sarà poi così difficile rendersi conto del vasto assortimento di opzioni offerte mediante cui, in modo semplice e veloce, potremo, ad esempio, lavorare con immagini vettoriali e con bitmap, importare file nel formato JPG, GIF e PNG sia che esse siano presenti direttamente online che sul PC in uso, salvare il tutto in formati quali PNG e SVG e, ovviamente, molto altro ancora.

Un primo sguardo a firefox 4

Come tutti ben sapete, pochi giorni fa è stata rilasciata la prima beta ufficiale di Firefox 4. Sul sito di Mozilla è possibile anche scaricare questa versione dove troviamo una ampia descrizione del nuovo prodotto. Secondo quanto citato sul blog di mozilla, firefox 4 come al solito sarà stabile e sicuro. Nuove novità introdotte come una nuova interfaccia grafica, e soprattutto nuove funzionalità per HTML5. Ma procediamo per grado, di seguito tutte le caratteristiche citate su Mozilla:

* Le schede saranno posizionate in cima.
* In Windows Vista e Windows 7 la barra dei menu è stata modificata come in Internet Explorer.
* È possibile cercare e aprire le schede già nella Smart Location Bar
* Nuovo Addons Manager e l’estensione di gestione API.
* Significativi miglioramenti nelle gestione delle API e JS-ctypes, una nuova interfaccia per le estensioni.
* I pulsanti di chiusura e riduzione a icona sono state fuse in un unico pulsante sia su Windows, Mac e Linux.
* La Barra dei segnalibri è stato sostituito con un pulsante Segnalibri di default.
* Protezione dai crash sia per Windows, Linux e Mac quando Adobe Flash, Apple QuickTime o Microsoft plugin Silverlight non funzionano correttamente.
* Transizioni CSS parzialmente supportate.
* Pieno supporto WebGL.
* Core Animation per il rendering dei plugin per Mac OS X.
* Supporto nativo per il formato video HD HTML5 WebM.
* Direct2D in fase sperimentale, disattivato per impostazione predefinita.
* Gli sviluppatori possono utilizzare la comunicazione bidirezionale API.
* Rendering pagina più reattiva.
* Nuovo HTML5 parser.
* Supporto per HTML5.
* Questi solo una parte delle caratteristiche elencate sul sito web di Mozzilla

Internet Explorer 9 Tech Preview 3 disponibile: mannaggia li pescetti!

Puntuale come non è quasi mai stata, a circa otto settimana dall’ultima release, Microsoft ha reso disponibile la terza anteprima tecnica di Internet Explorer 9.

Le parole chiave su cui questa nuova versione preliminare del browser redmondiano è stato realizzato sono fondamentalmente tre: accelerazione hardware, HTML5 e standard. Si può infatti notare come nella pagina principale del browser (Test Drive) siano “spuntati” dei nuovi test atti a dimostrare l’abilità di IE9 nel riprodurre audio/video in HTML5 sfruttando l’accelerazione hardware.

Fra questi, si fa notare IMDb Video Panorama, una pagina del celebre Internet Movie Database in cui è possibile visualizzare e scorrere trailer cinematografici in maniera incredibilmente agevole e fluida.

Accelerazione hardware: IE9 straccia Safari 5 nei test… fatti da Microsoft

Dopo il test HTML5 dell’altro ieri, che ha messo a confronto tutti i maggiori browser Web del mondo, ecco un’altra comparazione che farà sicuramente discutere. A poche ore dall’uscita di Safari 5 per Mac e PC, Microsoft ha infatti colto l’occasione per pubblicare dei test comparativi relativi all’accelerazione hardware del nuovo navigatore cupertiniano e di Internet Explorer 9, il navigatore redmondiano che verrà.

Come lascia chiaramente intendere il titolo del post, le prove sono state tutte vinte dal browser Microsoft, in maniera piuttosto netta. Ma prima di addentrarci nei dettagli tecnici dei risultati, forse è meglio dare un’occhiata al video in cui tutti e due i test, oggetto del contendere, vengono eseguiti e illustrati nella loro interezza. Eccolo.

Safari 5 tra noi: stavolta riuscirà a conquistare gli utenti PC?

Qualora vi fosse sfuggito, Apple è in vena di grosse novità. Dopo la roboante presentazione di iPhone 4, che ha tenuto blogger e appassionati dei prodotti della mela sulle spine per settimane, eccoci infatti qui a parlare di Safari 5, la nuova versione del browser cupertiniano appena resa disponibile per Mac e PC (per Windows XP/Vista e 7).

Tante le novità introdotte. Fra queste: il motore javascript (Nitro), che promette una velocità maggiore del 3% rispetto a quello di Chrome 5.0; una funzione di prefetching dei DNS migliore di quella di Firefox 3.6; un nuovo feed reader molto bello da vedere e facile da usare (in pieno stile Apple, insomma); diversi miglioramenti in ambito HTML5 – con il supporto a geolocalizzazione, visualizzazione dei video a schermo intero, validazione dei form, cronologia AJAX, ecc. – e qualche altra piccola miglioria sopra e sotto il cofano.

HTML5 test: quale browser se la cava meglio?

L’HTML5 è il futuro del Web, su questo i fatti non dovrebbero smentirci. Ma come se la cava l’attuale generazione di browser con questo nuovo standard, che almeno per quanto riguarda i video online, ci dovrebbe permettere di dire addio ai plugin esterni come Flash Player?

A questo spinoso quesito prova a darci una risposta HTML5 Test, un sito Internet grazie al quale è possibile sottoporre il proprio navigatore alla “prova del 9”, quella grazie alla quale scoprire se il software che si usa per girovagare sul Web è pronto o meno ad affrontare la rivoluzione dell’HTML5.

Per nostra fortuna, gHacks ci ha risparmiato la fatica di fare dei test browser per browser, pubblicando un resoconto con i punteggi ottenuti su HTML5 Test da tutti i maggiori navigatori del momento. Ecco i risultati in dettaglio: credeteci, non vi sorprenderete più di tanto!

Microsoft: “Flash Player è importante” ma intanto sposa l’H.264 di Steve Jobs

Apple non ama Flash e Adobe non ama Apple, ormai è chiaro. Ma Microsoft, cosa ne pensa di questa querelle? A chiarire la posizione del colosso di Redmond in questa vicenda è Dean Hachamovitch, general manager della divisione Internet Explorer, che sul suo blog ha postato un articolo in cui, un po’ a sorpresa, la mamma di Windows sostiene quasi tutte le tesi di Steve Jobs… meno la più importante, quella che il player di Adobe è obsoleto e va bandito dal Web.

Secondo Hachamovitch, infatti, Flash Playerha diversi problemi di sicurezza e performance, ma è ancora un mezzo importante per la fruizione di una buona esperienza utente sul Web”. Quanto al futuro dei video online, il manager redmondiano ha pochissimi dubbi: “L’utilizzo di formati di video riproducibili da qualsiasi browser, senza l’utilizzo di player esterni, sarà una grande conquista per l’utente medio”.

In questo senso, farà sicuramente discutere la scelta di campo fatta da Microsoft, che ha deciso di integrare in Internet Explorer 9 e supportare il formato H.264 nella guerra degli standard che si sta svolgendo nel campo dell’HTML5.

Flash Player morirà presto, parola di Steve Jobs

Flash Player deve morire? Secondo Steve Jobs, sì. Il patron di Apple, stanco della pioggia di critiche scaturita dall’esclusione di Flash nei prodotti della mela, ha deciso di impugnare carta e penna (o un iPad, chissà) e scrivere una lettera aperta in cui spiegare tutte le sue ragioni. Perché, secondo lui, il lettore di Adobe è sull’orlo del baratro.

Il vecchio Stevie ha focalizzato le sue attenzioni su cinque aspetti fondamentali. Cinque motivi per cui Flash Player andrebbe già considerato come una tecnologia superata e del tutto inidonea all’utilizzo in ambito mobile. Eccoli in dettaglio.
  • Flash non è “aperto”. Si tratta di un software proprietario (come quelli di Apple, ha ammesso Jobs) che può essere sostituito egregiamente con standard aperti quali HTML5, CSS e Javascript.
  • Flash non è più l’unica soluzione per vedere i video sul Web. Sono già molti i siti Internet che permettono di sfruttare il “più moderno” H.264. Per il patron di Apple, quindi “gli utenti di iPhone, iPod ed iPad non si stanno perdendo tantissimi video”.

Draw.to, creare semplici disegni e condividerli online

Cari appassionati lettori geek, se il disegno è la vostra passione e siete alla ricerca di un valido strumento online mediante cui dilettarvi nella creazione di semplici ma accattivanti capolavori grafici, allora forse è il caso di dare uno sguardo al simpatico applicativo online di quest’oggi.

Infatti, sebbene nel corso del tempo vi sia stato il modo di analizzare servizi web analoghi, Draw.to, questo il nome dello strumento in questione, ha senz’altro guadagnato ben due punti a suo favore, uno per l’estrema semplicità d’utilizzo e i buoni risultati finali ottenuti, il secondo per la possibilità offerta di condividere il tutto sui principali social network del momento (Facebook, Twitter, Google Buzz ecc…)