Modem USB 3G 4 G pericolo sicurezza computer

Le chiavette 3G e 4G possono mettere a rischio la sicurezza dell’OS

Modem USB 3G 4 G pericolo sicurezza computer

Nel software precaricato su quelle che sono le comunissime chiavette utilizzate a mò di modem per connettersi ad internet sono presenti numerose vulnerabilità che, a quanto pare, possono essere sfruttate da eventuali malintenzionati per attaccare i computer collegati.

A diffondere la notizia sono stati i due ricercatori russi Nikita Tarakanov e Oleg Kupreev con uno studio ad hoc, presentato durante la conferenza Black Hat Europe 2013, effettuato sui modelli di modem 3G/4G USB prodotti da Huawei e ZTE, vale a dire quelli maggiormente diffusi a livello globale, Italia compresa.

Stando alla ricerca il SoC integrato nelle internet key possiede un modulo Bluetooth disattivato dal firmware che tuttavia potrebbe essere attivato e utilizzato per distribuire malware.

Inoltre, considerando il fatto che esistono svariati tool di backup e di ripristino, tra cui risulta compreso anche uno fornito dalla stessa Huawei, modificare l’immagine del file system è davvero molto semplice.

Internet Mobile, guida esclusiva per scegliere la tariffa mobile internet più adatta a te

Visto che internet è ormai completamente radicato nelle nostre vite, quelli più geek fra noi, cercano una connessione in qualunque luogo si trovino. Per ora, il Wi-Max, che dovrebbe cercare di stravolgere un po’ il nostro modo di navigare, sembra non esserci ancora. A tal proposito, se potesse interessarvi, c’è questo articoletto (sempre mio… scusate) dove espongo con un po’ più di chiarezza il perchè probabilmente il WiMax non avrà mai successo qui da noi.

Ad ogni modo, nell’attesa che le cose cambino, possiamo solo cercare delle alternative che ci vengono dalla telefonia mobile. Da qualche tempo i 4 grandi operatori italiani, TIM, Vodafone, Wind e H3G, hanno nei loro pacchetti delle offerte rivolte esplicitamente ed esclusivamente per connessione alla rete; offerte che possono o meno comprendere una “chiavetta” per la connessione, un portatile (costa ovviamente di più), o semplicemente l’abbonamento.