Arriva Windows Live Translator. La risposta di Microsoft a Google Translate?

Windows Live Translator

La lotta al “possesso” della rete tra Microsoft e Google si è fatta sempre più forte e dura. Come ben sappiamo, il colosso che gestisce la maggior parte dei servizi della rete è uno: Google. In pochi anni, sono riusciti a costruirsi un vero e proprio impero tecnologico, che grazie anche al loro lavoro, stanno mantenendo ad alti livelli. Microsoft, però non accetta questo monopolio di Google e vuole contrastarlo in qualsiasi modo.

Il Google WEB – chiamiamo così l’impero di Google – è formato principalmente da servizi internet. La punta di diamante di questa vera Città è sicuramente il motore di ricerca da cui è nato tutto ma anche i vari servizi satelliti del celeberrimo motore di ricerca, non lasciano a desiderare, anzi. Dopo aver portato sul WEB la suite per l’ufficio Office, dopo aver creato un servizio di Storage gratuito, Microsoft adesso punta alle traduzioni online, con un servizio nato da poco ma che Google ha inserto già da parecchio, anche sui PC, grazie a gTalk.

Rendere impossibile la chiusura delle finestre con NoClose

Credo di poter affermare con sicurezza che tantissimi geeks hanno la cattivissima abitudine di fare clic sullo schermo o digitare lettere a caso, mentre con gli occhi o con la mente si è dedicati ad altro. Quante volte, guarda caso, siamo andati a finire col puntatore sulla x rossa raffigurata in alto a destra sulle finestre e abbiamo fatto clic! Raramente sono interessate applicazioni importanti, ma mettiamo il caso…

Se il vizio persiste e si rischia di mandare in fumo tanto lavoro per una simile sciocchezza, possiamo ricorrere ad un espediente (in attesa della correzione del difetto, ndr) per evitare danni particolarmente rilevanti: salvare, sicuramente, ma anche disabilitare il pulsante Chiudi con l’applicazione NoClose.

Disponibile in Download Skype 3.0 BETA per Windows Mobile.

Skype

Circa un mese fa è stata rilasciata la versione 4.0 di questo noto programma per il VoIP. Installato e testato con grandi risultati sui miei PC, Skype, almeno per quanto mi riguarda, si conferma il miglior programma per le chiamate PC to PC o Pc to Telefono fisso. Infatti, anche nelle chiamate verso i telefoni fissi, anche in multi conversazione con più telefoni Fissi, non ho riscontrato nessun problema.

Il programma, non è disponibile solo nella versione desktop. Skype ha creato una versione anche per i dispositivi Mobile con sistema operativo Windows. La versione Mobile di Skype, non segue lo stesso processo della versione desktop, quindi può trovarsi leggermente arretrata rispetto alla normale versione del Software, non per questo, quella Mobile non ha le stesse funzioni della normale versione del programma.

Nuovo Servizio di Free OnLine Backup!

Spideroak.com

A quanti di voi non farebbero comodo due giga di spazio in più sull’HD? E se poi questo spazio oltre ad essere gratuito fosse anche online? Beh, dai non ditemi che non vi attira l’idea. Sono sempre due giga di spazio, fate conto che potete salvarci due film da 700MB ciascuno, per un totale di 1,4GB e poi aggiungiamo qualche file musicale in MP3 e qualche foto.

Certo, se questi due giga li utilizziamo per salvarci i file DOC che andiamo a creare in ufficio per poi riutilizzarli a lavoro, allora la situazione cambia. Questi due Giga di spazio WEB, ci vengono forniti dal servizio di Storage gratuito di Spideroak, fruibile da tutti i sistemi operativi, Windows, MAC, Linux (Ubuntu & Debian). Andiamo a conoscerlo meglio insieme.

Facebook potrebbe “uccidere” Google

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Se i numeri di Facebook continueranno a crescere quanto sono cresciuti in questi ultimi mesi, entro il 2011/2012 il popolarissimo social network fondato nel 2004 da Mark Zuckerberg potrebbe superare “sua maestà” Google.

E’ questo il provocatorio scenario dipinto dall’analista Ross Sandler di RBC, il quale ha sapientemente messo insieme i dati che vedono i visitatori unici di Facebook passare dai 15.471.000 di Agosto 2008 ai 236.292.000 dello scorso Gennaio, con quelli che vogliono 771.553.000 visitatori unici per Google a dispetto di un incremento, nel medesimo periodo, di 303.000.000 di utenti. Tutto riassunto in maniera quanto mai esaustiva nel grafico che segue:

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Tuttavia, le probabilità che le rete sociale da tempo nel mirino di Microsoft mantenga un tale tasso di crescita sono decisamente poche. Ma guai a sottovalutare il fatto che sempre più utenti stanno ricevendo il loro primo impatto con il mondo di Internet proprio grazie alla creatura di Zuckerberg (che, in questo specifico caso, sta rubando il posto a Google), la quale potrebbe sfruttare l’importantissimo fattore “imprinting” a suo favore.

Domize, alla ricerca (istantanea) del dominio disponibile

Aprire un sito Web e, dunque, acquistare un dominio è un’operazione sempre più simile alla ricerca e all’acquisto di una casa. Ricerca, fase fondamentale: ideare un nome per poi vederlo già occupato da altri svilisce tutta la creatività impiegata per formulare qualcosa di originale, ma purtroppo è una scena alla quale si assiste molto spesso.

C’è da dire che una ricerca con Google lascia ben poco alla fantasia, ma il motore che presentiamo oggi è ancora più preciso e settoriale, oltre ad avere il pregio di elaborare istantaneamente i risultati: si chiama Domize, ed ora ne facciamo meglio la conoscenza.

Attenzione ai “rogue” antivirus

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Un allarme arriva dalla società di sicurezza Finjan, i truffatori online stanno facendo moltissimi soldi vendendo software antivirus “canaglia” ad utenti che provengono da siti web considerati dal browser legittimi.

Solitamente il software antivirus visualizza un falso messaggio nel quale avvisa l’utente che il pc è stato infettato, e offre l’acquisto dello stesso antivirus per rimediare; cosi i truffatori riescono ad ottenere il numero di carta di credito della vittima e possono anche sperare di installare qualche sorta di malware nel pc del malcapitato.

Internet Explorer 8: il punto della situazione

Internet Explorer 8 non è male. Certo, chi è abituato da mesi (o addirittura anni) ad utilizzare Firefox in simbiosi con alcune delle sue estensioni difficilmente si lascerà “abbindolare” da webslices e acceleratori di sorta, ma è innegabile il buon lavoro svolto da Microsoft per – quantomeno – adeguarsi a quanto di buono fatto finora dalla concorrenza.

Insomma, stiamo parlando di un browser creato da Microsoft con l’esclusivo intento di colmare dei gap (più funzionali che prestazionali) nei confronti degli altri prodotti e non con la mission di attaccare i concorrenti sul campo delle innovazioni tecniche (che, ammettiamolo, è quasi ad esclusivo appannaggio di Opera e Firefox).

E le quote di mercato? Quelle continuano a vedere IE come assoluto vincitore, ma il navigatore del panda rosso continua a far paura.

Desktop List View, l’icon manager open source

Desktop, desktop: luogo aperto dove l’estro artistico del geek prende forma secondo composizioni più o meno articolate di icone, disposte in modo da formare particolari armonie volumetriche insieme allo sfondo, altro elemento di fondamentale importanza.

Le correnti minimaliste, molto più semplicemente, tendono a nascondere o ad annullare la presenza delle icone sullo schermo; pensiero, naturalmente, più o meno condivisibile. Andiamo a proporre oggi, con buona pace dei suddetti, un servizio che permetterà di ottenere una nuova e particolare prospettiva delle icone: Desktop List View.

Come sarà il PC tra 10 anni? La parola agli esperti

Come saranno i computer tra dieci anni? Microsoft ha provato a farcelo immaginare con un video concept che abbiamo visto insieme qualche settimana fa. Oggi però vogliamo entrare maggiormente nel dettaglio ed analizzare il futuro del mondo informatico grazie ad un interessante approfondimento pubblicato dall’autorevole PCWorld.

In quest’ultimo, alcuni esperti del settore hanno messo su un piatto d’argento le loro previsioni in merito, ed il quadro ipotetico ottenuto è a dir poco shockante. Ciò che si staglia al nostro orizzonte prevede infatti un drastico cambio di ruolo dei computer, che da strumenti di lavoro diverranno una sorta di “compagni di vita per gli utenti” (come ritenuto da Andrew Chien, direttore della ricerca di Intel Corp.).

E la forma? Nulla che ricordi gli attuali notebook. Anzi, probabilmente saremo al cospetto di mini-dispositivi molto più simili a cellulari che a computer, probabilmente collegabili ad una vasta gamma di altri accessori, magari con una forma adattabile a seconda delle esigenze, da portare al collo come una comune penna USB piuttosto che sugli occhi a mo’ di occhiali hi-tech tramite i quali accedere alle informazioni presenti sulla grande rete (come ritenuto da Dan Siewiorek, Professore della Carnegie Mellon University).

PicoNote, notepad virtuale (online/offline) essenziale

Note, appunti, post-it: non si sa mai dove metterli! Tra fedelissimi possessori di Moleskine e accaniti utenti di palmari intercorre solamente una differenza di supporto d’archiviazione. Chi ha necessità costante di registrare dati con una certa frequenza è, dunque, costretto ad affidarsi ad uno strumento di quelli precedentemente elencati.

In caso si optasse per la soluzione elettronica (informatica, nella fattispecie) e qualora si disponesse di una connessione Internet, sarebbe auspicabile utilizzare il servizio che stiamo per presentare: PicoNote, il notepad dalle linee semplici e dall’elevata completezza funzionale.

Ottieni tutte le informazioni di un sito con PageBoss!

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Per la rete, esistono miliardi di siti internet e ogni giorno ne nascono di nuovi. L’unico sito che riesce a raggrupparli tutti è Google, un motore di ricerca infinito, qualsiasi cosa cerchiate lui ve la trova. C’è chi lo considera come un pregio ma chi anche come un difetto, adesso c’è da capire perché è un difetto ma c’è chi pensa questo. Beh, Google è il sito più usato del web. Se non sei su Google, puoi anche chiudere il sito.

Molti Webmaster fanno i salti mortali per apparire in prima pagina su Google, oppure per avere un PageRank alto. Beh, io sono tra quei pochi che il PR lo considera veramente poco, preferisco apparire bene sulle prime pagina che avere un PR 3 o 10! Ma torniamo a parlare di siti WEB, non perdiamoci in turpiloqui inutili. I siti internet, se non lo sapete, hanno due Carte D’identità.

Cloudo: nuovo sistema operativo online

Il futuro dell’informatica sarà in mano ai netbook e al cloud computing, quello che – come Wikipedia c’insegna – vede come principali protagoniste un insieme di tecnologie che consentono l’utilizzo di risorse distribuite (storage, CPU e via discorrendo).

Se questa “profezia” si avvererà lo scopriremo solo vivendo. Intanto, eccoci pronti a fare la conoscenza di un nuovo sistema operativo online davvero degno di nota, ancora in fase beta (pubblica e gratuita), ma decisamente completo e ghiotto per il fine palato di noi geek: Cloudo.