Aumentiamo il volume dei nostri file musicali, direttamente sul WEB.

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Quante volte vi è capitato di ritrovarvi sul PC un file musicale con un volume audio troppo basso? Questi file sono fastidiosi e inutili perché alcune volte sono talmente bassi che anche alzando il volume del Computer e del lettore multimediale al massimo, restano di volume basso.

Per risolvere questo problema e quindi alzare il volume del file, molti utilizzano un Editor Multitraccia che vi permette di alzare il volume di una singola traccia e poi salvarne il risultato. Certo, questa è una soluzione ma sicuramente, non è la più veloce e la più pratica. Oggi, Geekissimo, vi presenta una soluzione molto più veloce e veramente all’avanguardia.

Facebook: preziosa risorsa o dannosa perdita di tempo? Diteci la vostra!

Facebook fa bene, anzi benissimo. Questo, almeno, è il pensiero che sorge nella mente di tutti coloro che pensano a quanto abbia fruttato, e continui a fruttare, il più famoso social network della rete al suo fondatore, Mark Zuckerberg, che nel lontano Febbraio 2004 diede vita a quello che è considerato da molti come uno dei migliori prodotti tecnologici del 2008 e che l‘ha fatto presto divenire il più giovane miliardario del mondo (come riportato dall’autorevole “Forbes”).

Il sito, come ben saprete, è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalle pubblicità. Pubblicità che, secondo attendibili rumor, farebbero entrare nelle tasche di Zuckerberg la bellezza di 1.5 milioni di dollari a settimana. E pensare che tutto nacque (grazie anche all’aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin) come un progetto universitario.

Browser war: nuovi benchmark con interssanti risultati

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Diverse nuove versioni dei browser web più famosi sono state rilasciate nelle scorse settimane, per questo motivo è stato quasi necessario effettuare nuovi test di benchmark per capire quale fosse il browser più performante.

Sono stati effettuati tre tipi di test, analisi prestazioni javascript, velocità javascript e il tanto temuto Acid 3. Ovviamente per i tutti i test è stata utilizzata la stessa configurazione hardware.

Quanto sono sicure le tue password? Scoprilo con Hackosis

A meno che non si stia parlando di masochisti o sprovveduti, qualsiasi utente ritiene pressoché inviolabili le password che sceglie di utilizzare su siti Internet, forum, servizi bancari on-line, sistemi operativi, programmi e via discorrendo. Come noi geek ben sappiamo, purtroppo, non è affatto così.

Come Wikipedia ci suggerisce, infatti, esiste un “algoritmo di risoluzione di un problema che consiste nel verificare tutte le soluzioni teoricamente possibili fino a che si trova quella effettivamente corretta“. Traducibile, in parole povere, come brute force: quel meccanismo che consente ai malintenzionati di scoprire le nostre parole chiave tentando tutte le combinazioni alfanumeriche possibili ed immaginabili.

Ovviamente, quanto più una password è lunga, complicata e ricca di caratteri speciali (senza troppi sensi logici) tanto minori sono le possibilità che dei cracker riescano a scoprirla agevolmente. E voi, siete curiosi di scoprire quanto sono sicure le vostre password?

Google Chrome esce dalla fase beta

Buone notizie per tutti gli utenti di Google Chrome e non solo; proprio come annunciato due giorni fa, in occasione del Le Web 08, il browser di casa Google è uscito dallo stadio di beta pubblica.

E’ possibile aggiornare Chrome tramite Google o con l’apposita funzione d’aggiornamento presente tra le opzioni. Considerando il fatto che stiamo parlando di un prodotto Google il periodo di beta è durato relativamente poco, solamente 100 giorni; quando ci sono prodotti come Gmail che sono in fase beta da anni. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questa prima release definitiva?

Zeroradio: tutta la musica del web e non solo in un programma

Se non fosse per il mio iPod ascolterei quasi sempre la mia musica preferita tramite il pc che è oramai diventato il mio centro multimediale.

Il punto di forza è rappresentato da internet, infatti se mi viene voglia di ascoltare una canzone mi basta accedere al browser fare una ricerca su Youtube et voilà vengo accontentato. Ma oggi voglio segnalarvi un programma freeware molto interessante che permetterà di ascoltare musica evitando di aprire altre schede nel browser.

Internet Explorer: 5 imperdibili addon gratuiti

Non avrà la vasta gamma di componenti aggiuntivi che può vantare Firefox o la rapidità nella navigazione di Opera Browser, ma – che piaccia o menoInternet Explorer è tuttora il browser più utilizzato al mondo, e non possiamo assolutamente trascurare ciò.

Eccoci quindi qui, pronti a suggerirvi 5 imperdibili addon gratuiti da utilizzare subito sulla vostra copia del navigatore di casa Microsoft: dagli strumenti per la ricerca a quelli destinati all’apertura di link imperfetti, passando per la gestione degli archivi, c’è davvero di tutto.

RCGoogle: a dispetto di quanto suggerirebbe il nome, non si tratta di un ennesimo strumento per facilitare le ricerche su Google. Questo componente aggiuntivo, infatti, permette esclusivamente di aprire con un click i collegamenti imperfetti, ossia quelli che sono scritti in maniera errata (es: “hxxp://www.yahoo.com“, “htp://yahoo.com” o “http://www. yahoo.com“). In pratica, basta selezionare il testo, aprire il menu contestuale di Internet Explorer ed il gioco è fatto (mirror alternativo).

DreamCrowd, l’interpretazione dei sogni 2.0

Credo che il sorriso sia un fenomeno spontaneo, quando si legge di certi argomenti. Indipendentemente dal crederci o meno, l’interpretazione dei sogni è una di quelle conoscenze popolari tramandate da qualche presunto esperto davanti ad un bel fuoco acceso. E’ impensabile che certe situazioni, così tradizionali, possano essere trapiantate in Rete, ma è ciò che accade su DreamCrowd, un vero e proprio social network adibito all’interpretazione delle percezioni provate durante il sonno. Insomma, mettete via quei voluminosi tomi della Smorfia: da oggi sono sufficienti un PC ed un collegamento ad Internet per svelare i misteri da cui siete stati affascinati.

Gli InternetCaffé cinesi dovranno installare Linux!

Da molti anni, in Italia, le varie community del mondo linux italiano si battono per portare il software libero all’interno del mondo politico. Il motivo principale di queste battaglie è di abbassare i costi di una politica fin troppo alti.

In Cina è stata fatta una legge che farebbe molto piacere alle nostre amate community linux. Tutti gli internet Caffè della Cina, dovranno installare come sistema operativo una distribuzione Linux. La distribuzione scelta è stata: Red Flag!

Opera Launcher: aggiungiamo interessanti features ad Opera

Oggi faccio contenti sicuramente molti lettori occupandomi di un utility per Opera, sto parlando di un launcher con alcune opzioni aggiuntive, il suo nome è Opera Launcher. La caratteristica più importante di questo software è la possibilità di creare backup di Opera.

Sarà possibile effettuare copie di sicurezza di segnalibri, note, sessioni, del nostro amato browser web. Gli utenti Windows potranno trovare questi backup nella cartella del nostro profilo Opera in Application Data (la visualizzazione per file e cartelle nascosti deve essere abilitata).

Stinto, creare finestre di chat “usa e getta”

Organizzare riunioni di lavoro online o semplici rimpatriate virtuali tra amici: eventi che fino a qualche anno fa sembravano impossibili, oggi sono all’ordine del giorno di ogni internauta. Talvolta, però, capita di non poter organizzare nei minimi particolari, oppure che l’organizzazione venga rinviata all’ultimo minuto, senza preavviso.

Non tutti i partecipanti potranno essere disponibili su una piattaforma di chat condivisa (Windows Live Messenger, Gtalk, etc.) se non avvisati in precedenza. Grazie al sistema che presentiamo oggi, però, è possibile combinare incontri online last minute generando delle web chat “usa e getta”, grazie al comodissimo servizio Stinto. Di che si tratta?

Live Search potrebbe presto diventare Kumo

Microsoft potrebbe lanciare il suo servizio di ricerca Live Search sotto un nuovo brand per gli inizi del prossimo anno. Di ufficiale non c’è ancora nulla, ed è anche probabile che si concluda il tutto con un nulla di fatto.

Per il momento il nome che va per la maggiore è Kumo, che significa nuvole o spider in giapponese. Ma perché Microsoft dovrebbe cambiare il nome del suo motore di ricerca? Per la serie cambiamo il nome il resto verrà da se?!

Salvare e pubblicare screenshots su WordPress configurando un addon di Firefox

Scrivere su un blog è diventato un gesto quotidiano del profilo ideale del geek (e del non-geek), un’azione insostituibile e dal profondo significato. Senza tessere disquisizioni troppo auliche sulla condivisione delle conoscenze, scrivere quattro righe per raccontare la giornata trascorsa al mondo o per segnalare un bellissimo software appena rilasciato è un momento che produce effetti positivi sia per sé stessi che per i lettori.

C’è chi scrive per passione, chi scrive per lavoro, chi scrive per vivere; tutte queste figure sono però accomunate dal contenuto prodotto, il post o articolo, che dir si voglia. Quello che agli albori altro non era che una pagina di diario, oggi è divenuto un esercizio tecnico che richiede sempre più perizia linguistica e comunicativa da parte di chi scrive.

Fedele spalla del post è l’immagine, che permette di leggere con uno sguardo ciò che mille parole non riescono a comunicare. Tra i vari tipi di immagine (fotografie, illustrazioni, grafici, etc.) vi è lo screenshot, la “fotografia” dello schermo (o di una sua porzione). Chi scrive nella fattispecie per blog nei quali è richiesto un effetto comunicativo immediato oppure nei quali ci si avvale di contenuti come guide e tutorial, conosce bene l’importanza degli screenshots. Talvolta è possibile creare degli screen “volanti” e postarli subito sul proprio blog WordPress (a volte si vengono a creare dei veri e propri photoblogs) con pochissimi clic, grazie all’addon per Firefox di nome Screen Grab to WordPress.

Discussione: Come sarà la rete internet del futuro?

Più o meno ve ne parliamo in ogni articolo. Perché puntiamo sull’innovazione, sull'”aggiornatezza”, sulla conoscenza di servizi, notizie e procedure sempre nuove. Puntiamo sul futuro, ignoto e misterioso domani, parte del tempo che deve ancora avere luogo. E vi parliamo su internet, no?

Come al solito con le parole si arriva dove si voleva arrivare se si è fortunati. Internet e il futuro. Mi fanno pensare ad una domanda. Quale? Ecco, mi fanno pensare a quale sarà il futuro della rete! Quale sarà il futuro di internet?

Internet è considerato il futuro. Si, però il futuro del futuro? Come si evoleverà la rete? Difficile rispondere. Ma vediamo un po’ di mettere su una piccola discussione anche su questo, cominciando come al solito dal mio parere personale.

Secondo me Internet diventerà ancora più parte integrante della nostra vita. Faremo tantissime altre cose, che per adesso compiamo con altri mezzi, sulla rete. Risparmieremo di fare parecchie file, ma rischieremo di imprecare ogni qual volta i servizi non funzioneranno a dovere e non avremo persone fisiche a cui far valere le nostre ragioni.