Inkulator app Windows 8 nome equivoco

Sul Windows Store arriva Inkulator, l’app dal nome equivoco

Inkulator app Windows 8 nome equivoco

Prima della pubblicazione di un’applicazione sul proprio marketplace Microsoft esegue tutti i vari ed eventuali controlli necessari per poter verificare che questa rispetti a pieno le linee guida quali qualità, assenza di malware, assenza di contenuti non adatti e molto altro ancora.

A quanto pare, però, in quel di Redmond qualcuno è stato poco attento e sul Windows Store è apparsa un’app che per quanto ben lontana possa essere dal proporre contenuti compromettenti e dannosi per l’utente o per la postazione multimediale va inevitabilmente a suscitare l’ilarità del popolo italiano.

Trattasi di Inkulator (si, esatto, avete proprio capito bene!) e diversamente da quel che lascia presagire si tratta di una risorsa di una software house canadese che ha ben pensato di assegnare questo nome alla sua app in quanto derivante dall’unione dei due termini inglesi ink (inchiostro) e calculator (calcolatrice).

L’applicazione, infatti, permette di effettuare calcoli matematici elementari sfruttando lo schermo touch di un tablet e scrivendo quindi le operazioni da eseguire direttamente con le dita.

Dropbox 100 milioni utenti italiano

Dropbox raggiunge i 100 milioni di utenti ed ora è disponibile anche in italiano

Dropbox 100 milioni utenti italiano

Nel corso delle ultime ore il team di Dropbox ha annunciato che il celebre servizio di cloud storage ha raggiunto e superato l’importante traguardo dei 100 milioni di utenti iscritti.

La cifra in questione, particolarmente importante, è stata raggiunta dopo soli 4 anni anni dalla nascita del servizio e stando ai numero snocciolati da Drew Houston, il CEO di Dropbox, alla redazione del New York Times, il numero degli iscritti è praticamente quadruplicato soltanto nel corso degli ultimi 12 mesi.

Unitamente alla comunicazione dell’importante traguardo mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale del servizio Houston ha anche deciso di raccontare una particolare storia che è alla base della nascita di Dropbox.

Stando a quanto raccontato dal CEO l’idea di creare un servizio come Dropboxha avuto origine alcuni anni fa nella stazione di Boston quando Houston si accorse di aver dimenticato la propria chiavetta USB a casa.

Volunia, presentato il nuovo motore di ricerca innovativo made in Italy

Volunia

Così come preannunciato qualche giorno fa, alle ore 12.00 di questa mattina è stato presentato ufficialmente ed in live streaming dal Palazzo del Bo, il centro dell’Università di Padova, Volunia, il progetto portato avanti da Massimo Marchiori, l’italianissimo che scrisse l’algoritmo di Google, e che da qualche mese a questa parte aveva iniziato a suscitare non poca curiosità tanto da parte degli internauti quanto dei media.

Quel che è stato presentato è, essenzialmente, un nuovo motore di ricerca che, così come specificato dallo stesso Marchiori, non va a porsi come una sorta di Google potenziato ma, piuttosto, come uno strumento diverso mediante cui il web viene ora inteso come luogo, come un territorio vivo da esplorare, il tutto alimentato da un tocco prettamente social grazie al quale i messaggi e le discussioni degli utenti fanno da padroni restando quindi in piena linea con lo slogan “Seek & Meet”.

Nel dettaglio, Volunia, battezzato con questo nome unendo la parola volo e Luna per simboleggiare il balzo che il mio motore garantisce, consentirà quindi di trovare i siti correlati alle parole cercate, analogamente a quanto offerto da tutti gli altri motori di ricerca presenti sulla piazza, fornendo però, mediante un’apposita barra, anche una mappa del sito che resterà sempre visibile e favorendo quindi una migliore navigazione al suo interno.

Volunia: lunedì il mago italiano degli algoritmi darà il via alla sfida a Google

Volunia

Di Volunia se ne era già iniziato a parlare qualche tempo addietro e la cosa aveva suscitato non poca curiosità da parte della vasta utenza che ora potrà finalmente saggiare le caratteristiche di quello che, almeno nell’immaginario comune, va a configurarsi come la nuova promessa del web: lunedì 6 febbraio Massimo Marchiori presenterà il suo progetto che sarà reso disponibile non soltanto in Italia ma in tutti e cinque i continenti.

Quello che presenterò lunedì non è un semplice motore di ricerca, un semplice miglioramento di Google, ma qualcosa di nuovo, di diverso che con Google finora non si riesce a fare”, dichiara Marchiori, l’inventore dell’algoritmo su cui Larry Page ha poi costruito la sua fortuna, ed il suo nuovo prodotto sarà illustrato a tutti in streaming mondiale dal Palazzo del Bo, il centro dell’Università di Padova, dov’è insegnante, alle ore 12.00.

Marchiori dichiara di essere al lavoro su Volunia da ben quattro anni, ovvero da quanto fondò una start-up battezzata, appunto, Volunia evolvendosi poi in tempi recenti in uno strumento matematico efficace, così come confermato da un collaudo durato mesi e mesi.

In arrivo Volunia, un innovativo motore di ricerca tutto italiano

Entro la fine dell'anno verrà lanciato Volunia, il motore di ricerca ideato da Massimo Marchiori e definito da lui stesso come innovativo che offrirà una nuova prospettiva agli internauti

Alle fondamenta del progetto c’è il padovano Massimo Marchiori, uno dei padri dell’algoritmo HyperSearch che è alla base di Google, e, negli ultimi giorni, sta destando particolare curiosità da parte di uno straordinario numero di utenti anche se, allo statao attuale delle cose, le informazioni disponibili risultano essere ben poche eccezion fatta per il suo essere stato definito dal suo stesso ideatore come un motore di ricerca innovativo.

Si tratta si Volunia, il motore di ricerca tutto italiano che, pur restando avvolto, al momento, in un alone di mistero, dovrebbe proporsi come un’ulteriore risorsa mediante cui eseguire le proprie ricerche in rete e, a differenza di tutto quanto di analogo attualmente disponibile, vada ad offrire ai suoi utilizzatori una nuova prospettiva che si differenzia dalla comune concezione che gli internauti hanno dei servizi resi disponibili, ad esempio, da Google.

Twitter adotta la lingua italiana

Twitter in italiano

Ci siamo, finalmente lo staff di Twitter ha deciso di tradurre l’interfaccia grafica del servizio completamente in italiano, aprendo così definitivamente le porte al probabile aumento esponenziale degli utenti italiani su Twitter, finora in gran parte limitato dalle difficoltà con la lingua inglese. L’annuncio è stato dato dallo stesso staff di Twitter in un post sul blog ufficiale, nel quale si consigliano anche diversi utenti da seguire, in pieno stile made in Italy. Vi lasciamo al testo completo della dichiarazione, in italiano.

VIDEO: Presentazione di Chrome OS completamente tradotta in italiano

Qualche giorno fa vi avevamo recensito approfonditamente Google Chrome OS, svelandovi con l’essenziale aggiunta di molti video le sue tantissime funzionalità, che ne faranno sicuramente un protagonista nel difficile mercato dei Netbook. Purtroppo, tutti i video (incluso quello della presentazione ufficiale, con annesso test in diretta) erano in inglese, e quindi non alla portata di tutti gli utenti. Oggi vi presentiamo lo stesso video completamente doppiato in italiano dal gruppo BananAffair, che con voce molto chiara e limpida ha svolto un impeccabile lavoro di traduzione e doppiaggio.

CorrectMyText, far correggere il proprio testo in lingua straniera online

correctmytext

Una buona conoscenza della lingua inglese è sicuramente importantissima per navigare su internet, o per videogiocare, infatti sono tantissimi i programmi, videogiochi oppure i siti che sono in inglese. Possiamo ritenerci anche fortunati, perchè ci sono comunque tanti applicativi tradotti in italiano. Ad ogni modo, magari per una mail importante, ad esempio, vorremmo far controllare il nostro testo da utenti di madrelingua.

Con CorrectMyText, come suggerisce anche il nome, lo potremo fare. Il funzionamento è molto intuitivo. Possiamo creare un nuovo account o collegarci con quello di facebook, soluzione decisamente più comoda, e caricare il testo che vogliamo far controllare. A questo punto, qualche utente madrelingua lo revisionerà, e voi avrete il vostro pezzo tradotto.

Lingueo: come imparare o insegnare lingue straniere a pagamento!

Lingueo

L’apprendimento di lingue straniere, come ben siamo abituati a pensare negli ultimi anni, in questo clima di globalizzazione, è sicuramente di fondamentale importanza in termini lavorativi, ma anche culturali, sociali e, perché no, didattici.

Non si diventa poliglotti in una mattinata, però: per imparare bene un’idioma straniero si impiega parecchio, ma sopratutto c’è bisogno di una persona che insegni. Cosa non sempre semplice da trovare, o forse no. No, perché c’è Lingueo!

Lingueo è un interessante servizio online che consente di apprendere o di insegnare, previo pagamento di una cifra in denaro dal valore variabile, decine di lingue diverse.

Parlaa: è arrivato un simil-Twitter tutto italiano!

Parlaa

Dopo la grande mania ed il grande successo dei social network d’oltreoceano o comunque di provenienza estera, sbarca, finalmente in Italia, un sito parecchio web 2.0.

Stiamo parlando quest’oggi di un servizio di cui ancora pochi sanno qualcosa. E lo facciamo grazie ad una segnalazione di Giammy, mio personale amico, venuto a conoscenza del sito qualche giorno fa. Signori, non è Twitter ma ci assomiglia. Con un pro, però: è italiano, e si chiama Parlaa!

Parlaa è una nuova piattaforma di microblogging, simile ai più famosi Twitter e all’oramai defunto Pownce, che consente, come tutti siti della categoria, di condividere il nostro stato e di socializzare al massimo con gli utenti, così come gli ultimi canoni dell’internet moderna vogliono.

How-To: Trasformare Windows 7 completamente in italiano

Proprio oggi ieri il caro collega Adriano propone sul suo ormai noto Windows 7 Blog una guida esclusiva su come trasformare Windows 7 (inizialmente disponibile in lingua inglese) del tutto in italiano.
Prendendo spunto da quella stessa, vi proponiamo un piccolo tutorial con tanto di screencast (proposto sempre da W7B) per effettuare questa procedura nella maniera più celere possibile.

Prima di cominciare però, è mio dovere avvisarvi che il Language Pack (LP) da noi trattato è compatibile solamente con la build 7077 (nonché Pre-RC). Vediamo come procedere: