Ci sono delle cose che tutti individuiamo come noiose o faticose e che sono diventate quasi metaforiche nel loro essere famose e simbolo di momenti negativi: c’è sicuramente l’andare dal dentista, odiato dai bambini ma anche dagli adulti, l’essere costretti a uscire di casa per buttare la spazzatura la sera e – l’argomento di cui ci occuperemo in questo articolo – fare la fila alle Poste, per qualsiasi motivo: pagare delle bollette o qualsiasi altra scadenza, inviare raccomandate, firmare documenti. Chi non ricorda quel momento in cui, entrando in una qualsiasi filiale, siamo costretti a prendere quel numerino per poi confrontarlo sul display e cercare di capire quanto sarà lunga la nostra attesa.





