Street View non viola la privacy, Google vince la causa

E’ ufficiale, Aaron e Christine Boring non hanno subito alcun danno alla privacy. Google ha vinto la causa intentata dai due coniugi che si erano sentiti offesi dal trovare su StreetView la foto della propria abitazione ripresa dalle pronte telecamerine a bordo delle auto di BigG.

La vicenda, venuta a galla qualche tempo fa con la denuncia dei coniugi, ha trascinato Google in tribunale con l’accusa di violazione della privacy e della proprietà privata.

Google Transit giunge anche a Como

Google Transit Como

Come ben sapete, tra i tanti servizi di Google c’è anche l’applicazione Google Maps. Quest’applicazione vi permette di trovare degli indirizzi di tutto il mondo e di poter creare dei percorsi da fare in automobile. Da oggi, Google Maps ha una funzione in più che lo rende ancora più interessante.

Grazie a Google Transit, potrete creare un percorso, sfruttando Google MAPS, da svolgere con i mezzi pubblici. In altre parole, inserendo il vostro indirizzo di partenza e quello di destinazione, Google Maps mi farà scegliere se fare quel percorso con i mezzi pubblici o con la propria automobile.

Trapster, il segnalatore gratuito live di autovelox

Amanti della velocità o se preferite amanti del salvadanaio udite udite direttamente dalla grande mela arriva la soluzione gratuita per le “trappole” della Polizia Stradale.
Trapster è un sito che raccoglie quotidianamente ed istantaneamente le segnalazioni da parte degli utenti viaggiatori o curiosi che incrociano sulla loro strada i famosissimi e temutissimi autovelox.
Il progetto manco a dirlo si basa e sfrutta Google Maps e funziona grazie al supporto quotidiano degli stessi utenti registrati, ovviamente gratuitamente.

Ad oggi Trapster ha raggiunto un discreto successo nelle Americhe e in Europa, nella nostra penisola invece l’utilizzo è ancora scarso, ma con una adeguata pubblicità sicuramente riusciremo ad avere gratuitamente una guida in tempo reale per gli autovelox e finalmente non saremo più costretti a pagare TomTom e compagnia bella per l’utilizzo dei loro software non sempre correttamente aggiornati e funzionanti.
In Italia per il momento sono stati segnalati gli autovelox fissi, quelli potenzialmente meno pericolosi in quanto più o meno tutti sono al corrente della loro collocazione.

Fortunatamente da alcuni giorni si nota un discreto crescendo di segnalazioni da parte della nostra penisola, da un certo punto di vista ci consola sapere dove sono ma il fatto che il numero di AV cresca sicuramente non è positivo, anche se tutto ciò fortunatamente ci fa capire che qualcuno finalmente inizia a capirne l’utilità.

OnionMap, la tua guida turistica virtuale

La perturbazione che colpirà l’Italia intera in questo fine settimana probabilmente siglerà l’inizio della stagione autunnale. I metereologi non parlano d’altro. Insomma, alla luce di questa situazione, cosa c’è di meglio di una bella vacanza? Cominciamo a definire la destinazione ed a cercare informazioni, mappe, carte turistiche delle città che andremo a visitare.

Chi non conosce Google Maps, il servizio satellitare di Big G, che ha mappato quasi tutto il mondo? Uhm… Efficace, ma oggi voglio proporvi qualcosa di più bello, da bravo geek. Da oggi, per cercare mappe e affini rivolgetevi a OnionMap!

UMapper, creiamo delle Flash Maps da embeddare ovunque vogliamo

E’ periodo di festa, almeno dalle mie parti e chissà in quanti altri posti staranno divertendosi con giostre e musica per festeggiare determinati avvenimenti.
E quale altro modo di “spiare” questi individui se non con i satelliti? Ebbene, ricollegandoci come al solito ai servizi Web 2.0 quest’oggi vi segnaliamo UMapper, un semplice sito online il quale permette ad ogni utente di creare la propria mappa personalizzata con i vari Tags, Nomi e Descrizioni consentendoci inoltre di “embeddare” quest’ultime.

Niente di speciale dunque, ma è pur sempre un progetto efficiente e rapido da utilizzare per non mettere poi in ballo la semplicità.
Potremo postare la nostra mappa su: Facebook, MySpace, WordPress, Blogger, Orkut e iGoogle.

Creiamo la nostra mappa personalizzata e miglioriamola con MAPme

Siamo ormai tutti tornati dalle vacanze –purtroppo- e tocca goderci l’ultima settimana prima di riprendere a lavorare duramente.
Di sicuro ci saremo divertiti durante questo arco di tempo: mare, montagna e perché no? Magari anche campagna. Ma con il post in questione dovremo fare dei passi indietro di qualche giorno. Infatti vi proponiamo con piacere MAPme, un progetto in stile Web 2.0 che permette di creare mappe personalizzate.

Una volta create potremo caratterizzarle come più ci piace per invitare gli altri utenti a visitarle.

Google Maps aggiunge Street View alle sue Mappe Statunitensi

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Ebbene, come da titolo, credo ci sia poco da dire: Google Maps ha integrato di recente in se, Street View, dando la possibilità a chiunque, di osservare la propria casa e le vie preferite, in cui passa del tempo durante il giorno.
La notizia giunge da Google e per ora, purtroppo, i territori supportati, sono solo quelli appartenenti agli Stati Uniti, anche se il progetto tirato avanti da questo colosso Americano, sta facendo molti progressi e sta ottenendo un’enorme considerazione da molti Utenti Internet di tutte le età e non solo.

Personalmente, la trovo una grande idea questa di Street View integrato in Google Maps, uno dei motori di ricerca di mappe più utilizzati, insieme al software desktop Google Earth, di cui vi abbiamo parlato di recente, a causa dell’ uscita della release 4.3 beta.

Major update per Windows Live Maps e Virtual Earth

Major update per Windows Live Maps e Virtual Earth

Microsoft ha rilasciato un major update per il servizio web-based Windows Live Maps e per l’applicazione desktop Virtual Earth. Questa una breve lista di tutte le nuove features:

  • Migliorata la visualizzazione 3D delle città con una migliore textures, rendering, e con l’aggiunta di nuovi edifici. Anche se questa miglioria è disponibile attualmente solamente per alcune città, ma è prevista una copertura maggiore nei prossimi tempi
  • E’ possibile esportare la Collezione in un dispositivo GPS con i formati KML,GPX, e GeoRss
  • E’ possibile aggiungere nuovi edifici
  • 1-Click Directions la mappa ora potrà essere modificata per aggiungere un hotspots o un popup
  • Integrazione con MapCruncher
  • C’è la possibilità di sottoscriversi ai feed RSS per ogni quartiere per avere informazioni su date di eventi importanti in quella zona
  • Video in alta definizione nella sezione Tours
  • Migliorata la visualizzazione dei file KML, che includono ora anche link a Google Maps.

Nazioni Unite e Google, insieme, per aiutare i rifugiati

Rifugiati

Ci piace spesso segnalare le iniziative benefiche che cercano di unire l’importanza comunicativa al bene per il prossimo. L’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati ha annunciato ieri una partnership con Google per monitorare il flusso continuo di immigrati e cercare di spostare l’opinione pubblica, sensibilizzandola sul grande problema dei rifugiati. L’accordo sfrutta il sistema “Outreach” di Google Earth, che permette alle organizzazioni di aggiungere un layer con i propri dati al popolare programma di mappe.

In particolare, il nuovo layer del Unhcr si sviluppa sui tre principali luoghi in cui si concentrano gli sforzi delle organizzazioni umanitarie (Iraq, Darfur e Colombia) e fornisce informazioni sull’attività sul campo, la gravità della problematica, lo stato di salute e così via. Facendo click sui campi profughi una finestra pop-up darà anche informazioni dettagliate sui rifugiati, la loro storia e le loro condizioni di vita.

Leggere le notizie su una cartina geografica: il caso del New York Times

Nyt

Quando si parla di giornalismo Web, il New York Times è spesso considerato come un giornale all’avanguardia, preso a esempio da molti quotidiani anche italiani. Da qualche giorno, in accordo con Google, il Nyt ha lanciato la possibilità di leggere le notizie direttamente su una mappa geografica di Google Earth, in modo da dare la possibilità all’utente di “ricollegare” le notizie al luogo fisico in cui queste sono avvenute.

Per utilizzare il servizio basterà avere con sé l’ultima versione del software e assicurarsi che la cartella dei layer “Geographic Web” si attiva. Per leggere una notizia basterà fare click sui segnalini col logo del New York Times. Il livello, ovviamente, è aggiornato ogni 15 minuti, in modo da dare all’utente sempre le notizie più “fresche”.

Google e l’incredibile leggerezza del comandante di una base militare americana

Sigonella

Qualche tempo fa con un caro amico ci eravamo soffermati a cercare, su Google Earth, le basi militari americane e italiane. E avevamo constatato, con grande stupore, che era possibile addirittura vedere quanti e che tipo di aerei erano schierati, dove erano parcheggiati, quali fossero le vie di fuga, e così via. Ma Google ha fatto di più, riuscendo ad ottenere addirittura il permesso di scattare, all’interno di una base militare del Texas, foto dettagliate del livello stradale (per il layer Street View di Google Maps).

Peccato che, poche ore dopo la pubblicazione online delle immagini, il Pentagono ha chiesto ufficialmente a Google di rimuovere le immagini per motivi di sicurezza e di non richiedere mai più l’autorizzazione a entrare in luoghi militari con la macchina che scatta foto a livello stradale. Di certo potrà essere stata una leggerezza da parte di Google chiedere l’autorizzazione (così come ammesso dagli stessi “piani alti” dell’azienda), ma la leggerezza più grave l’ha fatta certamente il comandante della base, che ha concesso il via libera.

Mix 08: Geekissimo prova Microsoft Surface a Las Vegas

 

Mix 08 – Las Vegas: Ieri ho avuto la fortuna di provare Microsoft Surface, il tavolino multimediale con il quale è possibile interaggire senza l’uso di tastiera e mouse, come se fosse un enorme touch screen. Da come potete vedere nel video, si tratta di un applicazione rivoluzionaria. La funzione che mi è piaciuta di più in Microsoft Surface, è stata quella del menù all’interno dei ristoranti, è possibile visualizzare i piatti, l’origine e se per esempio si parla dei vini è possibile vedere anche l’etichetta e la mappa geografica di appartenenza, veramente strabiliante.

 

Poi ovviamente è possibile ordinare direttamente i piatti desiderati e pagare il conto comodamente appoggiando la carta di credito sul tavolo, con la possibilità di lasciare anche la mancia. Molto effetto per le applicazioni come il disegno o i giochi, ma sinceramente non mi hanno entusiasmato più di tanto, forse anche perchè siamo ancora in una fase di beta e mancano ancora software di spessore.

Cercare scritte all’interno di immagini? Tra poco, con Google, si potrà. Ed è polemica

Scritta

Google non molto tempo fa (ma la notizia è stata data da pochissimo) ha registrato con un brevetto un sofisticato sistema per cercare testo all’interno di immagini. Il sistema, che sarà usato prevalentemente all’interno di Google Ricerca Immagini, darà la possibilità non solo di effettuare una ricerca nel nome del file, ma anche all’interno delle eventuali scritte (proprio come nella foto qui sopra) presenti in un’immagine.

Così, per fare qualche esempio, sarà più semplice trovare nomi di negozi, le scritte sui muri, i nomi di palazzi, le insegne e così via. Ovviamente, la tecnologia non sarà utilizzata solo per la ricerca immagini, ma potrebbe venire utilizzata all’interno del tanto criticato Google Street View, la funzione di Google Maps (che ancora non è arrivata in Italia) con la quale è possibile vedere fotografie scattate al livello stradale delle vie delle principali città. Ma è subito polemica su un’ennesima invasione della privacy.

Mai più culetti al vento: Google StreetView si “anonimizza”

StreetView

Mai più culetti al vento o coppie fedifraghe riprese alla loro insaputa. Google StreetView, il servizio di Big G attivo negli Stati Uniti e in qualche paese europeo che permette di vedere vie e piazze di molte città con fotografie scattate al livello stradale, cambierà per tutelare la privacy di utenti e cittadini. In particolare, la decisione è stata presa con lo sbarco del servizio nel Vecchio Continente, dove tutte le facce delle persone e le targhe automobilistiche saranno rese irriconoscibili.

L’iniziativa, forse, sarà estesa anche Oltreoceano. Dal lancio del servizio, infatti, sono numerose le cause intentate contro Google StreetView, che, per fare qualche esempio, ha scattato fotografie di coppie che entravano in sexy-shop, di una ragazza (la vedete raffigurata qui sopra) piegata in macchina che espone involontariamente il suo “didietro” o di un marito a passeggio con l’amante, e via dicendo.