
La battaglia delle aziende per il controllo dei contenuti presenti su dispositivi elettronici e software continua senza sosta tentando di evitare di spingere hacker e, per così dire, smanettoni a cercare di aggirarle.
Tenendo conto di quanto appena affermato è stata sviluppata una nuova tecnologia anticopia che, qualora applicata, consente di proteggere i contenuti in alta definizione: la Next Generation Secure Memory Initiative.
Si tratta, sostanzialmente, di una nuova protezione DRM data da un innovativo sistema di identificazione univoco che va a basarsi su una memoria flash avente in aggiunta una protezione alla copia che sfrutta un modello di autenticazione a chiave pubblica (PKI).
