Firefox detiene il 30% del mercato dei browser, parola di Mozilla. Chrome non fa paura?

Malgrado i continui passi in avanti del giovane virgulto Chrome, il buon Firefox resiste e mantiene la sua quota di mercato del 30%. Ecco quanto emerge dall’ultimo rapporto di casa Mozilla, la quale ha combinato i dati provenienti da diverse fonti tra le più attendibili (tatCounter, Quantcast, Net Applications ed altre) e ci ha fornito un quadro completo sulla diffusione del browser del panda rosso in tutto il mondo.

La relazione, che è scaricabile da qui (in formato PDF e in lingua inglese), contiene anche diverse informazioni statistiche davvero curiose. Ad esempio, sapevate che il sistema di personalizzazione Personas è più usato in Sud America che in qualsiasi altro luogo del mondo? E del fatto che l’Antartide sia al primo posto nell’utilizzo delle estensioni, con i suoi 538 add-on per soli 1.000 utenti, che ne dite? E poi no, non diteci che voi non usate oltre 600 schede contemporaneamente come il tizio scovato dalle statistiche di Mozilla!

I netbook? Moriranno presto (ed altre previsioni più o meno catastrofiche)

Possono dei dispositivi come i netbook, oggetto di un clamoroso successo di mercato negli ultimi mesi, essere già sul viale sul tramonto? Secondo le indagini di mercato effettuate da IDC e Gartner per l’anno in corso, sì.

Pare infatti che il mercato dei portatili low-cost abbia raggiunto il suo livello di saturazione e che, complici una possibilità di scelta non così ampia come quella del mondo desktop e la costante diminuzione dei prezzi dei notebook, tutto sia destinato ad entrare prima in una fase di stallo e poi di regressione totale.

Mettiamoci poi che – sempre secondo l’International Data Corporationil 2010 sarà l’anno dei notebook con supporto al WiMax (a discapito di quella 3G) e la frittata è fatta. Ciao ciao netbook.

Mercato: Windows 7 cresce, OS X va giù. IE in declino, Chrome in ascesa


Quale miglior modo per iniziare un nuovo mese se non quello di dare una sbirciatina alle statistiche sulla diffusione di sistemi operativi e dei browser del mese precedente? Nessuna. Quindi non perdiamoci in inutili chiacchiere ed andiamo subito a vedere cosa il mercato di febbraio 2010, secondo i dati di Netmarketshare, ha riservato ai principali OS e navigatori del momento rispetto al mese precedente. Ne scopriremo delle belle.

Iniziamo dal mondo dei sistemi operativi, dove la corsa di Windows 7 non sembra trovare ostacoli. In un solo mese, la fetta di mercato dell’ultima creatura di Microsoft è infatti passata dal 7.57% all’8.92%, sancendo una storica diminuzione dell’affetto degli utenti verso l’immortale Windows XP, che passa dal 66.15% al 65.49%, e accompagnando per mano il lento declino di Vista, usato dal 17.47% dell’utenza a gennaio e dal 16.51% a febbraio.

In leggera flessione Mac OS X (10.5 e 10.6), che nonostante l’hype mediatico dettato dal lancio di iPad, vede la sua fetta di mercato passare dal 4.17% di gennaio 2010 al 4.09% di febbraio 2010. Nulla per cui strapparsi i capelli, insomma.

Google Chrome supera Safari in soli 16 mesi

Ebbene sì, sarà perché ha una grafica molto semplice o intuitiva, un motore di rendering molto veloce o semplicemente perché è targato Google, sta di fatto che Google Chrome sta piacendo a tutti, tanto che la sua nicchia di mercato continua a rosicchiare pian piano punti percentuale ai grandi rivali che stanno sul mercato da tempo. Grandi rivali come Safari, il celebre browser Apple, che però ha dovuto soccombere alla concorrenza di Google Chrome, visto il sorpasso attuato dal browser Google negli scorsi giorni.

Bing raggiunge il 10% negli USA

Bing

Dopo un esordio esaltante, Bing continua imperterrito a macinare utenti, guadagnando continuamente nuove quote di mercato (anche se il predominio di Google sembra ancora intoccabile) a danno dei diretti concorrenti, come ad esempio Yahoo Search, spodestata dal trono di secondo motore di ricerca negli USA dopo poche settimane dal lancio di Bing. Dopo qualche mese, il motore di ricerca made in Redmond ha segnato un altro colpaccio a suo favore: dati alla mano, avrebbe tra le mani il 10% delle ricerche effettuate negli USA.

STUDIO: Gli utenti Mac possiedono più macchine (e un sacco di soldi)

Apple

Che gli utenti in grado di permettersi un Mac fossero pochi rispetto alla media totale è ormai risaputo, nonostante negli ultimi anni il costo delle macchine create da Apple sia sceso per alcuni modelli i computer prodotti dall’azienda di Cupertino restano ancora un prodotto tutto sommato d’elite, scelto da una fascia di utenti prevalentemente professionale, che sceglie un prodotto estremamente stabile e funzionale ad un costo ovviamente comparato.

Internet Explorer 6 continua a detenere il 25% del mercato

Internet Explorer 6

Il tempo passa, il web si evolve, e con lui i nuovi browser che vanno a sostituire ogni giorno quelli vecchi, mandandoli in pensione e lasciandoli cadere il più delle volte nel dimenticatoio. Eppure, alcuni browser come Internet Explorer 6 sono duri a morire, e continuano a mantenere importantissime quote di mercato, a discapito di browser più moderni ma meno conosciuti dalla stragrande maggioranza degli utenti, che a volte dimostra addirittura di non sapere cos’è un browser. Prova ne sia il fatto che Internet Explorer 6, rilasciato nell’ormai lontanissimo Agosto 2001, continua a detenere la fetta più grande di mercato: il 25%.

Google sincronizza una nuova funzione con il Mobile

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Dopo aver sincronizzato i Contatti, le EMail e i Calendar, Google introduce la sincronizzazione della funzione Suggested Search fra versione Desktop e Mobile.

Per ora la sincronizzazione è disponibile per dispositivi Android, iPhone e Palm OS. Purtroppo in Italia dovremmo attendere ancora per poterla sperimentare, al momento infatti è disponibile solo per gli Stati Uniti.

Apple licenzia 1600 dipendenti anche quando ci sono ricavi

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Dalla fine dello scorso anno milioni di persone in tutto il mondo sono state licenziate a causa della crisi globale, e neanche Apple si è risparmiata da fare alcuni tagli del personale, non ci sarebbe niente d’interessante se non fosse per gli ultimi risultati finanziari raggiunti dall’azienda di Cupertino.

Infatti, nonostante non sia stato il miglior quadrimestre della storia, Apple ha registrato un guadagno di 29 miliardi di dollari nonostante la recessione, ma ha deciso di procedere ugualmente con i licenziamenti.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.

Microsoft perde il 7% del mercato dei Browser degli ultimi 12 mesi –

Torniamo a parlare ancora di Microsoft qui su Geekissimo, questa volta però, mettiamo sotto torchio di dati che abbiamo ricevuto, riguardanti i Browser e i sistemi operativi Microsoft. Questa volta notiamo una perdita di mercato da parte di Microsoft riguardo ai Browser e a Vista, i due prodotti Microsoft che analizzeremo in quest’articolo.

Il browser di Redmon in questi ultimi mesi ha visto un calo di quasi 7 punti percentuali. Nello scorso anno il browser occupava il 65,48% del mercato, mentre ora si ritrova con un 58,50%, questo equivale a una perdita di 6,96% sul mercato. Rimane stabile Firefox che continua a occupare il secondo posto della classifica dei browser più utilizzati.
1 – Microsoft IE – 58,50%;
2 – Firefox – 18,94%;
3 – Netscape – 11,63%;
4 – Google Desktop – 4,01%;
5 – Mozilla – 3,05%.

Il graduale declino di Internet Explorer e la lenta ascesa di Firefox!

Il graduale declino di Internet Explorer e la lenta ascesa di Firefox!

Tutti ormai abbiamo provato l’affidabilità che un software come Firefox può darci, ma con l’arrivo di Firefox 3 sono stati raggiunti dei livelli ineguagliabili per Internet Explorer. Non voglio essere subito di parte, ma nell’articolo di oggi Geekissimo vuole farvi notare come il mercato mondiale si stia sempre più allontanando da mamma Microsoft, per arrivare a Firefox.

In questi ultimi 6 mesi il noto browser di Mozilla, ha fatto passi da gigante all’interno del mercato mondiale, vi basti pensare che in un giorno dall’uscita di Firefox 3 ha guadagnato un punto percentuale sul suo rivale InternetExplorer, ma forse questo è un effetto del noto DownloadDay, che ha realizzato ben 8.002.530 download, una cifra abbastanza importante, che sicuramente avrà influito su questo 1%.

Comunicati i dati Audiweb: panel del mese di Aprile e quelli censuari giornalieri di Maggio.

Ieri sono stati comunicati i dati AudiWeb, realizzati in collaborazione con Nielsen Online, riguardo il panel AW View del mese di Aprile. Partendo dal presupposto che questi dati si basano su un mese caratterizzato dai lunghi ponti che molti italiani hanno trascorso fuori di casa, i numeri riguardo le connessioni da ufficio o da casa sono in leggero calo rispetto al mese precedente, Marzo.

Sono stati 23milioni i navigatori che si sono connessi a internet almeno una volta nel mese di aprile diminuiti di un 4% rispetto a marzo, se includiamo gli utilizzatori di Messenger o gli utenti dei programmi di File Sharing, arriviamo a 24,2 milioni di utenti. Rispetto a Marzo, come dicevo prima, sono calati gli accessi a internet da Casa (-6%), ma calano anche i collegamenti dagli uffici (-2%). Con questa ricerca siamo in grado anche di sapere che mediamente, una persona ha passato 27 ore collagata ad internet nello scorso mese, 2 in più rispetto a marzo.