Michael Jackson fa impennare le visite dei siti di Video Sharing

Michael Jackson

Tempo fa vi avevamo parlato della tragica dipartita di Michael Jackson, seguita da un’onda mediatica senza precedenti che ha portato al sovraccarico di molti portali, tra cui Twitter e molti siti di notizie. Oltre all’enorme impatto sul web, come ben sappiamo il triste evento ha avuto un’enorme visibilità anche sui programmi tradizionali, i quali hanno mandato in onda parecchi Special TV in memoria del Re del Pop.

Secondo una ricerca di comScore, gli spezzoni di questi Special finiti in rete, uniti all’enorme mole di ricerche di video su Michael Jackson, hanno lasciato un segno, facendo impennare le visite dei maggiori siti di Video Sharing del mondo. Come sempre, a comandare la classifica sono i siti di Google, tra cui ovviamente YouTube, ma per questa volta anche gli altri portali di Video Sharing hanno registrato un forte incremento di accessi, tra cui Hulu, Fox Interactive Media, Likewise, e tanti altri.

Michael Jackson spinge Internet verso il suo limite

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Solo pochi giorni fa veniva riportata da qualsiasi tipo di media la notizia della morte della popstar Michael Jackson e del suo enorme impatto che ha avuto nelle ore e nelle giornate immediatamente seguenti sulla rete, tanto da portare Twitter down per sovraccarico server.

I suoi funerali non sono stati da meno e su Internet sono iniziati a circolare i primi dati sull’utilizzo della rete stessa durante questi eventi. Akamai Technologies, un’azienda che fornisce servizi di Content Delivery Network (CDN) ha affermato che il 7 Luglio è stata la seconda giornata con più traffico sulla sua rete (la prima fu il 25 Giugno, in occasione della morte della star), con oltre 2.100.000 live video (per un totale di oltre 2 terabits al secondo) distribuiti in formato Flash o Windows Media.

Twitter sovraccarico a causa della morte di Michael Jackson

Twitter sovraccarico a causa della morte di Michael Jackson

Sembrava impossibile che potesse accadere una cosa simile, ma purtroppo è successo: Michael Jackson, l’indiscusso Re del Pop, è morto ieri l’altroieri sera a causa di una crisi cardio-polmonare dopo essere stato inutilmente trasportato all’ospedale Ucla Medical Center di Los Angeles alle 12,21 ora locale (le 21,21 in Italia).

Grazie a Internet, tutto il pianeta ha potuto seguire praticamente in diretta le ultime vicissitudini del Re del Pop. Gli effetti dei miliardi di persone che si sono fiondate in rete per confermare la veridicità delle voci circolate, o per twittare la news a tutti gli amici e/o conoscenti, ha provocato anche un fatto alquanto insolito, ma comune per qualunque sito quando accadono eventi del genere: Twitter è stato irraggiungibile per qualche minuto, come potete vedere dall’immagine sottostante. Anche Wikipedia, Facebook, e i maggiori siti di notizie hanno subito pesanti intasamenti.